Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Grazie dolce Patri per la preziosissima agenda. ❤

Sto recuperando un po' di arretrati di ieri..

Volevo festeggiare e mandare un abbraccio alle mamme di Star e Michi2. ❤❤
E anche a Elimilia. ❤

Juve anche la carezza del covid.. Un carezza, vera, da parte mia per te e Andrea. ❤

BUONGIORNO BLOG!
lancio anche io i miei fili colorati x tutte le rfs impegnate oggi in controlli, terrapei, visite , esami , ecc....ho letto un po di arretrato e non mi ricordo gia più nulla....ma sono felice x le belle notizie di alcune di voi!

Buon compleanno a Lorenzino!!


DOTT CATANIA
sono un po giu ....ogni tanto succede vero?
i pensieri vanno e vengono, è na' dura lotta riuscire ad essere sempre positivi.
Alle volte mi stufo pefino di preoccuparmi e me ne frego di tutti i pensieri negativi che mi vengono e puntualmente sale allora la paura di stare a mettere così la testa sotto la sabbia, come se ad essere preoccupata fossi più resiliente.
E' una eresia , vero?
mamma mia che casino!!

DOTT CATANIA, come sta la sua Stefania?
un abbraccio

Speranza... Io vorrei esprimere il mio pensiero su questo rientro a scuola. Qualsiasi precauzione è sbagliata e giusta allo stesso tempo. Lo abbiamo capito tutti, il covid si prende e finché non c'è un vaccino disponibile tutto quello che verra fatto non sarà mai giusto o abbastanza. Ci trasmettono dei messaggi discordanti da qualsiasi campo... Se un giocatore prende il covid lo mettono in isolamento quanto, una settimana? E la squadra continua a giocare. Noi comuni mortali 15/20 giorni. I bambini vengono accompagnati all'ingresso delle scuole da un solo genitore /accompagnatore. Entrano con la mascherina, la usano per andare in bagno e spazi comuni. In classe possono stare senza. Quindi se starnutiscono in classe va bene, nel corridoio no. Vabbe'... Al primo colpo di tosse già immagino lo scatenarsi del panico totale... Una mamma di un compagnetto di Rebecca sta accelerando le pratiche per farsi rilasciare il foglio per patologia del giglio in quanto allergico e asmatico. Al ristorante si va tutti senza mascherina congiunti e non, perché non puoi mangiare abbassando e alzando la mascherina ma non puoi nemmeno chiudere le attività, la gente deve vivere! Il lockdown ha messo sottosopra tante tanta famiglie!
Ieri al compleanno del compagnetto di Rebecca (8 bimbi e una decina di adulti, esterno con parco giochi) sono passati i vigili e hanno fatto un macello. "I bimbi si rincorrono, si toccano, stanno vicini"... Non possono giocare a distanza, come fanno? E premetto che il vigile che faceva macello perché la mascherina dovevano averla anche loro ha sproloquio per mezz'ora senza averla lui! Io vedo cose allucinanti! Il senso è che per essere protetti dovremmo girare tutti con le ffp2 h24 in qualsiasi situazione. E questo non è fattibile se si vuole fare andare avanti il paese economicamente parlando. È sempre un cane che si morde la coda, una soluzione reale al momento, senza vaccino, non esiste!!
Se mio figlio si ammala dobbiamo fare tutti il sierologico e stare a casa una settimana per aspettare il risultato. Poi maaari siamo negativi ma siamo stati costretti a non lavorare e prenderci malattia o ferie o quello che è per un test. Al primo bambino che risulta positivo, per giusto dovresti chiudere la sua classe e quelle della maestra che insegna nella sua e nelle altre e dei familiari e colleghi fino ai risultati del test. Secondo me questo anno sarà una tragedia.

Condivido il pensiero di Angel e anche quello di Speranza.

La cosa primaria e fondamentale a mio avviso sono i test obbligatori e periodici su tutto il pers. scolastico. Quello è il campo su cui agire e quella è l'unica azione signficativa che potrebbe portare ad un reale abbassamento del rischio.
Per quanto riguarda l'organizzazione scolastica (ambienti, arredi, protocollo sicurezza) sono molto scettica. Ma allo stesso tempo credo che qualsiasi protocollo venga improntato sarebbe comunque giudicato negativamente da docenti e genitori, esattamente come sta succedendo per il protocollo attuale.

Questo perché, come dice Angel, ci sono un sacco di contraddizioni nelle varie regole da seguire e non solo nelle scuole ma anche nei vari luoghi pubbici. In un contesto in cui non esiste rischio zero, perché non c'è ancora il vaccino, dobbiamo pur prevedere queste contraddizioni, perché fanno parte del compromesso che comporta la riapertura e il ritorno a una "semi normalità" in un periodo di emergenza. Tornare alla semi normalità in un periodo d'emergenza è già di per se una contraddizione in termini, il resto vien fuori da solo.
Le regole a scuola sono necessariamente da vedere come un tentativo di abbassamento del rischio e per quanto possono sembrare astruse di sicuro un abbassamento del rischio lo comportano. Poi quanto questo rischio si abbassi è tutta roba da vedere al rientro e al netto dei numeri dei contagi che leggeremo nei prossimi mesi. Onestamente io, per le scuole, NON avrei saputo immaginare nulla di diverso a livello di organizzazione materiale di ambienti ecc. (tolta ovviamente la follia di banchi a rotelle e bestialità varie).
Però sui test al personale scolastico (e pure agli alunni) avrei battutto i pugni e puntato i piedi. Obbligatori, periodici e aggiungerei pure con scadenza relativamente breve. Ma credo che non li abbiano resi obbligatori sin da subito proprio per ragioni economiche, quindi non penso ci si debba aspettare nulla di simile. Irresponsabilità pura.