Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
sempre chiarissimo il dott Catania...
Scusi se intervengo ancora, Dottore. lei dice che non è sospetta per le caratteristiche, ma una formazione osteoaddensante (così viene descritta) è tipica per le metastasi. Non so se esistano altre formazioni osteoddensanti...non le pare sufficiente la descrizione per definirla sospetta?
La cosa davvero misteriosa è questo "invariata" che rimanda al fatto che fosse chiaramente presente nella tac e/o nella rx vecchie che ha confrontato. Ma se ci fosse una metastasi nella vecchia tac non capisco perchè non ne è stata fatta menzione. Che sia sfuggita al precedente radiologo?
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E' più sospetta una lesione osteolitica di una lesione osteoaddensante.
Domanda tecnica.
A fine mese andremo a far vedere i referti a chi segue mia madre.
Speriamo non sia nulla di che, ma nel caso fosse una metastasi osteoaddensante, ci sono terapie valide? La eventuale presenza di questo tipo di metastasi peggiora sensibilmente il quadro?
Scusi le domande, ma chiaramente se scrivo qua è perchè conosco il suo percorso e mi fido molto di lei.
Secondo me sono tutta pimpante perché metto il port. Ma vi sembra normale? Come se ad una bambina avessero detto :"domani ti porto parco giochi".
Cioè, sto per mettere un dispositivo sottocute, un paio di punti, una piccola anestesia e sono felice?
Mi sarò bevuta il cervello! Intanto ho preparato tiramisù riciclando biscotti che mia figlia mi ha fatto comprare e che non ha poi mangiato, così festeggiamo l'onomastico del papà!
Anche noiiiii e anche io ho fatto il tiramisù!!! Con i savoiardi però . Quanti S. Antonio.... ma il mio e' tutto tranne che santo!
Cioè, sto per mettere un dispositivo sottocute, un paio di punti, una piccola anestesia e sono felice?
Si...conoscendoti è normale❤Sei felice a prescindere❤ ed io ti voglio bene❤
Sei una FORZAAAAAAAA !!!
Ragazze e dottor Catania vi ho lette attentamente e vi ringrazio una per una. Mi piace parlare con voi... so che mi posso confrontare, che siete amiche sincere e che avete sempre un consiglio per me, come se parlassimo al bar davanti a un caffè.
Grazie. Farò tesoro delle vostre parole
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Su questo tema credo di avere già fatto una decina di approfondimenti.
Se pediatra e maestre sostengono questo non vuol dire che sia un consiglio da seguire. Abbiamo molti esempi di
con tutto il rispetto per gli agricoltori.
1) Massimo a 6 anni non c'è bambino non in grado di ascoltare e comprendere .
Non c'è per loro narrazione indicibile o inenarrabile. Con linguaggio e metafore ovviamente consono alla loro età.
2) A 6 anni se non spiegate quel che sta succedendo in casa (perchè la mamma va in Ospedale ? Che ci va a fare ? perchè quando torna è stanca, vomita e perde i capelli ? ) lo caricherete di ansia per "qualcosa di misterioso e grave che sta accadendo in casa". Solo spiegando riuscirete ad abbassare questo livello.
3) Sulla base della mia esperienza vi posso garantire nel 100/100 dei casi che il quel bambino/a , cui voi ascoltando le minchiate del pediatra e della maestra, per proteggerli (sic !) avete negato la vostra fiducia trattandoli come incapaci di intendere, dopo l'adolescenza ve lo rinfacceranno con un livello di rabbia impensabile per voi che vi sentite di avere agito per il loro bene.
Eccoci a casa.
Ragazze è stata davvero una bella giornata.
Siamo partiti stamattina in moto per avere un paio d'ore per goderci il paese, Abbazia è una deliziosa località sul mare. Siamo stati al solito ristorante a mangiare dondoli e capesante ..li adoro e sono sicura che piacerebbero anche a Ciccionetta nostra ..che mito, ha già capito tutto.
A si, ero andata per il dente.. È riuscito a salvarlo, ha messo un perno intra-dentale e subito ricostruzione...senza anestesia..e posso già masticare. Sono davvero contenta che sia sia risolto così. Invece per un'altro devo fare l'impianto, rimandato per via delle chemio, e servono 2 giorni di fila..ho preso la palla al balzo per proporre una notte li e il maritozzo si è superato! 2 notti e ci rilassiamo un attimo..naturalmente il giorno prima dell'intervento.
Sono riuscita a leggere anche gli arretrati.
Siete meravigliose..i consigli a Juventina li condivido tutti.
Juve vai tranquilla cara, stai facendo la cosa giusta. Ma..condivo anche mar che ti dice, e non solo lei, E mi raccomando compragli il portapenne che gli hai rovinato!
Paffi voglio condividere il tuo post. In primis condivido ogni singola parola e poi perché mi piace come ti esprimi.
Vi abbraccio tutti.
Anch'io condivido in pieno quello che ti hanno detto le altre rfs e il dottor Catania. Noi adulti abbiamo il compito di guidare i più giovani nella comprensione e nella conoscenza della realtà. La quale è fatta di mille sfaccettature e, soprattutto di opposti che si integrano a vicenda: fragilità e forza, salute e malattia, vita e morte.
Solo dando i nomi giusti a ciascuno di questi concetti possiamo accettarli e integrarli nei nostri pensieri. Altrimenti, il non detto, l'innominabile diventa un mostro che mina ogni certezza, si nutre di tutte le sicurezze future, mina le basi per cui una persona adulta possa sentirsi stabile, equilibrata, sicura di poter affrontare qualsiasi cosa.
Perché se questi opposti coincidono, come le due facce di una stessa medaglia, posso trovare per ognuno di essi un posto dentro di me. Diversamente, nascondendo, rimuovendo e negando ciò che provoca emozioni negative, queste fuori di noi ci travolgeranno e non potremmo mai gestirle.
Io a mio figlio ho detto un po' alla volta tutto. Ho anche aspettato che fosse lui a farmi domande, gli ho sempre detto che se ne aveva gli avrei sempre risposto. Mi ha chiesto il nome della malattia dopo l'intervento. Quando ho usato la parola tumore è sbiancato, ma poi, visto che io continuavo serenamente a parlare, ha continuato anche lui nello stesso modo.
Sono sicura che questa esperienza lo segnerà, anch'io temo sempre di sbagliare e vorrei proteggerlo il più possibile, ma credo che vedere me in difficoltà, sofferente, ma propositiva, possa essergli un giorno di aiuto, quando la vita metterà anche lui davanti alla necessitá di affrontare un ostacolo, di fare un sacrificio. L'importante, sono sicura, è proprio non lasciarli soli, in silenzio ad assistere, senza poter capire quello che succede
Io a mia figlia dico tutto. Ora fa anche più domande, sa che se ho il cerotto nel braccio mi hanno fatto "la puntura" per mettere il medicinale. Ovvio che gli argomenti si trattano nella maniera più comprensibile possibile. Ormai mia figlia associa la parrucca all'uscire, appena la metto mi chiede:"dove andiamo?" e quando rientriamo mi dice:"la puoi togliere, ormai siamo a casa!"
Reby❤
Cioè, sto per mettere un dispositivo sottocute, un paio di punti, una piccola anestesia e sono felice?
Mi sarò bevuta il cervello! Intanto ho preparato tiramisù riciclando biscotti che mia figlia mi ha fatto comprare e che non ha poi mangiato, così festeggiamo l'onomastico del papà!
Mai avuto dubbi che lei fosse COMPLETAMENTE FUORI DI SENO .
E sino a qui ci siamo !
Perchè
Ma nel nostro nuovo modo di vivere
Ci sono fasi Fast e fasi sloww
Ma da quello che descrive le sue fasi sono tutte Fast. Infatti correttamente qualcuno le ha consigliato di munirsi di un interruttore che accenda la modalità SLOW !
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Ormai mia figlia associa la parrucca all'uscire, appena la metto mi chiede:"dove andiamo?" e quando rientriamo mi dice:"la puoi togliere, ormai siamo a casa!"
Ok....sono sfigata!