Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Dolce tesoro buonanotte
Tesoroooo chissà quanto eri bellaaaaa
buona notte ragazse dacciaio
buona inotte doc
tanti sogni belli e dolci
con te
Notte Tesoro!! Ho letto che I bozzi ti sembrano meno gonfi!! Per forza con tutta quella energia che emani... Li polverizzi!!! Ti abbraccio forte!!!
Tesoro felice di sentire che ti stai riprendendo un po' di tempo per te
Ciccionetta mi fa morire, ha proprio la faccia da birbante, come piace a me!
Il gattino in foto si chiama Tom, è davvero carinissimo. Li hanno trovato per strada in una scatola e lo hanno adottato...
Avessi un giardino ne prenderei uno per Reby, ma abitiamo in un appartamento e mio marito non vuole animali in casa. Per me non sarebbe un problema, ho avuto sempre gatti da piccola, ma lui non vuole proprio! Potrei optare per altro ma gli animali in gabbia (uccelli, criceti, conigli, ecc) mi fanno troppa tenerezza!
Volevo dare il benevenuto alle nuove e bentornato a Nina e Ninni (ancora sto pensando all'esplosione dell'overboard o monopattino o qualunque cosa sia!).
Io ennesimo ritardo a lavoro, sono uscita alle 21.45...che palle! Domani esami e terapia e pomeriggio, se non piove, mareeeee!
Ma non possiamo fare trovare al marito il gatto già in casa? Reby è bellissima e felicissima con quel micetto....
ninni
Bella tu e dolcissimo l'infermiere. Decisamente meno bella l' esplosione...vedi tu come una deve rischiare di lasciare qualche penna dopo tutto quello che si è passato!
nina
Bentornata!! Ma che isola era?
Tesoro felice di sentire che ti stai riprendendo un po' di tempo per te
Buonanotte a tutte! E mi unisco anch'io per augurare buon onomastico al dottor Salvo C(omplicazioni)
Angel é bellissima sia Rebecca che il micio, domani ci facciamo compagnia con la terapia
Ninni deve essere stato tremendo vedere quel coso esplodere, ma hai reagito prontaneamente e benissimo.
Mia figlia starà al mare una settimana da domani, e noi dovremmo gestire il gatto che ormai è come un figlio per lei. Poi spero di poter andare qualche giorno anch'io dopo, relativamente tranquilla, tac permettendo.
Un abbraccio
Grazie!
buonanotte doc
mi ghe sun
luce sempre accesa
Vi ricordate 15 giorni fa ? In tante si lamentavano della propria smemoratezza. !
Alcune (balle !!) l'attribuivano alle terapie !
E io scrivevo
" mi sembra di essere entrato in un blog di smemorate ".
Mi ero riproposto di scrivere un approfondimento, ma poi il tempo è stato tiranno. Ma visto che anche via mail alcune di voi continuano a manifestare timori e paturnie ingiustificate provo con un breve approfondimento soprattutto per sbugiardare la diffusa convinzione che responsabile di questo deficit sia la terapia oncologica, dimenticando che la terapia viene praticata in una precaria condizione psicologica in cui la componente depressiva gioca un ruolo molto importante.
QUANDO I VUOTI DI MEMORIA (non) DEVONO PREOCCUPARCI
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Le tracce biologiche dei ricordi sono gli "engrammi" . Il recupero di un engramma riattiva un ricordo.
L'engramma può essere ricercato di proposito , o presentarsi spontaneamente nei pensieri come quando vediamo la foto di una città o di un conoscente e ci torna in mente quella specifica città o quella persona.
Esistono anche engrammi "silenti" cui non abbiamo più accesso ma possono essere riattivati con particolari stimolazioni.
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.Molte , anzi moltissime persone anche in questo blog, si lamentano della propria memoria.
Vorremmo tutti ricordare di più e soprattutto essere rassicurati che non stia accadendo nulla di grave e che le lacune di memoria soprattutto quelle che tendono a farsi più frequenti non siano un annuncio precoce di demenza in arrivo.
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Di queste forme di un fenomeno molto diffuso, viste drammaticamente dai pazienti, in realtà poco se ne occupano neurologi e psichiatri, perché sono di solito individuate come forme non clinicamente significative. Sono forme cosiddette funzionali (cioè non patologiche).
In altre parole si tratta di preoccupazioni infondate che nulla hanno a che vedere con le capacità cognitive, ma che dipendono da un confronto spesso difficile tra la memoria reale e le richieste di un mondo sempre più complesso che ci invade con un eccesso di informazioni quotidiane.
Ci ho scritto persino un libro sulla INFObesità , cioè sull'eccesso di informazioni.
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Ragione di più per non continuare a consultare il dr. Google per non essere costretti a digerire informazioni in eccesso e che non riguardano noi.
Il fenomeno è diffuso e le preoccupazioni aumentano con l'aumentare dell'età , ma riguarda anche basse fasce di età.
Uno studio olandese realizzato su 2.000 soggetti sani che sono preoccupati perché entrano in una stanza e e hanno dimenticato perché ci sono andati o davanti al bancomat hanno dimenticato il PIN che hanno digitato centinaia di volte.
In questo campione si considerano SMEMORATI
*il 29% tra i 25 e 35 anni
*il 34% tra i 40 e 50 anni
*il 41% tra i 55 e 65 anni
*il 52% tra i 70 e 85 anni
E' chiaro che più avanza l'età più la preoccupazione è rivolta verso una forma precoce di demenza che invece non c'entra nulla.
Le lamentele per la propria smemoratezza sono legate alla ricerca di un capro espiatorio, in primis le terapie che nulla c'entrano.
Nella maggioranza dei casi sono correlate con stati depressivi evidenti o latenti e in genere quando si ha la percezione di non essere abbastanza in salute.
Una generica sensazione di perdita di memoria non solo non è segno di futura demenza, ma nella maggioranza dei casi tende a migliorare con il tempo , soprattutto quando sono superate le eventuali difficoltà psicologiche da cui dipende.
Vi informo che da un pò di tempo è mia abitudine inserire tutti gli approfondimenti nell'elenco del nostro INDICE