Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Che bello leggere le belle notizie di Sara moglie di Max, come altrettanto commovente (ma e' la pura verita' e realta') leggere di chi non ce l'ha fatta a 37 anni per un tumore alle ovaie. Devo essere sincera dopo l'operazione al seno ogni triste notizia che leggevo su questo forum (un esito negativo di un esame, i malori per le terapie.....) mi facevano piangere a singhiozzi .... ora mi fa dire se si soffre e' perche' si e' vivi, se sono viva e' perche il mio posto e' in questo mondo e quindi devo continuarmelo a meritare il posto su questa terra vivendo fino in fondo ogni giorno della settimana ......
X dott Catania: curiosita' che esula dall'oncologiav(o forse no) come Veronesi non pranza quando tutti i nutrizionisti sottolineano l'importanza dei 5 pasti al giorno incluso due spuntini?
Buona giornata Rfs (inclusi i mariti delle rfs) e dottori Stefania
Io lo trovo il tempo per tutto , ma non posso darle alcun contributo a distanza perche' cambiare seni e togliere ovaie...non e' come cambiare le tapparelle !
A questo serve il CONSULTO ONCOGENETICO dove lo psiconcologo ha un ruolo importante e dove il chirurgo dovrebbe anche per onesta' non solo intellettuale spiegare che si tratta pur sempre di interventi. E non esistono interventi a rischio zero di complicanze
https://www.medicitalia.it/blog/senologia/3426-l-effetto-angelina-jolie-l-oroscopo-genetico-e-il-rischio-reale.html
Tutto va messo sulla bilancia per mettere in condizione la paziente di poter decidere da sola.
Intanto non "pranza", ma pranzava perche' parlavo di Umberto Veronesi morto un anno e mezzo fa.
Infatti non parlavo di abitudine raccomandabile, ma abitudine "fuoridiseno" il cui esempio non e' da seguire.
Io non mangio mai a mezzogiorno (non fatelo anche voi) , ma non "recupero" alla sera.
Accompagnando Veronesi Umberto in macchina in autostrada verso un incontro Nazionale mi confido' che non aveva l'abitudine di mangiare a mezzogiorno per non "appesantire" il rendimento professionale del pomeriggio. Ma parlo di 30 anni fa.
Poi non ho approfondito se avesse mantenuto questa abitudine.
Buongiorno a tutti. Immancabile passare da qui per un saluto e dire che....ci siamo! Dice bene 67Stefy "se si soffre è perché si è vivi, se sono viva è perché il mio posto è in questo mondo". Indubbio che bisogna faticarci su, lavorarci per continuare a stare in questo mondo. Quanta saggezza in queste parole dette dalla nostra amica. Per questo risulta sconcertante che spesso gente anche più avanti negli anni alla fine non abbia compreso forse fino in fondo le cose più salienti legate al nostro esistere, alla nostra vita. Come l' apprezzare semplicemente di essere in buona salute (possibilmente senza rompere le scatole a chi non è stato altrettanto fortunato e per giunta magari è anche molto più giovane). Quindi anche io mi unisco a Cindy e a Lauren nella considerazione che certe persone unitamente alle loro esternazioni non si sopportano proprio più. Gente che si lamenta per un nonnulla o il cui principale problema esistenziale è "sono in crisi, non so che tinta farmi ai capelli", oppure "mamma mia, come faccio devo assolutamente dimagrire altrimenti non vado in spiaggia". Frasi che quando le senti ti viene da pensare "ma sono questi gli alieni o io mi sento un' aliena rispetto a loro?". Comunque care amiche e ed è una cosa che dico soprattutto a quante fra noi sono entrate da poco giocoforza nel mondo oncologico state rigorosamente alla larga da gente negativa, che si piange e vi piange addosso, che ha metri di giudizio che non potranno mai sposarsi con i nostri. Ne guadagnate salute e dico questo perché magari queste persone ce le abbiamo proprio vicine, nel giro delle nostre parentele. Sono persone che non ci fanno bene e noi forse piu di prima della malattia abbiamo scoperto che il nostro tempo è prezioso e allora lo dobbiamo trascorrere con persone positive che fanno bene alla nostra esistenza. Io ad esempio ho ridimensionato molti rapporri familiari. E noto che l' allontanamento da certe persone mi fa stare meglio. Poi stanno sempre lì a guardarti dall' alto in basso, quasi colpevolizzandoti della malattia, perché si è diventati un problema. Ma che vadano a quel paese. Fa bene Cindy a rifugiarsi fra i suoi animali. Certamente sono molto più empatici di tanti esseri umani inconcludenti. Avessi il mio Diana, in questi due anni e mezzo da quando è cominciato tutto me lo sarei strapazzato di coccole, con quelle orecchie morbide morbide. Tengo ancora conservata la medaglietta col suo nome e il numero di telefono (se per caso si perdeva) e poi ho tante foto. Ora non posso avere un cane anche per via di condizioni abitative non adeguate. Però se cambio casa e la nuova casa lo permette me lo riprendo un cane. Ultimamente ne avevo vista una che aveva anche un giardino. Ma alla fine non era ad uso abitativo ma per studio. Vedremo in seguito. Leggevo anche la storia dell' amica di Laura. Storie che spiazzano, che demotivano. Da far star male. Come siamo state male quando è venuta a mancare Luigia. Un colpo. Un mese prima era stata a San Pietroburgo. Però come dice Laura la vita ci chiede di continuare a vivere. Perché siamo vive. E vive saranno anche le persone che non ci sono più. Finché permarranno nei nostri ricordi. Per me Luigia è sempre sulla sua bicicletta mentre se ne va a spasso fra le nuvole. Mi piace pensarla così. Un saluto a tutti e in particolare ad heriano e max per la chemio delle rispettive mogli. Ciao!
Patty
Va bene Dott. Catania, messaggio ricevuto.
Andrò a parlare con il chirurgo per farmi spiegare bene rischi e benefici. Poi deciderò serenamente, anche, se in fondo in fondo, mi sento già predisposta!
Come sempre grazie
Buongiorno RFS!!!
Patty hai perfettamente ragione. A volte mi sento un'aliena anche io, quando parlo con le mie colleghe o anche amiche o solo conoscenti, che mi parlano..." ma non so dove andare in vacanza"...." o devo calare" ... "o altre minkiate del genere!!
A volte mi fanno rabbia, ma a volte mi buttano giù e mi fanno sentire ancora più triste.
Noi siamo diverse, noi siamo RFS!! e siamo migliori perchè apprezziamo la vita in modo molto più intenso.
Una buona giornata!!!
ps. oggi inizio aromasin....vediamo come va....
Pat in bocca al lupo per aromasin! Oggi per te è un giorno speciale che segna l'inizio di una nuova terapia e quindi anche di un nuovo ciclo che inizia nel tuo percorso di cure. Stai serena andrà tutto bene, lo vedrai col tempo. Tempo, mai dimenticarcelo, da spendere saggiamente. Avanti tutta quindi con alimentazione sana e tanto tanto movimento. Ciao!
Patty
Si Patty, oggi è un giorno speciale per me. grazie dell'incoraggiamento !
di ritorno dalla visita e dagli esami pre Chemio rossa di Martedi' nr.4 , con il beneplacito del mio oncologo, io Domenica vado a strafogarmi di pesce in Romagna.
Alla faccia dello Zarzio, delle afte e delle eventuali celluline anarchiche che martellero' per bene Martedì prossimo.
Spero che anche voi Maxi riusciate a fare alcuni gg di vacanza.
Nel frattempo mi sono iscritta al corso americano ABA applicata agli animali in partenza a fine Agosto e sto tenendo d'occhio gli allevamenti per prendere il secondo pappagallo...ricordate? scommessa sulla vita, perché i pappagalli campano a lungo e nella fattispecie 40 anni.
Dott.Catania,
stamattina chiaccheravo con il mio oncologo e ad un certo punto mi ha parlato della varianza!!!!!...... ho la fortuna di aver incontrato due persone meravigliose quest'anno: il mio oncologo e, anche se solo virtualmente per ora, lei dott.Catania.
Un abbraccio a tutte le RFS e ai vostri animali
Buongiorno RFS, buongiorno dott. Catania,
oggi ho in programma di dedicarmi ad alcuni lavoretti manuali, ma prima volevo salutarvi...
Bene Heriano per l'ultima di taxolo, vamos !!!!!
Ciao Cindy ottimo programma per domenica e per tutto il resto, alla faccia dei lamentoni e di chi è un gran rompiscatole !!!!
Ciao Pat, sì oggi giorno speciale, ma sono certa che tutto andrà bene...
Un saluto speciale a Patty, è sempre un piacere leggere i tuoi pensieri...
Un abbraccione a Sara Padova
Un abbraccio a tutte le altre RFS e una buona giornata a tutti
Patrizia
Come in Romagna ? Ma lei di Modena non e' gia' in Romagna? O ci tiene ad essere emiliana ? /flowers.gif][/img]
I medici sono educati alla media o mediana.
Pochi si occupano della varianza
http://www.senosalvo.com/mai_perdere_la_speranza.htm
Vuole un esempio illuminante di VARIANZA ?
ESEMPIO ILLUMINANTE DI VARIANZA
L'abbiamo qui nel blog !
Per anni ha scritto qui pagine bellissime della sua esperienza CHristina (stesso nick di altra Christina che ci legge e che ho operato recentemente e vive in Qatar) al punto da meritarsi il ruolo di fiduciaria.
CHristina sono certo che ci legge, ha avuto vicissitudini di salute molto importanti prima di un tumore molto aggressivo Triplo negativo con alcuni linfonodi metastatici ed un Ki 67 alle stelle.
CHristina ha reagito bene alla SUA malattia e qui era una preziosissima influencer per le nuove.
Ha retto sempre a tutto.....sino a che non ha retto più e si e' allontanata dal blog , ma ogni tanto risponde alle mie mail che la inseguono con un semplice "come va ?" ), quando e' stata chiamata ad assistere in fase terminale in un hospice l'amatissima sorella Er, che si era ammalata anni prima di un tumore al seno di pochi mm ormonoresponsivo con un Ki 67 del'8 %. Christina che aveva avuto prima del cancro anche un infarto, ma qui anche se ha scritto solo 178 post, ha lasciato pagine indelebili da marmotta proattiva.
Di questo paradosso mi chiedeva spesso via mail pensando alla situazione terminale della sorella coniglietta, ma con fattori prognostici tutti favorevolissimi.
Per me e' stata una conferma del valore non assoluto predittivo di tanti fattori prognostici convenzionali (Ormonoresponsivo, piccole dimensioni, linfonodi negativi )
Quindi sorella con un tumore piccolo e poco aggressivo, ma sempre rintanata nel suo guscio, andava malissimo
Invece CHristina, sempre in prima linea fuori dal guscio ad allenare la resilienza (*) con un tumore molto aggressivo si e' dovuta occupare di lei ed assisterla drammaticamente nella fase terminale senza trovare una ragione scientifica di tanto paradosso.
Questa e' la VARIANZA , ma e' anche ulteriore conferma che
(*) Molti studi, negli ultimi decenni, si sono occupati degli effetti negativi dello stress quotidiano sul benessere fisico e psicologico.
Quando ci troviamo a vivere situazioni sfavorevoli, ad affrontare problemi personali, familiari o lavorativi, non solo è importante la reazione che attiviamo ma risulta essere molto importante la capacità di recupero che attiviamo nei giorni seguenti. Rimanere mentalmente collegati alle situazioni negative per tempi prolungati, rimuginare in modo persistente sugli eventi stressanti, produce effetti negativi sia sulla salute mentale che sulla salute fisica (Brosschot, Gerin e Thayer,2006).
In un recente studio, Kate A.Leger, Susan T.Charles, David M. Almeida hanno approfondito questo argomento studiando le risposte che le persone mettono in atto dopo eventi stressanti, seguendo le risposte emotive nei giorni successivi e nello svolgersi della routine quotidiana. Successivamente questi dati sono stati confrontati con le condizioni di salute fisica a lungo termine (in un periodo di quasi 10 anni).
I risultati dimostrano che il modo in cui usciamo e ci riprendiamo dalle situazioni stressanti incide sulla nostra salute fisica. Le persone che hanno più difficoltà ad uscire dalle situazioni stressanti, che presentano emozioni negative persistenti nei giorni successivi all'esperienza stressante, dopo 10 anni presentano un aumento delle malattie fisiche croniche e di limitazioni funzionali.
Gli studi devono ancora approfondire e spiegare questo importante risultato. Abbiamo infatti due grandi aree da indagare ulteriormente. Da una parte abbiamo l'attivazione organica dei sistemi legati allo stress e la loro attivazione prolungata risulta avere ripercussioni sulla salute già da molti altri studi. Una seconda area da esplorare è quella comportamentale: quanto gli stati d'animo negativi producono comportamenti negativi e dannosi per la salute(ad esempio scarsa attività fisica, poca attenzione alle abitudini alimentari, eccesso di alcool, etc).
Cindy anche tu emiliana di Modena!!
Ora pero' ci spiegate con relative differenze se siete Emilio-romagnole o solo emiliane !
Dr Catania
sono in Romagna Imola Ravenna, Rimini, Forlì, Cesena, Imola, Faenza e Lugo. E ci sono anche Riccione, Cervia, Cesenatico, Santarcangelo, Bellaria, Savignano, Cattolica, Bagnacavallo, Forlimpopoli, Misano, Alfonsine, Russi, San Mauro, Bertinoro, Massa Lombarda, Gambettola, Coriano, Meldola, Verucchio. Per citare in ordine solo i paesi con più di 10 mila abitanti.
Poi S Marino che anche se indipendente geograficamente appartiene alla Romagna
Io sono Emiliana della provincia diBoligna
Didi
io sono un mezza Modenese e mezza Reggiana, residente pero' in campagna vicino a Rubiera (RE) (al confine con Modena). Mio marito e' Modenese Doc, mio figlio Reggiano.
Io mi sento Emiliana / Romagnola, perché in Romagna rinasco: legata a ricordi bellissimi dell'infanzia, adolescenza e giovinezza.
Oltre a sangue di Pappagallo, in me scorre anche sangue Romagnolo