Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

ciao ragazze.
Ho deciso. alla fine ho deciso che domani partirò x un ritiro yoga di tre gg in montagna.
Saremo solo in otto e sono garantite tutte le misure di sicurezza, così ci hanno detto.
Ero molto titubante se andare ma alla fine ho capito che volevo andarci.
Per me, perché nella mia vita mi sono sempre detto no, no questo, no quello, stai attenta di qua, di là, e dopo il k ancora peggio.
Basta, sono stufa di negarmi le cose che mi piacciono x cui ho deciso di andare.
E speriamo bene ovviamente.
All'ultimo mi vengono sempre dubbi e paure, ma perché io sono sempre stata fatta così, con sto carattere di m...........e quando mi sta x succedere qualcosa di bello x assurdo vado ancor più in paranoia , iniziano a tornarmi tutte le paure legate al k e a tutti i miei problemi, la mente mi suggerisce di stare allerta, toccarmi, verificare che non stiamo emergendo cose nuove sul mio seno.
E devo fare uno sforzo x cambiare questi loop mentali, non posso farmi sovrastare .
Anche x questo mi sono imposta di partire e tentare di non ascoltare questi pensieri, di tentare di trascorrere qualche giorno svotando la mente.
Ci riuscirò?
Farò bene?
queste sono le domande che mi vengono ....inutili e stupide....
seguirò il mio istinto e mi farò questo regalo perché credo che negarmelo non servirebbe a nulla.
Tento di VIVERE.

la mia Dottoressa gentilissima mi ha fatto un ecografia al volo la tumefazione che si sente non si vede quindi dovrebbe essere l'espansore mi ha detto di tornare tra 15 gg Sara Padova era successa anche a te una cosa simile se non sbaglio

Carissimo Dottore, ho il criceto che impazza! Mi aiuti!
Lunedi devo iniziare la radio e da qualche giorno ho tanto male al seno operato di quadranctetomia. come un bruciore attorno alla ferita (intervento 3 mesi fa).
Secondo lei è meglio che mi faccia vedere?
So che ormai non posso più farci nulla ma tre mesi non sono troppi per iniziare la terapia?
Grazie di cuore

Ho mandato una email abbastanza pepata al nostro oncologo, mi ha richiamato dopo un pò dicendomi che ha verificato direttamente con i due medici che erano in day hospital, che ha visto già gli esami del sangue e l'emocultura...e sono tutti e due buoni, quindi lui conferma la chemio per domani e non crede ci saranno problemi dal tampone....gli ho fatto presente di capire l'esigenza di un protocollo stringente per evitare "buchi", ma allo stesso tempo, essendo in day hospital oncologico, non è possibile bloccare delle terapie continuative per un protocollo senza valutarne i vari aspetti...valutare per esempio che mio moglie ha come effetto risposta alla chemio la febbre che le passa dopo aver preso tachipirina...e che dopo 3 tamponi negativi credo che la cosa debba diventare "nota" alle prossime chemioterapie

Anche gli italiani amano la libertà, ma anche la serietà
L'ho appena letto. È la risposta del presidente Mattarella a Boris Johnson. Mi sono sentita orgogliosa. Bravo!

Ciao ragazze volevo aggiornarvi sulla mia situazione la gravidanza a malincuore non c'è più perché mi hanno detto che devo fare alcuni farmaci assolutamente incompatibile con la gravidanza e non facendoli non mi sarei potuta curare come si deve...

La signora survivor di cui vi ho accennato è la mamma di mio cugino acquisito, la quale 21 anni fa scoprii nel quadrante superiore esterno del seno sx un nodulo... naturalmente inizió subito tutta la trafila diagnostica e questo risultò un carcinoma duttale infiltrante monofocale. Dopo un intervento di quadrantectomia e radio le furono somministrate delle sedute di chemio poiché le fu fatto lo svuotamento ascellare e 6 linfonodi risultarono metastatizzati. Fu messa anche lei in menopausa forzata, ma il suo tumore era her2 positivo.
La signora dovrebbe essere un esempio di speranza per tutti, non si è mai persa d'animo, continua a portare avanti un'azienda importante anche adesso che ha 67 anni, fa controlli periodici e non ha mai avuto recidive di alcun tipo, né ad altri organi né al seno operato, né all'altro seno. Ora è sana, è guarita, il cancro è stato un periodo triste della sua vita che ad oggi sembra come il capitolo terminato di un grande libro che continua a scrivere!
Dà molta speranza anche a chi ne parla, perché racconta della sua malattia passata con leggerezza e con consapevolezza, ma sicuramente con forza d'animo.

, continua a portare avanti un'azienda importante anche adesso che ha 67 anni, fa controlli periodici e non ha mai avuto recidive di alcun tipo, né ad altri organi né al seno operato, né all'altro seno.