Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Aaahahahahah, fantastico!!! Non ci stavo capendo più niente!!! :-) Dottor Catania, sa cosa Le dico? Che noi tutte e tutti, ne sono SICURA, adoriamo seguire il Suo esempio, con isolate trasgressioni... Pertanto CIN CIN !!!! Benché io, in questi giorni, con antibiotici ed antinfiammatori in corpo non dovrei esagerare con le bollicine! Felice notte!
Mi perdoni, Dottor Catania... ho riletto attentamente il suo penultimo intervento e non posso esimermi dal dirLe una cosa sola: Lei è dolcissimo... Grazie per saper dire parole ed esprimere concetti in maniera così delicata e sempre circoscritta ad un solo obiettivo: la nostra serenità! Sogni belli a Lei, che è assolutamente un Grand'Uomo! :-) Rosella
Che ridere, Dottor Catania... Lei sa bene che non esagero... chiediamolo a CHIUNQUE scriva qui sopra!!! Per a faccenda degli oncologi che "mi seguono" Le già detto in un'altra occasione ( non è una sottolineatura alla Sua memoria, beninteso!!!)che io GLI ONCOLOGI CURANTI li ho visti una volta sola! Prossimo appuntamento... nel mese di aprile! Oggi li ho sentiti telefonicamente, come Le ho spiegato sopra... E Le dirò un'altra cosa: sono davvero solleticata dal desiderio di raccontare loro quale sia il mio personale desiderio circa l'atteggiamento che dovrebbe assumere un Medico con la EMME maiuscola... penso che lo farò, ho giusto un nome sulla punta della lingua ed anche una frase imperativa belle pronta: DOTTORE, SI SPOGLI! :-)
Sì però lo spieghi bene ...il DOTTORE SI SPOGLI ai suoi oncologi e non lo faccia alle 2,30 del mattino, come sta facendo qui, perché potrebbero non comprendere bene che sottinteso c'è....DELLA SUA TECNOLOGIA.
Aaahaahahah... Saggio consiglio... saggissimo, non ci avevo pensato! Questa volta vado davvero a nanna... sono solitamente nottambula, ma questa sera aspettavo l'ora giusta per assumere l'antinfiammatorio e Lei mi ha trattenuta piacevolmente! Grazie, Dottore... sogni bellissimi a Lei, ma anche a me! :-)
Buongiorno a tutti ed un grande grande abbraccio. È bellissima la levità e la leggerezza che si respira in questo spazio ( o pulman). Volevo solo dire questo. Un grande saluto a tutti. p.s. A gennaio mia moglie comincerà nuovamente la chemio. La speranza è che faccia effetto e che sia meno "forte" di quella già fatta 3 anni fa. Per adesso siamo concentrati su questo. Francesco
Francesco, ricambio l'abbraccio e penso sia giusto così come dici sul fare un passo alla volta. Cari saluti. Antonia
"È bellissima la levità e la leggerezza che si respira in questo spazio " Scritto da Lei che sta attraversando con sua moglie Elena un momento così delicato aiuta anche noi medici a dare il meglio di noi stessi. Ha ragione Antonia : "un passo alla volta" o come ha scritto Salvo Catania "Festina lente : affrettarsi lentamente" Tanti auguri a tutti
Dr. Catania, il PADRE ETERNO, relativamente pensando, secondo me è responsabile del contesto, tutto il resto è comunque questione nostra. Concedetemi questa: Il nostro pullman viaggia spandendo nell’etere canti e strimpellii di chitarra, si avvicina e oltrepassa la morte, che è sul percorso, facendole svolazzare il mantello nero e calare il cappuccio ed ecco che questa, lasciata cadere la falce, si scatena per 10 secondi in un ballo irrefrenabile. Ricomponendosi pensa: Caspita, che folata di VITA! Buona domenica a TUTTE/TUTTI Antonia
Buon pomeriggio domenicale! Sono Rosella... UN PASSO ALLA VOLTA... si... dopotutto, pensandoci bene, il procedere a passettini è una modalità usuale, a cui siamo abituati da sempre inconsapevolmente: non accadrà forse la stessa cosa quando, a capodanno, gireremo la prima pagina del nostro nuovo calendario? :-) Un giorno alla volta, passo dopo passo.. Si inizia dal numero 1 e si arriva al 365, per poi ricominciare, all'"infinito"... piano piano, senza fretta... E' necessario non soffermarsi troppo a pensare ad altro, prendiamoci i momenti e le sensazioni immediate, le emozioni e i sorrisi del presente... domani si vedrà, per il momento abbiamo tutto ciò che "ci serve" e siamo qui a raccontarcelo...! WOW!!!! Francesco, sul nostro Pullman si respirano "levità e leggerezza" in quanto ognuna-ognuno di noi aspira a quel sentire che amiamo condividere... ci sono sicuramente anche momenti in cui occorre fare il punto della situazione, una sorta di "tagliando" al termine del quale, però, torniamo ad esprimerci nel modo che ci regala più felicità... grazie per farlo insieme a noi! :-) -------------------------------------- Grazie per i Suoi auguri, Dottor Annoni! Li prendiamo a piene mani e li contraccambiamo con sincerità! :-) -------------------------------------- Aaahahhahhahah.... Antonia!!!! Hai descritto una sorta di situazione che per Halloween sarebbe stata perfetta! La Signora vestita di nero che si scatena in un ballo alle note della chitarra strimpellata dal Dottor Calì! BELLISSIMO quadretto! Chissà che, alla fine, non comprenda ANCHE Lei che, divertendosi e facendo ciò che ama, tutto assume un colore differente: anche il suo nero può diventare "mille sfumature di grigio"! :-) Ciao, un abbraccio a te Antonia e a Tutte le RFS, "New Entry" e "Vecchie Leve" comprese, che non leggiamo da qualche giorno, nonché ai Dottori, sempre presenti! Un sorriso per tutte/i voi e un pensiero specialissimo per tutti i Vostri bimbi! :-)
Ormai i miei capelli sono attaccati con la "sputazza" (traduzione "saliva") e ieri ho avuto il coraggio di lavare quelli rimasti molto delicatamente. Ho aspettato un pò prima di fare lo shampoo e ho fatto attenzione a non toccarli troppo per farmi vedere almeno con qualche capello dalla mia nipotina :-) e ci son riuscita. Bene lo shampoo forse era troppo aggressivo perchè cadevano a ciocche SIGHHHHHH..... Concordo sulla fermata a richiesta perchè non vorrei che mi facessero scendere prima del dovuto e soprattutto vorrei un posto lontano da correnti d'aria perchè ora come ora non amo il vento tra i capelli. Un saluto a tutta la comitiva Lucia
L'AUTISTA E' IL PADRE ETERNO. Nel nostro incontro a novembre a Milano mi ero soffermato sul "concetto di "percezione del rischio" versus "rischio reale" e versus "pericolo reale". Ho fatto anche diversi esempi. Aggiungo questo esempio "paradossale" : quante volte i familiari sono stati in ansia quando Schumacher saliva su una macchina di formula 1 ? Tutti i giorni ! Se avesse detto ai familiari "ho deciso di non salire più su una macchina da corsa per dedicarmi alla mia seconda passione, lo sci, che posso praticare con la famiglia"...tutta la famiglia avrebbe festeggiato o no ? http://www.repubblica.it/sport/formulauno/2013/12/29/news/schumacher_grave_infortunio_mentre_scia-74715214/?ref=HRERO-1 Ecco perché.....l'AUTISTA E' SEMPRE IL PADRE ETERNO (^___^)
Esatto Dott. Catania, ho fatto lo stesso pensiero. Un po' come rischiare la vita sulle strisce pedonali improvvisamente per colpa di un autista distratto dopo aver combattuto tutta la vita con la paura di morire per il cancro.... Lucia io aspetterò che i tuoi capelli ricrescano più belli di prima e poi saliremo a braccetto tutte eleganti da far invidia e ci prenderemo i posti migliori: tu per far svolazzare i tuoi capelli ed io perché...mannaggia soffro di mal d'auto. Chiederemo all'AUTISTA di concederci di aspettare anche Donatella, Antonietta, Elena ( Beati gli ultimi se...) e assieme alle nostre vecchie amiche di sempre raggiungeremo dritto dritto la meta!!!! Lori