Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Lori, La ringrazio moltissimo! Ha ragione, devo e dobbiamo continuare a vivere con serenità questo momento, seppur terribile. Le dirò che in realtà sono davvero sorpresa da me stessa; non credevo di possere tutta questa forza! Il dolore a volte forse tira fuori il meglio di noi... Intanto La abbraccio, sperando che Lei stia bene.
Lori, La ringrazio moltissimo! Ha ragione, devo e dobbiamo continuare a vivere con serenità questo momento, seppur terribile. Le dirò che in realtà sono davvero sorpresa da me stessa; non credevo di possere tutta questa forza! Il dolore a volte forse tira fuori il meglio di noi... Intanto La abbraccio, sperando che Lei stia bene.
Lori, La ringrazio moltissimo! Ha ragione, devo e dobbiamo continuare a vivere con serenità questo momento, seppur terribile. Le dirò che in realtà sono davvero sorpresa da me stessa; non credevo di possere tutta questa forza! Il dolore a volte forse tira fuori il meglio di noi... Intanto La abbraccio, sperando che Lei stia bene.
Bravo dott. Bellizzi, io non sono mai riuscita a fare una iniezione neanche ai miei perché mi fa impressione e si che in genere sono coraggiosa anche nelle medicazioni. Nessuno vuole imparare e così dobbiamo...pagare. Francesca hai ragione anche per me ha più senso dire esperienza che tutto sommato qualcosa ci ha lasciato nel bene o nel male. Abbiamo avuto modo di scavare dentro di noi e tirare fuori tutto il meglio che c'era per sopravvivere. Spero che ci farai avere il tuo diario magari in privato, scritto da te dev'essere uno spasso. Ciao Un abbraccio ad Antonella e un abbraccio speciale a Federica.
Cara, dolce ragazza di 25 anni, sono Francesca e mi piacerebbe chiamarti per nome. tu vuoi sapere se c'è qualcuno che ce l'ha fatta anche se la situazione non faceva ben sperare. Eccoci qua. ognuna di noi ha alle sue spalle una storia con indizi sfavorevoli, cancri aggressivi ecc.ecc. nessuno di noi sa però se questi indizi diveranno realtà o sono appunto solo indizi. e allora che si fa? ci si arrovella pensando a : il ki è sfavorevole, si però la situazione linfonodale no, però c'è anche la dimensione quella non era proprio piccolissima ecc ecc, così pensavo io e ogni tanto lo faccio anche adesso. non è la strada giusta perchè pensare, ma soprattutto VIVERE in positivo, gustandosi il momento, stando vicini alle persone che amiamo e dimostrargli il nostro affetto, fare qualche pazzia è questo l'importante ed è proprio questo che ti permette di vivere più a lungo, mandando astaccatofanculo ( noi diciamo così) tutti i fattori molto sfavorevoli.
@Utente 334413 , ho letto la sua richiesta di consulto. Ha fatto bene a cercare rassicurazioni qui dove oltre a qurllr da parte dei medici le riceverà dalle compagne di avventura che hanno vissuto in pria persona questa prova della vita. Ho visto che scrive da Roma. Perchè non si presenta con un nome, anche se non vero ? Non è facile tenere una relazione rivolgendosi a @ Utente n 334413 . Con un nome, anche non vero, sarà molto più semplice per tutti convincerla che non ci sono mai casi senza speranze,
Buongiorno a tutti! Mi chiamo Sara e scrivo da Milano. Fa molto bene leggere le vostre parole; sapevo che mi avrebbe fatto bene cercare un dialogo con chi sa di cosa sto parlando. Mi sento già molto rassicurata. Per il resto so che si deve vivere giorno per giorno, cercando si farlo al meglio possibile.
Sa dott Salvo e RFS tutti che quasi quasi ha ragione Anita, quando dice che è un'avventura? AVVENTURA * 1 Avvenimento inaspettato, fuori dall'ordinario e curioso * 2 Impresa che presenta imprevisti, rischi * 3 Relazione sentimentale non impegnativa Ci stanno tutti e tre i punti anche il terzo perchè il cancro è quacosa di tuo che hai dentro ma poi lo mandi ASF e gli dici di non tornare mai più. ESPERIENZA * 1 Conoscenza acquisita attraverso il contatto diretto con la realtà * 2 Serie di avvenimenti, di eventi, che segnano una persona * 3 Con valore eufemistico, avventura amorosa * 4 Nelle scienze sperimentali, esperimento ma anche esperienza i tre punti coincidono allora potrebbe essere un'AVVENTRIENZA, oppure un'ESPERTUA. oggi è il nostro anniversario, un anno fa come oggi leggevo la mail del dott. Annoni e del dott. Catania e mi fiondavo al telefono per prendere app con la mia onco. che regalo vi faccio? Bo? ieri tra le mie foto di viaggi ho trovato questo brano, ben si adatta alla nostra metafora del bus: IL VIAGGIO NON FINISCE MAI.... QUANDO IL VIAGGIATORE SI È SEDUTO SULLA SABBIA E HA DETTO: NON C'È NIENTE ALTRO DA VEDERE. SAEVA CHE NON ERA VERO. BISOGNAVA VEDERE QUEL CHE NON SI È VISTO, VEDERE DI NUOVO QUEL CHE SI È GIÀ VISTO, VEDERE IN PRIMAVERA QUEL CHE SI È VISTO IN ESTATE, VEDERE IL GIORNO QUEL CHE SI È VISTO DI NOTTE, CON IL SOLE DOVE LA PRIMA VOLTA PIOVEVA, VEDERE LE MESSI VERDI, IL FRUTTO MATURO, LA PIETRA CHE HA CAMBIATO POSTO, L'OMBRA CHE NON C'ERA. BISOGNAVA RITORNARE SUI PASSI GIÀ FATTI ER RIPETERLI E TRACCIARVI A FIANCO NUOVI CAMMINI. BISOGNA RICOMINCIARE IL VIAGGIO SEMPRE. Josè Saramago. Un saluto a tutti Francesca
Laura, sono incappata in questo articolo ed ho pensato subito a te... ma anche a tutte noi! http://la.repubblica.it/saluteseno/oltre_la_medicina/un-reggiseno-rivoluzionario/2947/ Un abbraccio! Rosella
Salve a tutti! Oggi sto meglio, ho ripreso un po le mie attività, da luglio tutto nella mia vita si è rallentato, ma con immenso entusiasmo sto riprendendo ad occuparmi dell' O.N.L.U.S. che presiedo da anni e che amo tantissimo. Si occupa di promuovere la cultura della difesa della vita umana, dal suo inizio sino alla fine naturale ed assiste le maternità difficili o indesiderate. In questi anni ho conosciuto tantissime donne, con storie a volte estreme: piene di dolore, sofferenza, paura, ma soprattutto solitudine e malgrado tutto sono riuscite a portare alla luce la loro creatura. Ho tenuto in braccio tanti bambini scampati all'aborto, grazie anche al nostro aiuto, ma soprattutto al coraggio delle loro mamme,il loro sorriso e gli occhi dolcissimi con cui guardano al mondo è la mia grande ricompensa. Molte donne danno il loro bambino in adozione, per svariati problemi non possono crescerlo, ma non gli hanno negato la vita, dandogli la possibilità di vivere con famiglie che li accolgono con immensa gioia ed infinito affetto. La mia radioterapia continua e finora non ho avuto grandi problemi, tranne le quattro ore di viaggio al giorno, ma è questa la sanità siciliana. Cara Rosella, sto cercando di amarmi tanto, per mettere da parte la paura, come tu mi hai consigliato. Grazie Francesco per l'incoraggiamento. Buonanotte e un abbraccio a tutti voi.
Salve a tutti! Oggi sto meglio, ho ripreso un po le mie attività, da luglio tutto nella mia vita si è rallentato, ma con immenso entusiasmo sto riprendendo ad occuparmi dell' O.N.L.U.S. che presiedo da anni e che amo tantissimo. Si occupa di promuovere la cultura della difesa della vita umana, dal suo inizio sino alla fine naturale ed assiste le maternità difficili o indesiderate. In questi anni ho conosciuto tantissime donne, con storie a volte estreme: piene di dolore, sofferenza, paura, ma soprattutto solitudine e malgrado tutto sono riuscite a portare alla luce la loro creatura. Ho tenuto in braccio tanti bambini scampati all'aborto, grazie anche al nostro aiuto, ma soprattutto al coraggio delle loro mamme,il loro sorriso e gli occhi dolcissimi con cui guardano al mondo è la mia grande ricompensa. Molte donne danno il loro bambino in adozione, per svariati problemi non possono crescerlo, ma non gli hanno negato la vita, dandogli la possibilità di vivere con famiglie che li accolgono con immensa gioia ed infinito affetto. La mia radioterapia continua e finora non ho avuto grandi problemi, tranne le quattro ore di viaggio al giorno, ma è questa la sanità siciliana. Cara Rosella, sto cercando di amarmi tanto, per mettere da parte la paura, come tu mi hai consigliato. Grazie Francesco per l'incoraggiamento. Buonanotte e un abbraccio a tutti voi. Anita
Fantastica Anita!!! Leggo parole MOLTO belle nel tuo intervento qui sopra! Interessante e assolutamente meritevole di grande stima, la tua attività ONLUS... Vedi, lo dici tu stesa, conosci bene il significato della parola CORAGGIO, ma anche della parola PAURA... le hai lette entrambe negli occhi di quelle mamme che hai seguito e che hai accompagnato nei momenti difficile aiutandole a fare la scelta più giusta. Ora è tempo di pensare anche al TUO CORAGGIO ed è necessario che tu investa molta energia per te stessa! Io sono certa che fai bene a tornare ad occuparti della tua attività, anch'io non ho mai smesso di lavorare e questa scelta mi ha sicuramente aiutata nel continuare a vedere la famosa metà del bicchiere pieno... Ci saranno, ma accade a tutte noi, giornate più IN e giornate più OUT... non ti deve spaventare questa altalena, è normale! E' però importante che nello scorrere dei momenti "negativi" tu non dimentichi che a quelli ne seguiranno altri ed altri ancora, ma di "positivi"... questa è la grande forza: crederci, non perché "ce lo raccontiamo", bensì perché questa è la sola verità! :-) Quindi abbi cura di te, dei tuoi pensieri, dei tuoi sorrisi.... Ci troverai al tuo fianco per gioire insieme del tuo "bello" e per darti la mano, se ne avrai bisogno! Felice notte, Anita... Sogni belli! Rosella
Buongiorno, ho avuto da pochi giorni la diagnosi di carcinoma della mammella g3 triplo negativo con alto indice di proliferazione e interessamento del linfonodo sentinella. Martedì inizio la chemioterpaia EC e sono terrorizzata dagli effetti collaterali e dai cambiamenti che subirà la mia vita.... e ho terrore che tutto questo non serva a salvarmi la vita... e non ci posso pensare....
BUONGIORNO a te, Utente 122605! Mi chiamo Rosella e, come te, sono "arrivata" su questo Blog in seguito ad un consulto su Medicitalia. La prima cosa che mi è venuta in mente quando ho letto il tuo intervento è stato il ricordo delle parole con le quali avevo iniziato la mia richiesta di consulto e che vorrei ora condividere con te... Scrissi, nel luglio dello scorso anno, esattamente questo: "Buongiorno! ... dopotutto, comunque vada, ogni giorno è un BUON giorno! :-)" Ora so bene che in questo contesto leggere quanto sopra può suonare terribilmente ironico, quasi offensivo... ma credimi se ti dico che in realtà con quella frase io ero già entrata in qualche modo nella "filosofia" delle Ragazzefuoridiseno, pur non conoscendole ancora! Mi spiego meglio.... Ecco, è proprio questo che ho "imparato" nei mesi successivi: a camminare passo dopo passo, a soffermarmi sul pensiero di ciò che HO e che NESSUNO può togliermi, neppure il Granchio! La Paura è fottutamente in agguato, a volte scompare, a volte torna padrona della nostra vita, ed è LEI la nostra peggiore nemica, è LEI che dobbiamo combattere! Il Granchio verrà in qualche modo estirpato, ma la PAURA, e la PAURA della PAURA successiva, ci toglierà il respiro impedendoci di GIOIRE di tutta la meraviglia che abbiamo intorno e facendoci perdere di vista il valore reale della nostra vita. Io, (ma non solo io, tutte le Ragazze!) ho imparato a ridimensionare, a cambiare Il mio pensiero in relazione al futuro, per come lo intendevo PRIMA dell'inizio dell'avventura, e questo mi ha consentito di vedere con nuovi occhi tutto ciò che mi circonda. Anche gli occhi dell'anima e del cuore hanno cambiato prospettiva ed ora mi consentono di sorridere e di apprezzare tutti i particolari e le piccole cose apparentemente insignificanti che nella vita frenetica sfuggivano alla mia attenzione... NOI siamo qui, CI SIAMO, dobbiamo ripetercelo in maniera convincente...OGGI è nostro, nessuno ce lo porta via...e quindi VIVIAMOLO! Questo percorso ci rende sicuramente più forti ma a volte anche più deboli... le infusioni, i medicinali ci mettono a dura prova ma questi vanno concepiti quali SALVEZZA, quali ANGELI CUSTODI, non quali nemici...il prezzo da pagare è alto, altissimo, ma tocca a noi dimostrare la nostra forza e passetto dopo passetto, provare a danzare questa che è LA NOSTRA VITA! Mi sono emozionata, scrivendo, e in questo momento vorrei tanto abbracciarti forte, piangere con te...si, anche piangere, perché no, se questo ci aiuta a liberarci delle nostre emozioni! Sono felice che tu sia approdata sulla nostra spiaggia, o sul nostro autobus, come ultimamente stiamo scrivendo! Se pensi ti faccia piacere, prova a firmarti con un nome, anche non reale. In tal modo per noi tutte-tutti sarà più facile relazionarci a te! Io mi firmo Rosella, e questo è il mio vero nome... Aspettiamo tue notizie... e nell'attesa che ciò avvenga, io personalmente ti regalo un sorriso :-)