Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Arcobaleno io non credo di rubare spazio a qualcuno, parlavo alle 22.00/22.30 con il Doc... quando io ci parlavo molte ragazze stavano dando la buonanotte... a questo punto se si vede nell'ottica di "rubare tempo" a qualcun altro che ne potrebbe avere più bisogno nessun consulto dovrebbe essere inviato...
Volevo sapere un consiglio, se dover portare mio padre al pronto soccorso... non mi sembra onestamente di aver tolto tempo a qualcuno, ho chiesto solo un consiglio ad un dottore di cui mi fido ciecamente. Inoltre credo che i consigli differiscano dal puntare il dito, una cosa è consigliare per il bene di una persona, un'altra cosa è sgridare e giudicare.

Speranza grazie per le belle parole che mi hai dedicato! ❤️

Stamattina sono stata felicissima di leggere dei messaggi nella mail privata in cui mi veniva scritto di non andare via, mi sono sentita voluta bene! Grazie mille a coloro che hanno avuto un piccolo pensiero per me

A Kiki 97

Tesoro non ascoltare parole dure perché non le meriti e neppure questo blog le merita
Questo spazio di comprensione e di aiuto lo ha sempre rispettato non viene rispettato da chi usa parole forti troppi forti e tranquilla non hai rubato spazio a nessuno
Qui di spazio ne abbiamo tanto per contenere le paure senza usare parole estreme
Se vai a ritroso nel blog ne leggerai di ragazze che hanno riversato le loro angosce per se stesse o per un genitore
Vai avanti scrivi quando ne hai voglia e se non ti risponderanno per quello che posso lo farò io ma non demordere perché il tuo posto è qui

Mi unisco anch'io Fili Colorati a go go....
Buona giornata con il Sole dentro.....

Sei una persona fantastica! Grazie ❤️

Buongiorno a tutte, tanti tanti fili colorati per questa giornata così piena!
Nina fili speciali per te, pieni di cuoricini appesi!! Siamo con te!!!

Tutto questo provato con la morte di papà a causa di un tumore ai polmoni che, nel giro di tre mesi dalla diagnosi, me l'ha portato via. Ho fatto per tutti quel periodo la roccia, in colpa anche per la distanza che mi separava da loro ed un lavoro che non mi permetteva all' epoca giorni di permesso.
Dopo vari mesi dal decesso di papà cominciai con le "palline" le sentivo ovunque: lingua(è stata ed è incubo quando sono sotto pressione), ascelle, seno, addome. Un dolore se mi durava più di 4 giorni andavo in ansia fino ad arrivare a veri attacchi di panico.
2019 pallina e questa volta il tontolone, grazie a voi e al Dottor Catania non mi sono sentita mai sola e abbandonata. Tonto o non tonto non è facile.
Diceva papà ' a cap è na' sfoglia 'e cipolla" ( la testa è una falda di cipolla)

salvocatania
dottore mi scusi ma qui nessuno sta mettendo in discussione il ruolo dei caregiver (lo sono stata con mio padre) . Il problema che alcune di noi cercano delle risposte, delle rassicurazioni nel blog che noi non possiamo dare e/o non possiamo assecondare. Anzi l'unico consiglio che mi sento di dare è quello di rivolgersi a uno specialista. Poi c'è sempre il tasto ignore.

Doc, appoggio tutto quello che ha scritto sui caregiver, però nel caso specifico è paradossale che in un blog di pazienti oncologici ( che portano con sè il loro bel carico) questi facciano da caregiver ai caregiver....... mi sembra un po' troppo soprattutto in momenti delicatissimi come durante l'elaborazione della morte di qualcuno o l'aggravarsi di qualcun'altra. Per ottenere cambiamenti si devono aprire spazi di riflessione.....anche dolorosi e capire qual è il giusto contesto per affrontare certe difficoltà, come giustamente ha fatto Juventina che ha dato l'input a questa discussione.

Cle, io parto da un presupposto diverso. Io non mi sono mai sentita una marmotta, più una coniglietta, non quella di playboy , che si fa forte indossando il costumino di Wonder Woman e corre in soccorso di chi può. Io non riesco a fissarmi in uno stato emozionale unico e statico. Sapessi in quanti loop vengo risucchiata, mentre cerco di crescere dentro, eppure le storie di voi tutte, in un certo qual modo, mi aiutano perché mi fanno vedere me stessa riflessa come in uno specchio e così aiutando gli altri, finisco con l'aiutare anche me. A volte mi sento piena di buchi, ma voi li riempite direttamente o indirettamente. Spero anche io di essermi chiarita un po'

salvocatania

Grazie Doc per il suo approfondimento.

Spe io capisco perfettamente la tua posizione .... anche quella di Didi, ma così non siamo d'aiuto

Cle73 ma non ci sono paure e fobie, io ho chiesto un consulto per mio padre che si è scoperto essere iperteso sabato. E dato che per il covid sconsigliano il ps ho chiesto al dottore se era necessario andare per un'eventuale complicanza.
Io delle mie fobie non scrivo più da tempo... ora sto molto meglio a livello psicologico e sono seguita da persone competenti.
Ho sbagliato sicuramente a scrivere del mio ombelico e ho fatto mea culpa, peró per il resto non mi sembra di essere sbagliata o fuoriluogo. Qui tutti scrivono delle loro paturnie e dei loro problemi, non capisco perché se lo faccio io risulto una bestia senza cuore che toglie tempo alle rfs. Non ho mai negato il mio aiuto o la mia comprensione alle rfs e da moltissime ne ho sempre ricevuto. Ma io ieri sera volevo solo difendere Pepeli e invece si è trasformato in un "puntiamo il dito" contro Kiki.

Mi dispiace di questa situazione. Come dice il dottor Catania essere una caregiver non è facile, avere paura per un genitore è una cosa che mi succede ma non sono l'unica.

Scusate se sono stata di troppo, ma per il momento non scriveró più! Non vorrei togliere tempo ad altri.

A me dispiace chi si allontana dal blog.. Non penso neanche che qualcuna debba essere allontanata dal blog.. Se scriviamo é perché siamo in difficoltà. E nel momento in cui scriviamo é sicuramente il momento più difficile. Molte volte vorrei scrivere delle mie paturnie ma mi fermo perché in quel momento leggo di problematiche un pò più grandi. Io riesco a fermarmi. Ho espresso il mio pensiero. Kiki hai 23 anni.. E sono tranquilla pensando che stai ricevendo un aiuto concreto.

MARINA
quando ci sentiamo più ammaccate del solito penso sia normale avere un po' di depressione, per quanto la vita dobbiamo viverla e goderla giorno per giorno qualche defaillance mi sembra normale. Io sono una abbonata alla colon gastroscopia perché soffro da sempre di colite spastica aggravata da un colon più lungo del normale. Inoltre sono riuscita ad avere per tre volte anche l Elicobacter pilori e , cosa seria, due polipetti presi in tempo ma di quelli che sarebbero diventati cattivi.
Beh fino ad ora con le giuste cure ho risolto positivamente, naturalmente ho vinto colonscopia ogni tre anni, ma va bene così.
Vedrai che domani avrai già in mano la risoluzione dei tuoi problemi. Ti invio fili colorati del colore dei capelli di Trump.

Grazie Dottore per questo stupendo approfondimento in cui mi ci rivedo moltissimo... ho scritto tempo fa la mia storia, ho assorbito per anni paure e ho dato forza a tutti, poi sono crollata, grazie a voi sono salita in superficie. Grazie doc lei è l'anima di questo posto ❤️