Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

cara Anita, la paura è una brutta bestia...e io credo che gli atteggiamenti del tuo compagno siano invasi, travolti dall paura. Paura di perderti, paura di soffrire, paura di non essere all'altezza della situazione. Non lo voglio giustificare, solo tu lo conosci e puoi interpretarlo. Solo tu puoi sapere se è la paura che parla per lui o se invece c'è dell'altro. Negli ultimi anni io sono stata sia una"malata" che una "sorella di una persona malata" ed è stato piu difficile dover vestire i panni della seconda. Ho molta più paura per mia sorella che per me. E questo a volte non mi rende lucida, non è facile riuscire a capire cosa davvero le può fare piacere. Ma l'amore è talmente tanto che non smetterò mai di provarci. Ti auguro che il tuo compagno possa trovare il modo giusto per starti accanto, per amarti come desideri. Io e mio marito durante i mesi della chemio ci eravamo fatti aiutare un pò da una psicooncologa. In occasione di quegli incontri insieme siamo riusciti a decifrare i nostri rispettivi comportamenti e abbiamo capito che l'amore era intatto...il resto :la paura, la fatica, la rabbia lo stavano un pò oscurando ma era una situazione provvisoria e l'unica cosa da fare è stata credere fermamente di poterlo riportare alla luce. te lo auguro di cuore. laura

carissime, mi sono un po' assopita nell'ultimo posto del nostro "bus della vita" e con me c'è anche Rosella. Ma oltre avervi seguite siamo ancora qui. Patrizia forse ti sei presa il microfono di Rosella....guai! Anita, credo proprio che i consigli di tutte e del dott. Calì siano giustissimi, io potrei aggiungere che alle volte i mariti e i compagni si difendono in questo modo dal dolore, ne ho uno anch'io che in fatto di assistenza....zero. Aspetta a prendere decisioni in questo momento e lasciali i suoi spazi, secondo loro la vita deve continuare come sempre senza sbandamenti e senza cambiamenti negativi, se ci pensi forse hanno ragione ma è facile a dirsi e difficile a farsi. Ti auguro la serenità che meriti, sono sicura che dev'essere una brava persona anche lui se tu l'hai scelto per te. Ti mando un forte abbraccio Lori

Rosellaaaaaaaa sveglia! qui tu manchi a tutti e specialmente a me. Lori

Buonasera a tutte,sono Roberta,una ragazza di 33 anni di Roma...qualche giorno fa ho scritto in privato al dott Catania dopo essermi "imbattuta"in questo sito,che ho trovato a dir poco interessante...finalmente ho trovato un sito serio dove poter condividere le mie paure e le mie sensazioni...così,dopo suo suggerimento eccomi qui a condividere.... Dopo essere stata la figlia di un malato di cancro,purtroppo con epilogo negativo..mi sono ammalata io,passato un anno dalla morte di mio padre mi sono ritrovata esattamente nel suo stesso ospedale a lottare io,questa volta. Inutile(o forse no)dirvi cosa mi passava per la testa,ai tempi avevo 25 anni,anni in cui ti dovresti sentire "immortale",dove il massimo dei tuoi pensieri dovrebbe essere cosa indossare quel giorno li o provare quello smalto la,invece dopo aver lottato insieme a mio padre per quasi tre anni,averlo visto consumato dalla malattia,ecco che l'incubo stavolta era tutto per me.... E' ovvio poi che,essendo morto di cancro mio padre(ca polmonare,papà fumava circa 2 pacchetti al giorno),alla mia diagnosi di ca mammario io ho dato per scontato che fosse arrivato per me lo stesso epilogo...avevo 25 anni,non mi ero mai rapportata con questo male,se non con mio padre,quindi io collegavo a lui tutto...lo avevo visto fare chemio ecc...quindi per me mi aspettavo lo stesso... E invece dopo quadrantectomia e linfonodo sentinella negativo,affrontai la chemio e la radio con una forza che neanche io sapevo di avere,la parrucca aveva un nome,la sera la pettinavo e cercavo,soprattutto grazie all'amore dei miei cari,di far passare il momento...mi sono anche sposata durante le terapie..insomma non ho mai mollato. Ora tutto ciò per dirvi che dopo i famosi 5 anni di terapie ormonali,quindi di enantone e tamoxifene,senza avere il totale consenso dei medici,ma neanche il dissenso,ho tentato di diventare mamma,il sogno più grande della mia Vita Ho vissuto le dieci settimane più belle della mia Vita,per me era la Vittoria che aspettavo,il Miracolo,il perché avevo dovuto avere tanta sofferenza...e invece alla decima settimana per motivi che non c'entrano niente con il male,si è interrotta e li,in quel momento sono riapparse tutte le Paure che evidentemente erano il latenti da qualche parte dentro di me,ho avuto la sensazione che probabilmente era andata così perché non avrei dovuto rischiare tanto,che avrei messo in pericolo la mia vita... E ora non so più che fare...mi sento una sopravvissuta,e tentare di nuovo mi mette paura,ma allo stesso tempo così facendo sento di precludermi la felicità e la gioia di essere mamma.... Vorrei ringraziare già da ora chi avrà la pazienza di leggere Un abbraccio Roberta

Ciao a tutte/tutti, ho superato la visita oncologica periodica semestrale con l'esito sperato: assenza di malattia rilevabile ..... l'oncologo ha attestato che del granchio non c'è alcuna traccia! Dr. Calì "Calati giunco che passa la piena" un proverbio ...... già molto ben sperimentato, ed è davvero una buona sintesi. Patrizia ben ritrovata! ROSELLA! ..... dov'e' :( .... ROSELLA? carissima un abbraccio! Antonia

Roberta, io non sono madre e il Creatore non mi ha dato un forte istinto a generare vita ma sembra sia io la prima che ti legge e ti accolgo sul blog; mi dispiace per il vissuto amarissimo di cui ci hai fatto partecipi. Ti abbraccio fortissimamente. Antonia

Ciao Roberta benvenuta tra di noi, ragazza coraggiosa e forte! e ce ne saranno ancora con il coraggio che ti ritrovi, ogni cosa ha un suo tempo, intanto noi siamo qui e ti abbracciamo forte. Antonia Evviva! Hai mandato un bel ASF alla bestiaccia e sono felice per te. Ciao Vorrei tanto avere notizie di Fiorella e Mery!!!! A tutte le altre che affrontano le cure un abbraccio affettuoso Lori

Certo anch'io leggendo la tua storia l'ho pensato: Roberta, ragazza forte e coraggiosa .....! Lori, grazie l'ASF ha funzionato! RICAMBIO, al quadrato!. Cari saluti, Buona notte! Antonia

Salve a tutti sono Lisa. Vorrei dire innanzitutto ad ANTONIA che sono molto contenta per come è andato il controllo!!! ieri noi abbiamo fatto la quarta infusione di taxolo+trastuzumab ed è andato tutto bene, anche se questa volta mamma ha dormito quasi tutto il tempo, la stanchezza comincia a farsi sentire!inoltre l'oncologo ha eseguito la palpazione e ha detto che il granchio è più morbido e mobile...mia mamma era così contenta di quelle parole che non ho osato chiedere nulla, perchè in realtà non so cosa voglia dire. @ROBERTA anche se sono qui da pochissimo ti do il mio benvenuto. Mi dispiace molto per quello che hai passato, però credo che alla tua età non devi rinunciare al tuo desiderio. buonanotte a tutte/i Lisa

Cara Roberta, la tua storia è PIENA. Piena di dolore, sofferenza, tristezza, certo, ma colgo anche tanta forza, vitalità, energia positiva, quel pizzico di pazzia nel dare un nome alla tua parrucca e addirittura, in sede di cura, sposarti. Sei davvero una ragazza fuori di seno. E le fuori di seno ne escono meglio! la paura, non dico che scomparirà, ma si impara a farla entrare dalla porta e farla uscire dalla finestra. so cosa si prova ad avere un familiare ammalato, con esito negativo e mi sono molto ritrovata in quello che racconti, sul fatto di pensare che la storia dei nostri genitori sia la stessa nostra storia, ma non è così. A volte ci buttiamo adosso colpe inesistenti, ma non è così. è soltanto la vita. A volte, mi scopro a pensare che ci sono persone molto più fortunate di me, che non si devono sudare niente, ma poi mi chiedo se davvero sono più felici di me. mi rispondo di no. A proposito di felicità: "Come devo fare per avere la felicità?" "Smetti di inseguirla" disse il maestro. "La felicità è farfalla. Datele la caccia e vi sfuggirà. Sedete tranquilli ed essa si poserà sulle vostre spalle." "Prova a star seduto, fermo.... se ne hai il coraggio." A. De Mello. @ Antonia: Evviva! un altro bel ASF al granchio! @ Patrizia: Bentornata, ci mancava la tua vivacità! @ Rosella: è il tuo computer che fa i capricci? Risalta sull'autobus non appena possibile. questo vale anche per Rosa, Mery, Fiorella,Paola e tutte le RFS, che da un pò non si fanno sentire. Un bacio anche a Lori, Elisa e Laura. Fate bei sogni . Francesca

Ciao Lisa, scrivevamo insieme. il granchio più morbido e molle significa che sta cambiando la sua consistenza e che quindi la cura sta avendo il suo effetto. Un fortissimo abbraccio anche a te e alla tua mamma che è molto fortunata ad avere una figlia come te. Francesca

francesca grazie! con le tue parole andrò a dormire più serena! sia quelle sul granchio (possa rimanere schiacciato per sempre) sia quelle rivolte a me e mamma. l'unica cosa che mi riempie di gioia è sapere che mamma si senta fortunata grazie a me. ricambio l'abbraccio! Lisa

Ciao, mi chiamo Simona, sono di Milano e nei miei 32 anni di vita non mi sono fatta mancare nulla :) : asma bronchiale allergica, tiroidite di Hashimoto che curo dal 2003 con Eutirox e nel maggio 2011 scopro di avere un tumore molto aggressivo (triplo negativo) ed ho avuto la fortuna di essere operata dal Dr Catania. Da test oncogenetico risulta una mutazione genetica BRCA1 (come quella di Francesca) ed il genetista mi ha consigliato l'asportazione delle ovaie entro i 38 anni. A ottobre comincio il ciclo di chemioterapia, dopo 2gg dalla prima comincio a perdere i capelli a ciocche. Li avevo preventivamente accorciati per evitare "traumi" ma guardarsi allo specchio dopo averseli fatti rasare dal proprio compagno che ti dice "sei sempre bella" non è servito a placare il fiume in piena del dolore interiore. Per scelta non ho comprato la parrucca, mi sembrava di "nascondermi" e non ne vedevo la necessità. Alla chemio è seguito un ciclo di radioterapia che mi ha cotto naturalmente la pelle. Devo ringraziare le persone che mi circondano se sono riuscita ad affrontare quei duri mesi alternando spesso al pianto un sorriso anche se dentro una parte di te rimane devastata dal dolore. Nel 2012 da un'ecografia all'addome seguito da RM mi riscontrano una lesione del parenchima epatico localizzabile tra il VII e VIII segmento del diametro di 31 mm e nel tempo fortunatamente risulta stabile. Quest'anno effettuo la mammografia e non viene riscontrato nulla, fiduciosa effettuo l'ecografia che riscontra al III medio della ferita chirurgica, una immagine nodulare con cono d'ombra di 9mm priva di flusso contestuale. Inutile dire che è ricrollato il mondo! Chissà se sarà un nuovo tumore o solo tessuto cicatriziale...Effettuerò una RM il 22 marzo (non arriverà mai) per capire che piega prenderà nuovamente la mia vita. Mi ripeto e ripetono "PENSA POSITIVO, le cose belle accadono" ma una parte di me non riesce a placare le lacrime, fingers crossed!!! Avevo il desiderio di provare a creare una famiglia ma le circostanze, il destino e la paura di trasmettere il gene maligno o di avere un nuovo tumore durante la gravidanza scelgono per noi.

Simona cara benvenuta nel nostro blog, sono Lori la più "avanzata" RFS (dai diciamolo bene : sono la più vecchietta) e mi sento di abbracciarti con tutto il cuore. Certo che dal tuo racconto c'è da chiedersi come tu faccia a superare tutto questo, ci stai dando un esempio di coraggio che supera il nostro. Sai che ti dico tu hai il diritto di crearti una famiglia appena superato questo momento che è indubbiamente il più difficile e soprattutto con la persona che ora ti sta accanto che ti vuole bene. Molte di noi hanno avuto i tuoi stessi pensieri eppure la famiglia ce l'hanno, e figli e nipoti. Se hai voglia di leggerti i 2700 post ( saresti eroica ) troverai che insieme alla sofferenza c'è anche tanto amore e determinazione a voler vivere a tutti i costi e nel miglior modo possibile . ti mando un abbraccio fortissimo e...siamo qui ! lori

ciao simona, sono Lisa, una delle ultime arrivate. la tua storia è molto densa, ma come vedrai qui, tutte le paure che provi sono condivise. anche io credo, come ho detto ad altre ragazze, di non rinunciare ora al sogno di una famiglia. forse in questo momento ti sembra assurdo, ma dandoti tempo se ancora lo vorrai ci riuscirai! Anche se non è bastato, avere un compagno come il tuo è già un grande passo avanti!!! ti abbraccio, Lisa