Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Didi, anch'io li guardo alcuni ..... quanta insospettabile forza d'animo!
Lidia benritrovata .... meno male, contenta che tu sia stata indaffarata in attività che nulla hanno a che vedere con il granchio .... tienici informate sulla nuova tappa da "radiata"!
Nausica, non siamo qui per convincerci vicendevolmente su quali percorsi terapeutici intraprendere, ci aiutiamo a trovare il modo per non essere travolte da tutto questo, a vincere la paura. Permettimi di dirti questo: hai pensato a come vivrai l'attesa degli esiti un controllo dopo l'altro? Se dovesse ricomparire il cancro come immagini di sentirti con la scelta che hai fatto? ti sentirai comunque serena avendo rinunciato a queste cure? A me il cancro è ritornato dopo 13 anni avendo fatto dopo la quadrantectomia radio e chemio. Io penso che la cura mi abbia garantito questo lungo periodo libero da malattia e ritengo di aver fatto la scelta giusta. Un abbraccio.
Lori
Un caro saluto a tutte e a tutti e specialmente alle nuove compagne di viaggio.
Antonia
allora la simpatia ce l avete tutti in casa.....sei tanto simpatica!
Grazie ho visto la tua foto bellissima per riscaldare la rossa...sono daccordissimo che sia un potente alleato la chemio....e sono sicura conoscendomi che quando le finirò la penserò come te...., mi verrà la paura di rimanere scoperta e magari sempre conoscendomi mi chiederò forse era meglio che me davano qualcuna in più?. Insomma step by step ....è un percorso e sono solo all'inizio. Le persone care ti incoraggiano ma tu sai.... Certo è che mi fido di chi me l'ha date, di chi ha stabilito cosa fosse più giusto per me. Una delle mie paure è che non penso che ste tipe rosse siano l'inferno in terra. La mia paura è che il mio corpo che credimi ne ha passate tante non reagisce per come dovrebbe...ma questo lo vedrò solo vivendo. Un abbraccio forte anche a te!!!!
Cosa ha avuto ?
Sicuramente un anno di AMNESIA TOTALE !
Perche' mi ricordo bene che Lei mi pose le stesse domande un anno fa ed io Le risposi " e' la prima volta che mi capita di incontrare una persona che riesuma il suo istologico di 7 anni prima con l'elenco dell'aria fritta che le hanno asportato "
E ricordo bene che Lei mi chiese " cosa e' l'aria fritta "?????
Ora Le consiglio di dar fuoco a quell'esame istologico perche' non serve piu' a nulla e a prevenzione che possa riesumarlo ancora nel 2019 !
E mi prometta (puo' non inquadrare il viso) di inviarmi un selfie....da aggiungere agli altri.
Poi un giorno spieghero' nei dettagli quanto sia importante la "visualizzazione in immagini" della paura per poterla superare.
Ciao Pepeli ho letto la tua storia che parte 10 anni fa giovanissima e ora ancora dopo una non diagnosi nonostante i precedenti, possono capitare le recidive, possono capitare gli errori medici, ma ora devi guardare avanti e se ti trovi nel momento peggiore in attesa di nuova operazione, di istologico, di altri esami si fa un passo alla volta con la consapevolezza che tutto è risolvibile. Personalmente non ho fatto chemio, ma se me l'avessero proposta, pur con la paura che mi attanagliava solo al pensiero di farla, l'avrei accettata e questo forum mi avrebbe tenuto la mano come sa fare. Un abbraccio forte.
Nausica in bocca al lupo anche a te.
Rori, Marea
Speranza congratulazioni, bravissima
Patri può succedere che s'inceppano anche le macchine sofisticate... pazienza pazienza.
Robertina bisogna festeggiare
Sara Pd
Buona notte un saluto a tutte/i
Sabrina
Entro per fare complimenti su complimenti a Speranza, sei stata veramente tosta e ce l'hai fatta nonostante le mille difficoltà, puoi davvero festeggiarti ed essere fiera di te stessa
Ciao Rori contenta di condividere con te la buona notizia !!!! E vai !!!! Avanti tutta!!! Ti ho pensato...
Sabrina
Buona notte famiglia RFS
Grazie Patri! Sei tanto cara! Tvb
Buona notte a tutti
Ieri si e' concluso a Chicago l'annuale meeting dell'American Society of Clinical Oncology , dal quale in questi giorni filtravano le novita' che i media ci traducevano irresponsabilmente come "pronte per l'uso" per tutti immediatamente.
Ogni anno e' un evento spettacolare.40 mila persone: un mucchio di gente, equivalente, agli abitanti di Voghera o di Macerata, ma di decine di nazionalità diverse. Visualizzatele tutte dentro un immenso dedalo di enormi stanzoni: due edifici collegati da un ponte che supera l'autostrada e finisce con l'affacciarsi sulle sponde del Lago Michigan. Provate a immaginarvi 40 mila formiche che corrono da un lato all'altro del ponte, dentro una stanza e fuori dall'altra parlando tutte le lingue di Babele, magari con un bicchiere di caffé in mano, dalle 6 del mattino a oltranza. Vi sarete figurati l'Asco, il meeting dell'American Society of Clinical Oncology che chiude i battenti a Chicago dando già appuntamento per l'Asco 2019, stessa location, stesso stress, stesse migliaia di presentazioni.
Molte le novita' emerse ed alcune senz'altro le vedremo applicate nei prossimi anni, compreso il test che predice chi deve fare e chi no la chemioterapia.
Ma ha aperto il meeting una porta che consideravamo socchiusa : la medicina personalizzata.
E la medicina personalizzata non puo' trattare solo di geni, tant'e' che le sessioni del meeting hanno avuto largo spazio per gli effetti collaterali delle terapie non piu' definiti in maniera standard sulla base delle statistiche, ma narrati singolarmente da ogni malato.
e da quanti anni lo scriviamo qui ?
Si sono sentite presentazioni sulle differenze di genere, su come calibrare le terapie a seconda di eta', etnia, stile di vita, patologie diverse. A dimostrazione che a governare la scena soni le nostre singolarissime storie.
Il puzzle si complica enormemente e la vecchia oncologia dei protocolli governata dalla biostatistica si trasforma in un crogiolo di individualita' di cui I geni sono solo una minima parte.
L'Asco e' il tempio dell'oncologia scientifica, ma oggi finalmente si apre all'umano cercando nuove risposte .
Inviteremo i 40.000 dell'Asco al nostro prossimo Convegno RFS del 2021 !
Dr Catania
La narrazione le nostre storie diventeranno il punto per cercare di applicare terapie su misura?
In poche righe è così?
Grazie delle preziose informazioni
Questo articolo l'ho scritto 15 anni fa
http://www.senosalvo.com/placebo_I.htm
"E' stato ampiamente dimostrato che le aspettative, i preconcetti o semplicemente determinate informazioni che lo sperimentatore possiede, possano condurlo a fraintendimenti dei dati osservati.
Dicevamo che l'effetto placebo è veramente sorprendente !
Nelle sperimentazioni "a doppio-cieco" ad esempio, a dimostrazione che ricevere una terapia anche se finta è già terapeutico, il gruppo trattato con placebo presenta quasi sempre un un miglioramento rispetto al gruppo di controllo che non riceve alcun trattamento : in media addirittura il 30 per cento .Di questo bisogna tenerne conto quando si valuta l'efficacia dei trattamenti non convenzionali come la pranoterapia, l'omeopatia, e altre novità New Age..
Una pillola "finta" può ridurre i dolori cronici, l'asma, l'ipertensione, l'angina pectoris..
Somministrando una bevanda analcolica , dicendo invece che si tratta di alcool, si può provocare una leggera sensazione di ebbrezza .
Provate , io l'ho fatto , ad offrire una birra analcolica di marca sconosciuta ad un bevitore abituale di birra e prestate ascolto agli esilaranti commenti. di quest'ultimo....!!!
Chi assume placebo può avere addirittura effetti collaterali (effetto nocebo).
Anche il nocebo è un fenomeno molto importante nella pratica clinica oncologica. Gli oncologi , ed i medici in generale, ne dovrebbero tener conto soprattutto quando "mettono le mani avanti " nell'enfatizzare gli effetti collaterali dei farmaci antineoplastici che chiaramente non si possono nascondere anche per ragioni di ordine medico legale. Ma occorre tener presente che uno stato mentale orientato ossessivamente in modo negativo verso la malattia o il farmaco impiegato , può spiegare la diversità degli effetti che si registrano da paziente a paziente.
Uno studio comparso sul Word Journal of Surgery (J:W:L: Fielding,3:390,1983) racconta di un gruppo di pazienti affetto da carcinoma dello stomaco a cui era stata somministrata solo una soluzione fisiologica (acqua !!!!!) invece del farmaco specifico. I malati , convinti di essere sottoposti a chemioterapia, presentarono in un terzo dei casi una vistosa caduta dei capelli , uno degli effetti collaterali meno bene tollerati dai pazienti oncologici in trattamento con i farmaci antitumorali e che in misura variabile incide da un minimo dell'1% ad un massimo del 50-60% dei casi trattati. .E se questa variabilità di incidenza di effetti collaterali dipendesse oltre che dal paziente anche "dalla entità" di nocebo somministrata dal medico prescrittore ?
Volenti o nolenti , il placebo , ma anche il nocebo, ci costringe a riesaminare le nostre conoscenze rimettendo al centro dell'indagine scientifica, l'uomo nella sua interezza e globalità. "
Ora all'Asco ne cominciano a parlare ?
E secondo voi a che servono le prove con I selfie mentre praticate la chemioterapia ?
E io come ci sono arrivato ?
a) perche' c'e' vasta letteratura nel secolo scorso (esperienze dei coniugi Simonton) su come coltivare emozioni positive per la cura della malattia e la drastica riduzione degli effetti collaterali delle terapie
b) e' potenziando la capacita' di ascolto delle narrazioni di deceduti e survivors che sono arrivato alle raccomandazioni dche continuo a darvi
DEDICATE ASSOLUTAMENTE almeno 10 MINUTI AL GIORNO per condividere allenando la RESILIENZA, che vuol dire in automatico allenare non solo l'empatia affettiva ( capacita' di entrare in risonanza con I sentimenti altrui) ma soprattutto l'empatia cognitiva che permette di diventare consapevoli della situazione degli altri.
Tutto questo oltre alle terapie convenzionali mi ha portato a concludere e ve lo dimostrero" (per la verita' il fatto che tutti siano vivi e' una prova !)
che
Quanto volte ho scritto su alcune di voi senza guardare l'istologico , anzi proprio dinnanzi a istologici (o metastasi) inquietanti...."scommetto su di Lei !"
(sottintesa la sua sopravvivenza a lungo termine)
e quante volte ( e diverse mie pazienti della vita reale lo possono confermare) ho detto in faccia loro " Lei ha un tumore che piacerebbe avere anche a me se ne dovessi avere uno per le caratteristiche biologiche...ma non scommetterei un cent sulla sua vita...a meno che non esca dal guscio e cambi registro..!"
Vi ricordate la storia illuminante di varianza della nostra Christina triplo negativo e della sorella ER con tumore di pochi mm ormonoresponsivo ?
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-1418.html
(post # 21.267)
Dottore,
Ma mi chiedevo, così come pochi anni fa sono stati resi disponibili farmaci come quelli che prendo io (a vita???? Questa cosa ancora mi attanaglia, scusatemi), cioè i 2 amici Zumab, esistono studi partiti anni fa che potrebbero dare risposte promettenti in questi anni? Utilizzabili da noi, intendo. Perché prima sinceramente non seguivo per nulla le notizie in questo campo.
Assolutamente
Gazie dott. Catania per la sua risposta, l'altro ieri ho fatto la prima chemio delle 4 AC adriamicina detta anche doxorubicina (rossa) e ciclososfamide. Per ora ho avuto solo una stanchezza che mi ha fatto dormire la sera stessa ed anche il giorno dopo ma oggi mi sento normale, non ho avuto mai sensazione di vomito, vedremo ma una cosa e' certa sono a - 1.
Dott. catania in corso di terapia (cardiotossicita') devo sottopormi a controlli cardiologici.
Alle RFS, che saluto tutte con affetto, chiedo se c' e' qualcuno che ha usato la cuffia con il trattamento AC 4 cicli + CMF 3 cicli ha ottenuto dei risultati positivi....io comunque ho gia' fermato una parrucca...... Un abbraccio sincero a tutti, grazie e buonanotte. Sveva
Con l'Adriamicina ovviamente si' ANCHE SE L'ONCOLOGO NON LE FORNISSE INDICAZIONI
Se guarda l'indice verticale che si trova alla destra di questa pagina trovera' tante discussioni su Cuffie, capelli, ciglia, sopraciglia, peli del mento, unghie ecc ecc
CERCHIAMO DI FARLA SORRIDERE PRIMA CHE INIZI A PERDERE I CAPELLI