Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Ciao Chiaretta,
ti capisco, io difficilmente riesco a distogliere l'attenzione dal pensiero della malattia, a volte quando siamo in tanti e si ride e scherza a me sembra di essere su un altro pianeta. Lo sforzo è di imparare a stare nel momento e goderselo, ma un conto e dirlo altro farlo. È un vero e proprio allenamento come dice il dott. Catania, come per tutte le cose serve tempo e costanza. Io cerco di godermi i momenti in cui riesco a vivere bene e a non colpevolizzarmi quando non ce la faccio. È molto dura, ma insieme possiamo riuscirci.
Un abbraccio
Se recupera l'istologico Le saprei rispondere
buon giorno oggi lavoro di pomeriggio..minkia questo e propria da urlo domenica alternativa...
dott Catania saro diretta ci sono rimasta male che mi ha liquidato alla mia domanda..
non volevo che lei mi facesse un trattato sul mio istologico volevo solo che mi desse una spiegazione x le dimensioni che non riesco a capire con chiarezza visto che mi sembrava ambiguo tutto qua..
cmq scusi la mia franchezza..
buona giornata a tutte..
Certo che funziona il placebo, persino per far regredire masse tumorali.
E sicuramente non avrebbe funzionato il Plasil per Lei nocebo, tant'e' che
"e' rimasto vergine"
Si legga la storia classica del sig Wright
http://www.senosalvo.com/placebo_intro.htm
E sull'indice trovera' tante discussioni sul tema
E non si preoccupi esprima pure il suo pensiero, anzi e' utilissimo per discuterne.
Non scatena alcuna polemica.
Io l'avrei liquidata ? Ma se ne abbiamo discusso per mesi del suo istologico l'estate scorsa (si rilegga tutti i suoi post) e della sua "focale " infiltrazione. Ma se le ho risposto mille volte che non avesse alcuna importanza come fattore di rischio indipendente ?
Ho risposto SEMPRE !!
E' Lei che non risponde alla mia unica domanda :
A chi giova riesumare il suo istologico a distanza di un anno quando pensavo di averla convinta a stare in fondo al bus a strimpellare con Juventina i cori degli alpini ?
O pensa che a distanza di un anno il suo istologico fissato nei blocchetti di paraffina possa mutare ?
Stia tranquilla che io leggo e do' valore a tutti i post.
Se non le rispondo nello specifico e' per evitare che si riavviti come un anno fa nei dubbi di un
Quando si supera una soglia standard voler rispondere alla reiterazione di una domanda ossessiva peggiora la situazione di base ed occorre fermarsi.
Diversa e' la situazione di Monica, cui rispondo sempre, ma semplicemente perche' Monica ha seguito il mio consiglio di avere un supporto psicologico.
E quindi il mio compito e' integrativo al supporto che lei sta seguendo.
Ci rifletta bene....forse e' Lei che non legge i miei post e non viceversa !
P.S.
e cosi' Le rispondo a distanza di un anno ancora una volta :
Risposta : della dimensione della componente in situ o infiltrante del suo
EX-istologico, che nessuna influenza avra' sulla prognosi !
Invece e' molto grave che Lei lo riesumi a distanza di un anno. Vuol dire che nonostante la sua buona volonta' che rinoconosco pubblicamente e che sara' premiata (es. attivita' fisica) sul piano psicologico e' evidente che si sia adagiata sulla
Ha mai sentito parlare di istologico a Onde metastatica ? Mai !
Provi a riflettere su dove sta la differenza con Lei!
Onde si e' concentrata su come vivere OGGI a prescindere dall'istologico.
Ora si stampi questa mia risposta e la tenga nel cassetto per quando (speriamo di no) nell'estate del 2019 avra' la tentazione di riesumare il suo istologico.
Paradossalmente e' proprio cosi' !
Buongiorno famiglia RFS,
entro per augurarvi una domenica piena di sole e di serenità.
Buona giornata
Purtroppo non ho più la documentazione di allora....
La mia era solo curiosità visto che non aveva fatto la terapia x i 5 anni con la pastiglia e perciò mi chiedevo se era perché non esisteva (e lei m ha confermato di sì) o se perché non le serviva ( e questo non lo sapremo mai)
Grazie lo stesso
Ma se aveva fatto la chemioterapia evidentemente non era ormonoresponsivo.
Buona domenica a tutti, circondiamoci delle cose che ci fanno stare bene. Affetti, cibo, bei posti...tutto quello che ci renda la giornata più piacevole. La paura di soffrire e di morire ce l'ho anche io. Paura di condurre una vita dolorosa visto ciò che mi è successo. Ma se mi focalizzo su questo non ne esco viva. Cerco di spostare il focus sul "qui ed ora": una bella giornata da godermi con energia, amore e sorrisi.
Non voglio vivere dentro ad un guscio.
No no no.
Un carissimo saluto a tutti!
Glielo spieghi a Daniela che pensa ...quando piove a Palermo
" ..... non sara' colpa della componente infiltrante del mio tumore ?"
Ieri , ho uno studio in corso Monforte, l'ho incrociata in via Montenapoleone. Lei non si e' accorta di me perche' e' scattata all'apertura di una saracinesca...e poi non sono riuscito piu' a vederla nella confusione generale, ma ho fatto in tempo a farle due foto
Spero non siano compromettenti
Non abbia sensi di colpa. Quando ci reincarneremo in un criceto non ci daranno piu' una carta di credito . Ne approfitti in questa vita !
Caro dottore è andata proprio così...solo che purtroppo non in via Montenapoleone da lì venivano solo cinesi, russi e arabi carichi di buste...
Grazie! Io ancora non riesco a confortare nessuno, mi verrebbe solo da raccontare la mia esperienza, il mio rapporto con la Chemio che alla fine non è stato poi così brutto come credevo. Forse bisognerebbe più parlare del rapporto che si ha con quelli che ti stanno intorno. A me a volte viene da pensare che nel gruppo sono la più sfigata e talvolta mi fa male vedere la felicità degli altri e per non vederla mi isolo ancora di più anche se so che è sbagliato.
Facevo così anche prima del mio tumore, invece di impegnarmi nella ricerca della mia felicità mi chiudevo sempre di più per non vedere quella degli altri. Ecco cosa intendevo per non voglia di crescere...
Dott Catania
Grazie della risposta anche se nell'ultima frase "non c'entra su quanto stiamo discutendo" mi lascia perplessa
Didi