Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

All'inizio è difficile, ci siamo passate tutte. Rabbia, fretta di sapere, paura, mille pensieri che cozzano fra di loro, non sapersi muovere e sapere cosa fare prima, ma vedrai che piano piano tutto si incasellerà e gestirai bene qualsiasi esito e noi siamo qui per aiutarti in questo, semmai dovessi vacillare e pensare di non farcela.
Ti auguro di cuore che vada tutto per il meglio

benvenuta Cricca

Rori
Scusami ma non ho potuto rispondere prima. Io li ho usati su consiglio del dott. Catania perché la cicatrice tendeva a diventare ipertrofica, quindi li ho usati a cicatrizzazione avvenuta. Non saprei dirti se li puoi usare già, ho provato a leggere nel foglio illustrativo ma non c'è specificato ... Contenta di avere buone notizie e di sapere che tutto procede bene. Un abbraccione

Passavo di qui x un salutino e mi hanno colpito le parole di Ylenia . L'essere "popolare" ..noi non siamo qui x essere piu' o meno popolari ma x riuscire a ritrovare un poco di serenita' e riprendere a governare la nostra barca dopo la tempesta che abbiamo attraversato. Se vai a leggere le prime pagine troverai una Francesca molto diversa da quella che ti parla . Oggi anche se la mia vita non e' piu' quella di prima, per certi aspetti e' ache migliore ma mai e poi mai, neanche x un secondo dimentico di essere stata ammalata di cancro, pero' ecco questa nuova Francesca, prima con sforzo, adesso sempre piu' facilmente riesce a confinare questo fatto in uno spazio che non rovini troppo il suo PRESENTE. Ma ci vuole un po' di tempo e di allenamento e riuscirai anche tu.

Un caro abbraccio a tutti.

Francesca

Sabrina Evvai il Chievo si è salvato alla grande, sono contenta per te ma allora al Bentegodi si vedrà il Chievo primeggiare al posto del Verona ?

Heriano grande donna tua moglie !!! Così si fa bravi.

Stella qualcuno ha detto "non ti curar di lor ma guarda e passa" + echisenefrega
meglio perdere alcune persone che rasentano poca sensibilità e ignoranza. Dico questo perché io ne ho perse di amiche che quando mi incontravano c'era il solito " che beeene che ti vedo" mi dava un fastidio come se mi avessero detto che male che ti vedo. Ho imparato a distinguere la sincerità dell'amicizia e la selezione attenta per non farmi del male. TU SEI BELLA piena di vita ed è questo ciò che conta, mi piace per come ti proponi carissima mamma sprint ....il resto del mondo va comunque per conto suo fra umanità e ipocrisia, sta a noi scegliere ciò che ci fa star bene e il resto un bel ASF triplo. Un abbraccio

Ylenia grazie per aver scelto di condividere con noi i tuoi pensieri e vedrai che parlandone e scambiando i tuoi dubbi troverai sempre qualcuno che ti aiuta compreso il nostro dott. Catania. Noi ci siamo sempre e insieme si va avanti. Un abbraccio

Lori

Patri
Grazie per i consigli Patri sei un tesoro...comunque a me sembra presto mettere subito il cerotto perciò andrò prima di cremina cicatrizzante...un bacione e buona serata

Un grande benvenuto a

YLENIA E MARCO
CRICCA


STELLA
capisco benissimo quello che hai scritto. Comunque non dar modo a queste persone così piccole di rovinarti la giornata e tanto meno quello che faticosamente sei riuscita a ricostruire. Non ne vale assolutamente la pena e la cosa migliore da fare è di stare alla larga da loro. In questo caso è proprio vero che certe persone è meglio perderle che trovarle. Sei una mamma super sprint !

JUVENTINA
anche io ho valutato bene le persone a cui dirlo proprio per evitare quegli sguardi compassionevoli e per non essere commiserata da nessuno !

Una notte serena e tutti
Cristina

Juventina Sono completamento d'accordo sul fatto di raccontare o no la propria malattia. Io ad esempio quando sono stata operata al seno mi sono presa un mese di malattia e non ho detto niente in ufficio e questa non perché mi vergognassi ma non volevo essere protagonista del solito chiacchereccio "oggi di chi si sparla? " frequente negli ambienti di lavoro come il mio. Poi per carattere sono sempre stata riservata e solo qui in questo blog mi sono sentita libera di "uscire dal guscio" (come dice il buon Catania) e mi ha fatto bene perché ora parlo delle mie metastasi con naturalezza. Ora probabilmente nel cambiamento c'è anche la voglia di aiutare le altre a dare il giusto peso ad ogni problema e a selezionare persone e amicizie che ti possano far bene, posso dirti che ora ne parlo quasi con orgoglio per come sono, per niente risentita con chi non si rende conto di ciò che dice e ti guarda incredula per non vederti già morta stecchita (questa è una mia ex amica) mi confido solo con chi posso aiutare perché le metastasi fanno sempre paura e invece molte non sanno che vanno curate, controllate e si può vivere in modo normale.
Penso che nel tuo lavoro sia più difficile, sei costretta ad ascoltare problemi di altri che ti possono ferire se non hai il giusto distacco da altre realtà, trovo giusto mantenere il riserbo e .......forse nel tempo ti verrà naturale parlarne sempre e solo per portare la tua esperienza in aiuto ad altre.
Ciao Lori

DIDI
ti abbraccio e ti sono vicina

PAT
forza, sono sicura che la giornata no se ne è già andata, ci siamo noi con te

Cristina
Grazie ❤❤❤

Lori , sei una super Fiduciaria
Entri nel profondo dell'animo e sei tanto d'aiuto, grazie.
Il tuo coraggio per me è uno stimolo e un esempio da seguire.

Grazie Cristina si, sono una mamma super sprint ecco!
Grazie cara.

E intanto gli interisti festeggiano la strada spianata per la cepson

Francesca Ecco è proprio così, siamo cambiate ma in meglio lo diciamo spesso, non possiamo dimenticare il nostro percorso faticoso ma possiamo relegarlo in un angolo del nostro vivere di oggi perché fa bene rendersi conto di come siamo riuscite a riprendere la vita che ci appartiene, ci aiuta ancora nei momenti critici ricordare la forza e il coraggio che abbiamo tirato fuori da noi stesse per sopravvivere e la soddisfazione e l'orgoglio di essere VIVE E VEGETE certamente grazie alle cure ma molto di più per nostro merito per la nostra cocciutaggine. Ci è voluto tempo è vero, ma in questo blog ci sono esempi recenti di Ragazze che sono una forza della natura e che sono già migliori ma non se ne rendono ancora conto.
Lori

Cricca Ti do il benvenuto con un abbraccio, sfortunatamente hai trovato medici che ti hanno messo più paura di quella che già hai, cerca di non pensare al peggio anche se difficile e in ogni momento quando ti vengono i brutti pensieri scrivi sul blog troverai sempre qualcuno che ti ascolta e ti da una mano.

Didi

Hai ragione Lori condivido ogni parola, mi hai capita benissimo...

Ti abbraccio

Ylenia non fasciarti la testa prima di avertela rotta, nessuno di noi era pronta a guerreggiare, perché forse non si tratta neppure di andare in guerra o di essere più o meno coraggiose. Si prende atto della situazione in cui ci si viene a trovare, ci si affida alle cure e nel frattempo si vive perché la vita continua, nonostante tutto, assieme a tutto

Stella sei in gran forma punto. Il pensiero contorto degli altri vale una cicca punto.

Cricca benvenuta non insegnano ai medici a trattare con le persone perché questi sentimenti dovrebbero venire da dentro piuttosto che da una lezione scolastica. Come ha ricordato il dottor Catania nessuno ha la bacchetta magica da poter dare sentenze, anzi.... l'esempio che ultimamente ripropone di CRistina e sua sorella è molto emblematico.

Claudina in bocca al lupo per la terapia di domani.

Lori si il Chievo è salvo, ma non ha fatto una bella partita né un bel campionato, speriamo meglio per il prossimo anno anche per il tuo Napoli.

Contento dottor Catania per l'Inter in champion? Bravo non era facile e forse non tanto pronosticabile.... nessuno del resto ha la bacchetta magica

Un saluto a tutte/i, buona settimana

Sabrina