Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

DarkElena
Grazie cara.
Il tuo momento no? Sta passando?

Idem la mia.
Però ogni tanto si rende conto che non ricorda le cose e s'incaxxa.
Stasera poi un mezzo delirio.
Mio fratello, (che era appena andato via da casa sua) dalla telecamera, s'era accorto che s'era fatta il caffè pensando fosse mattina (lei è sempre stata mattiniera, quindi anche se era buio...per lei comunque stava per arrivare il giorno.
Ho telefonato e...non recepiva proprio il fatto che io le dicessi di conservarlo in frigo.
Non capiva cosa le stavo dicendo.
Alla fine le ho detto di buttarlo.
Ma di metterlo.in frigo, (cosa che fa da una vita) diceva di non sapere come fare.
Ecco perché stasera sono rimasta un pò scioccata, oltre che per altre cose che ho raccontato prima.

Vabè...domani è un altro giorno.
Speriamo bene.
Ri-buonanotte a tutti.

Io ci sono!

Ciao Nussi
Cambio turno ...
Sto crollando dal sonno

Buonanotte dottore
Buonanotte ragazze fate bei sogni

Come avevi detto tu un po di tempo fa
Separate dalla nascita
Domani è un altro giorno e si vedrà...

Non so se è capitato anche a voi ma, quando ho avuto la diagnosi, la mia mente ha attraversato diverse fasi...disperazione, incredulità, disperazione di nuovo, rassegnazione, di nuovo incredulità...poi ho iniziato a fare mente locale e inconsapevolmente ho sfruttato la medicina narrativa. Come? Non solo con questo blog al quale mi sono iscritta quando ancora non avevo la diagnosi il 31 marzo, ma elencando tutte le mie amiche o conoscenti con tumore seno e chiamandole perché mi raccontassero di loro e della loro malattia. E quando mi sento giù le chiamo ancora ora...
Insomma mi sono fatta il mio personale elenco di SURVIVORS
eccolo
Elisabetta 14 anni
Mia suocera 13 anni
Stefania 9 anni
Lucia cugina di mia suocera 9 anni
Marilisa 9 anni
Marianna 6 anni
Annalisa 5 anni
Ketty 3 anni
Rosy 2 anni
Tiziana 2 anni
Valentina 1 anno
Ilaria ...
Sabrina 1 anno

Effettivamente sapere che ognuna di loro c'è , aiuta molto...

..e quindi che si fa?

Isabella2708
no solo tamoxifen,per la mia tipologia di cancro da protocollo è previsto solo questo.....poi come sia possibile quello che mi è successo......vorrei saperlo anche io

Annina

Si si Annina sto benissimo

Buonanotte a tutti e fate bei sogni

Io ci sono

Eccellente esercizio di resilienza !

Buonanotte Arcobaleno Marigi Annina

.

.
.
Con appena 9 euro allegato a Repubblica ( io di questi libri negli ultimi tre mesi ne ho letti una quarantina per dire che ne sappiamo ancora poco) può trovare tante interessanti risposte alla sua curiosità





Molti pensano che i virus siano organismi assassini , mentre è vero il contrario, anche se talvolta subiscono mutazioni e se sfuggono in quel momento al controllo provocano i disastri cui stiamo assistendo-
Il virus non ci pensa affatto ad uccidere l'uomo o l'animale ospite perchè è un parassita obbligato. Se uccide l'uomo muore pure lui.
Quindi non ha alcun interesse a che ciò accada.
Non è un caso che spesso la causa di morte non è da attribuire al virus stesso , ma alla reazione spropositata del nostro sistema immunitario che provoca i maggiori disastri.

Fosse per il virus avrebbe tutto l'interesse che l'ospite uomo stia bene e così lui indisturbato può continuare a fare il parassita obbligato intracellulare come fa da tempo nei pipistrelli.
In natura si può dire anzi che siano più preziosi per noi i virus che dannosi.
Ad esempio il Virus dell'epatite G

...........

non solo è innocuo, ma ha il potere preziosissimo di attenuare l'infezione da HIV.

Diversi virus sono usati oggi per rimpiazzare un gene malato o mutato con un gene sano nelle terapie geniche per malattie altrimenti incurabili.
Una parte del genoma umano (10%) è costituito da RETROVIRUS ovvero virus capaci di integrare il loro Dna in quello degli ospiti, che regolano funzioni molto importanti come la produzione di una proteina della placenta.
Lo scopo del virus e suo principale interesse perchè ne va della sua vita non è quello di uccidere l'animale e l'uomo che lo ospita. Ma solo di convivere con esso e quindi il suo adattamento va via via verso una coabitazione.
Quindi non sempre la terapia corretta è quella dello scontro frontale con il virus.
E se scontro frontale ci deve essere deve essere sempre molto rapido ( es. vaccini) perchè se il sistema immunitario rimane intrappolato in una guerra di trincea finisce per fare più danni all'organismo del virus stesso.

Ecco perchè siamo furibondi su tutte le bufale false che ogni giorno appaiono sulla rete profferite o da non medici, o da Nobel ormai rincoglioniti, o da medici radiati che non hanno scritto un solo studio di loro pugno su una rivista scientifica di peso,

E che soprattutto non studiano neanche le cronache delle precedenti epidemie .
Ora vado a rispescare il mio approfondimento sulla Spagnola che 100 anni fa fece 50 milioni di morti.

In questa storia e lo scrivo anche per Marina che tra poca verrà a trovarci fece scalpore la differenza in letalità tra la città di San Francisco e Filadelfia.
In una delle due città politici, sindacati e cittadini fecero un appello ed un patto di ferro con un appello di MASCHERATEVI equivalente al nostro mettetevi la mascherina (erano rudimentali).
E quella città se la cavò con danni molto limitati.

Nella seconda città prevalsero gli scienziati imbecilli come Montanari , Salvador, Di Mari ecc ecc e la città fu letteralmente sterminata

Recupero il mio post di 20 giorni fa dl 4 maggio 2020
---------------------



Dedicato ai politici che non leggono la storia o se la leggono nulla imparano dalla storia



.
Ma non leggono neanche chi la storia la sa leggere come ad esempio ha fatto lo storico J.M. Barry.
.
Dove spiega chiaramente descrivendo la grave pandemia della 'Spagnola" che
non abbiamo imparato dalle pandemie che il piu' grande alleato del virus e' la BUGIA !!


OGGI le bugie uccidono come nel 1918 quando l'epidemia fece oltre 50 milioni di morti. E se Marina e' ancora connessa dalla California puo' confermare che questo glielo scrivevo l'8 marzo quando Trump faceva ancora il negazionista e Johnson sposava la irresponsabile idea della "immunita' di gregge".
E come stiano andando le cose lo stiamo leggendo ogni giorno.
In questa epidemia si sta ripetendo esattamente quanto ci ha descritto la storia a causa di politici che per non spaventare preferiscono l'incertezza (paura di fare previsioni sbagliate) trincerandosi dietro lo spot piu' stupido e pericoloso che possano trovare "La situazione e' sotto controllo"
Come dire ad una donna con tumore " stia tranquilla signora" e quella ci risponde " ma come faccio ad essere tranquilla se mi devo togliere i seni, fare la radioterapia, la chemioterapia perdendo tutti i capelli ecc ecc.

Barry descrive bene le diverse modalita' di reazione che si possono mettere in campo. E cita la reazione opposta di due citta' Filadelfia e San Francisco.
Da questi opposti modelli dovremmo imparare a gestire una epidemia.
A Filadelfia dove le autorita' mentirono spudoratamente con le stesse parole che abbiamo ascoltato in questi mesi "e' una influenza ordinaria" e gli esiti furono devastanti.

.


A San Francisco , non come da noi che andiamo in ordine sparso autorita', popolazione, sindacati e medici firmarono (parliamo di un secolo fa) una dichiarazione congiunta : INDOSSATE UNA MASCHERA e vi salvate la vita

Da noi piu' di un secolo dopo Borelli era senza mascherina il 21 marzo (media di 1000 morti al giorno) e l'OMS la consigliava solo ai sintomatici !!!
I complottisti c'erano anche un secolo fa ; per la spagnola i giornali accusavano la Germania, come ora gli americani accusano la Cina e come ora Trump accusa i cinesi per distrarre il popolo dalle sue responsabilita', tra cui quella dei gargarismi alla candeggina caldeggiata dal suo amico santone sul quale abbiamo tracciato il conflitto di interesse


.
C'e' sempre stato lo stigma all'untore per distrarre le masse dalle proprie responsabilita'



Come vedete tutto
.

------------------
Appendice dedicata ai politici e pseudoscienziati che non studiano e che vogliono farci fare un salto indietro nella storia di 100 anni.
Anzi perchè 100 anni fa nel corso della Spagnola tutti, proprio tutti, gatto di famiglia compreso, portavano la mascherina e per fortuna non erano ancora nati quelli che ci vogliono spiegare che la mascherina fa morire di ipercapnia.


.

.
.

.
.

.
.

.

.
.

.
.

.

.
.

.
.

.

.

Passato.
Sto bene ora