Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Per me.. innanzi tutto ringrazierei.
Perché il giorno di Natale lo passerò qui da noi con i miei genitori... e per me è un regalo enorme. La mia famiglia sarà tutta attorno a quel tavolo...la mia vita, il mio passato, il mio presente e il mio futuro.
Quindi chiederei di far durare quel momento il più a lungo possibile, di donarmi salute, forza e serenità.
Poi chiederei di lenire il dolore nel cuore di tutti quelli che invece al tavolo avranno una sedia vuota... è sarà un vuoto incolmabile, quello che ti toglie il fiato e fa mancare la terra sotto i piedi.
Per quel dolore nn ci sono farmaci... ma magari Babbo Natale ce l'ha.
Chiederei X voi... di regalare qualche notte di sonno ristoratore e di sogni meravigliosi ad Angel, una calda coperta assorbi dolore x Nina, la sensazione di avere i figli in casa x Dada( avete presente quando entrate in una casa dove nn c'è nessuno ma vorreste fortemente la presenza di qualcuno?), un pacco di biscotti "alla fiducia x se' stessa" x Pepeli... con scritto " io valgo e le risorse le ho già dentro di me".
A Linda regalerei un viaggio nel passato quando lavorando come fisioterapista faceva stare meglio le persone... chissà quante e chissà quanti ancora oggi la stanno ringraziando. Forza Linda.
E poi chiederei un barattolone motivazionale per il nostro super dok ( io x Andrea da piccolino usavo quello della calma).
Ogni volta che gli balena x la testa di lasciarci , abbandonare il blog e nefandezze simili apre il barattolo, guarda dentro e vede noi e i nostri sorrisi... cosi la batteria si ricarica all'istante.
Per essere più convincenti c'è una versione del barattolo un pochino più violenta ... ma essendo in clima natalizio preferisco quella con i sorrisi.
Ci sarebbero regali e pensierini per tutte voi... ma avendo già scritto un poema lascerò uno spazio bianco in questa letterina... dove ognuna scriverà ciò che desidera.
Bellissima l'idea del REGALO SOSPESO che riprende l'antica tradizione napoletana del
Quest'anno forse a causa del Covid , questa iniziativa si è diffusa in moltissime città
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Tania brutta bestia il mal di denti. Se il dentista ha fatto un buon lavoro dovresti migliorare, butta giù tachipirina vedrai che passerà. Auguri tesoro !
Primula66 dici che forse si può fare senza anestesia , solo che tenere ferma Milù è un problema, beh vedremo grazie.
Lori
Linda Accidenti 12 tamponi, ma stai veramente a terra moralmente oltre che fisicamente, non capiscono la tua situazione. Non vorrei dire una fesseria ma a me il plasil faceva effetto solo come iniezione e poi come fai a mandare giù compresse continuamente se non hai niente dentro. Hai provato con patate lesse ?
Povero tesoro sei anche troppo brava. Speriamo che arrivino giorni migliori, te lo auguro e ti abbraccio
Lori
Stavo pensando una cosa... perché in occasione delle feste natalizie nn riprendiamo con l' io ci sono?
Facciamo sentire meno sola chi sola lo è veramente ... basta davvero poco.
Che ne dite?
E invito anche voi che leggete e scrivete poco... guardate che vi vedo eh !!!!
Un IOCISONO in compagnia e la NOSTALGIA scaccia via!!!!
Baciuzzi e
#IOCISONO ❤️
Non solo sono d'accordo ma la ringrazio per il prezioso
perchè mi ha letto nel pensiero pensavo da giorni di scrivere qualcosa che riguarda proprio questo periodo del Natale in particolare.
Il Natale per molti è gioia e sorrisi , ma io la penso come tanti altri di parere che sono di parere discorde, forse perchè per decenni ho operato tante donne alla vigilia di Natale , nei giorni successivi e alla vigilia di Capodanno.
Alla fine mi sono abituato all'idea che questa ricorrenza in realtà richiama quella che è la vita
Nella mia esperienza, a causa della mia professione, ho registrato più lacrime che sorrisi.
Forse perchè le lacrime durano nella memoria molto di più.
Perchè vedere che gli altri festeggiano o sono riuniti (sino all'anno scorso) intorno a famiglie serene ed in buona salute e tu non sei nella stessa condizione non è facile da accettare .
Un esempio eclatante che mi riguarda : la settimana scorsa eravamo al cimitero di Rosa con la sua mamma ed io e Stefania ci siamo guardati bene dall'enfatizzare la ricorrenza avendo ben presente cosa possa rappresentare per una mamma un Natale dopo la scomparsa di una figlia.
Da molto tempo si conosce la cosiddetta Sindrome di Grinch .
Lucine colorate, alberi festosi, pacchi infiocchettati e dolci musichette: per molti il Natale è una vera gioia. Ci sono però anche quelli che lo odiano con tutte le loro forze e non vedono l'ora che si concluda la stagione in cui ci deve mostrare felici per forza, nonostante brindisi forzati, maratone alimentari con parenti serpenti e code stressanti in negozi sovraffollati.
Come sopravvivere? Innanzi tutto, non sentiamoci in colpa: la nostra avversione potrebbe risiedere nel nostro cervello. In ogni caso ci sono strategie da mettere in atto per "disattivare" il Grinch che c'è in noi e che ci rende malinconici e inquieti.
LA SINDROME DEL GRINCH
– Il Grinch è un inquietante personaggio, nato negli anni 50 dalla fantasia dello scrittore e fumettista statunitense Dr. Seuss. E' rappresentato con il volto verde, gli occhi rossi cattivi e i lineamenti pelosi, come si confà a un cattivone capace di odiare il Natale in modo seriale, a cominciare dalla gioia e dalla musica natalizia, del quale si dice che abbia il cuore "di due taglie troppo piccolo".
Nel tentativo di distruggere il Natale, il Grinch fa sparire tutte le decorazioni e i doni, ma con questo non riesce ad eliminare la gioia e capisce quindi che il Natale ha un significato grande e importante: restituisce quindi il maltolto e il suo cuore finalmente cresce di tre dimensioni.
Morale: se persino il Grinch riesce ad accettare il Natale, possiamo farcela anche noi e, magari, a trarne qualcosa di buono.
QUESTIONE DI CERVELLO
– Uno studio recente, realizzato da un'equipe dell'università di Copenaghen e pubblicato sul British Medical Journal, ha rivelato che esiste un'area del cervello deputata al piacere, capace di accendersi nel periodo di Natale.
Per altri soggetti, invece, il processo non si verifica, soprattutto se sono presenti esperienze negative del passato legate al Natale. In pratica, la stessa regione del cervello che genera amore e felicità nei confronti delle Feste, può far scaturire avversione e antipatia di pari intensità.
Quindi, se sentiamo di covare un autentico Grinch dentro di noi non dobbiamo sentirci in colpa, ma cercare di superare il senso di nervosismo e di malinconia che proviamo nel periodo delle Feste e viverlo nel miglior modo possibile.
Ora io non volevo riferirmi alla normale FELICITA' che si prova a Natale quando tutto fila liscio e neanche all'avversione di Grinch al Natale , ma a quella più diffusa sindrome intermedia che possiamo definire "la malinconia del Natale" diffusissima e nota come The Christmas Blues
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Questa premessa per ribadire che ci troviamo in un momento molto difficile per tutti
1) Il Covid con tutto quel che comporta non solo sul piano della salute , ma anche dell'economia.
Comporta incertezza sul nostro futuro anche se resto convinto che non abbassando la guardia ne usciremo fuori entro l'estate se il programma vaccinazioni andrà a buon fine.
Ogni 4 anni abbiamo fatto il nostro Convegno (2013, 2017) e non possiamo mancare, ormai per l'autunno (al mare), quello del 2021.
2) Il cancro non guarda l'indice RT o altre amenità che vediamo tutti i giorni in televisione. E anche di quello dobbiamo occuparcene.
3) Non abbiamo alternative oltre a quella di resistere sino alla vaccinazione.
Resistere in trincea ed in trincea lo spirito di gruppo garantisce la sopravvivenza di tutti.
Io ho il polso di tutto il blog che vorrei ricordarvi non è solo quello che leggiamo con i nostri commenti. Il blog è visualizzato attualmente da 250.000 visitatori unici al mese
Scrivono costantemente 50 utenti ogni giorno. Sembra un piccolo gruppo ma a me sembrano
gli Spartani alle Termopili
Cioè il nostro blog è un ICEBERG
con una parte emersa ed una parte, la maggioranza, sommersa !
Io ricevo moltissime mail di utenti che appaiono scompaiono , ma ci tengono anche a distanza di anni a dire che pur se hanno la residenza nella parte sommersa
sempre
Non stiamo più a chiederci perchè molte preferiscano restare nella parte sommersa.
Quel che conta è che l'empatia che anima la parte emersa nutra e continui a nutrire anche quella sommersa.
Questo è un momento difficile , come tante altre volte del resto, per il blog, ma ho diverse prove di quanto bene abbia fatto e faccia il volerci essere sempre anche con un semplice
anche perchè comporta una connessione di 2 minuti e 30 secondi.
Quindi grazie Juventina per la proposta che sposo volentieri e richiamo parte del post con il quale avevamo rilanciato il nostro
almeno per il periodo delle feste.
Poi " cosa sarà di noi....lo scopriremo solo vivendo !"
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Io ci sono in
Io ci sono ! Romeo
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io ci sono Chile
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Io ci sono Ginger, detto Drenillo (serial killer dei drenaggi)
Io ci sono Tobi
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Io ci sono Luna
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Io ci sono Milù
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King e Zoe
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Io ci sono . (la dottoressa Io ci sono (la paziente)
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Io ci sono ....aspettando i Pop Porn !
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Angel Rebecca
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Parma
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.. Roma
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..
Parma
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..
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..
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.. ...Eli Firenze
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Francesca
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..
Milano
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.. Lecco
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.. Lecco Anche io ci sono (Berrino)
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.. Dada e Patri
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Roma
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Buonanotte a tutti!
Anche a mia mamma han detto che probabilmente la dimetteranno in giornata al telefono... nel colloquio precedente invece avevano detto il giorno dopo,,, e condivido il pensiero del Doc... ci si sente più sicuri a rimanere la una notte
Ciao mamma sinceramente non capisco se sta migliorando nonostante non abbia sintomi alla sera le viene la febbre...non i picchi che aveva il primo e secondo giorno....oggi per esempio ha avuto 37 quasi tutto il giorno poi stasera alle 23 gli è andata a 39
Si continua con brufen e Tachipirina al bisogno e lunedi forse inizia il cortisone.
Ci stiamo attenendo a quello che dice il curante....
Però posso dire "che palle"!!!
Oggi almeno ho fatto un sacco di pacchetti regalo in negozio da mio marito.
Da Mar che non riesce a postare il copia incolla
Testo scritto da p. Javier Leoz
Non ci sarà il Natale?
Certo che ce ne sarà uno!
Più silenzioso e più profondo,
più simile al primo Natale, quando è nato Gesù,
senza tante luci sulla terra
ma con la stella di Betlemme,
con le strade intermittenti
della vita nella sua immensità.
Niente impressionanti parate regali,
ma l'umiltà dei pastori alla ricerca della Verità.
Senza grandi banchetti,
ma con la presenza di un Dio onnipotente.
Non ci sarà il Natale?
Certo che ce ne sarà uno!
Senza le strade piene di gente,
ma con il cuore ardente per Colui che viene.
Niente chiasso né fanfara,
proteste e resse...
Ma vivendo il Mistero
senza paura del Covid-Erode,
che pretende di toglierci il sogno dell'attesa.
Natale ci sarà perché Dio-è-con-noi.
E noi condivideremo, come fece Cristo nella mangiatoia, la nostra povertà, la nostra prova, le nostre lacrime, la nostra angoscia e la nostra condizione di orfani. Ci sarà Natale perché abbiamo bisogno di questa luce divina in mezzo a tante tenebre. Il Covid-19 non può raggiungere il cuore e l'anima di quelli che pongono la loro speranza e il loro ideale in cielo.
Certo che ci sarà Natale! Canteremo i canti di Natale. Dio nascerà e ci renderà liberi.
Dolce Juventina. La tua lettera a Babbo Natale mi ha commosso. E per te niente ?
Io ci aggiungerei che ci facesse solo per una volta unire tutte in un girotondo, tutte tenendoci per mano a guardare in alto dove ci stanno anche le altre che ci hanno lasciato. E per te tanta gioia e felicità nel veder crescere Andrea giorno dopo giorno.
E per me ? Io ho avuto tanto nella vita come tutte lacrime e sorrisi, però questa volta vorrei che questo maledetto covid crepasse prima di avvicinarsi a chiunque.
E se ci penso sono fortunata anche quest'anno ho fregato il K e mi godo il Natale in famiglia.
Lori
Ma non solo per la paziente ma anche per il povero cristo che l'assiste durante la notte.
Si continua con brufen e Tachipirina al bisogno e lunedi forse inizia il cortisone.
Ci stiamo attenendo a quello che dice il curante....
Però posso dire "che palle"!!!
Oggi almeno ho fatto un sacco di pacchetti regalo in negozio da mio marito.
E il saturimetro che dice ?
Ci sono!
Grazie per l'apprezzamento al mio presepe!
Tanti fili colorati per le mamme di Lost e Monica
Grazie Mar per la bella preghiera, ora me la rileggo con calma prima di dormire
Buonanotte a tutti!
Lori
Io ci sono!
Io ci sono!