Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Ma lei perché ritiene inutile l'Oncotype nel mio caso e indicata, invece, la chemioterapia adiuvante? Mi chiarisce un po' le idee perché sinceramente mi sento un po' confusa, mi spiegano poco le cose.
Albarosa purtroppo le cose non funzionano come pensa lei.
Io ho una idea cosa dovrebbe fare lei sulla base del suo istologico ma non la posso esprimere perchè il codice deontologico giustamente non lo consente perchè equivarrebbe alla prescrizione di una terapia a distanza senza una visita.
Cosa vietatissima.
La prescrizione deve essere fatta dall'oncologo dopo un consulto di persona da caso a caso.
Sicuramente farà lei l'ormonoterapia, mentre la chemioterapia deve rispondere ad alcuni requisiti a partire dall'esame istologico, età e condizioni generali del paziente.
Se età e condizioni generali del paziente lo consentono
SI alla chemioterapia se c'è un significativo vantaggio per quell'istotipo in termini di sopravvivenza,
NO se non c'è alcun vantaggio in termini di sopravvivenza
Tra le categorie su cui non ci sono dubbi 1 e 2, esiste una zona grigia di di pazienti che hanno un istologico sul quale ci sono molti dubbi che l'aggiunta della chemioterapia possa apportare dei vantaggi significativi.
Quando esiste questo dubbio si esegue il test genomico ONCOTYPE
Oncotype non è una cura, ma un test genomico basato sull'analisi di 21 geni del tumore, capace di distinguere i tumori a bassa o elevata capacità di dare recidiva.
Il trattamento pertanto di ciascun tumore è così molto più personalizzato; soprattutto in quei casi dove l'analisi dei diversi fattori prognostici del tumore (quella che comunemente per le pazienti chiamiamo carta d'identità del tumore: ormoni, indice di proliferazione, ecc) non dà un risultato netto nel poter decidere tra terapia antiormonale e chemioterapia.
E' previsto dalle linee guida come complemento dei criteri decisionali tradizionali sia da St. Gallen® sia dalle maggiori società internazionali, quali American Society of Clinical Oncology (ASCO)®, National Comprehensive Cancer Network (NCCN)® e European
Quali sono le pazienti eleggibili. "Il test Oncotype DX ci aiuta a individuare meglio le pazienti che hanno una prognosi più sfavorevole e ci dice quali di queste possono giovarsi di un trattamento chemioterapico in aggiunta all'ormonoterapia sia in pre- che in post-menopausa»
In particolare, il test fornisce informazioni su pazienti con tumore invasivo della mammella, linfonodi negativi o positivi fino a un massimo di 3, con recettori ormonali positivi, pazienti che in base ai prelievi anatomo-clinici e biologici sono in una zona di confine, in una fase in cui si può includere o escludere con certezza il trattamento chemioterapico rispetto alla sola ormonoterapia.
Un quarto delle pazienti potrebbe evitare la chemioterapia. Oncotype DX, incluso nelle linee guida di pratica clinica europee e internazionali, è stato valutato all'interno di 6 studi che hanno coinvolto circa 4.000 pazienti con cancro mammario. Il test può cambiare le scelte terapeutiche e permette di personalizzare il trattamento perché fornisce informazioni sulla biologia che è alla base dell'insorgenza di un determinato tumore mammario e della sua evoluzione successiva.
Questo test è in grado, in una percentuale abbastanza consistente di pazienti, di evitare la chemioterapia: secondo le evidenze disponibili, un quarto delle pazienti che sarebbero state sottoposte a chemioterapia sulla base dei criteri finora utilizzati possono evitarla mentre in circa l'8% di queste pazienti viene aggiunta la chemioterapia rispetto alla sola indicazione di ormonoterapia
Dottore, stasera mi sento disperata (non mi viene un altro termine perché questa è la verità).
A me avevano detto che i linfonodi metastatici sono 2... invece lei dall'istologico ne ha visti 3. Già questo mi butta molto giù.
Vorrei solo chiederle il motivo per cui lei non avrebbe fatto l'Oncotype... non so come porgere la domanda in modo che non ci siano problemi deontologici. Mi aiuti lei.
Io ho detto di sì all'Oncotype perché mi è stato proposto dal chirurgo e perché mi sembrava (da profana, leggendo) che il mio caso rispondesse (menopausa, Her 2 negativo, tumore localmente avanzato con non più di 3 linfonodi metastatici).
Si tratta di una cosa troppo importante per non approfondirla!
Per favore mi dia un suggerimento o un'indicazione per avere un Suo parere, anche a distanza, online o come possibile!
Un saluto a tutti...ieri ho incontrato mia zia Concetta, primo tumore 15 anni fa e secondarismi ai polmoni da oltre 3 anni. Vi ho detto già che lei è mia zia acquisita ed ha una grande familiarità per k al seno. Abitiamo vicinissimo ma la incontro sempre al supermercato, sempre indaffarata perché ha 4 nipoti ossia i miei 2 cugini hanno i bambini della stessa età...12 e 9 anni. Questo per dire che è super impegnata e soprattutto che sta BENISSIMO...adesso ha 71 anni e si gode la vita. Ha lavorato una vita e quando può va nella sua Sicilia e di tanto in tanto fa qualche viaggio con mio zio. Quando ho saputo delle metastasi ho avuto brutti pensieri perché anch'io vittima dei soliti pregiudizi ma adesso vi dico che LE CURE CI SONO e funzionano molto bene
Grazie per la testimonianza della zia Concetta .
La inseriremo nella nostra lista dei SURVIVORS e ci tenga informati riguardo ai secondarismi polmonari
Ci sono!
Ho letto tutto di ognuna di voi oggi!
Ma non ce la faccio a dire una parolina a ciascuna...
Dico un Benvenuta con il cuore a Isa83!
Oggi ho avuto paura.
Mi considererete scema, ora che vi racconto, si deve avere paura di ben altre cose!
Chiamata con le colleghe ad una visita col medico scolastico (organizzata a piffero, preavviso di soli 3 gg, senza sapere in cosa consistesse, o lo scopo di questa visita), appuntamento alle 16, entrata alle 18, vabbè!
Ad un certo punto l'infermiera dice che era una visita per l'idoneità ad insegnare, ma che voleva dire?!?
Immediatamente ho avuto paura che il dottore scolastico, una volta che gli avessi raccontato tutte le mie vicende mediche, mi avrebbe messo a casa per prudenza, vista la situazione covid
Questo pensiero, l'eventualità di non poter più andare al lavoro, a scuola, mi ha veramente spaventato, volevo quasi scappare!
Poi finalmente sono entrata e mi sono tranquillizzata, ho parlato col medico, mi ha chiarito alcune cose ed ha segnalato alcune aspetti alla mia Direzione Didattica (uso tassativo mascherine ffp2 che mi devono fornire, non devo mangiare con i bambini nello stesso locale, ed altre)
Che scema, eh?
Diario della gratitudine
-posso continuare a fare una vita normale
-stiamo tutti bene
-grazie Rfs e Doc
Buonanotte!
A me avevano detto che i linfonodi metastatici sono 2... invece lei dall'istologico ne ha visti 3. Già questo mi butta molto giù.
Vorrei solo chiederle il motivo per cui lei non avrebbe fatto l'Oncotype... non so come porgere la domanda in modo che non ci siano problemi deontilogici. Mi aiuti lei.
Io ho detto di sì all'Oncotype perché mi è stato proposto dal chirurgo e perché mi sembrava (da profana, leggendo) che il mio caso rispondesse (menopausa, Her 2 negativo, tumore localmente avanzato con non più di 3 linfonodi metastatici).
Si tratta di una cosa troppo importante per non approfondirla!
Per favore mi dia un suggerimento o un'indicazione per avere un Suo parere, anche a distanza, online o come possibile!
Guardi che l'ha scritto lei e comunque 2 oppure 3 è la stessa cosa tant'è che riportando il link sull'ONCOTYPE
Ora riporterò la lista dei Survivors e potrà leggere le storie di vive e vegete dopo 20, 30, 40, 50(Rita) anni che avevano 5,6,7,8,9,10 e anche più di dieci linfonodi metastatici
Certo, non è questo l'importante, ora.
Posso solo chiederle quali sono i punti sfavorevoli del mio istologico?
Poi, Dottore, leggo che online danno quelle che chiamano "second opinion" a partire solo dall'invio dell'istologico... quindi magari, per darmi la possibilità di agire per il meglio, forse potrebbe dirmi quello che pensa realmente!
Oppure potrei prenotare un consulto online a distanza con lei (si tratterebbe solo di un consulto, non di una visita, ovvio! Quindi niente di sbagliato deontologicamente parlando, anzi sarebbe un modo per aiutarmi!)
Io ho detto di sì all'Oncotype perché mi è stato proposto dal chirurgo e perché mi sembrava (da profana, leggendo) che il mio caso rispondesse (menopausa, Her 2 negativo, tumore localmente avanzato con non più di 3 linfonodi metastatici).
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Ma perchè vuole complicare le cose. Lei il test l'ha fatto e aspettiamo il risultato !
Se no il suo livello di ansia si incrementa senza alcuna ragione .
Magari solleciti i tempi anche perchè nel frattempo può portarsi avanti con gli esami strumentali di stadiazione
Posso solo chiederle quali sono i punti sfavorevoli del mio istologico?
1) Dimensioni del tumore ( ma forse è quello che conta meno)
2) N+ : 2 -3 linfonodi
3) Ki 67 : 25 %.. Ma lei non immagina cosa sia un Ki 67 veramente alto.
E qui di seguito a minuti le farò vedere delle tabelle con il Ki 67 veramente alto.
Lei adesso si sta preoccupando in modo esagerato mentre ho cercato di farle comprendere che i problemi da risolvere sono i tempi per la terapia e stadiazione.
Dopo 5 mesi mi sembra il meno !
Dopo 5 mesi mi sembra il meno !
Capisco, Dottore, ha ragione, l'ho pensato anche io, per questo mi preoccupo anche per il resto. Cerco di fare quello che mi sarà possibile
Oppure potrei prenotare un consulto online a distanza con lei (si tratterebbe solo di un consulto, non di una visita, ovvio! Quindi niente di sbagliato deontologicamente parlando, anzi sarebbe un modo per aiutarmi!)
Ma a questo punto a lei non serve alcun consulto senza l'esito dell'Oncotype.
E come suggerito da Lost faccia ovviamente intanto la visita oncologica, perchè quando parliamo di terapia adiuvante non intendiamo solo la chemioterapia, ma anche l'ormonoterapia , visto che il suo tumore era ormonoresponsivo.
Be', non so, perché certo questo tarlo che l'Oncotype mi fa solo perdere tempo ora non me lo tolgo più (non mi preoccupo del denaro ma del tempo che perdo per un'indagine che non serviva!)
Inoltre, potrei anche non attendere i risultati e iniziare subito la chemioterapia adiuvante, senza perdere altro tempo prezioso!
Io ci sono!