Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Juventina Fiduciaria
Juventina Fiduciaria
Fede
Finalmente ho avuto risposta dal nostro consulente del lavoro. Purtroppo nn ho buone notizie, puoi avere solo l'assegno di invalidità civile e/o accompagnamento ( e 104/92). Tutte le altre domande sono inoltrabili da chi ha versato contributi.
Ex utente
Ex utente
Juventina
Si, come immaginavo ci sono molti casi ed ognuno ha la propria storia, vivendo in Friuli e cercando qualcosa di valido ma che fosse anche logisticamente fattibile, c'erano in lizza Aviano ed Udine (dove esiste un reparto Breast Unit) ed all' ultimo ci siamo rivolti. Per ora non posso assolutamente dire nulla di negativo riguardo l'operato e la cortesia di tutto il personale, anzi. Certo è che, come ho letto molte volte qui, sono peggiori le attese che i fatti conclamati. Si cerca di vivere nel modo più normale possibile, senza pensarci troppo sopra..ma effettivamente (per quanto mi riguarda) questa situazione è un tarlo continuo che, voglia o no, incide in tutto quello che faccio, cerco di tenermi le ansie per quando sono solo anche perche non penso che mia moglie abbia bisogno di tirar sù anche me , comunque dai, per quanto ci è dato possibile cerchiamo di combattere anche, pur non essendo molto praticante, pregando affinche qualcuno lassù ci aiuti a far passare questo momento del c....e ritornare ad essere quello che eravamo.
Un abbraccio
Claudina
Claudina

Ragazze sono in attesa grazie a tutte per il pensiero
Pattyyyyyy ho bisogno di te ma tu dove hai fatto le radio qui ognuno dice un posto

- Modificato da Claudina
Pattiy
Pattiy
Denis
Ciao Denis benvenuto! Leggendoti vedo che stai già mettendo in campo tutte le strategie possibili, o per spiegarmi meglio, stai cercando di avere l' atteggiamento giusto per affrontare nel modo migliore questo percorso che un po' tutte abbiamo affrontato e/o stiamo affrontando. Non è facile. Soprattutto nella situazione iniziale, quando un po tutto e' ancora da metabolozzare bene. E mi rendo ancor piu' conto che non è facile stare dall' altra parte, cioè dalla parte del caregiver, come te. Immagino tanti non detti tanti dubbi e perplessità che non si esprimono per non preoccupare la propria compagna che il cancro lo sta vivendo in prima persona. Ci sono altri mariti come te che ci aggiornano in questo spazio di come affrontano con le loro mogli il cammino verso la guarigione. Anzi approfitto per un saluto ad Heriano, Maxi, caregivers delle proprie mogli che con ammirevole dedizione (purtroppo non e' da tutti)sono a fianco delle proprie mogli sostenendole e facendo loro sentire meno pesante la battaglia contro la bestiaccia. Di nuovo benvenuto e.....a presto rileggerti!
Patty
Pattiy
Pattiy
Claudina
Ciao Claudina io la radioterapia l' ho fatta all' ospedale ascalesi e mi sono trovata benissimo, professionalità, umanità, a cominciare dalla segretaria che ha sempre un sorriso per tutti ed è molto attenta nello spiegarti bene le cose. Io ti consiglierei lì. In bocca al lupo per il taxolo di oggi, leggo che sei ancora in attesa. Ovviamente quelle attese infinite ma passerà anche questa giornata e ne avrai depennata una. Forza!
Patty
Stella fiduciaria
Stella fiduciaria

Buon lunedì (ossimoro!) a tutti,
benvenuto Denis
io l'unico consiglio che posso darti è quello di non avere fretta. Difficilissimo lo so bene, l'ansia fa da padrona...ma si risolverà tutto facendo un passettino alla volta.
Ogni problema si affronterà solo quando si manifesterà.
Io ho dovuto convivere tanto tempo col tumore perchè ho fatto la chemio prima dell'intervento. Avrei preferito essere prima operata ma mi sono affidata al centro a cui mi sono rivolta e ho fatto, e continuo a fare, tutto ciò che mi hanno indicato.
Ho iniziato il primo controllo a fine giugno dell'anno scorso e a giugno di quest'anno, un anno dopo, concludo il percorso di radioterapia. Ho aspettato 18 giorni per l'istologico, ho richiesto più consulti, ho avuto tanti problemi in itinere che non sto qui a raccontarti perchè ti annoierei ma ciò che conta è che ora sono qui. Un anno della mia vita per poter guarire. Non è poco, ma la posta in gioco è talmente alta che in un modo o nell'altro passa.
Forza e coraggio, cercate di essere più uniti che mai...tua moglie ha bisogno di tanta positività.

Un abbraccio a tutte: chi impegnata con le terapie, chi con esami, chi con le paturnie...
Vi penso sempre.

Ex utente
Ex utente

Ciao Patty

Dopotutto se ami una persona queste cose vengono naturali, solo il pensiero relativo al rischio di dover passare la vita di lei è devastante, non ci sono tante cose da fare o consigli da poter dare, devi stargli vicino come facevi prima cercare di capire i momenti di sconforto che ogni tanto gli vengono anche se lei ha un carattere forte, forse più del mio. Diciamo che la cosa probabilmente più sconfortante è che questa non è una vera battaglia, tu non hai il controllo se non delle tue emozioni ( e talvolta neppure di quelle ), non puoi fare altro che cercare di vivere nel modo più normale possibile fintanto che la medicina (magari con qualche Aiuto) non risolve la cosa.

Ex utente
Ex utente
Stella
Grazie
Ninni
Ninni
Claudina
Anche io come Patty ho fatto radioterapia all'Ascalesi e ti confermo il giudizio super positivo!oltre alla serietà e professionalità di tutti i medici e tecnici con cui ho avuto a che fare c'e anche un ambiente sereno che aiuta moltissimo. La segretaria poi è sempre pronta a dare una mano per qualsiasi problematica burocratica. Insomma te lo consiglio vivamente anche io
Claudina
Claudina

Grazie ragazze siete fantastiche

Pattiy
Pattiy

Paturnia del momento. Del resto come diciamo qui una vita senza paturnie che vita è? Tra qualche ora farò i controlli cardiologici che avrei dovuto fare già a marzo e la paturnia consiste nel fatto che fra questi figura la temuta (almeno per me) prova da sforzo che ad agosto rilevò un' ischemia, non confermata tuttavia dalla successiva scintigrafia miocardica. Quindi poi alla fine la cardiologa disse di rivederci fra sei mesi (ne sono passati otto) e ripetere questa prova da sforzo. A parte il fatto che questa cosa di camminare sulla pedana con un' intensità via via crescente e il cuore che comincia ad andare più forte non mi va proprio, ma al di là di questo ovviamente mi preoccupa l' esito, perché se dovesse essere di nuovo positivo forse non dovrò fare la scintigrafia ma la coronarografia, che è più invasiva e impegnativa, non so. Poi può essere pure che esce negativa e il problema non si pone proprio. Stasera vi aggiorno. Ciao!
Patty

Ex utente
Ex utente

In bocca al lupo....vedrai che andrà tutto bene

Elisabetta
Elisabetta

Buon Lunedi a tutte/i
8 pgg da leggere! We di matrimonio x noi

Vorrei salutare i/le nuovi/e arrivati/e, vedrete che condividendo le vostre esperienze riuscirete ad elaborare il tutto x affrontarlo con la dovuta grinta e determinazione.

Leggevo che parlavate di Santa Rita...i miei suoceri sono originari di Cascia e, fino a quando il terremoto non rendesse la loro casa inagibile, con mio marito andavamo spesso nei we e il giorno della festa ..domani farò una preghiera x tutte/i, indipendentemente dalla condizione fisica, e in particolare a chi sta vivendo direttamente la problematica che accomuna le utenti del forum.
Si, x tutti, perché riagganciandomi ad un discorso precedente, io sono molto fatalista e credo che, se deve succedere qualcosa,succede indipendentemente dalla condizione fisica..ovvio quando si conosce lo stato della propria salute si ha maggiore tendenza alle paturnie, ma se ognuno di noi imparasse a vivere ogni giorno come se fosse l`ultimo imparerebbe ad assaporarla meglio! Anche perché non sono rari i casi (molti li conosco direttamente) con prognosi funeste che a distanza di anni e anni sono invece ancora vivi e vegeti...

L`altro giorno si parlava qui della tendenza ad "invidiare" gli altri...sabato mentre ero dal parrucchiere c'era una signora dell'età di mia madre con tanti capelli e il mio pensiero è andato a mia madre e alla paura di una eventuale chemio e ho "invidiato" quella signora...dopo ho saputo che erano capelli con extension, lavorati x coprire parti vuote causa radioterapia alla testa che non le ha fatto ricrescere più i capelli in molte zone della testa. Mi sono sentita piccola così e ho dato ragione a mio marito quando dice che se andiamo tutti in piazza con una croce, ognuno si riprende la sua e se la ripprta a casa.

Elisabetta
Elisabetta

Io sono una di quelle che sta tremando x l`istologico di mia madre, ma semplicemente perché ho paura che non riuscirebbe ad affrontare la chemio allo stesso modo di una donna più giovane....spero tanto non la debba fare...ma al contempo con l`insegnamento del Dr Catania mi dico "a tutto c'è rimedio" x cui mi armo e vado avanti...poi vedo che tante di voi sono più giovani di me e stanno affrontando un qualcosa più grande di loro e ridimensiono il mio problema, anche se la mamma è sempre la mamma, a qualsiasi età.
Fortunatamente il mio lavoro, mip marito e soprattutto mia figlia mi aiutano molto, che vivo il problema più di mia madre a percezione

Rori
Rori

In bocca al lupo cara Patty vedrai che tutto andrà bene e potrai lasciarti alle spalle anche questo esame... ti sono accanto...facci sapere e...buona corsa!

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