Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Certamente il curante sa quello che fa
lo voglio sperare!!!
ma se non vi sentite sicuri insistete x il tampone , ci sarà qualche strada x farglielo fare a domicilio!
intanto speriamo che continui a sentirsi discretamente a parte la febbre!
io vi mando tanti fili colorati
tienici aggiornate!
Emocromo fatto, le piastrine stanno risalendo da 63mila sono passate a 74mila, però insomma sono ancora basse. Che pallette, ho scritto all'oncologa, vediamo che dice!
Ha fatto gli esami del sangue 20 giorni fa e andavano bene....mio padre chiede a me ma io gli ho detto di fare come dice il curante.
La mamma non ha sintomi particolari mangia e sente odori,respira bene.
Unica cosa che quando la febbre sale trema un po' ma è normale secondo me e se arriva a 39 va un po' in confusione....
Speriamo bene
Ciao Monica, ti pensavo volevo chiederti come andava! Mi dispiace che la febbre ancora va e viene. Un po' è strano, visto il periodo, che il medico di base non abbia suggerito il tampone, però è anche vero che se non ha altri sintomi tipo tosse, ecc ha senso pensare che sia magari una forma influenzale di altro tipo. Su questo, dall'esperienza con amici e conoscenti, vedo che c'è molta variabilità nella scelta che fanno i medici...alcuni rimandano molto e altri ricorrono al tampone anche troppo facilmente.
Comunque speriamo passi presto, mamma Luciana è una roccia!!
Io pure rimango basita da certi atteggiamenti... ormai sto portando sempre la ffp2 perché mi sento più sicura, che sia per l'ospedale o per fare la spesa!
Ho i vicini di casa che hanno avuto il covid fino a qualche settimana
fa ...diciamo che l'ho sentito da "chiacchiere" perché non avevano detto nulla... ora è passato e possono uscire quindi mi è capitato di parlarci e avere conferma. Mi capita di incrociarli nel palazzo o ad esempio a prendere un pacco da un corriere e vedo che non si proteggono più, dicendo tanto ormai ce l'ho avuto. Non si sa nemmeno quanto e se durano gli anticorpi, io non starei così tranquilla al posto loro.
è da un po' che non scrivono........
spero stiano bene
Nessuna notizia... Vittoria se ci leggi ricordati che qua rimaniamo amici nel buono e nel cattivo tempo, sempre pronti a tendere la mano... ci farebbe piacere avere tue notizie!
L'io ci sono fatto con i fuori di pelo è bellissimo!!
Amica69 bellissimo leggerti felice come in una coppietta adolescente, l'amore si rinnova ogni giorno con questi piccoli gesti! W il maritozzo!
Ieri sera ho dimenticato di prendere exemestane
La.prendo intorno alle nove e mezza o dieci di sera di soluto ma l'ho dimenticata.
L'ho presa stamattina alle sette. Ho fatto bene?
Stasera ho pensato di prenderla magari un po dopo le dieci.
Che dice?
grazie mille
Pepelina non so se ti ha risposto il Doc, comunque per me hai fatto la cosa giusta!
Dott Catania
Ieri sera ho dimenticato di prendere exemestane
La.prendo intorno alle nove e mezza o dieci di sera di soluto ma l'ho dimenticata.
L'ho presa stamattina alle sette. Ho fatto bene?
Stasera ho pensato di prenderla magari un po dopo le dieci.
Che dice?
grazie mille
Io quando mi dimentico faccio passare 24 ore prima di riprenderla!
Di ritorno dal dentista per visita urgente.Non ho un cavolo di niente solo sensibilità.La zona è sempre la solitaGli esiti cicatriziali dell'intervento fatto nel 2019 per recuperare l'impianto finito nel seno mascellare..Purtroppo dice che lì avrò sempre problemi nonostante l'igiene scrupolosissima.Per fortuna mi ha potuta vedere subito.In Dicembre ho sempre problemi ai dentiCosa vorrà dire?
Devo ancora mangiare
Ora vi leggo
Secondo me dovevi saltarla e prenderla regolarmente stasera. Per una volta che si salta nn succede nulla, me l'ha detto anche l'oncologa.
Va presa ogni 24 ore circa... così la prendi ogni 12 ore oggi.
Detto questo nn importa ... io una sara forse l'ho presa due volte... e nn mi sono trasformata
Buon pomeriggio ragazze io ci sono e vi mando tanti fili colorati e pensieri belli
Buonasera, riporto qui una richiesta di consulto sperando di ricevere al più presto informazioni e supporto.
Mi auguro che l'attuale preoccupazione e ansia sia il frutto di un periodo di forte stress e angoscia, che spero si riduca presto.
Due mesi fa mia moglie (35 anni) è rimasta per la prima volta incinta, con nostra enorme gioia.
Purtroppo, dopo un mese circa, si è verificato un aborto spontaneo, che è stato per noi fonte di enorme sofferenza e stress.
Dopo il raschiamento, avvenuto 20 giorni fa, mia moglie ha assunto per 5gg.
methergin + antibiotico.
In questa fase le è accaduto spesso, soprattutto la notte, di sudare, prevalentemente nella zona del seno.
A distanza di circa una settimana dalla suddetta cura, ha cominciato ad avvertire un forte prurito al seno, abbastanza diffuso (non concentrato in un unico punto).
Dopo 2-3 giorni, nei quali purtroppo non è riuscita ad evitare di grattarsi, si sono verificati degli arrossamenti, prevalentemente nella zona attorno ai capezzoli (più nella parte inferiore, al di sotto di entrambi i capezzoli).
I capezzoli sono entrambi ben "in fuori" e producono una lieve secrezione bianca o al massimo giallastra (si vede su magliette e reggiseni).
Assumendo un antistaminico (mi moglie è anche un soggetto allergico), il prurito quasi scompare.
Nel frattempo è stata eseguita una visita di controllo post-raschiamento.
Ginecologicamente tutto bene (utero in perfette condizioni, ha già ri-ovulato).
In tale occasione mia moglie ha mostrato il suo seno alla ginecologa, la quale ha escluso in maniera decisa (su nostra domanda) patologie oncologiche e suggerito una visita dermatologica.
Preciso che mia moglie ha effettuato 6 mesi fa una ecografia di routine al seno, che non ha mostrato alcuna anomalia.
Ieri mia moglie ha eseguito visita dermatologica.
Il medico ha detto che si tratta di una dermatite (o da contatto, o allergica/irritativa).
Dovrà usare solo reggiseni in cotone, bianchi e senza ferretto (il contrario di quelli che aveva sempre usato).
Ha confermato antistaminico per 20 gg.
, associato ad cura cortisonica (tre pomate da mischiare insieme).
"Normalmente" mi sarei tranquillizzato.
Purtroppo però ho (stupidamente) letto di una forma di carcinoma infiammatorio, che avrebbe la caratteristica di esordire rapidamente, senza noduli, con manifestazioni cutanee.
Leggo poi che spesso la diagnosi è spesso ritardata dal fatto che viene confuso con altre patologie (mastite in primis).
Provo a dirmi che il seno di mia moglie non ha l'aspetto di una mastite e che il rossore (o le chiazze rosacee) sono distribuite su entrambi i seni, mentre, se ho capito bene, i tumori (compreso quello infiammatorio) di solito riguardano una sola mammella.
Oggi un secondo dermatologo, che opera presso un Istituto di prevenzione oncologica, ha detto che è chiaramente una dermatite da contatto e che si vede bene che il rossore è solo superficiale.
Mi sentivo decisamente più sereno ma mia moglie, per scrupolo, oggi ha voluto eseguire una ecografia al seno.
L'eco ha evidenziato la presenza di piccoli fibroadenomi, assolutamente benigni, già noti e le cui dimensioni sono solo lievemente aumentate (il più grande è 11mm) probabilmente a causa della gravidanza.
Ciò che però mi ha molto turbato è che l'ecografista ha riscontrato anche una "discreta ectasia dei dotti mammari retroareolare a contenuto denso corpuscolato".
L'ecografista non sembrava affatto turbato da tale Ectasia e non ha suggerito alcun particolare approfondimento, se non un controllo di aggiornamento fra 6 mesi.
Da quanto ho potuto leggere documentandomi questa ectasia non è di per una condizione allarmante.
Di solito precede la menopausa, ma ho pensato che forse potrebbe essere stata determinata dagli sbalzi ormonali conseguenti al recentissimo raschiamento.
Al contempo ho letto che l'estasia può produrre eczemi...e così ho pensato che forse l'attuale irritazione del seno di mia moglie potrebbe essere determinata da questa ectasia e non da una dermatite da contatto/irritativa, così come ipotizzato dai dermatologi.
Evidenzio in ultimo che tre giorni fa le punte dei capezzoli erano sicuramente più ingrossati del solito.
Da ieri invece li vedo "normali", come al solito insomma.
Spererei che sia una segno del fatto che la Ectasia stia regredendo spontaneamente, ma ovviamente la mia è solo un'ipotesi.
Sarei felicissimo di poter leggere il parere del Dott. Catania o di altro eventuale senologo, per capire se occorre semplicemente proseguire con la terapia cortisonica o se occorre invece effettuare approfondimenti di altra natura, volti ad escludere che possa trattarsi di un Paget (cosa che i dermatologi hanno escluso in maniera categorica) o peggio di un carcinoma infiammatorio.
Grazie.