Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Ciao Ninni, bravissima!!!! In perfetto comportamento RFS Benissimo anche per il risultato del marker !!!!
Didi Rori
Hai detto niente ! Questo è un passaggio cruciale !
E non dimenticherò mai una frase del dr. Catania quando dopo avermi operata mi disse " non serve aver tanto coraggio per lottare, perché si rischia di spaccarsi in due, serve solo un pizzico di coraggio in grado però di farsi amica la paura"
Clara
Ok in questi giorni non ci ho voluto pensare, poi partirò per le vacanze e quando torno farò l'intervento di mastectomia. Se ci penso istintivamente ho una fifa boia e non vorrei farlo, razionalmente è chiaro che devo e poi forse non ci penserò più finito...forse. Sono stata fortunata ad trovarmi un tumore non aggressivo, a non dover fare nè chemio nè radio, la sfiga è che devo pulire comunque tutto, niente quadrantectomia e poi la terapia ormonale. Ho chiesto al chirurgo la ricostruzione... sì sicuramente voglio farla, non riuscirei a immaginarmi in una doccia con un seno solo. Lui approva la mia scelta perchè la scelta è mia dato che l'ho chiesta spontaneamente, mi ha chiesto se ero sicura perchè molte persone anziane rinunciano alla ricostruzione perchè non vogliono un secondo intervento...forse sono anziana anch'io perchè ci sto pensando: io rinuncierei perchè vorrei finirla lì ...ci sto pensando.
Dimenticavo in realtà sono anziana ho 64 anni quindi ... diversamente giovane.
Dai risultati di un primo studio clinico su una sola paziente arrivano nuove prospettive di cura per il tumore del seno in stadio avanzato (con metastasi), ovvero usare cellule immunitarie delle pazienti come killer della malattia. La fattibilità di questo approccio terapeutico è stata dimostrata dal gruppo di Steven Rosenberg del National Institutes of Health di Bethesda in Maryland. I linfociti T della donna sono stati in grado di eliminare completamente il tumore e tutte le metastasi, offrendole una chance di cura laddove tutte le terapie convenzionali somministrate precedentemente avevano fallito.
Reso noto sulla rivista Nature Medicine, è un traguardo senza precedenti. La paziente è da due anni libera da malattia. Si tratta infatti della prima applicazione di successo della 'immunoterapia a cellule T' per il cancro del seno in fase avanzata.
Attualmente sono due gli approcci più efficaci di immunoterapia - che è l'ultima frontiera della lotta ai tumori e si basa sull'uso delle difese del corpo del paziente per sconfiggere la malattia: il primo è l'attivazione delle cellule immunitarie del paziente direttamente nel suo corpo tramite farmaci (ad esempio anticorpi specifici), il secondo è una terapia basata sull'uso diretto di cellule immunitarie. In quest'ultimo approccio i linfociti T del paziente sono isolati dal suo sangue o dal tumore stesso e poi gli oncologi selezionano solo le cellule di difesa in grado di riconoscere e attaccare la neoplasia. Questi linfociti T specifici per il tumore vengono coltivati in provetta e poi iniettati nuovamente nel corpo del paziente.
Il successo delle cure immunoterapiche varia molto in funzione del tipo di tumore che si vuole vincere. Ad oggi ad esempio le sperimentazioni cliniche basate sull'uso di farmaci immunoterapici non avevano avuto dato prova di efficacia nel trattamento del cancro al seno. Rosenberg e colleghi hanno tentato la terapia con cellule immunitarie su una paziente in fase avanzata di malattia, con metastasi che era risultata incurabile con le terapie convenzionali. Hanno isolato i suoi linfociti T, scelto quelli specifici contro il tumore attivandoli in provetta per renderli più efficaci, e li hanno infine iniettati nuovamente nel corpo della paziente. È stato un successo, le cellule T hanno eliminato il tumore e le metastasi, infatti la donna risulta libera da malattia da due anni pur non facendo più cure oncologiche.
Gli esperti hanno studiato a fondo dal punto di vista molecolare l'identità di queste cellule T killer tumorali, e sulla base di questi studi ritengono che questa terapia cellulare abbia ampie possibilità di successo anche per altre pazienti con cancro al seno, cosa che naturalmente dovrà essere confermata in nuovi studi clinici più ampi.
Ce questa notizia scientifica l ho voluta pubblicate xché e una bella notizia di speranza..
Un bel segnale positivo questo del maker
A me hai fatto molto ridere Daniela perchè ho in mente l'immagine di te che racconti della tisana all'oncologa e lei dice lasci perdere e tu pensi manco le avessi detto eroina...
Il modo in cui racconti è troppo simpatico.
Grazie per i sorrisi quindi.
Ma quale anziana, al limite...diversamente giovane! La mia mamma ne ha 71 e mi accompagnava a fare la chemio tirandomi su il morale! Io le ho detto di prepararsi che appena mi danno il via libera le sforno una decina di nipotini cui badare!
Ninni
Bollicine per i tuoi markers!! A me non li avevano fatti fare, non ne sapevo nulla, poi ho chiesto io ed eccoli normali, ma dopo la chemio neoadiuvante quindi non posso fare confronti
Grazie, certo ci vorranno anni di sperimentazioni, ricerche ecc.. ma è senza dubbio una bellissima notizia!!!
Buona sperimentazione con le pozioni, ops, tisane!
DANIELA SICILIA
Lo studio è simpatico anche come idea di partenza: si rimpingua il sistema, lo si rimette in carreggiata e si combatte ad armi pari.
Fa molto VHS cartoni animati anni 90.
Poi, in fin dei conti le più importanti invenzioni sono figlie della fantascienza.
Speriamo che passi la sperimentazione.
Crossing fingers
Buongiorno giovincelle
Anche la 6 toxolo e andata
Grazie patty e patry che avete sempre un pensiero per me
Ninni adesso mi piaci brava
Daniela che bella notizia che hai pubblicato speriamo si arrivi al più presto a qualche risultato
Speranza tu sei quasi al traguardo a me è iniziato il formicolio al momento solo piedi
E poi sono gonfi non mi entrano i sandali e mio marito li produce ha una fabbrica mannaggia quest anno non posso prenderli
Dai, meno 6! Avanti così e vedrai che appena finisci i piedi torneranno come prima!
Ciao Claudina, ora te ne rimane una metà e poi anche tu hai finito. Non ti preoccupare per il formicolio ai piedi, tutto normale. A me diedero delle compresse che se ricordo bene si chiamavano leninerv era uno scatolo piu o meno di colore verde. Penso che anche a te avranno dato qualcosa ma in ogni caso il formicolio ci sta sempre. Almeno così è stato per me. Fai sempre di lunedì il taxolo o sei passata al martedì? Prima che finisci vengo anche io così ci conosciamo. Ciao!
Patty
Sei fortissima!!!! e ti faccio i miei complimenti. Utilizzerò il tuo motto " testa alta e andiamo avanti" prima di ogni controllo. Oggi ero ad una visita dalla fisioterapista (che ha portato ritardo) Di fronte c'era una signora mi fissava il mio seno sx . Lo chiamo il "pasticcino" perché ancora non ho iniziato le espansioni e siccome il controlaterale è importante (ho una quarta) non riesco a camuffarmi benissimo. Non ne ho potuto piu'. A voce alta ho detto a mia sorella. "Glielo dico io o glielo dici tu alla Signora che se continua a fissarmela mica mi cresce"...insomma mi sono presa poco sul serio. Mi piaccio così. "Quanta ignoranza avevo di fronte".
Patty non vedo L ora di conoscerti sai quando sono la ti penso sempre ogni viso che vedo mi chiedo se magari sei tu