Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

pepeli
pepeli
marigi
Fra76 Fiduciaria
Fra76 Fiduciaria
Tania70:
arrivata l'ora di andare a nanna.
Buonanotte a tutti.

Notte bellissima.
Dopo la giornata di oggi sarai sicuramente stanca.
Quando hai voglia dimmi cosa sono i dondoli. Non li conosco
Cristina
Cristina
Dada 62:
CriCri
Sei in followup?❤

dadina
Soliti controlli ogni 6 mesi !
Quest'anno slittati a giugno/luglio anziché maggio a causa del carognavirus !!
Mercoledì mattina eco-transvaginale e paptest.
Il 26 giugno prelievo.
Il 23 luglio oncologa.
Fra76 Fiduciaria
Fra76 Fiduciaria
Titina:
Ora sono stanchissima penso di andare a dormire speriamo mi aggiorno domani mattina visto che lavoro ancora tutto pomeriggio fino a chiusura
Buonanotte ragazze e Dott. Catania

Notte
Marigi Fiduciaria
Marigi Fiduciaria
Patri
Tania70
Grazie del pensiero.

DarkElena Fiduciaria
DarkElena Fiduciaria
marigi
Mi sembra che il medico vi segua molto bene.
Spero che riuscite a tenere sotto controllo la malattia
Cristina
Cristina
marigi
Cristina
Cristina

Vado a nanna anche io !
Dolce notte a tutti

Mar fiduciaria
Mar fiduciaria
Io ci sono
Marigi Fiduciaria
Marigi Fiduciaria
Ily 82
Paola di Loris
Isa55

Grazie..
Fra76 Fiduciaria
Fra76 Fiduciaria
Cristina :
Vado a nanna anche io !
Dolce notte a tutti

Ti seguo
Buona notte a tutti
Juventina Fiduciaria
Juventina Fiduciaria

Fate bei sogni anime belle, dolce notte a tutti ❤️

Magda
Magda

Ciao ragazze, finalmente vi scrivo x una toccata e fuga abbracciandovi tutte cmq, ieri ho finito i 32 cicli di radio (ne ho vinte altre 2) avendo fatto 25 su tutto il seno e 7 sulla cicatrice.
Ovviamente la pelle sotto al seno e l'ascella è venuta via Fortunatamente il giorno dopo aver finito le radiazioni sulla zona, metto neoviderm sotto il seno e Fitostimoline spray sulla parte bruciata ma non ho grandi fastidi, adesso ho due eventi da festeggiare: la fine della chemio e la fine della radio.
Fili colorate a tutte con tanti baci!

Sara Padova
Sara Padova

Buonasera blog, io ci sono

Nina
Nina
Paffi:
utente 
Juven
Anch'io condivido in pieno quello che ti hanno detto le altre rfs e il dottor Catania. Noi adulti abbiamo il compito di guidare i più giovani nella comprensione e nella conoscenza della realtà. La quale è fatta di mille sfaccettature e, soprattutto di opposti che si integrano a vicenda: fragilità e forza, salute e malattia, vita e morte.
Solo dando i nomi giusti a ciascuno di questi concetti possiamo accettarli e integrarli nei nostri pensieri. Altrimenti, il non detto, l'innominabile diventa un mostro che mina ogni certezza, si nutre di tutte le sicurezze future, mina le basi per cui una persona adulta possa sentirsi stabile, equilibrata, sicura di poter affrontare qualsiasi cosa.
Perché se questi opposti coincidono, come le due facce di una stessa medaglia, posso trovare per ognuno di essi un posto dentro di me. Diversamente, nascondendo, rimuovendo e negando ciò che provoca emozioni negative, queste fuori di noi ci travolgeranno e non potremmo mai gestirle.
Io a mio figlio ho detto un po' alla volta tutto. Ho anche aspettato che fosse lui a farmi domande, gli ho sempre detto che se ne aveva gli avrei sempre risposto. Mi ha chiesto il nome della malattia dopo l'intervento. Quando ho usato la parola tumore è sbiancato, ma poi, visto che io continuavo serenamente a parlare, ha continuato anche lui nello stesso modo.
Sono sicura che questa esperienza lo segnerà, anch'io temo sempre di sbagliare e vorrei proteggerlo il più possibile, ma credo che vedere me in difficoltà, sofferente, ma propositiva, possa essergli un giorno di aiuto, quando la vita metterà anche lui davanti alla necessitá di affrontare un ostacolo, di fare un sacrificio. L'importante, sono sicura, è proprio non lasciarli soli, in silenzio ad assistere, senza poter capire quello che succede

Condivido ogni parole e grazie per avere espresso così bene concetti complessi. Io parlo da figlia che è stata protetta dal dolore e dalla morte e non è stato un bene. Non si può far vivere i bambini in un mondo finto finché un giorno scoprono che non è così e vanno in depressione. Abbiamo parlato tante volte qui della rimozione della morte nella cultura occidentale degli ultimi decenni. Mia madre da piccola partecipava alle veglie funebri e per lei la morte era una cosa normale, faceva parte della vita. Poi non so perché invece abbia deciso di proteggere me, ma è stato sbagliato, perché sono cresciuta con il tabù della morte e della malattia e questo mi ha provocato tanta angoscia. Juven sei una madre attenta, sensibile e coraggiosa e Andrea crescerà bene, è già evidente.

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