Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Rori
Dr.Catania le pongo all'attenzione il referto istologico dell'ulti intervento:
-ampia exeresi in sede di mastectomia sn : carcinoma duttale infiltrante,esteso in prossimità dei margini di resezione superiore ed inferiore.
-linfonodi sentinella del cavo ascellare sn : esenti da metastasi
Assetto recettoriale e frazione proliferante: ER 95%; PgR neg ; Her-2/neu :score 1+;Ki-67)é pari al 23%.
Staging yrpT1b (0.6 cm),yrp N0(sn)(0/2),Mx CA 15.3 9.5 KU/L
Si prosegue Terapia endocrinona più radioterapia su parete toracica/locoregionale.
Le chiedo una valutazione e se mi può dare un'idea di quanto durerà la radio e con quale frequenza la dovrò fare in base ai fattori prognostici...grazie
-ampia exeresi in sede di mastectomia sn : carcinoma duttale infiltrante,esteso in prossimità dei margini di resezione superiore ed inferiore.
-linfonodi sentinella del cavo ascellare sn : esenti da metastasi
Assetto recettoriale e frazione proliferante: ER 95%; PgR neg ; Her-2/neu :score 1+;Ki-67)é pari al 23%.
Staging yrpT1b (0.6 cm),yrp N0(sn)(0/2),Mx CA 15.3 9.5 KU/L
Si prosegue Terapia endocrinona più radioterapia su parete toracica/locoregionale.
Le chiedo una valutazione e se mi può dare un'idea di quanto durerà la radio e con quale frequenza la dovrò fare in base ai fattori prognostici...grazie
salvocataniaMedico Chirurgo
Daniela Sicilia:
Come se dovessi morire..ma dura un minuto ..io penso ad un attacco di panico perché magari lo attenziono ho fatto l holter a gennaio 2018 e l ecocardio a febbraio ed è tutto ok..Non voglio sempre stare a girare medici e a rovinarmi la vita tra l altra io ho l ernia iatale e stamattina avevo pure rigurgito e muco in gola..Sono rompipalle ma dott Catania porti pazienza..1) PANICO
2) Reflusso gastroesofageo . Prima di inziare l'attivita' fisica vernici il suo esofago con un antireflussore antiacido (ha l'imbarazzo della scelta)
Rori
Elisabetta
Sono stata operata il 15 maggio per una recidiva e ora mi hanno prescritto la radio penso perché era esteso ai margini di resezione quindi per precauzione
Sono stata operata il 15 maggio per una recidiva e ora mi hanno prescritto la radio penso perché era esteso ai margini di resezione quindi per precauzione
salvocataniaMedico Chirurgo
Rori :
Le chiedo una valutazione e se mi può dare un'idea di quanto durerà la radio e con quale frequenza la dovrò fare in base ai fattori Durata e numero applicazioni sono standard in base alla dose somministrata.
Domanda da girare al radioterapista
Rori
Dr.Catania
Ok infatti giovedì ho il consulto allo ieo..ma la radioterapia mi é stata prescritta a causa dei margini di resezione positivi?e poi il fatto che ho la protesi influisce ? Il trattamento può avere effetti su di essa?
Ok infatti giovedì ho il consulto allo ieo..ma la radioterapia mi é stata prescritta a causa dei margini di resezione positivi?e poi il fatto che ho la protesi influisce ? Il trattamento può avere effetti su di essa?
- Modificato da Rori
Speranza
Daniela Sicilia:
Ciao vi e mai capitato di avere più vampate del solito ??esempio se faccio la doccia la faccio velocemente xché tra vampate e acqua calda mi sento male..E normale??Daniela ti posso rispondere solo per le vampate. Io quando anni fa feci la terapia ormonale, ne ho sofferto. Venivano all'improvviso, per breve, ma frequenti. Ora non ricordo se sotto la doccia pure, ma penso che sia un fatto fisiologico che accade senza tenere conto di quello che stai facendo in quel preciso momento. Pensa che io in pieno inverno, quando fuori c'era un grado, all'improvviso, mi dovevo spogliare. Quindi secondo me è normale. Poi chiaramente la componente soggettiva fa la sua parte.
Heriano
Lauren
Sono trascorsi 40 gg e tutto tace.
Fossi in te pretenderei risposte chiare e coincise, è un tuo diritto!
In caso di ulteriore stasi o di risposte poco soddisfacenti non esiterei a rivolgermi ad altra struttura (...a gambe elevate e di notte pure!).
Sono trascorsi 40 gg e tutto tace.
Fossi in te pretenderei risposte chiare e coincise, è un tuo diritto!
In caso di ulteriore stasi o di risposte poco soddisfacenti non esiterei a rivolgermi ad altra struttura (...a gambe elevate e di notte pure!).
Speranza
Rori
Penso soprattutto perché era un carcinoma duttale infiltrante, cioè già fuoriuscito ed infiltrato anche se circoscritto. È una terapia preventiva, perché se c'è qualche celluletta residua, viene bruciata.
Avendo un KI 67 basso, inferiore al 25% (adesso non ricordo qual è il valore del cut, cioè del limite massimo entro cui puoi scamparti la chemio), ti fai solo, e ringrazia Iddio, solo la radio.
Ovviamente parlo da profana, quindi aspettiamo pure il responso del dott. Catania.
Penso soprattutto perché era un carcinoma duttale infiltrante, cioè già fuoriuscito ed infiltrato anche se circoscritto. È una terapia preventiva, perché se c'è qualche celluletta residua, viene bruciata.
Avendo un KI 67 basso, inferiore al 25% (adesso non ricordo qual è il valore del cut, cioè del limite massimo entro cui puoi scamparti la chemio), ti fai solo, e ringrazia Iddio, solo la radio.
Ovviamente parlo da profana, quindi aspettiamo pure il responso del dott. Catania.
Rori
Speranza
Certo che ringrazio Dio anche e sopratutto per i linfonodi negativi... affronterò anche questa...
Certo che ringrazio Dio anche e sopratutto per i linfonodi negativi... affronterò anche questa...
Speranza
Rori
E lo farai alla grande, ne sonosicura
E lo farai alla grande, ne sonosicura
☯Fede
C'è qualcuna che fa terapia ormonale che non ha alcun sintomo collaterale, comincio a preoccuparmi. Funzionerà la cura che sto facendo?
Rori
Speranza
Grazie
Grazie
salvocataniaMedico Chirurgo
MAI PERDERE LA SPERANZA !
Perche' tutte quelle che da anni qui usano la narrazione attraverso la scrittura e la condivisione sono VIVE E VEGETE , dopo avere fatto tutte le terapie prescritte ?
Dal punto di vista neuroscientifico oggi le parole sono passate da simboli astratti a vere e proprie potenti frecce che colpiscono gli stessi bersagli biochimici dei farmaci. Ed è proprio questo il concetto che oggi sta emergendo: parole e farmaci usano gli stessi meccanismi d'azione.
L'effetto può essere misurato dal punto di vista neuroscientifico attraverso tecniche sofisticate, per esempio le tecniche di bioimmagine. Queste ci permettono di vedere cosa succede nel cervello del paziente quando interagisce con il proprio medico o, più in generale, con il proprio terapeuta e anche, anzi soprattutto interagendo con le persone che meglio di tutte (=compagne di avventura) possono comprendere il malato attraverso la condivisione.
Esiste un effetto placebo anche nelle parole?
http://www.senosalvo.com/placebo_I.htm
Certamente sì. Anzi, le parole sono il mezzo principale per indurre aspettative positive, fiducia e speranza. E il placebo e' un farmaco potentissimo. Come lo e' il NOCEBO, perche' pure le parole negative , inducono al contrario aspettative negative per cui l'individuo si aspetta da un momento all'altro qualcosa di spiacevole. E non c'e' da sorprendersi . Se io comunico a una persona che sta per succedere qualcosa di brutto la metto in uno stato di ansia anticipatoria, che gli serve per prepararsi ad affrontare la situazione. Lo stato d'ansia anticipatoria e' dovuto all'attivazione dei nostri lobi prefrontali che attivano una sostanza (colecistochinina) che amplifica il dolore. Ecco perche' solo il rumore del trapano del dentista ci fa sentire dolore.
Se io invece mi aspetto di star meglio (ad esempio perche' le mie compagne di avventura mi scrivono che stanno meglio) il cervello produce antidolorifici naturali, tutto dimostrabile con le immagini della Risonanza magnetica funzionale. Se ho aspettative positive, grazie alla condivisione positiva delle mie compagne, si "accendono" sia le aree del cervello anteriori che quelle piu' profonde (sistema limbico). Quando si accendono queste aree producono sostanze simili all'oppio e alla morfina e alla cannabis che producono sollievo e riduzione significativa del dolore .
Quindi la SPERANZA e l'aspettativa di miglioramento usano gli stessi meccanismi che sono il bersaglio di farmaci quali la morfina.
La speranza e' una caratteristica della specie umana . Il nostro cervello e' dotato di bersagli chimici , frutto dell'evoluzione, che possono essere colpiti efficacemente sia dalle parole e dalla interazione sociale, sia da molecole e farmaci. Lo scambio che sembra banale di questi giorni tra juventina, Rori, Lauren, Speranza, Claudina ed altre non e' fine a se' stesso ! Genera fiducia ed aspettative positive grazie alla
che si traducono in produzione di oppioidi su bersagli che possono avere solo effetti benefici sulle difese (anche immunitarie ? Non lo sappiamo !). In questo senso scrivo sempre "le relazioni guariscono" ! In questo senso va la mia raccomandazione di esercitare almeno 10 minuti al giorno la RESILIENZA e la SPERANZA !
Resilienza, Speranza, Fiducia, Aspettative positive (confrontandosi con le esperienza dei Survivors di lungo corso) muovono una miriade di molecole nel cervello a piccole dosi quotidiane che usano gli stessi meccanismi del medicinale.
Come (ve l'ho dimostrato al Convegno) provato , ma voi non seguite il mio esempio estremo , dagli studi su di me ed altri ultramaratoneti dopo 35 ore di corsa continua nel deserto che portavano (over dose di endorfine) alla scomparsa completa del dolore, preceduta dalla separazione corpo-mente
http://www.senosalvo.com/sport_estremo_stati_alterati.htm
La continua condivisione riduce l'ansia e gia' questo ci dice che i vostri 10-15 minuti al giorno non sono sprecati. L'ansia e' strettamente correlata a sintomi come il dolore. Maggiore e' l'ansia maggiore e' il dolore, minore capacita' quindi di tollerare gli effetti collaterali delle terapie.
L'aspettativa di un evento positivo ( perche' magari altre hanno scritto " non ho avuto alcun disturbo, sto meglio, echisenefrega se ho fatto la chemio oggi...e sono andata a fare shopping") , scatena anche i meccanismi cerebrali di "ricompensa" , cioe' quelli che ci permettono di anticipare un evento piacevole , come una ricompensa in denaro o cibo. Nel nostro caso la ricompensa e' rappresentata dalla scomparsa di un sintomo.
Vi ricordate quando dialogando con Max scommettevo che Sara "avrebbe avuto gli stessi disturbi dei cicli precedenti" e poi al ciclo successivo che 'non avrebbe avuto ?" Non avevo la sfera di cristallo, ma leggevo nei commenti di Max l'ansia anticipatoria e la rassegnazione. Non appena Max introdusse un verbo speciale "speriamo" io scrissi subito "stavolta non avra' disturbi".
Speriamo.....vedete che e' sempre la Speranza in gioco nel determinare e indirizzare le nostre aspettative positive o negative?
E per fortuna la Speranza e' sempre contagiosa !
E sbagliano quindi quelle che non ci seguono qui per sottrarsi al contagio. .........
perche' " meglio non pensare "..
Come se dopo un trauma del genere cio' fosse possibile !
Perche' tutte quelle che da anni qui usano la narrazione attraverso la scrittura e la condivisione sono VIVE E VEGETE , dopo avere fatto tutte le terapie prescritte ?
Dal punto di vista neuroscientifico oggi le parole sono passate da simboli astratti a vere e proprie potenti frecce che colpiscono gli stessi bersagli biochimici dei farmaci. Ed è proprio questo il concetto che oggi sta emergendo: parole e farmaci usano gli stessi meccanismi d'azione.
L'effetto può essere misurato dal punto di vista neuroscientifico attraverso tecniche sofisticate, per esempio le tecniche di bioimmagine. Queste ci permettono di vedere cosa succede nel cervello del paziente quando interagisce con il proprio medico o, più in generale, con il proprio terapeuta e anche, anzi soprattutto interagendo con le persone che meglio di tutte (=compagne di avventura) possono comprendere il malato attraverso la condivisione.
Esiste un effetto placebo anche nelle parole?
http://www.senosalvo.com/placebo_I.htm
Certamente sì. Anzi, le parole sono il mezzo principale per indurre aspettative positive, fiducia e speranza. E il placebo e' un farmaco potentissimo. Come lo e' il NOCEBO, perche' pure le parole negative , inducono al contrario aspettative negative per cui l'individuo si aspetta da un momento all'altro qualcosa di spiacevole. E non c'e' da sorprendersi . Se io comunico a una persona che sta per succedere qualcosa di brutto la metto in uno stato di ansia anticipatoria, che gli serve per prepararsi ad affrontare la situazione. Lo stato d'ansia anticipatoria e' dovuto all'attivazione dei nostri lobi prefrontali che attivano una sostanza (colecistochinina) che amplifica il dolore. Ecco perche' solo il rumore del trapano del dentista ci fa sentire dolore.
Se io invece mi aspetto di star meglio (ad esempio perche' le mie compagne di avventura mi scrivono che stanno meglio) il cervello produce antidolorifici naturali, tutto dimostrabile con le immagini della Risonanza magnetica funzionale. Se ho aspettative positive, grazie alla condivisione positiva delle mie compagne, si "accendono" sia le aree del cervello anteriori che quelle piu' profonde (sistema limbico). Quando si accendono queste aree producono sostanze simili all'oppio e alla morfina e alla cannabis che producono sollievo e riduzione significativa del dolore .
Quindi la SPERANZA e l'aspettativa di miglioramento usano gli stessi meccanismi che sono il bersaglio di farmaci quali la morfina.
La speranza e' una caratteristica della specie umana . Il nostro cervello e' dotato di bersagli chimici , frutto dell'evoluzione, che possono essere colpiti efficacemente sia dalle parole e dalla interazione sociale, sia da molecole e farmaci. Lo scambio che sembra banale di questi giorni tra juventina, Rori, Lauren, Speranza, Claudina ed altre non e' fine a se' stesso ! Genera fiducia ed aspettative positive grazie alla
che si traducono in produzione di oppioidi su bersagli che possono avere solo effetti benefici sulle difese (anche immunitarie ? Non lo sappiamo !). In questo senso scrivo sempre "le relazioni guariscono" ! In questo senso va la mia raccomandazione di esercitare almeno 10 minuti al giorno la RESILIENZA e la SPERANZA !
Resilienza, Speranza, Fiducia, Aspettative positive (confrontandosi con le esperienza dei Survivors di lungo corso) muovono una miriade di molecole nel cervello a piccole dosi quotidiane che usano gli stessi meccanismi del medicinale.
Come (ve l'ho dimostrato al Convegno) provato , ma voi non seguite il mio esempio estremo , dagli studi su di me ed altri ultramaratoneti dopo 35 ore di corsa continua nel deserto che portavano (over dose di endorfine) alla scomparsa completa del dolore, preceduta dalla separazione corpo-mente
http://www.senosalvo.com/sport_estremo_stati_alterati.htm
La continua condivisione riduce l'ansia e gia' questo ci dice che i vostri 10-15 minuti al giorno non sono sprecati. L'ansia e' strettamente correlata a sintomi come il dolore. Maggiore e' l'ansia maggiore e' il dolore, minore capacita' quindi di tollerare gli effetti collaterali delle terapie.
L'aspettativa di un evento positivo ( perche' magari altre hanno scritto " non ho avuto alcun disturbo, sto meglio, echisenefrega se ho fatto la chemio oggi...e sono andata a fare shopping") , scatena anche i meccanismi cerebrali di "ricompensa" , cioe' quelli che ci permettono di anticipare un evento piacevole , come una ricompensa in denaro o cibo. Nel nostro caso la ricompensa e' rappresentata dalla scomparsa di un sintomo.
Vi ricordate quando dialogando con Max scommettevo che Sara "avrebbe avuto gli stessi disturbi dei cicli precedenti" e poi al ciclo successivo che 'non avrebbe avuto ?" Non avevo la sfera di cristallo, ma leggevo nei commenti di Max l'ansia anticipatoria e la rassegnazione. Non appena Max introdusse un verbo speciale "speriamo" io scrissi subito "stavolta non avra' disturbi".
Speriamo.....vedete che e' sempre la Speranza in gioco nel determinare e indirizzare le nostre aspettative positive o negative?
E per fortuna la Speranza e' sempre contagiosa !
E sbagliano quindi quelle che non ci seguono qui per sottrarsi al contagio. .........
perche' " meglio non pensare "..
Come se dopo un trauma del genere cio' fosse possibile !
- Modificato da salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
☯Fede:
C'è qualcuna che fa terapia ormonale che non ha alcun sintomo collaterale, comincio a preoccuparmi. Funzionerà la cura che sto facendo?Ovviamente rispondo...non per esperienza personale.
Pattiy
Ciao Claudina sei riuscita a fare emocromo?
Neutrofili ok?
Patty