Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

RFS BUONGIORNO !

dopo l'ultima rossa senza spiaggiamento proseguo a tutto tondo con i miei progetti di training sui pappagalli...ma, nonostante tutto, vi leggo SEMPRE!

Volevo solo fare una piccola riflessione:

io ho messo da parte il mio istologico, non ci penso piu' di tanto...nel senso che IO NON SONO il mio istologico.
Sto bene, mi sto curando, credo nelle cure e nei medici, il valore aggiunto del blog RFS e' importantissimo per me.

Mi impegno quotidianamente in tutti i miei progetti (ovviamente sempre in base a come sto dopo le cure), ho accantonato momentaneamente tutte le fonti di stress tenendomi ben alla larga da luoghi e persone sgradevoli.

Ovviamente, ogni tanto qualche brutto pensiero arriva a disturbare.....e' normale.

Ma ormai fa parte del gioco, non mi dispero, non mi cruccio piu' di tanto perché ho capito che la "sfera di cristallo" non ce l'ha nessuno. Medici compresi.

Nessuno puo' prevedere il futuro. Sono solo congetture.

Ad esempio, sei mesi fa non avrei mai pensato di trovarmi in questa situazione...senza capelli, in chemioterapia fino a fine Luglio, poi radio e pastiglia.
Ma, va bene cosi'....nella vita occorre provare tutto!

L'esperienza insegna, anche ad affrontare eventuali recidive, metastasi o, purtroppo, anche malattie dei nostri cari.

Teniamo d'occhio la bottiglia !

salvocatania
dottore mi sta bene stare negli ultimi posti ma da operatore sanitario vorrei capire questa varianza di ki a cosa è dovuta..quando ha tempo mi piacerebbe che lei mi facesse capire ..e se vero che si può fare questa media del ki..grazie e scusi se la stresso. .

Le ho gia' risposto che il valore e' basso e solo questo ci serve !
Che sia 21 , 23, 28....minchia.... sempre basso resta e di sicuro non e' piu' alto !
Mi spiega invece a cosa le servirebbe sapere sulla causa della varianza ? Non e' che non voglio rispondere ma e' sbagliatissimo complicarsi la vita per informazioni assolutamente inutili per tutti, ma soprattutto per lei.
Convogli le energie per le informazioni utili non per quelle inutili.
Si informi sulle tinte dei capelli non cancerogene, sugli alimenti salutari, sulle attivita' fisiche adatte a Lei,
sul sesso degli angeli se religiosa cristiana, sulle cinture esplosive se mussulmana radicale.....ma se ne freghi della varianza in range basso del Ki 67 perche' non serve assolutamente a nulla !




Lei addirittura risponderebbe alla domanda
"che fai nella vita ?" " Me la complico !...Minchia se me la complico !"

Lo dico per Lei...rispondendole avrei utilizzato 2 righe...invece ne ho dovuto scrivere 30 per spiegarle il perche' non intendo rispondere.

Vede come ci si intende al volo !
Io avevo preso il terremoto come metafora teorica.
Lei mi ha fornito l'esempio illuminante.

Dott. Catania spero che comunque comprenda l ansia mia e di mia madre in primis perché non ci aspettavamo di ricadere nell'angoscia a due anni da un intervento non conservativo come il mio è dopo diagnosi di dcis ...e poi perché non riesco a capire come mai dopo aver fatto 2 ecografie non si riesca a capire cosa sia questa maledetta formazione nodulare...se fosse stato una cisti,una ghiandola sudoripara o un linfonodo il radiologo non l avrebbe subito riconosciuto? É questo che mi fa pensare al peggio...

Dottor Catania per quanto riguarda il terremoto io non solo ho casa in abruzzo ma la sorella di mia madre con i figli abitano, molti miei amici studiano lì come ha fatto mio marito. L'appartamento che mio marito ha lasciato un mese prima del terremoto era in via XX Settembre ed è crollato; casa di mia zia è stata interamente ricostruita e così come Pat anche mia cugina all'inizio non riusciva a dormire in casa, ogni volta che c'era una scossa passava la notte in macchina e quando dormiva a casa lo faceva vestita. Alla fine giorno per giorno si è allenata a tornare ad una normalità fatta comunque di scosse che nell'arco dei mesi continuano ad esserci.

Faby
Si Faby, anche da noi c'erano scosse continue...io non riuscivo a stare in casa ( abito in un piano alto), prendevo alcune cose per il cambio e scappavo via.
Vivevo con sempre un borsone con dei panni di ricambio in auto, e con delle coperte.
Si vive un pò sospese...

salvocatania
La secrezione che tuttora ho è di sangue, non so se possa definirsi spontanea in quanto spontaneamente succede circa una o due volte in un mese, tanto che solo casualmente ci feci caso, la prima volta che me ne accorsi provai a spremere piano il capezzolo e vidi uscire la goccia di sangue.

L'esame citologico fatto due mesi fa indica questa diagnosi:
Sangue, microcalcificazioni ed elementi epiteliali duttali ipercromatici e dismetrici in aggregati anche papillari e isolati.
Reperto sospetto
C4

Quello che mi lascia nel dubbio che forse già da tempo qualcosa non andava
è il referto della prima mammografia fatta nel maggio del 2016.

Voglio narrare quel giorno perchè è impresso nella mia mente, naturalmente dalla mia visione di paziente.
Ero pronta, rassegnata al fatto che qualcosa potesse esserci ..
Il dottore mi consegna il referto mammografia dicendo "Tutto bene"
-"...ma allora la secrezione che ho dal seno destro è normale?"
-"ma perchè non lo ha detto prima! "
Ho pensato solo pensato ma non ho reagito: " e quando? ti dicono attenda, poi ti fanno entrare - mammografia . e ti rispediscono nuovamente in sala d'attesa per l'esito.. Forse non ha letto l'impegnativa del mio medico? l'urgenza dei 10 giorni era data dalla secrezione ematica..."
Passiamo all' ecografia
-" ma io qui non vedo nulla!... Si stenda sul lettino" mi tocca il capezzolo con la mano sopra chiusa -" le fa male? qui non c'è nulla"- Ho pensato che anche se ci fosse stata una goccia di sangue si sarebbe persa nel suo guanto di lattice.
Mi sono sentita non capita come se fossi una bugiarda .. pazienza comunque ero rassicurata dalla mammografia e dall'ecografia comunque aveva toccato il capezzolo e magari quella secrezione non era importante.
Dopo più di un anno mi decido a ripetere la richiesta di controllo
Casualmente la mattina prima della mammografia nuovamente mi ritrovo la canottiera sporca con alcune gocce, l'infermiera che mi accoglie mi chiede da quanto tempo ... "circa due anni" "Non ha pensato a fare un esame citologico?". Riferisco la mia precedente esperienza di cui non ero soddisfatta e le mostro la mia canottiera
- Secondo lei è sangue?
- ...allora è per questo che ha portato la canottiera!
- Sì temevo di non essere creduta e allora...

Va beh non vado avanti nella narrazione però questa è un po' la mia rabbia: il tempo che ho perso

ORA ho capito perchè ho visto come si spreme un capezzolo...ma il mio dubbio è che già nella mammografia si potesse "intuire" qualcosa.
Ora ho visto quella mammografia e l'ho comparata con l'attuale, è vero che non si vedono microcalcificazioni raggruppate ma comunque ce ne erano già molte sparse e solo nel seno destro. E' normale che si fossero sviluppate solo da una parte?
Ora chiaramente non sono un'esperta e non ho la competenza per poter dire... ma chiaramente il dubbio mi rimane e con esso la rabbia per non aver reagito all'arroganza di un dottore che non aveva alcuna voglia di eseguire un esame citologico ( col senno di poi ho realizzato che fosse importante farlo )
Naturalmente la rabbia è pure verso me stessa il non aver capito che dovevo muovermi prima.
Ora spero sia tutto una bolla di sapone.

Dimenticavo questo il referto della mammografia in questione.
Referto:
Indagine mammografica odierna comparata con documentazione precedente analoga rispetto la quale appare stabile. In particolare mammelle ad involuzione adiposa. Non sono comparse immagini focali sospette o microcalcificazioni raggruppate.
Riferita recente secrezione ematica spontanea dal capezzolo destro. Alla valutazione clinica, la spremitura del capezzolo, non da origine a secrezioni attualmente patologiche. Alla valutazione ecografica in sede retroareolare non si documenta precise immagini focali patologiche. Inoltre non dilatazione duttale.
Nei due ambiti mammari inoltre non immagini ecograficamente sospette. Cavi ascellari liberi. Si invita soggetto in caso di necessità,alla rivalutazione clinica per procedimenti opportuni.

Daniela
Dai che ci divertiamo quasi in fondo al bus a cantare cori da stadio !!!! Alle gite scolastiche stavo sempre in fondo!
Poi al limite se prendiamo in giro gli interisti ci abbandonano al primo autogrill

Guardi che la diagnosi di tumore generalmente e' piu' facile di altre patologie benigne.
Purtroppo dobbiamo aspettare la conferma. Non abbiamo alternative...a meno che non abbia una conoscenza diretta...con il Padre Eterno.

In questi casi e' inevitabile una Risonanza Magnetica CON mezzo di contrasto

http://www.senosalvo.com/approfondimenti/quando_perche_fare_RMM.htm

Cara Eliana sono nuova del blog ho letto ora la tua storia ed è simile alla mia per alcuni versi: io all'inizio avevo delle microcalcificatori al seno sinistro e perdite ematiche dal capezzolo alcuni diagnosticavano una papillomatosi altri una infiammazione..poi ho voluto vederci chiaro e ho prenotato una visita all ieo di Milano con il prof veronesi non ti racconto tutti passaggi ma sappi che é solo grazie a lui che mi ha operato con una quadrantectomia che si è potuto scoprire il carcinoma in situ (destinato a diventare aggressivo) e programmare il secondo intervento di mastectomia radicale....non voglio spaventarti ma la salute non ha prezzo vai fino in fondo e non ti fermare alla prima diagnosi ...scusa se mi sono permessa ma purtroppo parlo per esperienza

salvocatania
Magari l'avessi....non mi rimane che aspettare e sperare che non mi arrivi un'altra batosta....

Stia tranquilla che noi non abbandoniamo mai i "pigiamati" (a strisce verticali)
perxhe' quelli amici ce li portiamo persino a casa a cena


E stia tranquilla per domani sera. A noi interessa poco battere la Juve, ma non possiamo farci staccare da Roma e Lazio. Purtroppo prevedo una nostra sconfitta domani sera (scommetto) e la beffa di una vostra sconfitta con la Roma fra due giornate, Cio' vuol dire fine accesso alla Champions

.[/quote]

Questo intendiamo per allenamento alla resilienza.
Casa di sua zia e' ricostruita e quindi con rischio quasi azzerato , ma dormiva con il borsone pronto e vestita.
Accade la stessa cosa anche quando si e' guariti dal tumore. Si vive con il borsone pronto.
Allenando dolorosamente la resilienza


VEDE CHE I CONTI TORNANO ?

Esattamente quello che facciamo nel blog : simuliamo scosse di terremoto e ci alleniamo per tornare alla normalita"