Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Provo a scriverti mentre da ieri sera non mi sento bene e leggo questo malessere come dolore anticipatorio della tua mancanza che si è sparso nella testa e nel corpo.
Provo a scriverti mentre penso che stamattina alle 7 è suonata inspiegabilmente la sveglia del cellulare, io non metto mai la sveglia del cellulare e non l'ho messa ieri sera, quando è suonata stamattina ho pensato che mi dovevo alzare che era un segno che qualcosa doveva succedere, la notizia l'ho avuta 4 ore dopo, ma solo poco fa ho collegato e pensato che forse era un segno della tua partenza una campanella un saluto non so o forse è la mia mente che cerca un modo per sentirti vicina perché manchi e già mancavi da qualche settimana perché i tuoi messaggi erano ormai solo faccine e cuori ma io ci credevo e ti facevo compagnia.
Sul mio cellulare ci sono tanti messaggi di quest'ultimo anno, i precedenti ahimè persi nel cambio cellulare, ma sono comunque tanti e lunghi e intensi e profondi quelli rimasti, parlavamo di cose profondissime era incredibile quello che ci dicevamo le riflessioni che tiravamo fuori avevamo un'assonanza di pensieri e di sensazioni, abbiamo disquisito sulla vita sulle nostre passioni su canzoni su letture su poesie.
Nell'ultimo periodo ti mandavo una poesia ogni 3 giorni per farti compagnia senza disturbarti troppo, lunedì ti ho mandato la foto della neve sui trulli e tu mi hai mandato il tuo wow con i cuoricini, ogni tuo ritardo nel leggere e darmi un segnale era una stretta al cuore ma io ci credevo che non te ne saresti andata. Non sono capace di accettare che non ci sei, adesso non sono capace. Ma mi aiuterai a farcela, mi aiuterai. Abbiamo passeggiato insieme a distanza tante volte per darci forza l'un l'altra, non smetterai di camminare, flaneur accanto a me, innamorata della natura. L'ultima poesia, quella di stamattina invece è rimasta lì, senza i tuoi occhi belli.
E voglio ricordare il giorno in cui ci siamo conosciute dal vero a maggio del 2019, in un giorno di felicità per me, appena arrivata sapevo che eri sul palco, ti cercavo con gli occhi eri seduta e mi si riempivano gli occhi di lacrime per l'emozione di conoscerti, poco dopo ci siamo guardate negli occhi da vicino sei venuta a cercarmi e l'emozione l'ho vista rispecchiata in quel blu che ti faceva fare le capriole al cuore. Eri felice per me per il premio, tu mi avevi scelta ancor prima di sapere che ero io, e io mi sentivo onorata ero sulle nuvole soprattutto perché quello che scrivevo piaceva a te. Una mattina, mentre facevi l'editing del mio racconto da pubblicare, mi mandasti una frase scritta da me che tu particolarmente sentivi tua, era questa: "No, non avevo messo in conto la malattia... io non ne volevo sapere di malattie, ero disposta a morire solo fulminata." È così che volevi andartene senza troppe lungaggini. Anche se noi ti avremmo tenuta stretta cento anni, e cento anni e per sempre lo sarai.
Ancora tanta commozione.. grazie Jenny.
Nina
Buon pomeriggio Ragazze e buon pomeriggio Doc!
Anche se non scrivo vi leggo e siete nei miei pensieri
Caro Doc oggi solo lacrime per noi tutte anche per lei che tutte noi vediamo come un punto fermo , un porto sicuro dove cercare riparo e conforto quando siamo impaurite piegate e sopraffatte da quel bastardo che troppo spesso si porta via una di noi però oggi dobbiamo trovare un buchino piccolo piccolo in quei nuvoloni neri che sono su di noi in questi giorni .
Nessuno di noi lo ha detto ma ognuno di noi aveva capito che la nostra Fatina e Linda erano in procinto di trasferirsi nella stanza a fianco ,so che dove sono ora stanno bene ,ma io di qua sto male da matti e sono incavolata nera rabbia tanta rabbia.! In questo momento penso che chi ha più fede di me riuscirà e trarne conforto ,io non ci riesco non
Accetto che se ne siano andate entrambe giovani e innamorate della vita e dei loro cari ,
Abbraccio lei Doc
E tutto il blog
Un immenso abbraccio alle famiglie di Nina e Linda
Sono tornata dal tampone covid pre-lavaggio port. Davanti a me una capoccetta pelata, come dice Barbara, come quella di Lindanostra.
Ho letto. Non ci sono parole, solo lacrime.
Ciao Linda ciao Nina, tenetevi per mano lassù.
Un grande abbraccio a Barbara
Ho un dolore profondo nel cuore!
Linda Nina vi vogliamo bene e non vi dimenticheremo mai!
Barbara un grosso abbraccio a te a tuo papà e ai tuoi famigliari
E vorrei abbracciare stretta anche i familiari e il compagno di Lara
Tanta tristezza.... , linda e nina non vi ho conosciute ma da quanto leggo eravate persone speciali ......
Entro ora e...
Buongiorno blog
... e avrei tanto voluto fermarmi qua, leggere gli arretrati, lacrime ansie e sorrisi, cuccioli , pelosetti... insomma storie ordinarie, di ordinaria follia, come si addice a delle Fuori di Seno... invece no!!
Quasi contemporaneamente, insieme, tenendosi per mano ci hanno lasciato Nina e Linda, due ragazze diversissime per indole (almeno per come le abbiamo conosciute) per modalità di comunicare su questo blog, ma entrambe generose, appassionate della vita che davvero succhiavano giorno per giorno
Questo gennaio 2021 è davvero tremendo: se ne sono andate Luciana, Nina e Linda... noi ora non abbiamo parole per esprimere il nostro sgomento, ma teniamoci strette abbracciate e da questo abbraccio traiamo coraggio
Barbara continua a stare con noi
Dottor Catania Un pensiero affettuoso anche per Lei... giornata difficile e compito gravoso, quello di continuare a trasmetterci speranza anche quando gli avvenimenti remano contro
Ciao Linda Nina sempre nel mio cuore
Non si vede il sole dietro le nuvole, oggi... non si vede neanche il cielo, forse è crollato...
Nina
Linda
Come avete già detto, è il momento di stringersi tutte insieme poi vedremo come andare avanti
Barbara, ti stringiamo in un abbraccio, rimani con noi, ti vogliamo bene!
Sono a pagina 5216. grazie
Le ho riguardate tutte...e ho un vuoto nel cuore
Rfs restiamo vicine
Le avevo riguardate proprio qualche giorno fa, eravamo insieme...
Io ancora non ci posso credere.
Quanto ci mancherà il suo romanesco!!!
Dottor Catania, appena può, sarebbe bello se ci ripostasse i quadri di Linda, grazie.
Mamma mia quanto è dura oggi!