Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Ciao, Sara... sono Rosella, Laura ti ha scritto una frase stupenda di Ada Burrone. Ce l'ha ricordata anche Lori qualche giorno fa... "STA A NOI mettere la mente nella gioia per ciò che abbiamo anziché nel dolore per ciò che non abbiamo..." E' UNA GRANDE VERITA', RACCHIUSA IN POCHISSIME PAROLE ed è la panacea di molte tristezze! Sara, hai pensato di parlare di Ada, alla tua mamma? ... io credo che lei possa accogliere in maniera molto positiva le sue parole e la sua "filosofia di vita". Io penso che i pensieri di Ada Burrone le consentiranno di assorbire quella stessa positività di cui tutte noi ci siamo "nutrite" e che a distanza di molto tempo rappresentano una sorta di vademecum a cui ci riferiamo per risolvere tutta una serie di difficoltà.... :-) Mi piace anche dirti che il pensiero che hai espresso sulla tua mamma e sulla condizione di "mamma" in generale, è molto profondo ed è stato bellissimo leggerlo... Dunque sei una Educatrice del Nido... fantastico! Su questo Blog ci sono un sacco di Ragazze che si occupano dei Bambini!!! Io, ad esempio, sono una Insegnante della Scuola dell'Infanzia, come anche Elisa che si occupa della sezione Primavera, e Francesca della Scuola Primaria, e...., e.... Un abbraccio a te, Sara, ed uno anche alla tua mamma...nel caso tu le avessi paròato di "noi"... :-)
Buonasera! Un grande saluto a tutti. Ho scritto poco, per motivi di lavoro e non, ma vi ho lette ( e con me mia mujer) e da tutte traggo e traiamo giovamento. Sara! Che dolce che sei...ti prego di stare tranquilla. Volevo dirti che mia moglie, prima di iniziare la neo adiuvante ( prima dell'operazione) aveva una massa di 10 cm per 7. La stessa si é poi ridotta dopo la chemio (taxotene e taxolo) a 2 cm. Anche i linfonodi non erano messi benissimo, diciamo...13 "colpiti". Stai su, piccola! Leggevo nei commenti precedenti qualcosa sul taxotene...anche a mia moglie ha fatto gli effetti "orrendi" qui richiamati...Il taxolo invece é stato ed é meglio tollerato ( purtroppo la sta rifacendo). Sempre avanti, ed un grande bacione a tutte Francesco, Sardegna.
Antonietta, sono Rosella... Sei una ROCCIA e le tue parole sono dei fendenti che sicuramente corrispondono alla forza con cui "combatti" l'indesiderata metastasi... ll tuo fegato ringrazia sentitamente!!! CONTINUA COSI'... :-) Permettimi una battutaccia: dopotutto quando si dice di qualcuno che "ha del fegato" vuol proprio significare che si tratta di Persona assolutamente determinata e coraggiosa! Felice notte a te... fai sogni belli! :-)
Grazie FRANCESCO. Anche mamma sta facendo la chemioterapia; proprio ieri ha fatto la seconda rossa (non so esattamente di quali farmaci si tratti però). Mamma non ha fatto nessuna neo-adiuvante prima della mastectomia. Spero solo vada tutto bene. Vi abbraccio tutti. SARA
>>sono reduce da una eco all' addome dove la mia metastasi al fegato è notevolmente ridotta...tanto che avevano difficoltà a trovarla!...>> Antonietta vuol dire che ha risposto bene alla terapia se no il referto avrebbe recitato >>la mia metastasi al fegato è notevolmente aumentata di volume>> Siamo sulla buona strada. Per una valutazione su eventuale indicazione all'intervento chirurgico sentirei, ora che il peggio è passato, un parere presso l' Unità di Chirurgia Epatogastro-pancreatica e Trapianto di fegato dell'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano.
Rosella, Antonia, Laura, Antonella e tutte sono qui e sinceramente mi sento bene. Vi avevo detto che vedendo i risultati dei rx completi avevo intenzione di anticipare la visita oncologica per parlare dell'eventuale radio e sapete la solita oncologa invece del 20.2 mi ha anticipato al 17.2.....che sforzo! Allora sono stata dall'ortopedico in libera professione per controllare i cd con i precedenti e... non c'è male!!!Diciamo che la " struttura portante " tiene e non ci sono particolari segni preoccupanti. Ricordate
Grande, Lori dalla struttura portante indistruttibile: si piega ma non si spezza... anzi, mi sa che non si piega neppure! Sono felice soprattutto di aver letto che TU TI SENTI BENE e che CONVIVI ALLA GRANDE con le tue metastasi... sei un esempio di infinita posititività supportata da un carattere eccezionale! ASF alla Gentil Oncologa! Un abbraccio a te e l'augurio di una notte serena supportata dal solito sorriso! Rosella :-)
Cara Lori, scegliti un posticino comodo comodo e fai bei sogni. Antonietta, Francesco ..... benedetta chemio, via così! A tutte/tutti un caro saluto. Antonia
Antonietta, Lori, sono contenta per le buone nuove e vi sento serene e grintose. saluto con un caldo abbraccio tutti e vado a sputare nel mio diario un brutto rospo che ieri non mi è andato giù. anzi ho trovato una nuova tecnica di ASF, non potendolo chiaramente dire per non rischiare il posto di lavoro. si fa così: avete presente quando sul computer si cestina qualcosa? ecco, immaginate la faccia di chi volete cestinare, poi con il mouse cliccate e trascinate verso il cestino. vi giuro che funziona. Fate bei sogni ps: tanti auguri un pò in ritardo alla piccola Emma. Francesca
Questo blog è nato nel 2010 con altre finalità, mentre faccio risalire il primo vagito del gruppo delle RFS esattamente ad un anno fa dopo questo primo timido approccio di Francesca (sino ad allora utente 275329) --------------------------------------------------------------- 58. Utente 275329 il 24/01/2013 ha scritto: Gentile dottore, sono alla mia seconda gravidanza ed ho sospeso lo screening, forte del fatto che il periodo della gravidanza e dell'allattamento sono considerati un periodo protettivo per la donna, ma nel suo sito leggo che invece questo periodo scatena una "tempesta ormonale", è quindi un periodo più a rischio? Grazie ---------------------------------------------------------------- Da lì inizia questa storia che ormai tutti conosciamo. BUON PRIMO COMPLEANNO intanto ! Non potevo prevedere alcuna evoluzione un anno fa. E anche se mi attribuisco il merito di aver voluto concentrare qui tutti i casi più delicati cui mi imbattevo nei consulti richiesti, i miei timori erano di gran lunga più numerosi delle mie aspettative e speranze, anche perchè non esistevano molte esperienze di questo tipo di Auto-Mutuo Aiuto virtuale. I timori erano tanti, quasi tutti ridimensionati nel tempo ["lo scopriremo solo vivendo ", mi dicevo], ma vi confesso che ne avevo uno in particolare. Mi dicevo "fermati Salvo perchè rischi di trasformare una esperienza virtuale in UN ALBERGO DELLE DONNE TRISTI", . Forse perchè avevo appena letto un libro con questo titolo di Marcella Serrano (Feltrinelli), una delle voci più importanti della narrativa sudamericana che con la stessa Feltrinelli aveva già pubblicato una mitragliata di libri degni di menzione [ Tra questi "Noi che ci vogliamo così bene", "Nostra Signora della Solitudine", I quaderni del pianto, Arrivederci piccole donne, Dieci donne...] Saggi e romanzi dedicati quasi tutti alle ombre dell'anima femminile. Tutte storie che si aprono alla luce della confidenza , della complicità, della parola CONDIVISA. Via via in questo ultimo anno ho ripensato a Marcella Serrano ed ai suoi personaggi e in molte descrizioni letterarie ho ritrovato situazioni e accadimenti di questo gruppo aggregatosi in parte casualmente ed in parte pilotato alla conoscenza reciproca, almeno nella fase iniziale. Tra i timori di un anno fa c'era quello di riuscire a fare incontrare degli SCONOSCIUTI e proprio oggi ho avuto una bella risposta dall'intervista al Corriere della Sera di Albert Espinosa [ autore di BRACCIALETTI ROSSI..IL MONDO GIALLO, che sta avendo grandissimo successo librario, televisivo e cinematografico soprattutto in Italia, Spagna e Stati Uniti] che ricordando la sua storia di ragazzo quattordicenne colpito da un osteosarcoma [amputazione arto ] la racconta come una esperienza di condivisione, amicizia, vissuta con emozione ma anche con una bella dose di Humour. Nei suoi racconti mi ha colpito "Mia madre mi diceva di non parlare con gli sconosciuti. Ma quando si ricoverano sono tutti SCONOSCIUTI. Ho dovuto tradire il suo consiglio ". Anche questo blog è partito con i timori di dover fare incontrare tra loro degli sconosciuti. Perchè mentre è più facile aprire rivoli relazionali in ospedale perchè ci si ascolta , ci si vede, si aspetta insieme l'intervento, la terapia, la visita dei parenti, qui mi sembrava una impresa molto ardua da portare avanti. I fatti mi hanno smentito perchè quando ci siamo incontrati a Milano è stato come se non fosse per la prima volta. Divagando mi ero dimenticato dell'Albergo delle donne tristi e lascio a voi immaginare quali siano gli aspetti comuni con questo gruppo confinato in un bus piuttosto che in un albergo. Stride per la principale differenza : qui c'è dolore talvolta, MAI TRISTEZZA ! Tante donne, vip e non vip, si ritrovano in un Albergo speciale, creato apposta per loro in un posto lontano dal clamore mondano, per ritrovare la pace in una isola di un arcipelago cileno. Il loro soggiorno dura tre mesi, periodo durante il quale riescono a ripulirsi dentro. Non sono clienti, né pazienti, sono ospiti. Conosciamo una storica, un'economista, un'attrice, donne famose, che sono le più tristi, ma anche donne normali, come una signora anziana ricamatrice d'uncinetto ed una giovane artigiana, confezionatrice di bambole. Ognuna di loro condivide con le altre le proprie debolezze, racconta i propri drammi individuali, che finiscono sempre per diventare collettivi, il tutto in un'atmosfera di cameratismo, che rende queste pagine davvero piacevoli da leggere. E ovviamente l'amore e gli uomini sono gli argomenti più gettonati!
Aggiungo volentieri i miei auguri per il nostro Bus-Fuori-di-Seno a quelli di Salvo Catania. In questo anno, da semplici passeggere, voi ragazze siete diventate le padrone indiscusse di casa; tra l'altro, ospiti impeccabili, data la calorosa e genuina accoglienza che sanno riservare ai nuovi ingressi! E hanno reso questo Bus davvero comodo e confortevole, tanto che la nostra Lori (se mi permetto di chiamarla così è per affetto e simpatia!) si può concedere un salutare pisolino... Auguri a tutte le persone che animano questo Bus, che è partito in una direzione ed è stato (fortunatamente!) dirottato in tutt'altra...
Per fare gli auguri di BUON ANNIVERSARIO anche da parte mia, regalo a tutte/i questa "pillola" scacciapensieri, nella speranza che strappi pure a voi qualche sorriso, come è accaduto a me: http://www.lastampa.it/2014/02/03/multimedia/societa/lazampa/il-cane-mangia-i-popcorn-bimbo-ride-tantissimo-ZG92hueZIHoIYtBLYZg4nM/pagina.html
buon compleanno a questo spazio reso ricco di emozioni da tutti noi che continuiamo a parteciparvi, nel senso più vero e intenso del termine!! caro dott. Salvo e care amiche/ci, la mia ultima intenzione era, con il mio post sul taxotere, quella di creare im donatella o in chiunque si accinga ad intraprendere la cura, una sensazione di ansia e di paura. al contrario, il mio desiderio era, riportando la mia esperienza, proprio quello di trasmettere ciò che ho sentito io ... è dura, anzi, appare a tratti durissima, ma si supera! non a caso qualche post prima del mio Francesca aveva detto come nella sua esperienza lo steso medicinale le avesse provocato pochi disturbi. ogni fisico reagisce diversamente e questo mi sembra chiaro, ma nel momento in cui donatella ha esplicitato la sua fatica, io mi son sentita di dirle che non è sola e che la sofferenza fisica, reale e sacrosanta, dovuta al farmaco, è stata pesante anche per me ma ha una fine, e naturalmente magari anche prima di quando è stato per me! evviva a lory e Antonietta per òe belle notizie e un abbraccione a francesca e al suo asf! a presto! elisa