Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Alla prima ondata con 35.000 morti in Italia pensavamo che i COVIDIOTI fossero in ritirata



ora invece dopo 85.000 morti ...crescono anche tra i preti imbecilli

https://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/cronaca/21_gennaio_25/paduli-sacerdote-no-vax-l-omelia-il-vaccino-porcheria-a14a5a86-5ef1-11eb-8f44-2a9d511f06d9.shtml

Questione oncologo è spinosa...Io mi sono operata all'Oncologico a Bari e finora lì ho cambiato 3 oncologi, nessuno che sappia cosa significa comunicare e nessuno che mi abbia fatto sentire "presa in cura", quando faccio una telefonata per un dubbio un problema o vengo trattata freddamente o vengo rimandata all'email, se invio un'email non ci sono mai risposte, se vado di persona vengo maltrattata perché ho bussato e lui ha aperto ed è colpa mia che ho interrotto una visita. In questo momento avrei tanto bisogno di consultare un oncologo vero, una persona che ci tiene alla mia salute, perché ho dei dolori sordi ad antinfiammatori o Tachipirina e voglio capirne qualcosa...ma il pensiero di rivolgermi lì mi fa rabbrividire. Ho fatto comunque un tentativo stamattina, perché telefonare o scrivere è inutile, al massimo mi prendevo le male parole per avere osato bussare alla porta, ma all'Oncologico non fanno entrare se non hai una visita prenotata. Insomma. Com'è difficile, Covid o non Covid è uno schifo se non hai una persona cui porre una domanda.
Isabella2708 ma per visita con Marzano immagino tu intenda visita privata no?

Dottore purtroppo non so nulla, dal punto di vista medico so solo quello che scriveva nel blog. A dicembre mentre faceva chemio e radio mi parlava di attese infinite senza nemmeno le sedie (credo fosse all'umberto primo ma magari Maddy sa meglio di me)... qui avevo letto che la chemio la stava facendo all'IDI, mi ero un po' stupita perché la ricordavo in cura al Sant'Andrea e pensavo facesse tutto li. Ma pensavo fosse una sua scelta, magari di vicinanza a casa, non so. Poi invece ho appreso solo in questi giorni che al Sant'Andrea non le avevano trovato posto per la chemio e quindi si era dovuta spostare.

Dott. Catania, scusi se ogni tanto la disturbo. Ho da qualche giorno un linfonodo ingrandito all'attaccatura tra gamba e inguine. Ho fatto mastectomia venti giorni fa (anche tolto 10 linfonodi di cui 1 sospetto). Devo preoccuparmi?

Ciao Isa
Grazie del pensiero.
No, niente visite ancora.
Solo videochiamate 2 volte a settimane.
Fino alla scorsa settimana erano ancora tutti positivi al covid, ora stiamo attendendo di sapere quando faranno l'altro controllo e,ovviamente, l'esito.
Mamma sta bene, un pó scaxxata( scusa il termine), penso per il fatto che fanno fare poche attività in comune e lei a stare da sola si scoccia, anche se, poi, quando fanno qualcosa, lei sta solo a guardare, ma vabbè Quindi ogni tanto sta con le carriole un pó al contrario. Ma, fisicamente, grazie a Dio, al momento sta bene lei e, ci hanno detto, anche gli altri. Mai avuto nessun sintomo.
Grazie di nuovo del pensiero, cara.
Ti abbraccio forte.

Te, se non mi sono persa tuoi post, tutto bene , vero ?

Lost auguri alla tua mamma.



Per quanto riguarda Lara, anche io credo che lei ci abbia sempre voluto proteggere e soprattutto proteggere le più spaventate, ho avuto, quando si è allontanata, la sensazione che ebbi con Mery... .
nonostante le tante mail inviate per spingerla a rientrare e a stare ancora con noi lei preferì andarsene così, come ha fatto Lara, nella riservatezza, che per me non è il silenzio ..... e oggi più che mai, oggi che scopro a poco a poco pezzi che mi mancavano della sua storia e del suo dolore.
Mi chiedo se queste persone hanno saputo che cosa hanno combinato.

Scusami Jenny ma sei di Bari anche tu?

Creamy

yes

Quanta tristezza questa storia di Lara

Me lo chiedo anche io

Faccio tanti auguri alla mamma di Lost, sappi che il prossimo compleanno sarà migliore di questo.

E naturalmente al figlio di Dadina

Angel tesoro come stai?
Creamy

Io mi chiudo un pochino nel mio guscio. Sono di umore sospeso.. A dopo

Dadina
Auguroni x tuo figlio


Lost
Cari auguri anche alla tua mamma.
Un abbraccio da parte mia.


Isa
Ho letto ora da qualcuno, che hai appena fatto un controllo e che è andato bene.
Sono proprio contenta.


Torno a fare la centralinista
Odio il telefono...si può dire ?

Marigi
Si grazie tutto bene!
Sono contenta che tua madre procede per il meglio e ha sempre quel suo piglio!!
Ti abbraccio anch'io!

Prof Catania
Innanzitutto l'abbraccio prof

Perché dietro a tutto questo c'è una realtà sommersa ....
Ci vorrebbero giorni x spiegare...
Come realmente sono andate le cose

Confermo le lotte per avere il logo più grosso di Incontradonna (Lara in quei frangenti sbuffava e mi diceva Mi smontano ste cose Maddy io odio queste cose perché noi stiamo facendo tutto con il cuore e per una causa investendo gratuitamente il nostro tempo e i nostri sforzi) e guarda che bisogna cibarci.

Come è stata seguita ...(dolore)
Io non sono un dottore ma amica "SI" so solo che è stata seguita nel primo ospedale ( 1)...ma controlli e chemio in un secondo ospedale(2) sempre a Roma molto distante e non sentendosi seguita al massimo in una terza (3)struttura sempre a Roma dove si imbatteva in specializzanti e controlli dove una volta se ne uscì sono finita dalla padella alla brace perché fece le sette di sera a digiuno per fare una pet...alla fine ha fatto radio nella struttura 1 e chemio lo stesso giorno nella struttura due(2) che sta distante Km ! UUuu se ci sono sassi da levare !

Ma le dico anche che Mi/Ci ha lasciato un "Regalo " seppur incompiuto abbiamo iniziato a lavorarci a Marzo dell'anno scorso ...volevamo fare un lavoro insieme unire la mia arte (pittura)con la sua Arte (scrittura) e quindi lei mi dice facciamo una Grafic Novel?
Dipingimi qualcosa e io ci scrivo sopra..( sapendo che sicuramente lei voleva scrivere) gli dico facciamo il contrario tu scrivi e io ci dipingo ..e lei "ok"

Titolo : Il giorno in cui Nina si nascose dalla Morte

Da quando era piccola Nina viveva in un posto speciale. Un posto in cui nessuno poteva arrivare. Lontano e vicino. Un posto in cui i pensieri si rincorrevano e litigavano tra loro per essere al centro della sua attenzione. Lei, in realtà, era a scuola, a casa, a giocare con gli amici, a fare sport. Faceva tutte queste cose. Ma non era mai davvero lì.
Il posto in cui si rifugiava era molto grande quando era felice. Poteva stendersi sotto a un albero e sentire il tepore dell'aria, vedere il cielo e il verde intorno a lei. Sentire in lontananza lo scorrere dell'acqua, osservare i colori dei fiori. Quando era triste e angosciata però il posto diventava piccolo, stretto e buio. I soli rumori erano i pensieri che si affollavano e ripetevano, sempre uguali e sempre più forti.
A volte riusciva a stare nel mondo e a chiudere a chiave il posto. Succedeva le volte che abbracciava un'amica o giocava con suo fratello, quando correva, o rideva a crepapelle. Nei momenti in cui giocava, quando la mamma le sorrideva o quando il papà la prendeva in braccio e la faceva volare. Quando leggeva o guardava un bel film.
Nina aveva paura, perché un giorno aveva scoperto una cosa terrificante. La sua bella mamma prima o poi sarebbe diventata vecchia e anche la nonna che oggi era bella e allegra sarebbe stata una vecchina. Ma la cosa più terribile di tutte è che un giorno la mamma e la nonna non ci sarebbero state più. Avrebbero smesso di muoversi, di parlare, di ridere, di piangere, di mangiare. Niente. Sarebbero rimaste immobili e poi lei non le avrebbe più viste e sarebbero sparite dalla sua vita. Per quanto spaventosa e orribile questa previsione non era ancora quella che la atterriva di più. L'idea più terribile e impensabile era un'altra. Un giorno nemmeno lei ci sarebbe più stata, anche lei avrebbe smesso di respirare, di mangiare, di ridere, di piangere, di giocare, abbracciare, baciare. Tutti i suoi pensieri, le idee, le emozioni, le storie, le lacrime e i sorrisi. Tutto sarebbe sparito. E allora Nina decise una cosa: a lei non sarebbe mai successo. Lei si sarebbe nascosta. Era abbastanza grande da capire che non poteva nascondersi sotto al letto o nell'armadio. Serviva qualcosa di meglio, doveva sforzarsi tanto, pensare fuori dagli schemi. Aveva bisogno di un luogo dove davvero nessuno poteva trovarla.
C'era luogo migliore del suo posto? Decise che si sarebbe rintanata lì. E non sarebbe più uscita. La sera andò a dormire, salutò con un bacio la mamma, il papà, il fratellino e la nonna. Li guardò come fa chi sale un treno per una meta lontana e saluta con il fazzoletto i cari che restano a terra. Una volta a letto, si tirò la coperta fino a sopra la testa e partì.
Aveva fatto un piccolo bagaglio, non voleva avere troppi pesi con sé. Un cambio di vestito, un po' d'acqua, del pane. Giusto per l'inizio, poi avrebbe trovato il modo di trovare cibo e acqua. Si mise in cammino. C'era una stradina stretta che sembrava ricavata in mezzo a una montagna. Era tutto grigio e il cielo non si vedeva. Nina camminava incerta. La strada era piena di curve, cercava l'orizzonte senza trovarlo. Aveva un po' paura e stava quasi per tornare indietro, quando vide qualcosa a circa dieci metri da lei. Si avvicinò curiosa e...

Poi mi scrive devo continuare vorrei che incontrasse la "Fata Colore "(io) e il Dottor Ossimoro"( Prof Catania)
Il tutto per arrivare a comprendere che l'unico modo di sottrarsi alla Morte è immergersi nel flusso della vita.
Lara Facondi

Amica mia manterrò la promessa fatta e Realizzerò il finale sulla tela regalandoti quel posto...che esiste ...ora sei Libera
Maddy ( La fata Colore)

Ah volevo dirti che oggi ho fatto l'eco ...la dottoressa non aveva una bella espressione la piccola luce è un po' piccolina ma il cuore che batte c'è ...

Nel mio cuore sempre
Pastello Turchese

Bibi82
Bibi come stai?

Io ci sono
Grazie a tutte per gli auguri❤


❤❤❤❤