Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Si esatto..liquido blu..anch'io sono di Torino..che strano però che non lo facciano..anche perché so che si preferisce sempre fare tutto in un unico intervento (anche per evirare il trauma alla paziente se dovesse rifare un altro intervento)e poi perché semmai si dovesse fare (due interventi in poco tempo, non sono troppi?)mah!!io non credo che dovrò fare dissezione..anche perché già mi avevano detto che era tutto li e non erano stati coinvolti i linfonodi (agoaspirato negativo)però questa cosa non mi piace tanto..mah..grazie cmq..ora aspetto anche la risposta del dottore
Devono valutare con equipe con qualsiasi decisione è a rischio ma avendo perforato compromesso la valvola non vedo soluzioni.
Il problema sono le condizioni generali che questa sepsi ha portato.
Ma tu hai fatto oncotype oppure si è deciso solo sui parametri clinici (2% contro 4%); come terapia ormonale anche io vedo scritto exemestane per 5 anni ma in realtà nello specifico della terapia ormonale non ne abbiamo parlato... è più forte delle altre mi sembra di capire o sbaglio? ti da particolari effetti collaterali?
Dimmi come posso aiutarti..
Cmq meglio che ti fanno oncotype cosi hanno le idee più chiare
Quindi il tuo oncotype è risultato basso per aver evitato la chemio, scusami ti ricordi il tuo KI67 che valore aveva? Perchè ho letto che ci possono essere casi di discordanza tra i due... il mio Ki67 è 35%, per l'oncologo lievemente alto, per decidere con fermezza di evitare la chemio oncotype dovrebbe essere basso... che situazione il beneficio ed il sacrificio si equivalgono quindi come procedere al momento non si sa...
Perchè dici così anche la terapia ormonale ha effetti collaterali importanti? Tu da quanto tempo la fai? Io dovrei farla per 5 anni... considera che ne ho 46
Ho trovato un medico nuovo, mai visto. Ho chiesto se era possibile una ecografia di controllo per capire come sta andando, così la prossima settimana la faccio.
Ogni tanto capita, non ti preoccupare per la prossima settimana sarai a posto!
Mi ha appena chiamato la scuola per andare a prendere Andrea e una mamma ha lasciato messaggio in chat... un suo compagno di classe è positivo e i bambini sono in quarantena.
Questa ci ha rotto quello che nn si può dire, postando ogni giorno del periodo natalizio foto e fotine su Facebook dalla montagna... di quanto era bello questo e quello... si sono incontrati con altri genitori ecc... e ora?!? Tempo 3 giorni e fai chiudere una classe!!!! Vergogna vivi in una comunità!
Cmque è lo stesso bambino che l'ha avuto a settembre... l'immunita' che lascia il covid è brevissima.
Ora devo riorganizzare tutto... mi metto in ferie da domani ..dad di 6 ore x andrea, i nonni di nuovo nn li vedremo x un po', la fisioterapia in forse.....nn è possibile
Che rottura Juve! E soprattutto che cavolo anche lo stesso bimbo in così pochi mesi, questa immunità non dura niente!
Il medico con equipe devono decidere come procedere perché intervento a cuore aperto potrebbe farla morire sotto i ferri ,non essere comunque risolutiva data la situazione generale della mamma.
Io sono certa però che se mi chiedono il consenso per intervento lo darò per tentare il tutto.
Sono impietrita,non pensavo che potesse andare cosi
Io non so se hanno sbagliato nell'ospedale precedente a fare una corretta diagnosi e il pensiero mi fa stare ancora peggio.
Fili colorati per la mamma che possa operarsi
Ma se i medici decideranno di no non so cosa aspettarmi.
Stamattina ha telefonato a mio padre per salutarlo per dirgli che ha mangiato e che stanotte ha dormito.
Mi dispiace tanto per la situazione...mia sento di dirti che concordo con il tuo punto di vista e farei tentare l'intervento se è l'unica via...spero tanto che i medici sappiano guidarti al meglio nello scegliere! Noi tifiamo per mamma Luciana e mando tanti fili colorati per un intervento risolutivo!
E porca puttana....posso????
Pure l'indecenza di postare le foto...poi tremenda sta cosa dell'immunità mancata.
Hai ragione Juventina come si fa eddaye
on solo terapia ormonale 7% quindi sono in terapia ormonale con i suoi pro e contro ma non importa..ormai la terapia ormonale fa parte di me..
Perchè dici così anche la terapia ormonale ha effetti collaterali importanti? Tu da quanto tempo la fai? Io dovrei farla per 5 anni... considera che ne ho 46
Ciao Aribo, anche io sono in terapia ormonale con exemestane da quasi tre anni ormai, gli effetti collaterali sono gestibilissimi, basta fare un po' di movimento fisico quotidiano e seguire un'alimentazione equilibrata. Se devo dirtela tutta ormai non li noto neanche più!!!
Il mio ki 67 era di 22 ,io ho iniziato la terapia ormonale che avevo 39 anni e ora ne ho 42 e a giugno faccio 4 anni di terapia ormonale non preoccuparti gli effetti collaterali si superano con l attività fisica , sana alimentazione e poi avrei le vampate ,le sudorazioni tipici da menopausa ma poi ti abitui pure a queste..tranquilla e una terapia fattibile..
Monica devi solo aspettare ( bruttissimo verbo) è assurdi pensare da figlia di lasciarla cosi..ma ancora piu tremendo sapere che l'intervento è rischioso.
Anche io anni fa ho passato la stessa cosa con mio papa ma li chirurgo ha lasciato decidere noi se davamo l'ok. Ma questa è un'altra storia.
Monica..ti abbraccio forte
Io ci Sono!!
Accidenti Monica pure la valvola che si buca!
Decidessero in fretta però! Ti mando fili colorati per mamma! Forza!
Juve ma che razza di gente c'è in giro nessuno ha rispetto del prossimo!! Ti hanno di nuovo scombussolato i tuoi progetti!! che palle!!!!!
Altro che arrabbiata!
Ciao Samantha, per esperienza (recente) di mia mamma posso dirti non tutte le strutture fanno analisi sul linfonodo sentinella durante l'intervento.
Ciao Rfs!
Sono Marina di Milano ed è da un po' che vi leggo e ho pensato che forse è ora di scrivere
Ho 44 anni e due anni fa sono stata operata al seno, mastectomia e ora sto facendo la terapia con tamoxifene.
Questo blog è proprio unico! Faccio un po'di confusione con nomi e storie ma davvero qui emerge che di virtuale c'è poco e la visione del prof Catania è realmente unica
Un abbraccio a tutte!
Marina
Oggi Jovanotti ha pubblicato la dichiarazione che ha rilasciato sua figlia Teresa sui social. 7 mesi fa la ragazza ha scoperto di avere il linfoma di hodgkin...
Questo è il suo racconto:
Per gli ultimi sette mesi ho tenuto un segreto, faccio fatica a raccontare una storia prima di conoscerne la fine.
Il 3 luglio 2020 mi è stato diagnosticato un linfoma di Hodgkin, un tumore del sistema linfatico.
Tutto è iniziato ad agosto del 2019 con uno prurito alle gambe. Non ci ho dato peso pensando che sarebbe andato via con il tempo, ma non è stato così. I mesi passavano e non faceva che peggiorare. A giugno 2020 si era sparso per tutto il corpo, non riuscivo a dormire più di un paio d'ore a notte, avevo la pelle piagata. Quando mi si é ingrossato un linfonodo sono il braccio ho capito che era qualcosa di più serio e questo ha portato finalmente ad una diagnosi e ad un piano di cure.
In questi ultimi mesi ho fatto 6 cicli di chemioterapia seguita dai meravigliosi dottori ed infermieri dell'Istituto Europeo di Oncologia ( @institutoeuropeodioncologia )a Milano. La chemio non mi ha fatto cadere i capelli del tutto , ma il 9 dicembre dopo l'ultimo trattamento ho deciso di rasarmi come segno di un nuovo inizio.
Dopo mesi di ansie e paure la storia é finita, e posso raccontarla, perché da ieri, 12 gennaio 2021 sono ufficialmente guarita.
Sono stata incredibilmente fortunata ad avere una famiglia, amici e team di medici spettacolare che mi hanno seguito e aiutato durante tutti questi mesi.
Vorrei tanto ringraziare le persone che allo IEO si sono prese cura di me e di chi si trova in una situazione come la mia. Sono persone spettacolari. Il prof Paolo Veronesi ( @prof.Paolo.veronesi )che mi ha operato. Il Prof Corrado Tarella primario di oncoematologia e il suo staff, tra loro la meravigliosa Dottoressa Anna Vanazzi e suoi collaboratori. Gli infermieri e le infermiere Alice e Lucia, i radiologi, tutto il personale dell'ospedale, GRAZIE!
Ed ovviamente, un grazie speciale ai miei genitori, @lorenzojova e @fravaliani che ci sono sempre stati.
Per un certo verso il cancro è una malattia molto solitaria, ma il supporto di chi ti sta vicino è fondamentale per superarla, io non ce l'avrei fatta senza di loro. La paura non é andata via, e ci vorrà del tempo perché possa fidarmi di nuovo del mio corpo, ma non vedo l'ora di ricominciare a vivere.
Teresa