Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Ciao Rossella, grazie infinite per il tuo bellissimo messaggio. Io mi chiamo Emma, come mia nonna che ha avuto una vita difficile ma è morta in salute all'età di 99 anni...ho sempre pensato di avere la sua tempra, di essere forte, anzi fortissima e invece eccomi qua, con un tumore con molti fattori sfavorevoli e solo uno favorevole... Non riesco a vedermi malata e sono inca**ata nera con il mondo. Non riesco a piangere perché il dolore è troppo e sto male.... d'altra parte ti capisco perfettamente quando mi dici che in un certo senso la vita te la godi di più dopo la malattia... da quando ho avuto la diagnosi ho avuto delle manifestazioni d'affetto incredibili, ho recuperato amicizie che credevo ormai finite e ho capito che la cosa più importante è l'amore del mio compagno e di mio figlio...ho capito che ti amo o "ti voglio bene" non lo diciamo mai abbastanza, che non esiste un abbraccio di troppo perché non sappiamo cosa ci riserva il futuro... sono ancora molto confusa e ho terrore puro della terapia....ho paura di non poter accudire mio figlio e di trasmettergli le mie paure. Ho paura che mio figlio (ha tre anni) rimanga presto orfano e si dimentichi di me.... Come hai detto giustamente tu ho la paura della paura che mi fa stare malissimo.... martedì inizio la chemio....nel mentre sono agitata. Anche io sono felice di essere approdata nel vostro autobus. Avevo tanto bisogno di parlare con qualcuno che mi potesse capire... grazie!
Negli ultimi giorni ho ricevuto diverse mail di pazienti o familiari , marchiate da statistiche o fattori prognostici da parte di colleghi le cui capacità comunicative lasciano molto a desiderare. Vuol dire che appena avrò un po' di tempo rifaremo il punto della situazione sull'impatto con la malattia delle statistiche e dei fattori prognostici, specie quando comportano il devastante effetto di togliere ogni residua speranza. NON E' COSI' E ci torneremo su continuamente a costo di risultare ripetitivi. Non immaginavo che questo blog fosse così seguito (330.000 click nell'ultimo anno) e mi rendo conto che sul bus ormai ci sia un campionario umano molto impegnativo. Oggi ho parlato a lungo al telefono con Ada tornata a casa dopo il lungo ricovero per problemi respiratori, data per spacciata oltre 40 anni fa dai suoi chirurghi per i fattori prognostici infausti che caratterizzavano la sua malattia, ma che nel frattempo sono morti. Appena tornata a casa Ada ha ripreso la sua vitalità lontano dalla sua "mortalità", trovando il tempo per realizzare questo video che vi allego http://www.attive.org/chi-benvenuto.php
Dimenticavo il titolo del video è illuminante "M'amo, non m'amo!" http://www.youtube.com/watch?v=KiHIISDGKa8 Perché nella vita occorre scegliere se risolvere o meno il principale problema, che è "la paura di vivere" più che la paura di morire (a che servirebbe ?..... quando la morte arriva...noi non ci siamo più e allora perché averne paura ?). ____________________________________________________________ Approfitto di questo post per riaggiornare l'elenco dei/delle RFS con le nuove adesioni. PASSEGGERI Lombardia (17) Laura 1 e Laura 2, Sonia, Rosa, Mara, Marzia, Elisa con Max, Yaya, Lucia, Alex e Silvia, Giulia, Fiorella, Anna, Stella, Simona Emilia (4) Francesca con Alessio, Annarita, Patrizia Piemonte (2) Paola, Elisabetta Veneto (4) Catia, Chiara, Lori, Antonia, Lucia Valle D'Aosta (2) Rosella, Samantha Calabria (2) Mery, Antonietta Sicilia (3) Antonella, Donatella, Anita Sardegna (2) Francesco, Elena Partecipanti non geo-localizzati(3): Utente 283571, (?) 241112 (?) UTENTE non più iscritto(?), 19 RFS sono entrate nel blog dopo aver richiesto un consulto. Psicologi (4) Laura Pedrinelli (Liguria), Gianluca Calì (Palermo), Fernando Bellizzi (Roma), Paola Scalco (Piemonte) Medici (7) Alessandro Scuotto (Como), Vito Barbieri (Catanzaro), Chiara Lestuzzi (Pordenone), Cinzia De Falco (Roma), Dr. Sergio Di Martino (Napoli), Andrea Annoni, Salvo Catania (Milano), Franca Scapellato (Parma). --------------------------------------------------------------- P.S. Utente 122605 , @Utente 334413 (Roma), ed Emma ci fate sapere da dove scrivete (anche solo regione)? Sarebbe molto importante conoscere il vostro nome, piuttosto che un numero di utente. Non importa, se non ve la sentite che il nome sia quello vero.
Ciao Emma, intanto pensa che la schifezza te l'hanno asportata,e questo è un bene. La chemio serve a distruggere eventuali cellule in circolazione, e queste bestiacce sono vulnerabili quando si dividono, quindi avere un alto indice di replicazione in questo caso è un vantaggio, perché la cura è più efficace. Pensa che la chemio serve a distruggere le cellule cattive, fa più male a loro che a te. Non è facile, ma nemmeno impossibile; su questo autobus ci sono un sacco di guerriere che possono testimoniare con la loro presenza di avercela fatta a vivere davvero a gustare la vita, non solo a sopravvivere. Poi se scappa qualche lacrima è normale, ti si è "scaravoltata" la vita, l'immagine di te stessa, tutto quanto, per riorganizzarsi ci vuole tempo. L'altro giorno qui sul blog qualcuna suggeriva di iniziare da subito a programmare una vacanza, un viaggetto, qualcosa per il fine cura, per festeggiare la fine del trattamento coi propri cari.Mi sembra un'ottima idea. Una cosa meno piacevole ma opportuna è andare adesso a scegliere con calma una parrucca, ce ne sono di ben fatte. Una mia conoscente non voleva quelle di capelli veri perché le facevano impressione, e ne ha trovata una sintetica veramente bella, molto simile ai suoi capelli, stava benissimo. Se conosci una brava parrucchiera ti puoi far consigliare. Un saluto e un abbraccio
Corrige elenco passeggeri PASSEGGERI Lombardia (17) Laura 1 e Laura 2, Sonia, Rosa, Mara, Marzia, Elisa con Max, Yaya, Lucia, Alex e Silvia, Giulia, Fiorella, Anna, Stella, Simona, Sara Emilia (4) Francesca con Alessio, Annarita, Patrizia Piemonte (2) Paola, Elisabetta Veneto (4) Catia, Chiara, Lori, Antonia, Lucia Valle D'Aosta (2) Rosella, Samantha Lazio (1) @Utente 334413 Calabria (2) Mery, Antonietta Sicilia (3) Antonella, Donatella, Anita Sardegna (2) Francesco, Elena Partecipanti non geo-localizzati(3): Utente 283571, (?) 241112 (?) UTENTE non più iscritto(?), 22 RFS sono entrate nel blog dopo aver richiesto un consulto. Psicologi (4) Laura Pedrinelli (Liguria), Gianluca Calì (Palermo), Fernando Bellizzi (Roma), Paola Scalco (Piemonte) Medici (8) Alessandro Scuotto (Como), Vito Barbieri (Catanzaro), Chiara Lestuzzi (Pordenone), Cinzia De Falco (Roma), Dr. Sergio Di Martino (Napoli), Andrea Annoni, Salvo Catania (Milano), Franca Scapellato (Parma). --------------------------------------------------------------- P.S. Utente 122605 , @Utente 334413 (Roma), ed Emma ci fate sapere da dove scrivete (anche solo regione)? Sarebbe molto importante conoscere il vostro nome, piuttosto che un numero di utente. Non importa, se non ve la sentite che il nome sia quello vero.
Scusate, rileggendo ho visto che la frase "non è facile, ma nemmeno impossibile" si presta a equivoci: volevo dire che all'inizio (o prima dell'inizio, come nel caso di Emma) si pensa "non ce la posso fare" a sopportare le cure, poi invece si va avanti
Emma... un bellissimo e dolcissimo nome che evoca tempi passati...:-) Se ne hai voglia, ma te lo consiglio vivamente, dai un'occhiata agli interventi sul Blog. So che ce ne sono tantissimi, io stessa quando ho iniziato a leggere, ci ho impiegato una settimana per arrivare al termine e in quel momento c'erano "solo" 1000 post all'incirca... Ti confesso però che lo rifarei in quanto ho "imparato" più in quella settimana che in tutto il mio tempo precedente! E ho trovato tante risposte ai miei dubbi, alle mie Paure... ho imparato che ognuna di noi è una storia a se', che non è corretto basarsi su percentuali di statistiche lette a destra e a manca... siamo esseri umani, non macchine programmate, ognuno di noi è differente! Il Dottor Catania qui sopra ha dato una indicazione che a tutte noi è servita per "comprendere"... la vita di Ada Burrone e la sua storia stanno a significare che il concetto di generalizzazione è assolutamente fuori luogo e che anche nel caso di diagnosi "infausta" occore poi fare i conti con la persona che ospita tale diagnosi! Leggi la storia di Ada... noi tutte l'abbiamo conosciuta a Milano, nel novembre scorso quando abbiamo reso reale il nostro "conoscerci" virtuale e ci siamo incontrate nella sede di Attivecomeprima, invitate dal Dottor Catania... lì la vita scorre tangibile e si esce da quella palazzina con una concezione della malattia totalmente differente da prima... La lezione di vita di Ada è fondamentale, Lei ci ha insegnato che nessuno di noi è padrone del proprio tempo, ma che solo noi possiamo decidere come viverlo! Entra, se vuoi, nel link http://www.senosalvo.com Lì troverai una infinità di parole che ti accompagneranno... In un intervento di alcuni mesi fa il Dottor Calì scrisse quanto segue: "se rimaniamo concentrati sul fatto che domani andrà meglio, ci perdiamo l'OGGI, che, anche quando è un brutto giorno, è sempre la nostra vita." Nessuno ci vieta di sperare che domani vada meglio, ma se continuiamo a pensare al DOMANI, inevitabilmente ci scordiamo l'OGGI! :-) Rosella
Sono Sara, utente 334413, e scrivo da Milano.
Grazie Sara, l'avevo già inserita sul bus nel "reparto Lombardia". Perché non ci racconta qualcosa di più della sua vita (paziente ?, familiare di paziente ?....qualsiasi cosa Le salti in mente riguardo a questo tema: la paura !)
Grazie a tutti voi.... non ho parole...e finalmente riesco a piangere... sono Emma (utente 122605)e sono nata in Sardegna dove vivo
Dottor Catania... il video di Ada è SUPERBO! Non ho parole, solo brividi... Grazie! Rosella
Emma... apri il link che il Dottor Catania ha pubblicato sopra... fallo... e poi, se vorrai, esprimici le tue sensazioni... http://www.youtube.com/watch?v=KiHIISDGKa8 Rosella :-)
@dott.ssa Scapellato: ho già comprato la parrucca ed è stato sorprendentemente divertente! E' identica ai miei capelli solo leggermente più chiara. Ma ora ho un dubbio...perderò anche le sopracciglia?
Grazie Emma per aver trovato la forza di uscire dall'anonimato. Se siamo riusciti a farla piangere vuol dire che avremo molte cose da dirci. Non c'è fretta:ora occorre AFFRETTARSI LENTAMENTE per ricominciare a vivere dopo avere superato i fisiologici "risentimenti" che paralizzano il processo di ritorno alla normalità. Mi riferisco a quelli generati da (spero di avere indovinato la sua richiesta di consulto ). [ https://www.medicitalia.it/consulti/senologia/395771-carcinoma-della-mammella-g3-pt1c.html ] Qui troverà senz'altro compagne di avventura con doppi e tripli negativi. Se abbiamo tante cose da dirci....vuol dire che non è ancora tempo di...fare testamento ( ^______^).
Caro Dottor Catania, sono la ragazza che qualche giorno fa le aveva chiesto un consulto per mia madre. Come dicevo a Lei e alle altre compagne di viaggio, per ora le cose vanno bene; siamo molto più sereni del previsto, nonostante i diversi fattori molto sfavorevoli e lo shock iniziale. Mia madre è sempre stata una roccia, il perno della nostra piccola ma tanto unita famiglia. L'intervento è avvenuto il 15 novembre, e l'otto gennaio ha iniziato la chemioterapia; una volta ogni tre settimane. La prima seduta non ha dato nessun tipo di problema, anzi mamma ha tagliato i capelli "per portarsi avanti" e sembra molto più giovane e più bella di prima. Incredibile! Grazie per la forza che mi date. Vi abbraccio tutti.