Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Marina SICILY
Bellissimo il racconto...grazie! La paura ci accompagna purtroppo in questo percorso e la saggezza di non combatterla mi sembra azzeccato come modo di gestirla...tanto cè...
Anche io concordo totalmente con le parole di Dada sul nostro grande dottore,grazie di tutto
Lei non è portatore di brutte notizie. Io lo farò e qualunque sia il risultato non uscirò trionfante. Per farla breve anche grazie alla sua spiegazione non abbasserò più e mai la guardia. Infatti temo per l'altro seno e anche se non glielo ho detto mai. Vorrei, risolta la questione chemio e vedendo come vanno i controlli. In un momento di tranquillità fare una mastectomia al seno dx. Cosa che dirò ai genetisti fine mese è che avere un referto positivo di BRCA mi darebbe indicazione cosa fare con le mie ovaie e utero di cui francamente vorrei liberarmi. Insomma dalle mie parole io spero di farle comprendere che mi ritengo mutata e di correre importanti rischi anche per il seno dx. Questo è il mio pensiero. E poi non ci posso pensare a quelle povere ragazze con quei tripli negativi. Lei non deve farsene colpa ha operato secondo scienza e coscienza e secondo le conoscenze che c'erano a quei tempi. Un abbraccio
Titti.
Ciao Stella
Ciao Marea benvenuta nel club delle radiate !
Grazie Maina Sicily .
Ciao Juventina mi dispiace... cerca di non abbatterti... sei riuscita a superare tutto fin qui è proseguirai su questa lunghezza d'onda... daiiiii che risolverai tutto ancora una volta!!!!
Ahahah, grazie! Anche se il club sembra quello dei "macchinari fermi per manutenzione", oggi avevo la seconda ma, appunto, è saltata! E va beh, meno 19 comunque!
Posso chiedere a te, juventina, Rori, dada quando avete cominciato ad arrossarvi?
Un abbraccio a tutti e un pensiero per pepeli, aggiornaci quando vuoi.
Ah dimenticavo. Per dovizia di dettagli le mie due zie dopo il K di 20 anni fa. Solo una delle due ha avuto una recidiva loco regionale a distanza di un anno nel seno dove aveva fatto la quadrantectomia. Quella con la mastectomia sempre al seno sx come me. Non ha avuto recidive o metastasi o K al seno controlaterale. Mia madre a distanza di 13 anni non ha avuto recidive o metastasi o problemi al seno controlaterale. Inoltre per quanto riguarda utero e ovaie le mie zie hanno ambedue tutto. Mia madre invece circa 20 anni fa ha tolto utero e ovaie per la presenza di un grosso mioma. Con tutto questo che conosco, io credo che per quanto mi riguarda invece in un momento di tranquillità (spero che arrivi anche per me) vorrei togliere il seno controlaterale. Sono dell'idea che devo abbassare il rischio visto che sono mutata.
Titti
Ciao a tutte!
Oggi ho fatto la 9 radio ora : -6 evvai!
Marea io per adesso ancora nessun rossore...
Tu come stai cara? Anche tu sei a buon punto..
Ciao Denis,
sì, bisogna trovare nuovi equilibri... capisco come possa essere difficile per voi compagni e mariti prendere le misure, cercare di non ferirci e allo stesso tempo di farci sentire persone e non identificarci con la malattia. Anche il mio compagno mi tratta in modo normale, almeno ci prova, perché io a volte mi sento fragile e magari alla minima critica scoppio in lacrime. Però lui è il solo con cui sento di vivere una quotidianità, che mi tratta "come prima" appunto, nonostante ci siano incomprensioni e scazzi, ma c'erano anche prima il resto del mondo, fatta eccezione per qualche amico, mi chiede solo "come vanno le terapie"? Come se non facessi altro tutto il giorno... nessuno che mi chieda "che fai durante il giorno?", "che stai leggendo?", la fantasia scarseggia.
Un abbraccio
Marea
Io non sono ancora rossa...ne ho fatte 9 e spero bene!
Denis
Con 1 n
Come vedi anche tu istintivamente hai capito che non darci importanza risolve prima...le cure fanno diventare nervose...chemio e cortisone sono micidiali, almeno parlo per me... e poi tutto il resto....bravo che stendi panni e cucini per lei!Un uomo può essre sexy anche in quei frangenti ....specialmente con il grembiulino davanti
Ciao Denis,
sì, bisogna trovare nuovi equilibri... capisco come possa essere difficile per voi compagni e mariti prendere le misure, cercare di non ferirci e allo stesso tempo di farci sentire persone e non identificarci con la malattia. Anche il mio compagno mi tratta in modo normale, almeno ci prova, perché io a volte mi sento fragile e magari alla minima critica scoppio in lacrime. Però lui è il solo con cui sento di vivere una quotidianità, che mi tratta "come prima" appunto, nonostante ci siano incomprensioni e scazzi, ma c'erano anche prima il resto del mondo, fatta eccezione per qualche amico, mi chiede solo "come vanno le terapie"? Come se non facessi altro tutto il giorno... nessuno che mi chieda "che fai durante il giorno?", "che stai leggendo?", la fantasia scarseggia.
Un abbraccio
Sai Nina, parlando degli amici..non proprio vicini, talvolta è difficile dire qualcosa o fare delle domande che non ti sembrino scontate, come quando vai ad un funerale e non sai cosa dire ai parenti del caro estinto....io generalmente me ne vado prima per evitare la cosa (e per fare i debiti scongiuri verso l' ultima Station Wagon della vita) ma non siamo tutti uguali....per il resto ti dirò che puoi tranquillamente fottertene senza infastidirti, senza rispondere...basta uno sguardo e se c'è un minimo barlume di intelligenza la persona capirà. Io ODIO i proverbi e le retoriche ma per "i veri amici si vedono nel momento del bisogno" devo fare un eccezione, in questo momento è pura verità: chi si offre di sostituirmi per accompagnare mia moglie in ospedale, chi voleva fargli la notte dopo l'operazione (si era portata di tutto mancava solo il fornelletto da campo e la tenda)...cose su cui spero di riderci sopra tra un po. Parlando dei nostri rispettivi "partner" non è che la malattia ci farà scoprire cose nuove e belle di loro che prima non conoscevamo ?
Ricambio affettuosamente l'abbraccio
...e niente sotto ?
P.S. a casa mia ho sempre fatto io da mangiare...una delle cose più rilassanti del mondo !
intanto le devo dire che a distanza di un anno riscrivere questo istologico mi fa impressione perche ne ero dimenticata cmq non so come mi e venuto in mente questa cosa della componente cmq qua ce l istologico:
carcinoma infiltrante con estesa componente intraduttale,
istotipo(a) duttale TNS , G 2 invasione vascolare peritumorale focale, focalita 2 focolai,
carcinoma intraduttale cribriforme esteso al margine retroareolare ,
grado della componente intraduttale basso,
dimensioni componente invasiva:1 cm+1,2
dimensioni totali (componente invasiva piu componente in situ se estensiva :3cm
cute: assente,
infiltrato linfocitico stromale intratumorale assente
lesioni associate :focolaio di mastopatia fibroadeomatoide
linfonodo sentinella:metastasi di 0,3 cm
estensione extracapsulare assente,
linfonodo parasentinella indenne,
linfonodi di 1,2,3, livello indenni
stadio pT1c,multifocale PN1a G2
ki 67 24%
c erb b2 score 1+
ER 80%Pgr 80% Oncotype 9%
cosa voglio sapere...che e un tumore in fase iniziale e lo sapevamo,
la componente intraduttale estesa vuol dire che era maggiore della componente infiltrante??
dimensioni se la componente invasiva e di 1 cm + 1,2 e quindi 2 tumori questo 3 cm delle dimensioni totali appartengono al tumore in situ o la somma dell tumore in situ piu la componente invasiva??
il referto dice che con estesa componente intraduttale, ma non dice quanto e questa in cm,
poi infiltrato linfocitico stromale intratumorale cosa e?
estensione extracapsulare assente vuol dire che la metastasi del linfonodo sentinella era racchiusa dentro il sentinella e non all esterno??
minkia lo so troppe domande ma ormai che ci siamo mi spiega qualcosina??
un abbraccio
Dada 62
Bene ragazze, avanti così allora! La prima è stata un po' lunga, spero che le altre saranno più brevi! Mi hanno fatto un altro puntino sotto la clavicola (altezza ascella) oltre ai due che avevo dopo la centratura (seno e ascella)...speruma!!! Per fortuna l'ambiente non è tristissimo, ci sono delle immagini di prati sul soffitto (almeno mi distraggo!) ed il tecnico è simpatico!