Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Oggi mi sento vuota
Ma vi leggo
Giocherellone per sorridere, ma uscire dal guscio e' una cosa difficile perche' gli altri ci stanno a giudicare e...non comprendono...cosa ci sta accadendo
Già... dottore lei ha avuto un grande dono... quello di poter " capire"con il quello che ci succede... c'entra sempre il punto ( ma cos' è una radioterapia diversa?!?)Il giudizio è una cosa che ha sempre infastidito e bloccato tantissimo anche me...per questo della mia malattia lo sanno in 5....
Ma passetto dopo passetto dal guscio sto uscendo anche io...
Ciao Dada, momenti no o ni ci sono sempre. E anche con essi dobbiamo fare i conti e imparare a conviverci, tanto più che è presumibile che per via delle cure, visite mediche, esami, ecc. , siamo naturalmente più esposte alle paturnie con il loro carico di stanchezza mentale, demotivazione, tristezza. In aggiunta i problemi di sempre. Comuni a tutti. E allora bisogna solo aspettare che passi. In attesa di riscoprirsi più propositivi per sé stessi e rimettersi in pista, come ha fatto Nina che ha deciso di non restare a casa a rimuginare e magari intristirsi ed è uscita rimettendosi al volante. Cosa che non faceva da quando le si era fratturata la vertebra. Ci sta sempre un punto dal quale si ricomincia. Non potrebbe essere altrimenti. Bisogna solo Non perdere di vista questo punto e cogliere il momento in cui esso si presenta e ci appare come qualcosa di chiaro, su cui dobbiamo lavorarci sopra, qualcosa da ascoltare, da assecondare, perché può rappresentare per noi l inizio di un nuovo percorso, di nuove traiettorie lungo le quali si dipanera' la nostra vita. Alla fine tutto è un incognita, inteso come qualcosa da scoprire, da esperire nella scoperta. Forse meglio prendere la vita proprio così. E forse tutto diventa anche più semplice.
Patty
Buongiorno ragazze, ieri sera é stata un'esperienza indimenticabile. Per la prima volta mi sono sentita di aver espresso la mia vera personalitá senza paura e ansia. Consiglio a tutte, ma proprio a tutte di uscire fuori dal guscio, si sta benissimo e ASF i giudizi degli altri!
Si guardi allo specchio e
Faccia qualcosa...qualsiasi cosa !
Va bene qualsiasi cosa anche se gli altri la trovano stravagante
Buongiorno forum! Sono a Milano ... tra poco prima radiata....vi aggiorno più tardi!
Ciao Rori anch'io sono in attesa di radiarmi, ma oggi si prevede ritardo... Ci aggiorniamo
Grande Fede !!!!
Buongiorno a tutte, in questa giornata così speciale piena di inizi e di risposte volevo far sentire anche io a tutte la mia presenza è il mio affetto
Io sono a Rimini perché domani mia figlia gareggia la sua prima finale nazionale di ginnastica!!!ora però siamo tutti chiusi in albergo perché intorno a noi c'e una tempesta con trombe d'aria di continuo, uno spettacolo impressionante che rispecchia anche un po' come mi sono sentita negli ultimi mesi. Un momento prima c'era il sole poi un vortice pazzesco che ha creato uno scompiglio tremendo e poi è passato tutto, lasciando qualche ramo a terra ma una gran pace intorno!!!
Buongiorno mondo Blog,
ONDE
sei una ragazza speciale, positiva, e con una grande forza d'animo!
Ti ammiro e ti abbraccio forte forte! Sono sicura che tra poco tutto questo periodo sarà solo un ricordo
FEDE
Bellissima la foto. Una vera RFS che ci ha messo la faccia ! Complimenti
In bocca al lupo a tutte le ragazze impegnate con visite, esami e quant'altro. Vi sono vicina
Caro dott.,
ha perfettamente ragione. Il mio problema più grande sono stati sempre gli altri. Ho sempre temuto il giudizio degli altri, a prescindere dalla malattia. Infatti, ho sempre preteso molto da me perché agli occhi degli altri io dovevo essere sempre impeccabile, fisicamente, intellettualmente, lavorativamente ecc. Si può immaginare quanto tutto questo pesi, quanto ogni mia scelta sia stata condizionata dal giudizio altrui. Probabilmente tutto ciò è dipeso dal fatto che sono cresciuta in un contesto familiare dove sono sempre stata considerata la "seconda" in tutto, semmai considerata. Beh a parte la mia analisi spicciola, "gli altri" sono stati sempre un problema. Diciamo che anche la prima volta che mi fu diagnosticato il tumore, vissi tutto cercando di nascondere il mio fardello, facendo finta di niente. Ora, invece, sento realmente di essere in una fase di grande cambiamento, perché sto imparando a mettere al centro me stessa, lasciando gli altri ai margini, se non al di fuori dei miei pensieri. Ecco la mia scelta di palesare la malattia, di non indossare la parrucca, di non nascondermi, mostrando anche le mie debolezze, i miei limiti, le mie paure.
Mi sono sempre chiesta queste esperienze dolorose cosa mi avessero insegnato - penso veramente che tutto quello che ci capita abbia un messaggio nascosto che noi dobbiamo solo decifrare a tempo debito. Forse la prima volta, non c'è stata risposta alla domanda, ma questa volta una risposta me la sono data "essermi ritrovata".
NINNI
un grosso in bocca al lupo alla tua piccola ginnasta
Bella la metafora della tromba d'aria
PATRI
ma una volta in orario mai ?
Ti capisco bene, io faccio grande difficoltà a ingranare la mattina. Mi sveglio col magone e devo sforzarmi di alzarmi. Però quando poi mi muovo e comincio a entrare in azione, piano piano l'ansia si scioglie. Ha ragione il dott. Catania, bisogna fare qualcosa, qualsiasi cosa. Stare "in linea verticale", qualcuno ha visto la serie tv di Mattia Torre? A me è piaciuta molto, mi sono ritrovata in tante situazioni. Ieri invece ci sono stati gli Oncology games, organizzati dall'associazione di Leonardo Cenci, non so se lo conoscete, a me ha dato forza leggere il suo libro.
Buona giornata a tutte/i
Grazie di cuore...appena tornato dall'ospedale (dovevo dare un occhiata alla mia famiglia pelosa, ma tutto ok) ora vado in azienda un paio d'ore e poi torno da mia moglie (se non mi addormento, siamo in piedi dalle 5)...comunque è già in buona compagnia: una signora con lo stesso problema che domani va sotto i ferri...dai che si prosegue