Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Felice, nzomma, andavano bene anche com'erano prima, ma se ciò serve a risollevare il morale (oltre alle tette) ebbene si, sono felice.
Anche a me la visita col chirurgo plastico mi ha fatto riassaporare una parvenza di normalità quindi capisco bene lo stato d'animo.
Permettimi una cosa cara Stella, il cancro (da Fantozziana memoria) è una cagata pazzesca, mi sono visto sparire persone che avevano sempre avuto una vita sana ed esente da fattori a rischio, per quanto mi è dato conoscere (mia madre in primis)...perchè ? Bhu, alcune cellule avevano deciso di essere stufe della monotonia di una vita ordinata ed hanno deciso di "impazzire ? Il destino ? Chernobil ? (ma quanto mia mamma è mancata probabilmente dovevano ancora costruirla) Che controllo posso avere io sullo svilupparsi della malattia (a parte le diagnosi precoci che comunque sottointendono già la conclamazione della patologia o fattori di rischio già sviluppati) ?
Magari sarò negativo, per una volta, ma ho come la sensazione che se deve capitarti ti capita...punto. ( e per fortuna si può curare )
Ringrazio il buon Dio per la speranza che ci dona, i medici e la ricerca che ci danno quelle possibilità che fino a pochi anni fa ci sognavamo. Nel mio piccolo sto cercando di fare una vita più ordinata possibile, non fumo (ho smesso) non bevo, cerco di mangiare sano e di fare il giusto movimento, sperando che questo possa in qualche modo aiutare ad evitare spiacevoli intrusioni nel mio corpo....ma fondamentalmente, permettimi, è questione di culo.
Denis
Concordo sul fatto che ci vuole culo ma tanto nella mia famiglia io e mio padre questo culo non lo abbiamo avuto
Ti permetto eccome Denis.
Mi è piaciuta di più la tua visione della vita come dono e che ogni cosa che accade ha una sua ragione di essere. Personalmente questa della fortuna mi sta un pò stretta perchè se ragionassi così mi sarei incattivita parecchio. Super sportiva, alimentazione praticamente "perfetta", avevo appena partorito ed ero in uno stato di grazia...non continuo per non annoiarti. Ma non mi sono mai sentita sfortunata. È un'etichetta che non mi piace.
Mi spiace per tua madre e per le persone care che hai perso.
Concordo sul fatto che ci vuole culo ma tanto nella mia famiglia io e mio padre questo culo non lo abbiamo avuto
Dal profondo del cuore mi spiace moltissimo Didi
STELLA_Leggendo i vostri motivi per cui valga la pena vivere...ho pensato che sicuramente il cancro ci ha reso delle persone più profonde che mai.
Personalmente se non avessi avuto il CANCRO, dovendo escludere dal test le persone care, avrei confermato le risposte date.
A me "ante cancro" mi piaceva VIVERE e sentirmi VIVA emotivamente parlando.
A me la VITA emozionava e continua ad emozionarmi NONOSTANTE tutto e INSIEME a tutto.
Lancio una provocazione: e se il CANCRO scegliesse proprio chi AMA vivere, chi si EMOZIONA, chi è SENSIBILE, chi è INFLUENZATO dagli input negativi dell' ambiente ?
Ora non sono la persona che può esprimere un trattato scientifico su ciò, ma ritengo che lo "stress" (ora lo chiamiamo cosi...ma è l'insieme di vari fattori tra cui una sensibilità maggiore agli eventi negativi) sia determinante nello svilupparsi di alcune patologie, non so se il cancro è tra queste, ma il "mal vivere" comporta sicuramente dei contraccolpi nel nostro fisico.
Mi è piaciuta di più la tua visione della vita come dono e che ogni cosa che accade ha una sua ragione di essere. Personalmente questa della fortuna mi sta un pò stretta perchè se ragionassi così mi sarei incattivita parecchio. Super sportiva, alimentazione praticamente "perfetta", avevo appena partorito ed ero in uno stato di grazia...non continuo per non annoiarti. Ma non mi sono mai sentita sfortunata. È un'etichetta che non mi piace.
Mi spiace per tua madre e per le persone care che hai perso.
Tranquilla che non mi annoi anzi apprezzo molto le "aperture" sincere...ma se non ti senti "sfortunata" (la fortuna è una piccola parola con un piccolo valore....a meno di un bel 6 al superenalotto) quali sono, secondo te, le cose che ti hanno portato ad ammalarti ? familiarità ?...destino ? (altra piccola parola)..capisci che non capisco (perdonami il gioco di parole) se fumassi 40 sigarette al giorno un "cancretto" ai polmoni me lo aspetto...se mangio solo salsicce, salumi, grassi e merdate varie...se non una neoplasia un infarto è immaginabile....cos'altro può rimanere ? Tu hai fatto il possibile per prevenire ma lo stesso ti è stato fatto il "regalo".
Denis_ma il "mal vivere" comporta sicuramente dei contraccolpi nel nostro fisico.
La mia osservazione buttata lì a "braccio"
fa riferimento al NON essere" CINICI".
Ho notato e certamente non vi é verità statistica o, a maggior ragione scientifica, che fra i miei conoscenti, i più sensibili o meglio i più romantici, con accezione letteraria del termine, si sono ammalati di CANCRO senza che questi fossero affetti dal MAL DI VIVERE inteso come sentimento depressivo ma semplicemente amavano il VIVERE con TRASPORTO nel bene e nel male.
Per lo stile di vita che ho sempre condotto non può che essere così.
Mi sono sentita dire da alcuni medici che la causa scatenante è stata proprio la gravidanza ma io la voglio vedere in un altro modo: mia figlia mi ha fatto accorgere che c'era qualcosa che non andava. È mia figlia che mi ha salvato (e se non salvato mi ha allungato la vita) e non è a causa sua che mi sono ammalata.
Questione di prospettive senza dubbio!
Ci diamo delle chiavi di lettura che ci fanno digerire meglio gli eventi spiacevoli.
Una bella giornata a tutti
Per lo stile di vita che ho sempre condotto non può che essere così.
Mi sono sentita dire da alcuni medici che la causa scatenante è stata proprio la gravidanza ma io la voglio vedere in un altro modo: mia figlia mi ha fatto accorgere che c'era qualcosa che non andava. È mia figlia che mi ha salvato (e se non salvato mi ha allungato la vita) e non è a causa sua che mi sono ammalata.
Questione di prospettive senza dubbio!
Ci diamo delle chiavi di lettura che ci fanno digerire meglio gli eventi spiacevoli.
Una bella giornata a tutti
Cara Stella
La mia ignoranza in ambito medico è rilevante, ma che una gravidanza possa essere la causa di una neoplasia al seno non l'avevo ancora sentita, anzi di solito ho letto il contrario...ma, ripeto, sono ignorante. Immedesimandomi in te, per quanto lo possa fare, penso che il fatto di essere madre di una creatura sia la più grande motivazione che tu possa avere per affrontare il tutto con serenità...ti auguro tutte le cose più belle ed alla fine hai ragione tu: non sei per nulla sfortunata
Grazie di Denis
La mia osservazione buttata lì a "braccio"
fa riferimento al NON essere" CINICI".
Ho notato e certamente non vi é verità statistica o, a maggior ragione scientifica, che fra i miei conoscenti, i più sensibili o meglio i più romantici, con accezione letteraria del termine, si sono ammalati di CANCRO senza che questi fossero affetti dal MAL DI VIVERE inteso come sentimento depressivo ma semplicemente amavano il VIVERE con TRASPORTO nel bene e nel male.
Forse mi sono spiegato male ma stiamo parlando esattamente dello stesso concetto, io parlavo di sensibilità alle avversità: lo stare male quando magari altri ci passano sopra senza accorgersi del problema, e questo porta al "mal di vivere" pur amando la vita in tutti i modi possibili. Purtroppo faccio parte di questa "disgraziata" genia pure io...e con quello che faccio di mestiere non potrei permettermelo, la mia parola d'ordine dovrebbe essere PROFITTO, calpestando talvolta valori e persone, ma non ci riesco (pur avendo pagato caro questo mio modo di fare)...
una gravidanza possa essere la causa di una neoplasia al seno non l'avevo ancora sentita, anzi di solito ho letto il contrario...
Denis il problema è che con la gravidanza c'è una maggiore produzione di ormoni e laddove è già presente un tumore di tipo ormonale va da sè che gli stai fornendo il nutrimento di cui ha bisogno per svilupparsi e crescere.