Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Ninni
Ninni

Sondaggio 1
- godermi il vento fresco del mare tantissime altre sere d'estate
- leggere tantissimi altri libri
- viaggiare in paesi lontani
- le cene con il buon vino e la buona compagnia
- continuare ad imparare a prendermi cura di me stessa che è una cosa che ho appena iniziato a fare

Sondaggio 2
- significativamente depotenziato
Se avessi visto le foto e mi fossi confrontata prima di fare la chemioterapia avrei sicuramente fatto scelte diverse (fatta chemio in clinica e non in ospedale proprio per la paura di guardare in faccia la realtà)

Ninni
Iscritta da pochi mesi (febbraio/marzo)
Operata luglio 2016
Diagnosi di metastasi ossee e linfonodi torace febbraio 2018

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Ninni:
Se avessi visto le foto e mi fossi confrontata prima di fare la chemioterapia avrei sicuramente fatto scelte diverse (fatta chemio in clinica e non in ospedale proprio per la paura di guardare in faccia la realtà)

Manuela
Manuela
salvocatania
Molto interessante il suo sondaggio! Ho riflettuto a lungo su queste cose quando è morto mio fratello tre anni fa. Pensavo alle cose che amava fare (e che spesso condividevamo), quelle per cui valesse la pena vivere perché, durante la vecchiaia, poi ci si potesse guardare indietro e sorridere al ricordo di queste. Quelle cose per cui a volte certe persone molto anziane ci dicono con serenità: "ho vissuto una vita piena, non mi spaventa più la morte". Dati per scontati gli affetti e tutto ciò che è legato a loro, i miei motivi sono principalmente legati ai 5 sensi.
ANNOTATE 5 BUONI MOTIVI PER CUI VIVERE
1) osservare ogni minimo cambiamento della natura, soprattutto all'alternarsi delle stagioni; guardare le luci della città da un punto panoramico o le lucciole d'estate in un prato in mezzo al nulla; vedere un tramonto in riva al mare o un'alba in montagna; veder nevicare;
2) sentire il profumo dei fiori di tiglio, del soffritto che annuncia una padellata di pesce, della pelle del mio ragazzo, della pece dopo che ho raccolto una pigna, di una torta fatta in casa;
3) ascoltare Ludovico Einaudi al piano e il giorno dopo gli AC/DC a tutto volume; ascoltare i rintocchi delle campane del mio paese, le rane che gracidano, il temporale, il verso dei grilli d'estate;
4) accarezzare i miei gatti, sentire la pelle di velluto di mio nipote, sentirmi ristorata da un bagno in mare quando ci sono 40 gradi oppure da un bagno caldo quando fuori nevica; sentire l'erba sotto i piedi;
5) godere del sapore di tutti gli alimenti che amo, sperimentare in cucina.
Naturalmente tutto questo ha più senso se lo condivido con le persone che amo, con cui sorridere e poi ricordare.

Nel mio immaginario il potere simbolico della chemioterapia si è significativamente depotenziato (non farò chemioterapia e frequento questo forum da aprile 2018)

Rori
Rori

Sondaggio 1
-voglio avere una famiglia mia con dei figli
-voglio diventare vecchia
-voglio poter pensare a tutto questo come un lontano ricordo e dire nonostante tutto c'è l'ho fatta
-voglio vivere un sacco di estati al mare
-voglio riprovare e ritrovare la mia serenità e la mia normalità

Sondaggio 2
-purtroppo uguale a prima anche se vedere come é stata affrontata da alcune ragazze del forum e vedere anche i loro miglioramenti dal punto di vista clinico mi dà tanta tanta forza e mi fa sentire fortunata

Rori iscritta da aprile attualmente in cura con terapia ormonale e radioterapia dopo recidiva carcinoma infiltrante G1

- Modificato da Rori
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Manuela:
3) ascoltare Ludovico Einaudi al piano

Non mi esprimo mai su cantanti o artisti....con lui ..faccio sempre una eccezione !

https://www.youtube.com/watch?v=pYnQv2NfVmg&list=RDzWmahLmaIuU&index=38

In una altra vita.....calza bene con il nostro sondaggio !



e anche...lo struggente ANDARE

https://www.youtube.com/watch?v=9olcTJmDphA&index=6&list=RDzWmahLmaIuU

E anche ASCOLTA

https://www.youtube.com/watch?v=0T-KR_2DU_0
- Modificato da salvocatania
Mar fiduciaria
Mar fiduciaria

È stato per me difficile rispondere ad entrambi i sondaggi ma il tentativo è stato un utile esercizio per esplorare nel profondo i miei sentimenti essendo passati 22 anni dal mio primo intervento ( tre giorni fa' il compleanno) che è stato per me quello più devastante in senso fisico e metaforico. Il secondo 6 anni dopo, pesantissimo da metabolizzare , aveva comunque sopra una nuvoletta discorsiva "Ce l'ho fatto l'altra volta perché non questa?"

Sondaggio 1 5 buoni motivi che mi incoraggiavano alla VITA

1. Poter festeggiare I 25 anni di matrimonio ( ne mancavano 4 e mi sembravano un'eternita)

2.poter continuare il mio lavoro di insegnante che ho amato tantissimo

3.andare al Teatro alla Scala e immergermi totalmente nelle sensazioni che solo la musica mi da

4.poter fare il bagno nell'acqua fresca e salata del mare

5. Sperare di poter riassaporare la sensazione della quotidiana normalità.


Sondaggio 2

Significativamente depotenziata ( e c'è un gran bisogno di liberare la chemio da quella grande negatività che le atttibuisce l'immaginario collettivo!!!)
FATTA ANCHE LA CHEMIO!

Buon sabato a tutti
Maria

Rori
Rori
Mar
Sperare di poter riassaporare la sensazione della quotidiana normalità.

Anche per me e credo per tutte noi questo è insieme alla guarigione un traguardo importante perché infondo tutte noi ambiamo semplicemente a questo: la normalità!
Brava Mar!
Daniela Sicilia
Daniela Sicilia

5 buoni motivi per vivere:
1) vivere per vedere che la ricerca ha trovato una cura per il tumore seno senza avere piu paura di questa malattia,
2)invecchiare con il mio Antonio e festeggiare i nostri 25 anni di matrimonio per adesso sono 4 ne mancano ancora 21 e spero di esserci,
3)viaggiare e vedere posti nuovi,mi piace camminare per vie e viuzze vedere chiese e monumenti
4)vivere assoporando le piccole cose, lo sport, il vento il mare,le montagne, il sole,mangiare una buona pizza, le risate con gli amici
5)vedere crescere i miei nipoti che amo da morire,
poi ho un sogno pero lo scrivo lo stesso avere una casa in Svizzera..tra le montagne un po alla Haidi..
per quando riguarda il 2 sondaggio io non ho fatto la chemio.ma come dice Maria anche a me la sola parola chemio,mi fa una paura tremenda , la chemio viene associata alla parola morte,

per quando riguarda Einaudi la sua musica mi mette tristezza ,l unico brano che riesco ad ascoltare si chiama nuvole bianche l ho ascoltato la notte che e morta Luigia..e ogni volta che lo ascolto penso a Lei..
sono stata operata il 4 aprile 2017 e sono qua ormai da diversi mesi..

- Modificato da Daniela Sicilia
Juventina Fiduciaria
Juventina Fiduciaria

Dottore Di Einaudi mi piacciono tanto anche Divenire, Le onde e nuvole bianche...

Sondaggio 1.
I 5 buoni motivi che mi incoraggiano alla vita.

1. Festeggiare... i compleanni, i traguardi raggiunti, in piazza tutti insieme le vittorie della Juve.
2. Isolarmi ascoltando musica con le cuffiette o in mezzo ad una folla ad un concerto
3. Viaggiare con la mente leggendo libri
4. Viaggiare fisicamente... prossime mete ( ancora nel cassetto dei sogni) crociera del Mediterraneo e New York
5. Curare me stessa, amarmi, anche attraverso lo sport ma nn solo.... trovando il coraggio di osare...
Sondaggio n. 2

Purtroppo uguale a prima. Sono nel blog dai primi di marzo e spero tanto che questo aspetto psicologico migliori.

- Modificato da Juventina Fiduciaria
Rori
Rori
Juventina
Scommettiamo che il buon dott.Catania ti riprende sui festeggiamenti x le vittorie della nostra juve?!?
Lauren
Lauren

Sondaggio 1

1) Raccontare e trasmettere in positivo la mia esperienza CANCRO
2) Continuare a vivere la mia quotidianità SEMPLICE ma per me fantasticamente "AGREABLE"
3) Realizzare i progetti già pianificati
4) Riscattarmi per certi aspetti della vita
5) Poter essere testimone del divenire della realtà e dire IO CI SONO

Sondaggio 2
1)Sì sì è significatamente depotenziato

Sono profondamente convinta di questo punto poiché per un periodo e, non per motivi personali, ho frequentato il day hospital condividendo le esperienze e gli stati d' animo di chi era ad un passo dalla morte.

I primi gg tornavo a casa terrorizzata, successivamente i macchinari, i volti, le storie di vita e tutto quello che era stato CONDIVISO sono diventati, pian piano, a me familiari ed il 22.12.2017 (CHEMIO) i miei migliori ALLEATI.

Cmq lo sconforto MAI UNA GIOIA, dott.Catania è passato.
Come dicono in Puglia " io faccio così ma poi mi riprendo".Infatti l 'incontro che avevo pianificato prima dell' esito della PET per un piano alimentare adeguato al mio STATUS di paziente oncologica non l" ho mancato.
Spero lunedì di poter scrivere il SUV 5.7 è stato una risposta ad un test che contestualizzato con il resto ci può STARE.
Crossing fingers.

Buon fine settimana a tutte
Baci Baci

Lauren
Data biopsia nov. 2017 inizio terapia 20.12.2017
Iscrizione al forum gennaio 2018

- Modificato da Lauren
Ex utente
Ex utente

Sono nel blog dal 20 settembre 2014 dopo una richiesta di aiuto a Medicitalia e il Dr Catania con la semplice parola normalità mi fece di nuovo pensare positivo

Sondaggio n 1

1 sto pian piano ristrutturando un rustico con tanto spazio verde e lo stiamo recintando
2 andrò a viverci con la famiglia e le famiglie di anziani pelosi che adotterò
3 devo assolutamente tenermi in forma ed essere attiva per loro perché anziani e hanno passato la loro vita in un box aspettando di uscire come un detenuto anela all'ora d'aria
4 vorrei che posassero le loro zampe sull'erba e non sul cemento e che tutto il giorno sia pieno di amore affinché recuperino tutto quello che non hanno avuto nella loro vita
5 non avrò bisogno di viaggiare di vedere nuovi mondi perché mi sarà sufficiente guardare i loro occhi per sentirmi la persona più fortunata della terra talmente amata da non ricordarmi la parola cancro

Sondaggio 2

Significativamente depotenziato


Grazie al blog sono diventata una persona diversa gli altri sono diventati più importanti

Pattiy
Pattiy
Lauren
Ciao Lauren, sono felice di sentirti più positiva e un po' più rasserenata nell'attesa della visita dal medico di lunedì. Mi ha sempre colpito, fin dai primi tuoi interventi nel forum, la razionalità e il necessario distacco, voglio dire obiettività, nel rapportarti alle situazioni, in primis alla tua condizione che dal primo momento, si evinceva in modo palese, purtroppo mancava di punti chiari, di riferimenti che consentissero di inquadrarla in modo preciso. Ricordo qualche scambio di post, alcune settimane fa, quando dicevi che avevi macinato tanti chilometri per non essere venuta a capo di niente. Sempre diagnosi incomplete, a volte contraddittorie, una serie di dati che comunque avulsi da un insieme organico e coerente, difficile da delinearsi, rimanevano come sospesi, in attesa di un giusto inquadramento, di un'esatta interpretazione. Spero tanto che lunedì ti diano spiegazioni chiare circa l'esito della pet e del suv a 5.7, e di altre cose relative al tuo quadro clinico. Siamo con te e che tutto questo non turbi troppo la tua voglia di normalità e serenità. E' faticoso, ma una cosa che qui stiamo apprendendo è quella di andare avanti insieme a tutto. A volte ho l'impressione che abbiamo già purtroppo accantonato per un po' e per forza di cose i nostri obiettivi, i sogni, quello che pensavamo di essere o di fare prima che il cancro venisse a farci visita. Marea doveva sposarsi ieri, ad esempio. Non ha potuto farlo. Ebbene questo progetto, questo sogno, sento che lo realizzerà e con gli interessi. Non si può rinunciare. Dobbiamo riprenderci quello che le circostanze ci hanno indotto a non avere più,o a posticipare, o a credere che fossero cose non più per noi. Anche perché il mondo reale tende a vedere il paziente oncologico come una persona per la quale la vita inizia ad essere come sospesa. E di rimando anche noi cominciamo a vedere così le nostre vite perché nell'immaginario collettivo è questa la condizione che aleggia circa il paziente oncologico e il suo rapporto con la vita. Il sondaggio proposto dal Dott. Catania è per me un'occasione per riflettere anche su questo aspetto perché quando parliamo di motivi buoni per vivere è implicito il nostro rapportarci ad un mondo reale rispetto al quale dobbiamo sentirci dinamici e propositivi se riconosciamo di avere almeno 5 motivi per vivere. E quindi non siamo tagliati fuori da questo mondo reale col quale continuiamo ad interagire e nel quale viviamo. Con la nostra diagnosi di pazienti oncologici. Questo fa la differenza, ma forse nemmeno tanto, perché non è detto poi che i nostri motivi per vivere siano diversi da quelli della gente comune (=esente da cancro), assai spesso invece sono sovrapponibili al punto che potrebbe non esserci differenza fra i motivi per vivere della gente che ha un cancro e quelli di chi un cancro non ce l'ha. Ancora una volta è forse l'immaginario collettivo che vede il malato oncologico come una persona alla quale si riconnettono poche speranze e che in quanto tale non avrebbe buoni motivi per vivere. Questo sondaggio quindi secondo me è molto utile anche per dimostrare, a dispetto dell'opinione comune, che se un paziente oncologico trova 5 motivi buoni per vivere (es. andare al mare, visitare Venezia, adottare un cane) è a pieno titolo parte integrante del mondo reale, dove è chiamato a vivere. Non a sopravvivere.
Patty
Juventina Fiduciaria
Juventina Fiduciaria

Ciao rori
No stavolta nn penso mi riprenda perché sa anche lui quanto sia bello e coinvolgente festeggiare insieme in piazza la vittoria della propria squadra del ... prima di tutto è uno sportivo, poi un tifoso.... quindi penso che questa me l'appoggera'.... ti abbraccio fortissimamente!!!

Pattiy
Pattiy

Sondaggio n.1 5 buoni motivi per vivere OGGI

1) riprendere a scrivere, cosa che non faccio da circa due anni e mezzo. Me lo sono sempre proposto ma non ho mai ricominciato. Forse adesso è la volta buona. La mia più cara amica mi ha inviato un bando, per spronarmi a questa cosa, e voglio iniziare a vedere di che cosa si tratta. E' già un inizio.
2) avere il coraggio di ritornare nella palestra dove andavo prima. Sì, coraggio. Non sono ancora riuscita ad oltrepassare la soglia della palestra in questione perché ritornarvi mi obbligherebbe all'immancabile confronto fra il "come ero prima" e "come sono ora" e ciò sarebbe foriero di disagio, ma sto lavorando molto su questa cosa, anche col sostegno della mia psicologa.
3) prendermi maggiore cura di me stessa, da un punto di vista estetico. Scoprire la leggerezza, quasi la leziosità tipiche del truccarsi, vedersi con un nuovo capo di abbigliamento, un nuovo taglio di capelli.
4) ritrovare una dimensione di spiritualità più intensa e un sentimento religioso più profondo. E' una necessità che sento profondamente e che spesso tuttavia non ascolto, benché sia consapevole, almeno per me, che può essere la chiave di volta per capire tante cose della vita, l'essere su questa terra, il nostro rapporto con gli altri, ecc.
5) ricominciare a viaggiare da sola, anche piccole gite, piccoli giri, senza il timore che mi posso sentire male perché mi può venire una fibrillazione atriale e cose di questo tipo e in ogni caso scegliere mete dove ci sono ospedali e pronto soccorso. Prima mi muovevo di più ma dopo le chemio e questo fatto della fibrillazione atriale ho un po' paura a stare sola ma anche questa è una cosa che sto vincendo.

Sondaggio n. 2

Significativamente depotenziato


Sono presente in questo forum da circa 2 anni
Patty

Rispondi