Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Buongiorno rfs e fili colorati per Creamy, Sissi e Isabella
Aspetto notizie di Titina, che avrà il cellulare scarico
Oggi una pioggia incessante di fili coloratissimi per:
- Creamy ❤️
Il nostro fiorellino d'acciaio che incontra l'oncologa per concordare il nuovo percorso di cura
- Sissi ❤️
Che ha il day hospital
- Isabella 2708 ❤️
Che ha la Tac di centraggio
Buongiorno blog
Fili colorati per tutte!
Titina facci sapere come stai?
Creamy stiamo arrivando !
Buongiorno a tutte ❤️
Oggi giornata impegnativa per moltissime! Forza e coraggio ragazze
Saremo tutte con te...
Come stai? Dacci tue notizie!!!
Le ricordo ........
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COME 'affrontare" l'ONCOLOGO !
Quelle piu' timide dovrebbero stampare questa pagina perche' alcuni suggerimenti si trovano solo in un mio libro ormai introvabile.
Tocca un punto oscuro della nostra assistenza sanitaria che ho cercato di spiegare nel mio ultimo libro
mentre l'esigenza di un linguaggio semplice ed empatico e' una esigenza da parte del paziente prioritaria
Linguaggio che Cristopher Hitchens chiamava il
LINGUAGGIO DI TUMORLAND
Hitchens era un geniale saggista morto nel 2011 per un tumore all'esofago..
Il linguaggio di Tomorland non consola, perche' con il cancro non c'e' consolazione, ma permette di vedere le cose con uno spirito piu' acuto piu' pungente con sfumature ironiche.
Quando ho conosciuto ONDE
questo mi aveva colpito di lei : consapevole di avere dinnanzi a se' una prova pesante, ma veniva raccontata con lo spirito di chi e' piu' aggrappato alla vita che alla paura della morte, consapevole che si puo' perdere con il cancro.
Ma si puo' anche non dargliela vinta con l'intelligenza che si mantiene integra e vitale e in grado di contenere l'ansia anticipatoria : " alla paura delle metastasi ci pensero' a Marzo quando non saro' piu' protetta dalla chemioterapia"
Il linguaggio di Tumorland racconta spesso la cronaca delle "piccole cose" piccoli traguardi raggiunti giorno per giorno. Anche soltanto un buon livello di emoglobina che puo' farti trascinare nel bar dell'ospedale senza consumare niente, spossata dalla fatigue ma come se fossimo riusciti a scalare la vetta dell'Everest
Con il linguaggio di Tumorland si esprimono le lacrime in attesa di un esame istologico, dinnanzi ai medici che non dicono nulla e se dicono qualcosa ..."e' colpa dei vasi sanguigni"...e tu non capisci cosa vogliano dire.
Ma capisci che se hai avuto a che fare con il cancro occorre piangere o ridere, ma mai restare paralizzati, per non dargliela vinta, mai, mai, mai.
Ecco perche' echissenefrega se qualche termine esce fuori dal vaso purche' faccia ridere o piangere.
Echissenefrega del linguaggio ipocrita e ingessato persino quello di eccellenza e quindi istituzionale se non riesce a schiodarci dalla sedia a dondolo per farci ridere o piangere
Ridere soprattutto delle piccole cose, dei nostri difetti o del partner, della nostra fragilita' ed....echissenefrega del coraggio che non abbiamo se ancora non abbiamo superato l'impotenza appresa.
Echissenefrega se ci cadranno i capelli, ma a tutti gli altri disturbi possiamo rimediare curando (selfie) le fobie apprese e quindi l'avversione appresa .
Echissenefrega se ogni tanto ci tocchera' piangere quando sul blog arrivera' la "nuova" a ricordarci del rischio che non abbiamo del tutto azzerato.
Ma tutto cio' serve al
attraverso un percorso che ci fa guardare sempre in faccia la paura piuttosto che rimuoverla senza risultati.
Non e' che i medici quando sono chiamati a dare spiegazioni ci stiano facendo un favore. Sono obbligati ad esprimersi con chiarezza e a verificare che quanto detto sia stato compreso.
Cassazione, il medico deve esprimersi col paziente in maniera chiara
Importante quindi la corretta comunicazione: «Il referto scritto non esaurisce il dovere del medico, in quanto rientra negli obblighi di ciascun medico il fornire al paziente tutte le dovute spiegazioni sul suo stato di salute»
Il medico deve esprimersi con il paziente in maniera chiara e comprensibile. Lo dispone la Corte di cassazione, nella sentenza 6688/2018
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COME 'affrontare" l'ONCOLOGO !
Abituatevi quando vi stanno per somministrare notizie pesanti, cattive o cruciali per la vostra vita, a sedervi dinnanzi al somministratore e guardandolo negli occhi (o costringendolo con il linguaggio del corpo a farlo (*)
Tenetevi in serbo pronta ad utilizzarla una frase molto semplice e mai abusata
" dottore ...cosa farebbe LEI in una situazione del genere se fosse interessata sua madre, sua sorella, sua figlia ? (escludiamo per il momento le suocere)
(*) Parlate solo se siete seduti alla stessa altezza del medico,
mai mentre siete sdraiati sul lettino e lui e' in piedi o ad una altezza superiore
mai, mai in posizione defilata . Peggio se lui e' concentrato sul computer
tirate fuori il rospo solo , ovviamente nel caso di decisioni cruciali, in posizione tale che il medico non possa sfuggire il vostro sguardo diretto.
Prendete voi l'iniziativa perche' nessuno, tanto meno all'Universita', ha insegnato le tecniche di comunicazione al medico a partire dalla piu' semplice
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COME 'affrontare" l'ONCOLOGO !
Presentatevi al colloquio con l'oncologo sempre con
notes e penna in bella evidenza.
Questo segnera' un punto iniziale a vostro sfavore, perche' per il medico impegnatissimo rappresenta una minaccia palese come irrompere con un
kalashnikov in banca ("o le informazioni...o ), ma contemporaneamente , mantenendo sempre la calma e la cortesia, e' un biglietto da visita chiaro sul fatto che siete ferme e determinate (e voi sapete che in realta' non e' mai cosi'...ma lui ancora non ha avuto tempo per scoprirlo !)
Segnate sul vostro taccuino tutto quel che vi preme sapere come fate qui nel blog.
Scrivete i vostri dubbi tutti, per evitare di dimenticarsene , non in ordine sparso, ma seguendo un criterio preciso.
Cercate intanto di eliminare tutti i dubbi che possono essere fuorvianti rispetto a quelli prioritari.
Volete che vi faccia degli esempi degli ultimi giorni qui da noi ?
Vi ricordate che ogni giorno sto a chiedervi " ma di cosa parlate con l'oncologo se una cosa cosi' importante la chiede a me e l'oncologo l'ha appena vista ?"
Possibile che Ardesia non abbia fatta o le e' stato impedito di fare la domanda cruciale "ma il quadro polmonare di un anno fa e' lo stesso di quello rilevato oggi?"
Cercate di identificare solo due punti chiave dei dubbi che vi angosciano di piu' e segnateli sul taccuino uno al primo posto e l'altro all'ultimo posto.
Pensateci prima del colloquio quali sono i due punti che vi hanno tolto piu' sonno !
Analogamente all'approfondimento che avevamo fatto in passato sull'effetto ALONE (vi avevo fatto il test sull'effetto alone e c'eravate cascate tutte) , sapete cosa sono l'effetto primacy e l'effetto recensy ?
Sono di grande aiuto in ogni aspetto della vita sia che state parlando con una persona (che puo' essere quindi l'oncologo) sia che vi state rivolgendo ad un gruppo o state tenendo una relazione in cui volete che gli ascoltatori ricordino le cose piu' importanti e due cose in modo particolare che vi stanno piu' a cuore.
Per spiegarlo in modo semplice , l'effetto primacy fa si' che ricordiamo meglio il primo elemento delle informazioni che ci sono state presentate. Al secondo posto ricordiamo l'informazione che arriva per ultima : questo e' l'effetto recensy .
L'informazione che si trova in mezzo e' quella meno ricordata in assoluto.
Il risultato pratico e' che l'oncologo vi dedichera' piu' attenzione riguardo ai dubbi espressi per primi e per ultimi. E anche nella sua memoria quando gli invierete una mail per imprevisti tra un controllo e l'altro, lui ricordera' meglio, non potendo ricordare i dettagli di tutti, quanto avete espresso al punto primo e punto ultimo del colloquio.
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E anche con te Sissi!
Titina batti un colpo
Che tuffo al cuore Roma e Parma
Ricordi preziosissimi.
Mi fa sempre molto ridere la foto ordine dei medici e la foto fuori di seno
Grande dott. Catania
Buongiorno a tutte ed in primis al doc!!
Titina Come va?? Facci sapere!
Creamy cara ti stai preparando?
Io ti tengo il gomitolo, tu prendi il filoe dipana la matassa!
Grazie dottore per l'intervista di Giorello
La complessità a fronte della semplificazione irresponsabile di NO VAX NO MASK NO BRAIN
[/b]
Io ci sono!
La mascherina mi ha creato molte difficoltà quando ho fatto l'ultima visita con il mio Oncologo.Mi è mancato il Suo sorriso.
Grazie Dott.Cataniadei consigli preziosi.❤
Ancora nessuna notizia da Titina ❣
Oggi una pioggia incessante di fili coloratissimi per:
- Creamy ❤️
Il nostro fiorellino d'acciaio che incontra l'oncologa per concordare il nuovo percorso di cura
- Sissi ❤️
Che ha il day hospital
- Isabella 2708 ❤️
Che ha la Tac di centraggio
Fili colorati per tutte le altre RFS ❤️ impegnate in visite terapie controlli attese
Buongiorno
Ecco i miei fili colorati per tutte
Notizie di Titina?
Ma hai letto che nel modenese sono state liberate le prime 110 vespe samurai?!?
Ma sono fuori ?!?! Io capisco la lotta alla cimice asiatica, ma come possono nn pensare a chi è allergico?!? Io sono terrorizzata solo a guardarle in foto ( in realtà penso di essere un po' fobica, mi fanno proprio aggrovigliare la pancia!).
Fai attenzione, mi raccomando
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COME 'affrontare" l'ONCOLOGO !
Creamy il nostro Doc praticamente ti accompagna dall'oncologa
Noi siamo tutte fuori dalla porta che aspettiamo notizie
Grazie a tutte per la vostra presenza!
Mi ha scritto Titina, non so se anche qui! Dice di nuovo emorraggia e febbre questa mattina! Ma le ho detto che qui è pieno di fili colorati per lei!!