Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Ciao a tutte, un po' alla volta stiamo raccontando le nostre storie vissute e da vivere ancora. Già ci eravamo presentate con tutto il bagaglio della malattia che ci accomuna, ma ora entrando nei particolari e mettendo a disposizione i nostri consulti, stiamo segnando un altro passo importante alla nostra amicizia. Leggere di ciascuna di noi il profilo e di alcune il consulto mi ha provocato forte emozione come se avessi vicino a me un'amica che si confida e alla quale offri solamente l'ascolto sincero della condivisione. Di molte conoscevo già la storia ma raccontata così semplicemente mi ha trasmesso il senso del coraggio e della voglia di vivere come esempio della nostra forza, si perché di questo si tratta c'è una forza in ciascuna che supera ogni difficoltà rapportata alla malattia e ci aiuta a sconfiggere la paura tutte assieme tenendoci per mano. Vi abbraccio tutte e soprattutto chi sta completando il suo percorso di cure, vi ringrazio per esserci. Lori
Vecchietta Rosella ti ricordo che il dott. Catania ama definire le over over .... le più "avanzate " RFS. Non suona meglio? Tu comunque non ci sei ancora carissima, abbi fede! Dolce Elisa ho letto di te e ho ricordato il sorriso di una giovane e bella ragazza con i capelli lunghi protetta dal suo Max, che ho incontrato a Milano. Chi l'avrebbe mai detto...sei forte. Auguri alla piccola Emma e a te un fortissimo abbraccio. Patrizia non fare la stupidata di trascurarti, certo hai un bel lavoro che ti invidio e anche se non scrivi spesso, ci piace sapere che ci sei. Un abbraccio da Candy Anita, Donatella, Elena, Fiorella, Mery e tutte un abbraccio Lori
carissime/i e cari dott., per me sono stati giorni di riflessione cambiamenti. in primis il fatto di rileggere le nostre storie cosi nude e crude mi ha provocato non poco dolore... noi, cosi Donne con la D maiuscola, cosi ferite nel corpo e di piu' nell'anima, combattenti ma tanto fragili, vi ho pensato e vi ho immaginato, a casa a cucinare, a ridere, a piangere, ... e io con voi, mi sono rivista, riflessa nei vostri sguardi che sono anche il mio. certe volte mi prende la paura ... e i bimbi? e massy? e io? ... mi chiedo... poi però vi penso e penso che lo zaino è meno pesante se ci siete voi a portarlo con me... sono rientrata al lavoro, i bimbi del nido mi hanno accolto come fanno loro... con il cuore e le braccia aperte e cosi in generale le loro famiglie, eppure... ho provato un po' di icazzatura e di amarezza nel leggere negli sguardi di alcuni adulti un po' di imbarazzo... notte elisa
# E' vero domani è sant'Agata patrona di Catania, che ha fatto la stessa esperienza di alcune di voi.....ma senza anestestesia http://it.wikipedia.org/wiki/Sant'Agata Chiudere gli occhi sulle foto ! # >> cara donatella forza ti capisco perfettamente anche per me il taxotere è stato durissimo e anche io piangevo dai dolori alle mani ai piedi alle gambe,..., anche portare il bimbo all'asilo era una fatica micidiale ... però carissima pian piano passa, io cercavo di camminare più che potevo, anche se con fatica perché mi sembrava che aiutasse e naturalmente prendevo antidolorifici. a me il più dei dolori è iniziato a passare dopo un paio di settimane dall'ultimo taxotere >> Elisa...un piccolo appunto "strategico" e costruttivo : Donatella non avrà alcun aiuto nel sapere che Elisa ha sofferto...come un cane, si fa per dire. Avrebbe un aiuto se Elisa scrivesse >>Cara Donatella anche io ho avuto i tuoi stessi disturbi, ma poi ho imparato a conviverci ed ora non me li ricordo più se tu non li avessi descritti..... >> O qualcosa di simile ... In altre parole andrebbe evitato il contagio virale della percezione amplificata che questi disturbi debbano necessariamente essere presenti PER TUTTI I CICLI, perché non è così , o comunque perché vengono vissuti in maniera variabile da individuo a individuo e non solo in relazione alla tossicità del farmaco, ma anche in relazione al NOCEBO somministrato con il passaparola (tra pazienti, ma anche da medici a pazienti ) http://www.senosalvo.com/placebo_I.htm Questa amplificazione degli effetti negativi attesi come inevitabili crea un circolo vizioso con la paura, sino a che ad ogni ciclo oltre ai disturbi derivanti dalla tossicità si aggiungono quelli amplificati dalla paura stessa e non se ne esce più http://www.senosalvo.com/la_paura_amplifica.htm Per comprendere meglio il significato di questi link occorrerebbe quando si vuole "confortare" una compagna di avventura riguardo agli effetti collaterali delle terapie, fare esempi positivi. Uno di questi ad esempio quello di una gravidanza travagliatissima : ci sono donne che stanno 9 mesi a letto vomitando ogni giorno, eppure l'effetto collaterale è ben tollerato perché l'obiettivo e chiaramente positivo. Anche per la cura del cancro ci si aspetterebbe che tutti colgano il passaggio "vomito, mi cadono i capelli, ho mialgie diffuse per guarire dal cancro !". Ma è così ?? Dovrebbe essere così.....Niente affatto...e allora quando si vuole aiutare qualcuno in preda agli effetti collaterali di una terapia occorrerebbe anche fare da trait d'union per colmare questo passaggio. E se è difficile allora va bene la prima fase che ho già scritto >>Sì Donatella...anche io (necessaria condivisione empatica)...ma dopo pochi giorni ho fatto il giro del mondo in barca vela, si fa per dire....>>
# Laura >>Allora...visto che ci piacerebbe rivederci...visto che siamo Ragazze Fuori di Seno e fuori di Testa...ecco la mia proposta: STRAMILANO 2014 ! sarà il 23 marzo ! Aspetto pazze adesioni! Dott Catania...ovviamente lei sarà la nostra Lepre! Approfitto per chiederle un consiglio: cosa ne pensa delle bacche di goji? Me le hanno regalate. grazie!>> 1) Stramilano !! Bellissima idea, ma forse per il gruppo mi sembra un po' presto , magari il prossimo anno organizziamo una 2 giorni che si conclude con la Stramilano. Lei ormai si è impegnata a farla e non può tirarsi indietro [in che zona abita Lei ?? Zona ...non indirizzo ovviamente. Se passa dalle mie parti scendo in strada] Per l'invito rivolto a me Lei getta aceto sulla ferita sanguinante perché io ho smesso di correre, anche se ritengo che 21 km li potrei percorrere ancora senza problemi. La Stramilano 35 anni fa era una tappa obbligata di allenamento per me appassionato di ultramaratone e tanti altri sport. Le ho ripescato una vecchia foto di 34 anni fa http://www.senosalvo.com/Storia_di_un_tapascione-parte_III.htm Getta aceto sulle mie ferite perché mi ricorda anche un aspetto quasi comico : partecipavo con il gruppo agonistico per arrivare almeno tra i primi 500/50.000 partecipanti. Ma poi arrivato all'Arena non potevo aspettare essendo "poco vestito" aspettare la mia fidanzata che era solita arrivare due ore dopo. Poco vestito, senza chiavi di casa o macchina e senza soldi, per il freddo pungente l'unica soluzione era quella di invertire di corsa la rotta Arena-Sempione-Lotto-Circunvallazione esterna sino al decimo km dove solitamente ci incrociavamo con la mia fidanzata. In prossimità di Viale Liguria-Tibaldi. Quindi nuova inversione di rotta e accompagnavo la fidanzata (lei sì aveva soldi e chiavi) sino all'Arena. Totale 46 KM ! 2) Le bacche di Goji . Non le ho mai comprate, ma le ho mangiate più volte perché me le hanno regalate. Costano tanto ed infatti a Milano le vendono anche in alcune....gioiellerie (pacchi convenienza 29 euro...e se si vuole capire meglio quasi 60.000 delle vecchie lire). Siamo nel campo delle solite relative bufale. Il fatto che le mangiano i mongoli che sono molto longevi non vuol dire affatto che debbano la longevità alle bacche. I mongoli sono longevi per lo stile di vita che include il consumo ANCHE DI BACCHE, tra cui la "Xing Dal" sembra a più alto contenuto di antiossidanti ed Omega 3 e Omega 6. Ora i mongoli li trovano in natura ...noi a Milano le troviamo in Via Montenapoleone. Senz'altro contengono vitamine e sostanze antiossidanti, ma che possiamo trovare con uno stile di vita alimentare vario anche dal nostro fruttivendolo http://www.senosalvo.com/terapia_metronomica.htm
Riallego il link di Sant'Agata perché non si apre http://it.wikipedia.org/wiki/Sant'Agata ...sorvolare sulle foto !
cari Auguri Alla piccola Emma!! Elisa, li sguardi all'inizio fanno male perchè siamo ancora un pochino fragili anche noi. Ma poi...non li noterai piu'!! E godrai solo dei sorrisi dei bimbi e della stima e fiducia dei genitori che te li affidano. Dottor Catania allora non si corre insieme??Bellisismo l'album di foto1 Io veramente pensavo alla "stramilanina" di 5 km delle mezzeseg..(censured) come me! Al massimo posso puntare ai 10 km, ma 21 non credo proprio di farcela! Va bè che ho un'ottima motivazione ma il fiato dove lo vendono?? p.s. abito in zona C.so Indipendenza, Ospedale Melloni. Un abbraccio a tutte,in particolare a chi sta facendo le cure. E...sperando che ci legga la ragazza di 22 anni che ha scritto al Dott. Catania le mando il mio affettuoso benvenuto tra noi! Invidio i tuoi 22 anni! Non permettere a questo episodio, per quanto serio, di rovinarteli! Laura
Buongiorno a tutte!!, sono Enrica, sono stat invitata dal Dr. S.Catania a leggere questo blog, perchè nel 2008 ero stata classificata con una prognosi molto sfavorevole, in quanto avevo tutti i fattori prognostici negativi, e tra questi erano stati riscntrati ben 19 linfonodi metastatici su 27 esaminati. Dovevo essere morta, ma avendo fatto tutte le cure, e la terapia ormonale la sto facendo a tutt'oggi sono ancora qui. Mai abbassare la guardia certo, ma aggiungo che bisogna avere tanta forza essere positivi combattivi. Un forte abbraccio virtuale a tutte le donne che si sono o si stanno imbattendo con questa malattia.
ciao a tutti...sono reduce da una eco all' addome dove la mia metastasi al fegato è notevolmente ridotta...tanto che avevano difficoltà a trovarla!...speriamo bene con la prosecuzione della terapia...cmq poi con la mia oncologa parleremo dell' intervento anche sul lobo del fegato. Dott. Catania mi sa dire qualcosa al riguardo?? inoltre volevo chiederle se il pancreas potrebbe risentire della terapia? questo perchè dalla tac è risultato a struttura grossolanamente disomogenea e modestamente aumentato di volume. Grazie e bacioni a tutti ! Antonietta
Tanti auguri Emma! Elisa riempila di baci da parte mia! e per quanto riguarda gli sguardi imbarazzati sul posto di lavoro ecco come la penso: sei tu quella che si trova nella posizione più forte, sii comprensiva o non ti curar di loro! Grazie Enrica. Un caro saluto a tutte/tutti. Antonia
ENRICA, è bello poter leggere questo di te. Mia madre è nella stessa situazione, 18 linfonodi in metastasi; operata in novembre e ora al secondo ciclo di chemioterapia. Purtroppo non c'è giorno in cui la paura si dimentichi di me, perché so che molto gioca a nostro sfavore. Continuo però a sperare che mia madre ci sia nel giorno della mia seconda laurea, nel giorno del mio matrimonio e che possa essere una nonna fantastica per quelli che saranno i miei figli. SARA
Enrica, ciao e benvenuta su Blog delle Ragazzefuoridiseno! La tua storia è sicuramente un esempio di grande FORZA ed anche un messaggio di speranza di cui tutte noi dobbiamo far tesoro! Grazie per essere qui con noi e, come siamo solite dire in più occasioni: la vera forza sta dentro di noi...dobbiamo imparare a tirarla fuori, a non aver paura e ad affrontare le evenienze con la certezza di RIUSCIRE A FARCELA! Un abbraccio ed un sorriso a te! Rosella :-)
Sara, cara, mi sono venuti i brividi a leggere il tuo dolcissimo messaggio...le mie figlie sono piccole e non sanno ancora cos'è la paura che tu stai provando. Ti meriti la tua mamma accanto,sempre. E sono sicura che ci sarà, perché tu hai bisogno di lei e lei di te. Credici fino in fondo, come dice Ada metti la gioia in ciò' che hai. Grazie per essere tra noi. Un caro abbraccio alla tua mamma. Laura
LAURA, quando leggo dei vostri bambini così piccoli mi chiedo come dove stia la giustizia. Io sono un'educatrice di asilo nido, e non posso davvero immaginare anche solo uno dei miei nani (li chiamo così) senza la loro mamma. Ogni volta che assisto al momento del ricongiungimento (il momento in cui i genitori vengono a prendere i bambini) mi commuovo nel vedere la loro felicità nel sapere che torneranno a casa... Voi tutte ce la farete; il loro Amore incondizionato supera tutto, anche la malattia, anche la paura. SARA
Elisa... ma tantissimi auguri alla tua Cuccioletta!!! Due candeline ... che meraviglia! Ricordati di portare con te le fotografie della festa di compleanno, la prossima volta che ci incontreremo... :-) Il rientro al lavoro... gli sguardi... le ipotesi sui discorsi dei "genitori" appena usciti dal tuo campo visivo... so bene che tutto ciò può ferire e che ci si sente in qualche modo sotto quella lente di ingrandimento che a volte distorce la realtà... Tu sei stata molto coraggiosa nel voler condividere la tua "storia" con altre persone e il pegno da "pagare" penso sia un po' quello di dover necessariamente rapportarsi ANCHE con chi magari non conosce modalità differenti vuoi per limite personale, vuoi per scarsa sensibilità ... A volte, tranne gli imbecilli patentati, ci sono persone che, loro per prime, per la loro storia e per il loro modo di essere, non sanno agire in maniera consona a come noi ci aspetteremmo, non sono coscienti che con un dato atteggiamento ci stanno ferendo o che uno sguardo compassionevole ci può far male... Sono d'accordo con ciò che ti ha scritto Antonia: la FORZA sei TU e quindi, se puoi, non far caso più di tanto alle loro reazioni. Abbi tu, per loro, la comprensione che invece ti sarebbe dovuta... Se ti vedranno sorridere e se ti percepiranno "sicura di te" e "forte", sarà una buona lezione di vita che darai loro e al contempo farà un gran bene anche alla tua autostima! Un bacio a te e alla tua famiglia... Rosella :-)