Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Grazie dottore di avermi comunque risposto.
Le chiedo scusa per le mie domande insulse, so che lei capisce bene il mio stato d'animo.
Sono sempre alla ricerca di rassicurazioni....chiederò sicuramente ai medici che mi hanno in cura.
E' che quando il medico mi ha letto l'esito era la prima volta che lo vedeva anche lui e ne è rimasto sorpreso. Così poi dopo qualche minuto di conversazione mi ha detto che la prima cosa da fare ere la pet e un altro intervento di "bonifica " della zona dove hanno tolto il nudulino, Poi con tutti gli esiti alla mano si sarebbe deciso come procedere e probabilmente mi si prospettava scuramente radioterapia , ormonoterapia e probabilmente chemio.
Per questo io mi chiedo perché fare subito urgente questo intervento senza toccare i linfonodi(almeno non me li ha menzionati, ci ho pensato io dopo alcuni giorni).
Perché fare così?
Lei non avrebbe proceduto in questo stesso modo , giusto?
Prendetevi tutto il tempo che vi serve.
se non li ha menzionati non vuol dire che poi non intervenga anche su questi e se non lo fa perche' il quadro che ha osservato non lo richiede.
Perche' quindi preoccuparsi ?
[quote=salvocatania]ANNOTATE 5 BUONI MOTIVI PER CUI VIVERE
Vi chiedo di partecipare tutti anche quelli che non hanno avuto il cancro come per esempio i caregiver.
1) la prima risposta, la più scontata, è perche, anche se talvolta è piena di problemi e di cose da affrontare, la vita è un Dono, (provate solo a pensare in modo semplice...2 milioni di spermatozoi ed il mio, solo il mio, quella volta ha fatto centro), senza andare troppo sul mistico: siamo qui per un motivo (quale, per quanto mi riguarda, rimane un mistero ) magari non tutti lasceremo un segno indelebile nella storia. ma in ogni caso, anche le più piccole cose che puoi dare e fare per gli altri possono essere fonte di felicità.
2) Sapendo che, del doman non v'è certezza, ogni momento presente è da vivere a pieno (magari quanto sei sotto chemio o radio e relativi postumi non lo rimpiagerai ) non pensare troppo al domani (su cui non hai controllo) ed al passato (ciò che è fatto è fatto ed indietro non si torna e solo tu puoi giudicare il tuo animo per quello che hai fatto, nessun altro)...anche un attimo di felicità, vissuto o donato (mi ripeto) dona senso a questa esistenza.
3) Personalmente, pur sapendo che non è vero, io mi sento immortale e senza età (questo non vuol dire senza responsabilità), quando ero giovane pensavo di diventare un' altro, un altra persona, un altro "IO" ..ma così non è stato e, fintanto che il Signore me ne darà modo, io continuerò ad essere cosi: talvolta a fare cazzate, a togliermi sfizi in spese inutili, ad essere un disordinato impenitente, a riempire casa mia di strumenti musicali (ebbene si..a tempo perso sono un musicista, per certi versi ed immodestamente talentuoso ;) ), questo mi regala gioia di vivere ? Ebbene si !!!
4) Pensare alla morte ? Non ci penso mai (pur avendola affrontata, direttamente od indirettamente come tutti),,,la morte è la fine di tutto ? Chi ha il dono della fede dice di no, io, purtroppo, non possedendolo cosi profondo (ma credo), non posso affermare ne essere sicuro di ciò, quindi vivere rimane, per ora, l'unica certezza di essere...(in ogni caso qualcosa deve rimanere, non riesco a vedere l'essere umano come un pezzo di carne stimolato solo da reazioni chimiche cerebrali, non ci riesco proprio, in ogni caso e ribadisco, nel dubbio, preferisco vivere).
5) Con la quinta risposta siamo alla frutta, dare un senso alla vita, a parole, senza coinvolgere la sfera affettiva è davvero complesso (specie senza scrivere stronzate) , io sono tra quegli uomini fortunati che sono felici di tornare a casa dopo il lavoro e non perche il mio lavoro non mi piaccia, anzi...Il vivere non solo per se stessi eleva gli spiriti, essere gioiosi nel dare più che nel ricevere eleva gli spiriti, trovare chi ti sostiene in modo inaspettato e disinteressato come faresti tu eleva gli spiriti...e ci dona il senso della vita che forse prima non sapevamo quale fosse. Ne vale sempre la pena, ed anche se talvolta sembra difficile o quasi impossibile che le cose si sistemino: non ti dico "mai disperarti" ma ti dico "disperati ma spera e cerca", sono sicuro che Qualcuno ascolta.
Sono Denis e partecipo al Vs forum da c.a. 1 mese e mezzo
Dottore, Lei sfida la mia prolissità...che talvolta mi fa perdere nei meandri dei miei discorsi, effettivamente non era facile trovare qualcosa da scrivere senza una riflessione, sperando comunque che questo fosse il senso che Lei cercava nelle risposte.
Un cordiale saluto Denis
Buongiorno e buona giornata a tutti
Sabrina,Patri,Pat grazie per sostengno ma oggi non e andata bene.
Verso le 13 mi chiamano dall'ospedale che oggi non posso andare a radiarmi perchè la macchina e rotta:
Ho iniziato malle la settimana,domani matina devo chiamare(se non mi chiamano loro) per vedere se l'ha agiustata.A tutte che oggi hanno visite e controlli e radio in bocca lupo
Un abbraccio
[b]☯Fede[/b
felice per te
Buongiorno anime belle, spero che la settimana sia iniziata "leggera" per chi fa cose "pesanti" (terapie, esami e altro...), veloce per chi è in attesa di notizie e comunque serena, per quanto possibile...
Rispondo al sondaggio del Dr Catania:
Primo quesito: i miei 5 motivi
1- per esprimere me stessa nelle cose che mi appassionano, piuttosto che nei doveri e nelle responsabilità, come ho fatto finora (pubblicare il libro che da due anni ho nel cassetto, ad esempio... o prendere lezioni di chitarra!)
2- perché mi sono resa conto che alla mia vita, più di quanto ci tenga io, non ci tiene nessuno... voglio iniziare a vivere (anche) per me...
3- perché ho capito quali sono le priorità e le cose importanti, anche leggendo di voi
4- perché ci sarà un momento in cui spero di sentirmi "sazia" di vita... ma ancora sono affamata!
5- perché voglio un giorno guardarmi allo specchio e riconoscermi (stra)anziana, dire a me stessa che non ho sprecato un giorno, che ho saputo prendermi cura di me stessa, nel corpo, nella mente e nello spirito e che non posso rimpiangere nulla.
Secondo quesito:
1- uguale a prima
Come prima di vedere le vostre straordinarie foto, le mie paure sono rimaste quasi immutate, con riferimento alla chemio ma in generale a tutto ciò che mette a dura prova la mente e il fisico... però oggi ho moooolta più paura di una volta nel leggere di cure alternative appartenenti alla medicina non ufficiale, perché trattamenti medici come la chemio sono pesanti, difficili, è verissimo, ma oggi so che si possono affrontare, superare e accettarli per quello che sono: cure che funzionano!
Sono entrata nel forum circa un anno fa. su invito del Dr Catania, dopo aver inserito una richiesta di consulto sul mio istologico (situazione di rischio dopo asportazione di noduli con atipie) sul sito di medicitalia, da allora rientro a pieno titolo tra le ragazze... "ansia e sapone"...
Per evitare di farvi arrivare a conclusioni affrettate con le vostre imprudenti ricerche senza guida sulla rete, stavolta sono io a riportare uno studio pubblicato su
che riguarda un disturbo comune tra le donne in menopausa o dopo ormonoterapia
ATROFIA VULVO-VAGINALE ( post 20.408)
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-1361.html
Nulla di disponibile ancota perche' si tratta di uno studio in fase 2, ma che apre molte speranza.
Lo studio, pilota non randomizzato di fase 2, è stato effettuato su 20 pazienti sopravvissute al cancro al seno come alternativa alla terapia con estrogeni, in postmenopausa (età media 60,8 anni) con sintomi di secchezza vaginale e atrofia vulvovaginale, mediante la somministrazione di iniezioni nella parete posteriore della vagina di un totale di 4ml del composto formato da piastrine autologhe e acido ialuronico.
L'unione di queste sostanze iniettate localmente nella mucosa vaginale, potrebbe promuovere la rigenerazione dei tessuti attraverso la stimolazione di un mix di fattori di crescita forniti dalle piastrine prelevate dalla stessa paziente, in presenza di un supporto fornito dall'acido ialuronico che promuove la differenziazione e la migrazione cellulare.
Per le donne in menopausa che hanno avuto un cancro al seno, la secchezza vaginale dovuta alla carenza di estrogeni determinata dalla menopausa può essere un problema difficile da risolvere, specialmente laddove ci sono controindicazioni alla terapia ormonale.
1) Vivere per concludere il mio percorso lavorativo con l'entusiasmo e l'appagamento fin qui avuti.
2) Vivere per godermi la futura pensione potendomi dedicare a pieno a me stessa e a sviluppare i miei vari interessi.
3) Vivere per realizzare il sogno di stare per gran parte dell'anno in una casa al mare dove poter vedere il mare la sera prima di addormentarmi e poter vedere il mare quando mi sveglio al mattino.
4) Vivere per condividere con gli amici emozioni, sentimenti, momenti di vita diversi (viaggi, gite, attività ricreative e sociali...)
5) Vivere per godere dei sapori, dei colori, dei suoni, degli odori del mondo e giorno dopo giorno invecchiare normalmente, serenamente in compagnia di chi amo e che mi ama.
Sondaggio n. 2
Significativamente depotenziato.
Sono stata operata il 21 febbraio 2018 dal dott. Catania, intervento di quadrantectomia, non ho fatto chemioterapia, sto facendo radioterapia e terapia ormonale.
Sono nel forum da fine gennaio 2018.
Patrizia
Uff...mi sembra un'epidemia di "rottura" di macchine
In che senso ? Intendeva queste macchine ?
Sin qui hanno partecipato
1)Marea
2)Chiaretta
3)Ninni
4)Patty
5)Didi
6)Manuela
7)Rori
6)Maria
9)Juventina
10)Lauren
11)Daniela
12)Fede
[b]13) Speranza
14) Pat_
15) Stella
16) Max
17) Francesca
18) Eliana
19) Lella
[b]20) GG016
21) Sabrina
22) Onde
23) Pepeli
24) Cricca
25)Giulia Umbria
26) Sara SoleMare
27) Cindy
28) Christina
29) Denis
30) Marina Sicily
31) Patri
32) Claudina
33) Elisa
34) Titti
35) Giulia
Da riordinare
Pepeli
Cricca
Osservazioni gratificanti dai primi
Tutte, tutte , tutte quelle che hanno fatto la chemio , ma soprattutto hanno allenato la Resilienza sul forum per almeno 2 anni mostrano di avere esorcizzato lo "stigma della chemioterapiia"
pur riconoscendo che "non sia una passeggiata"
Paradossale, ma e' un dato atteso, che le ragazze "ansia e sapone" e non hanno fatto la chemioterapia...siano ancora a meta' del percorso.
Ciao Lidia la stessa "rottura di macchina " ( e non solo) è capitata anche a me la settimana scorsa...
E' una cosa che mi ha sempre molto addolorato : non riuscire ad aiutare nella malattia chi ha voglia di vivere e vedere morire i sani di loro volonta' che hanno contratto il "male di vivere".
Due giorni fa lo chef americano Antony Biurdain , l'amico di Barack Obama e compagno di Asia Argento. Era ricco, intelligente, colto, raffinato. All'esterno aveva tutto ! Tutto ai nostri occhi, tranne , forse, la semplice e banale evidenza che vivere e' bello. Altrimenti perche' ammazzarsi ?
Perche' lasciare una bimba di 11 anni e una compagna di cui si diceva follemente innamorato?
Ma dall'esterno noi pensiamo che tutto vada bene , soprattutto perche' vediamo, la bellezza, la fama, successo, celebrita', ricchezza, e sembra difficile, anzi impossibile capire cosa possa essere passato per la testa di chi ha deciso di mettere fine alla propria fine senza tener conto del dolore provocato ai propri cari tra cui una bambina.
Martedi' si era uccisa nel suo appartamento di N.Y. Kate Spade stilista famosissima per le sue borse. Storia fotocopia : ricca, bella , celebre e affetti dichiarati di platino.
Paradossalmente il talento spesso si intreccia con la depressione, e che l'intelligenza e la sensibilita' permettono senz'altro di emergere in creativita' e quindi di plagiare, esaltare, commuovere il grande pubblico.
Ma queste caratteristiche allo stesso tempo rendono anche estremamente vulnerabili.
Soprattutto quando la realta' obbliga a fare I conti con I propri limiti.
Ada Burrone mi e' stata maestra su
...e da qui l'esercizio quotidiano alla resilienza
Intendevo proprio questo. Macchine per radioterapia rotte e rinvio delle cure.