Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
A lieto fine la vicenda dolorosissima (ne avevamo dato notizia nei giorni scorsi)
di una ammalata di tumore e licenziata a Milano.
Licenziata dopo il tumore, l'impegno: "Giuseppina riavrà un lavoro"
https://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/licenziata-malata-1.3888521
Giusto Juventina!guai a chi lo tocca!
Buonanotte RFS!
Giggetta, Pippo e Macchiolina, Prometeo, Loki, Marek, Leelou, Lighea e i trovatelli ancora senza nome......e quindi ad una di queste le diamo d'ufficio il nome MINCHIOLINA
Ciao amiche,
rientro dopo la pausa dovuta al battesimo della nipotina. Tutto fatto, festa ben riuscita, la piccina un vero tesoro....
Un caloroso benvenuto alle nuove arrivate e un pensiero affettuoso per tutte le altre. Tante coccole a Chicca e a tutti i teneri micetti di Dina88.
Buonanotte
Dott.Catania:
Salve!
Una curiosità ci potrebbe essere una relazione fra la puntura di un parassita pulce o zecca e la comparsa di un cancro?
I batteri trasmessi potrebbero provocarlo?
Buongiorno a tutte/i,
non credo Lauren che possa esserci un legame tra la puntura di un parassita e il cancro, ma potrei anche sbagliarmi, di sicuro il nostro dott. Catania potrà come al solito aiutarci a capire...
Un enorme in bocca al lupo per la sua seconda di Taxolo a Claudina, continua a tenere dura , tu sei più forte !!!!
Un pensiero anche per Juventina che ha l'incontr con l'oncologa
Un abbraccio affettuoso a tutte le altre
Buona giornata
Buongiorno mondo blog! Stamattina un pensiero speciale per Claudina che farà il secondo taxolo, per Marea che a giorni avrà l'intervento e capisco che i giorni dell'attesa sono lunghi a passare, per Rori in attesa della data dell'intervento certamente inaspettato, ma purtroppo è anche questo che capita. Intanto ci teniamo virtualmente per mano tutte e ci facciamo compagnia. Ciao!
Patty
Ciao Lupina, mi unisco alle altre amiche del blog per un caloroso BENVENUTA! A presto rileggerti e ci conosceremo meglio! Ciao!
Patty
buon giorno amiche intanto grazie per i complimenti..
diciamo che non sono mai stata amante degli animali, specie dei cani, avevo un po paura anche perche ricordo che da piccolina una mia vicina di casa si era operata x delle cisti al fegato che le erano state trasmesse dal cane cosi dicevano ma a proposito davvero un cane puo trasmettere delle cistial fegato ad un essere umano??
...poi ho conosciuto una cagnolina della mia vicina di casa , vedevo l affetto tra queste persone e sono rimasta sbalordita ..poi l anno scorso mia sorella ha portato la sua cagnolina laila che è di una dolcezza infinita e la colpo di fulmine..poi laila ha fatto 4 cuccioli e alla fine ho preso quello che somigliava a lei..
Chicca e di piccola taglia altrimenti non potevo prenderla..Non ho un giardino quindi resta a casa ..Oggi le preparo il suo posticino in lavanderia ...E poi in settimana dal veterinaio x vedere i primi vaccini ..ho voluto fare questa esperienza di adozione un mettermi in gioco ho detto proviamoci..
Ieri sono stata in piazza come volontario di s Rita a vendere le rose..forse prima ero titubante poi mi sono buttata a fermare la gente ho venduto 4 piantine anche questa un esperienza di vita..E molte cose le devo a voi amiche e al blog..buona giornata
Oggi ritorno a lavoro in modo graduale ..niente carichi solo pillole ..E il coordinatore mi ha detto ok..quindi si può fare..Mi sono stancata a stare a casa devo riprendere la normalità altrimenti io penso sempre cose negative
Buongiorno amiche volevo passare per un saluto prima di andare in ospedale.
Daniela buon rientro a lavoro ti farà benissimo
Patty vado in quel campo di guerra
Benvenuta Lupina e a tutti i nuovi ingressi di questi ultimi giorni!
Rossella
Grazie Manuela, Daniela e tutte: sentendo le vostre esperienze con l'intervento sono più tranquilla, vi tengo aggiornate!
Grazie dr Catania x le delucidazioni!
Rori, manuela: è incredibile, anch'io mi trovo spesso in queste situazioni con i famigliari, sento dire: "noi non ne possiamo più, siamo distrutti" e cavolo, io che devo dire!
Un in bocca al lupo e un abbraccio a Claudina per oggi.
Buon lunedì a tutti!
Buongiorno RFS
dottore non scherziamo perché ormai la sua presenza per noi è fondamentale come quella di uno zio, di un padre o di un fratello a seconda delle età...
Rori
Cerca di comprendere i tuoi genitori io sono stata prima che mi accadesse questo dall'altra parte della barricata con mia mamma che aveva scoperto un tumore all'utero 6 anni fa e inizialmente è stato più difficile che affrontare il mio.
Non voglio immaginare se accadesse ai miei figli!
Vedrai che se riesci a farti vedere "forte" piano piano anche loro cambieranno atteggiamento e
Poi se hai bisogno puoi anche dirgli che così non ti aiutano... io a mio marito un giorno l'ho preso da parte e gli ho detto che avevo bisogno di positività e non di vedere persone che mi vedono già spacciata... piano piano ha capito e ora sembra quasi tornato tutto alla normalità!
Un abbraccio ❤️
Ciao Daniela, che bello il tuo cagnolino, vedrai quanto affetto ti darà, e che belli i tuoi racconti di vita, di chi per l'appunto sta facendo un percorso, certamente accidentato e non sempre facile, finalizzato a riprendersi in mano la propria esistenza messa un po' a soqquadro dalla diagnosi, dall'esperienza di malattia, non ultime le incognite relative al futuro. Dici bene, meglio stare impegnate così la mente non vola sempre su cose negative. In effetti anche io negli ultimi tempi mi convinco sempre di più che un ulteriore esercizio, del resto per certi aspetti legato anche alla capacità di allenare la resilienza, è quello di nutrire la mente con stimoli nuovi adoperando i cinque sensi che abbiamo a disposizione. Starò dicendo una cosa banalissima, scontatissima. Però quante volte cadiamo in stati depressivi o simildepressivi, se così si può dire, perché facciamo sempre le stesse cose, non siamo aperte alle novità, che non significa fare chissà che cosa, ma semplicemente essere curiose rispetto al mondo che ci circonda e a ciò che sta intorno a noi. Perché poi magari si rischia di cadere sottotono, non so come spiegarmi, cioè voglio dire ci si sente abbattute e fiacche, prive di stimoli, e questo a lungo andare, senza che ce ne accorgiamo, può condurre anche alla depressione. In pratica si diventa depressi senza nemmeno rendersene conto. Faccio queste riflessioni perché noto che devo scuotermi da una sorta di torpore che mi induce ad aver sempre un po' paura delle cose. Cioè ho paura che all'improvviso può succedere qualcosa, di qualsiasi genere, e vivo degli attimi, ma per fortuna solo attimi, di vera angoscia, che durano il tempo del pensiero negativo che mi viene in mente e basta. Poi tutto torna normale. Un pensiero che faccio spesso, quando mi sveglio guardo se mio marito sta bene, se respira. Ovviamente non me ne faccio accorgere perché non voglio coinvolgere anche lui, al quale ho comunque detto di queste paure improvvise, in queste paranoie. Questo pensiero lo faccio da quando è morta la moglie di mio fratello, un infarto nel sonno, 41 anni, e penso sempre l'angoscia che mio fratello ha provato nel ritrovarsi Stefania, così si chiamava, morta accanto a lui. Un po' questa cosa mi era passata, ma ora sta ritornando, per lo più unitamente ad altre paure sempre legate alla salute, ma anche di altro tipo. Esempio banale se mio marito dice "prendo il treno tra poco", io fra me e me penso "e se dovesse succedere qualcosa e non torna". L'attimo in cui formulo il pensiero è quello che si accompagna ad un'angoscia certamente momentanea, perché per fortuna passa subito, fermo restando che poi subentra pure il raziocinio, per cui poi accontonato il pensiero si ridimensiona pure questo senso di angoscia. Ne ho parlato pure con la psicologa che mi segue e dice che queste paure, per lo più proiettate su mio marito (paura che si ammali, che gli capiti qualcosa, ecc.) sono proiezioni delle mie paure riguardo alla mia salute che trovano una concretizzazione, diciamo così, nello spostare l'oggetto delle mie paure dalla mia persona ad altro, ad esempio mio marito. E anche la morte di Stefania giocherebbe un ruolo come elemento catalizzatore e detonatore delle paure stesse, perché avvenuta peraltro nel periodo fra intervento e inizio chemio. La conclusione comunque è che io ci sono ancora e lei non c'è più e alla fine mi scoccio pure di avere queste paranoie razionalmente ingiustificate. Ma si sa, dove c'è paura non c'è mai razionalità. Ad ogni modo ho raccontato tutta questa cosa perché per l'appunto mi sono accorta, mi sto accorgendo, che nutrendo la mente di nuovi stimoli si entra pian piano in una dimensione dove tutto è più sopportabile e anche le paure possono avere meno spazio. Allenare anche i sensi a percepire, a sentire, odori, suoni, tutto può essere funzionale alla determinazione di uno stato di benessere. Da tanto tempo volevo fare una passeggiata vicino al mare. Sabato ci sono andata e sentire l'odore del mare, vedere gli schizzi dell'acqua sugli scogli, sono tutte cose che non avvertivo da tempo. E mi ha fatto bene. Ho sentito la mente come vivificata. Quindi in effetti quello che vorrei dire è che spesso l'abitudine, il fare le stesse cose, porta spesso anche a pensare le stesse cose, nel nostro caso tutti i pensieri negativi legati al cancro, invece se ci abituiamo a cose sempre nuove forniamo al nostro cervello nuovi stimoli su cui lavorare e anche i pensieri saranno diversi, non sempre negativi e/o incentrati sullo stato di malattia.
Patty