Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Cle73
Cle73
Mare64 senza giri di parole, è una brutta situazione e il comportamento del marito mi fa più "paura" del tentato suicidio di tua sorella. Solitamente questi "casi"vengono gestiti da una rete di più servizi , servizio sociale territoriale, consultorio familiare , psichiatria e anche la Neuropsichiatria Infantile ove vengano coinvolti i minori. Spesso entrano in gioco gli avvocati. Non voglio allarmarti ma tua sorella va aiutata seguita e "controllata"quando incontra il marito. Fatevi aiutare dai professionisti.
Morgana76
Morgana76

Bellissima la marmotta di Creamy...anch'io la voglio

Patri Fiduciaria
Patri Fiduciaria
Fra76:
Elisabetta 63
Ti stringo forte tesoro.
Mi spiace per il tuo papà.

Il mio papà invece sta meglio.

Mi unisco all'abbraccio per Elisabetta 63 ❤️❤️❤️

Sospiro di sollievo Fra76 ❤️ per il papà che sta migliorando ❤️
Patri Fiduciaria
Patri Fiduciaria
Beatrice Duranti:
Il grazie va a voi che rendete speciale questo blog, inutile dire che un pezzo del mio cuore appartiene a voi Rfs!
Pensavo che sono già passati quasi 2 anni dal Convegno di Parma.. Questo ci fa capire come tutto evolve, cambia forma e noi siamo in continuo cambiamento.. Per tutta la vita...senza quasi accorgercene. C'è sempre una svolta. A volte consapevole, altre volte senza rendercene conto. Ed è un processo che deve essere accompagnato da una continua integrazione da parte nostra. Se non c'è integrazione ecco che si rimane invischiati nei problemi, nella malattia.. Di qualsiasi natura essa sia. Così come nell età adulta e nell età senile non si accetta di invecchiare.. Solo accettando la propria situazione è integrandola con le proprie risorse si può andare avanti
W la vita!

Grazie per i suoi post dott. Beatrice, che piacere ritrovarla ... ❤️
Wlavita ❤️
Dada 62 Fiduciaria
Dada 62 Fiduciaria
Mare
Amica mia...la Vita ti ha messo in situazioni difficili e tu hai sempre gestito tutto in modo ineccepibile rimettendoci anche la Salute❤❤❤Lo sai quanto bene ti voglio.Hai tutta la mia stima❤Ma ti esorto a seguire il consiglio di Cle❤.Questa non la puoi gestire tu
So che sei molto legata a Tua sorella❤ e le sei stata accanto in altre occasioni difficili.Essere guidata e protetta in una brutta separazione è un suo diritto.Tu puoi solo continuare ad esserci con il tuo affetto come hai fatto finora.Ma fai un passo indietro rispetto a tutta questa situazione che rischia di toglierti quella serenità per cui hai lottato tanto...
Io ci sono, toscanaccia mia,lo sai❤❤❤❤❤
Mar fiduciaria
Mar fiduciaria
mare64
Un abbraccio infinito innanzitutto!

Penso che abbia ragione Cle 73 non voglio spaventarti, ma solo consigliarti di stare in guardia: sono ,queste, situazioni complicate e imprevedibili negli esiti, se non ci si fa "aiutare" da chi è abituato ad affrontarle in modo , per così dire, professionale e lontano da coinvolgimento emotivo
Jenny
Jenny
Mare64:
Vi ho già raccontato di mia sorella la più piccola che comunque ha cinquantuno anni che sta affrontando una separazione più che burrascosa ,il marito non ne vuole sapere dire che la vive male è dire poco ,e ha cercato di portare dalla sua parte il figlio appena maggiorenne riuscendoci almeno in parte .
Qualche giorno prima di Natale è scoppiata l'ennesima discussione di fronte al figlio che insieme a mio cognato sosteneva che una eventuale separazione era insostenibile a livello economico che se mia sorella insisteva su questa strada sarebbero finiti tutti a mangiare alla caritas in poche parole riducevano insieme al padre tutto a una questione economica senza pensare a quello che succede fa decenni in casa loro litigi continui evitati solo se mia sorella sta zitta a prescindere ! Per tornare un passo indietro il marito era andato per un po via da casa con l'accordo di stare lontani fino dopo la befana invece quel giorno ha preteso di tornare a casa per parlare e non voleva assolutamente rispettare il tempo che si erano dati , a quel punto mia sorella mi ha chiamata on lacrime chiedendo di stare qualche giorno da me dicendo al marito che sl suo ritorno non voleva trovarlo in casa premetto che mio cognato non è in difficoltà abitativa sua madre ha un appartamento grandissimo quindi in grado di dargli ospitalità .

La.sera di Natale mia sorella è rientrata a casa e ha trovato il marito che tranquillo l'aspettava e credeva che lei ci avesse ripensato e sarebbe tornato tutto come prima lite furibonda e come se non bastasse il figlio ha detto che se doveva andare via il babbo sarebbe andato via anche lui e così hanno fatto solo che quando è rimasta sola ha pensato bene di prendere circa sessanta pastiglie di tranquillanti è la seconda volta che ci prova è sempre stata fragile ora lo è in modo particolare io cerco di aiutarla come posso ma è dura sono circa venti giorni che è da me e l'altro ieri si è incontrata con il marito in un parco vicino casa mia lei ha chiesto di non portare loro figlio perché dovevano parlare tra adulti e lui scusate la parola da deficiente quale è non solo ha portato il figlio ma si è presentato vestito con l'abito con il quale si sono sposati lei ha salutato il figlio e a detto al marito che forse non ha ben capito la situazione io in tutto questo casino sono impaurita ,lei Domenica vuole tornare a casa si è raccomandata con il marito di non farsi trovare io però ho tanta paura ma capisco che devo lasciarla tornare a casa sua anche perché la psichiatra che l'ha dimessa mi ha detto che doveva essere una soluzione temporanea lo stare da me che dovevo avvisare la salute mentale territoriale dove era già in cura per il primo tentativo di suicidio e le assistenti sociali che già la seguono da tempo le quali mi ha assicurato che l'aiuteranno anche con il percorso di separazione .scusate il papiro e scusate se non mi sono spigata bene però avevo bisogno di raccontare

Mamma mia, che situazione...mi ricorda molto quella vissuta da una mia cara amica, lei non si è presa i tranquillanti ma praticamente ha smesso di mangiare, è caduta in una fortissima anoressia. Ci sono voluti anni per venire fuori, ma come dice Cle non se ne può uscire da soli da situazioni così complesse e pericolose. Bisogna affidarsi ad associazioni sul territorio, entrare in gruppi di autoaiuto, lavorare tanto anche sul marito, convincerlo a farsi seguire in percorso terapeutico per canalizzare rabbia violenza e arrivare ad un minimo di accettazione delle scelte altrui. Non so di dove siate, ma sicuramente ci sono associazioni che fanno al caso vostro. La mia amica è di Roma se vuoi posso darti i riferimenti della sua associazione. Un abbraccio
- Modificato da Jenny
Dada 62 Fiduciaria
Dada 62 Fiduciaria
Fra76
Per fortuna il Papà oggi sta meglio❤

Monica
Aspettiamo notizie di Luciana❤vedrai che starà sempre meglio
Paola79
Paola79
Mare64
Tesoro la situazione va affrontata seriamente, mi preoccupa atteggiamento del marito...il ragazzo probabilmente non ha abbastanza maturità per capire....tua sorella ha un lavoro che le conenta di prendere un monolocale e vivere? Magari potrebbe andare via,il figlio poi ad acque calme capira.....se lei vuole chiudere questa storia la deve chiudere.basta parole,discorsi e incontri ,del resto non si può parlare con chi non sa ascoltare
.......continuare a stare insieme è impensabile, guarda cosa è successo,tua sorella ha bisogno di aiuto ....
Patri Fiduciaria
Patri Fiduciaria
Mare64 ❤️
Ciao amica cara, hai fatto benissimo a scrivere e a sfogarti... la situazione è pesante da gestire per tutti, posso immaginare il tuo stato d'animo e la tua preoccupazione, mi unisco anch'io a quanto suggerito da Cle , auguriamoci che tua sorella possa essere adeguatamente sostenuta e guidata da personale specializzato e competente in questo difficile percorso di separazione. Tu stai già facendo quanto possibile standole vicino con amore, ❤️ ti abbraccio forte forte ❤️❤️❤️
Ex utente
Ex utente
Jenny:
Tesoro grazie. Il cardiologo aveva cominciato con un betabloccante simil tranquillante che si chiama inderal ma poi vista la quantità di extrasistoli me ne ha prescritto uno più specifico che si chiama Seloken, anche se anche questo non riesce ancora a coprire a dovere tutti i salti...per me è stato come dire "non è solo una questione di ansia" il cambio di farmaco...
Grazie, fammi sapere il farmaco comunque, bacibaci

Ciao cara
Le gocce si chiamano "Compendium".

Prova a chiedere al tuo medico se possono far al caso tuo. Baci
Dada 62 Fiduciaria
Dada 62 Fiduciaria
Jenny:
. Sono andata al ps perché i soliti fastidi li ho avuti in presenza del mio compagno che ha voluto portarmici...5 ore perché non so perché mi hanno fatto anche un tampone Covid...sono tornata a casa stremata all'una con un vaffanculo in canna che stamattina sto urlando a più non posso! Faccia quel che vuole il mio cuore, si può pure fermare, io sono pronta oggi. In spagnolo si dice "sacar pecho" tirare fuori il petto cioè, come a dire, io sono qui.

L'esperienza in Pronto Soccorso da soli deve essere molto difficile.Ma il tuo compagno ieri sera ha fatto bene ad accompagnarti dentro❤
Ora forse sei più consapevole che gli sfarfalii del tuo cuore sono curabili e gestibili.Ci fosse stata una patologia l'avrebbero trovata.Spero ti diano una cura, magari solo temporanea, per aiutarti in questo momento❤
Aggiornaci sempre❤
Il vaffanculo in canna sempre
Patri Fiduciaria
Patri Fiduciaria
Dada 62:
Aspettiamo notizie di Luciana❤vedrai che starà sempre meglio

Fili coloratissimi per mamma Luciana ❤️
Patri Fiduciaria
Patri Fiduciaria
Linda ❤️
Patri Fiduciaria
Patri Fiduciaria
Jenny ❤️
Pronte per il vaffanculo con te ❤️

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