Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Mary74
Io ci sono
MARINA
Io ci sono
Monica
Mary74
MARINA
Ciao!
MARINA
Ciao!
MARINA
Ciao Mary74 ciao Monica!
Francesca quando ho letto il tuo primo messaggio ho pensato che sei stanca. Hai solo bisogno di un po' di riposo perche' stare a casa con i bimbi, reinventarsi il proprio lavoro e riuscire a mantenere la calma non e' facile. Ma il blog e' una parte importante della tua vita e spero che anche solo per un minuto o un saluto non ci perderemo di vista
Didi felice del recupero di Ginger!
Nina aspettiamo il risultato insieme
- Modificato da MARINA
Creamy
SaraPadova sono felice di leggerti più serena!!
Auguri zia Ninni per il nuovo nipotino!!
Fra76 che bello hai in casa un piccolo pasticcere!!
Mando la buona notte a tutti che crollo!!
Auguri zia Ninni per il nuovo nipotino!!
Fra76 che bello hai in casa un piccolo pasticcere!!
Mando la buona notte a tutti che crollo!!
- Modificato da Creamy
Nussi
Buona notte a tutti!
MARINA
salvocatania:
lenzuoli bianchi sono Palermo chiamaItaliacontro la mafia è un modo per ricordare Capaci domani 23 maggio 1992 morivano Falcone la moglie e la scorta
Mi e' salito un ricordo di quella giornata, ero con mio padre a guardare il tg e credo per la prima volta volta nella mia vita l'ho visto piangere.
MARINA
Sara Padova sono contenta che il Dottore ti abbia tranquillizzata!
MARINA
Fra76 che forte il tuo ometto! Lo vedo molto intento a fare bene il suo lavoro
salvocataniaMedico Chirurgo
Monica:
Mary74MARINA
Ciao!
Mary74:
Io ci sonoNussi:
Buona notte a tutti!Creamy:
SaraPadova sono felice di leggerti più serena!!Auguri zia Ninni per il nuovo nipotino!!
.
.
.
salvocataniaMedico Chirurgo
Appena pubblicati i risultati a lungo termine dello studio Cleopatra.
A prima vista potrebbero risultare poco soddisfacenti, ma in realtà parliamo di malattia metastatica alla quale anni fa pochi sopravvivevano.
Pubblicati i risultati a lungo termine dello studio Cleopatra sulla terapia combinata di pertuzumab, trastuzumab e chemioterapia per le paziente con tumore metastatico HER2 positivo
PERTULLO E TRASTULLO
UN vantaggio in termini di sopravvivenza se si aggiunge un anticorpo monoclonale - pertuzumab - alla terapia standard (trastuzumab e chemioterapia) nelle pazienti che presentano un tumore del seno metastatico HER2 positivo.
Dopo 8 anni, infatti, oltre una paziente su tre è ancora in vita; rispetto a meno di una su quattro nel gruppo del trattamento standard. È quanto emerge dall'analisi finale - pubblicata ora su Lancet Oncology - dello studio internazionale Cleopatra (i cui risultati a lungo termine erano stati presentati durante l'ultimo congresso dell'American Society of Clinical Oncology).
Lo studio Cleopatra
Cleopatra (da CLinical Evaluation Of Pertuzumab And TRAstuzumab) è uno studio di fase III, randomizzato in doppio cieco e controllato con placebo.
L'obiettivo è stato valutare se l'aggiunta di pertuzumab fosse in grado di migliorare i risultati terapuetici rispetto al trattamento standard nelle pazienti con questo tipo di tumore in fase metastatica. Le donne coinvolte nello studio non erano state trattate precedentemente o presentavano questo tipo di tumore dopo una precedente terapia adiuvante o neoadiuvante.
I ricercatori hanno preso in considerazione circa 800 pazienti che sono state divise casualmente in due gruppi: 402 hanno ricevuto pertuzumab oltre alla terapia standard e 406, invece, chemioterapia (docetaxel) più trastuzumab e placebo. Tutti i farmaci sono stati somministrati per via endovenosa ogni tre settimane. I due anticorpi monoclonali sono stati somministrati fino alla progressione della malattia, mentre la chemioterapia per sei cicli o più, a discrezione dei ricercatori.
Oltre il 30% delle donne vivo dopo 8 anni
I primi dati - pubblicati nel 2012 e poi nel 2015 - avevano dimostrato che l'utilizzo dei due farmaci biologici, cioè pertuzumab e trastuzumab, insieme alla chemioterapia determinava un vantaggio sia in termini di controllo della malattia sia in termini di sopravvivenza globale rispetto alla terapia standard, che prevedeva un solo farmaco diretto contro HER2, cioè trastuzumab.
Ora, sono stati pubblicati i risultati finali che prendono in considerazione un periodo di osservazione mediano di 8 anni. Cosa è emerso? I nuovi dati confermano quelli precedenti: il vantaggio di sopravvivenza con una riduzione del rischio di morte di circa il 30% si mantiene, infatti, anche a lungo termine, cioè a molti anni di distanza dall'inizio del trattamento. Precisamente è stato osservato un beneficio mediano della sopravvivenza generale pari a 57,1 mesi nel braccio di pertuzumab rispetto a 40,8 mesi nel braccio di controllo (placebo, trastuzumab e chemioterapia), con un miglioramento assoluto di 16,3 mesi. Inoltre, dopo 8 anni, oltre un terzo (il 37%) delle donne trattate con l'aggiunta di pertuzumab è vivo rispetto al 23% del gruppo placebo.
Gli effetti collaterali
Tra gli effetti collaterali, il più comune è stata la neutropenia che si è osservata nel 49% dei pazienti del gruppo pertuzumab e nel 46% del gruppo placebo. Ma un dato interessante è che, dopo questo lungo periodo di osservazione di 8 anni, non si sono registrate nuove tossicità. Questo ha confermato la sicurezza cardiaca e globale del regime basato su pertuzumab.
Benefici anche per le pazienti con tumore in fase precoce
Ma non solo. Durante il San Antonio Breast Cancer Symposium a dicembre 2019, sono stati presentati alcuni dati aggiornati di un altro studio (APHINITY) che hanno mostrato come anche le pazienti con questo tipo di tumore in fase precoce possano trarre vantaggi grazie all'aggiunta dell'anticorpo monoclonale pertuzumab alla terapia standard. Questo studio sta, infatti, valutando l'efficacia e la sicurezza del trattamento combinato come terapia adiuvante in oltre 4.500 pazienti con tumore HER2-positivo in fase iniziale. Dopo sei anni di osservazione, coloro ad alto rischio di recidiva - come quelle con linfonodi positivi - hanno registrato una riduzione del 28% del rischio di recidiva o decesso: il 90,6% delle pazienti nel braccio pertuzumab non ha osservato alcuna recidiva di tumore mammario, rispetto all'87,8% nel braccio placebo. In ogni caso lo studio continua e prevede una terza analisi della sopravvivenza globale nel 2022.
Angel1983
salvocatania
Dottor Catania, ci sono novità o dati aggiornati invece per l'immunoterapia su triplo negativo? E poi una domanda: Avastin in America non lo usano più mentre qui in Italia alcuni oncologi (anche la mia) lo prescrive ancora. Ho conosciuto una signora che lo fa dal 2013 e la malattia (ossea) è ormai ferma da allora. Perché?
E poi come mai, visto che hanno già fatto la sperimentazione, il protocollo nab-paclitaxel-atezolizumab non rientra tra le cure standard per il triplo negativo? È solo una questione di costi-benefici? Perché ad un triplo non si fa subito il test pdl-1 ma lo so fa solo se metastatico? Mi scusi per l'orario poco consono ma ogni tanto mi faccio delle domande e sul web è un po' difficile trovare risposte concrete.
Dottor Catania, ci sono novità o dati aggiornati invece per l'immunoterapia su triplo negativo? E poi una domanda: Avastin in America non lo usano più mentre qui in Italia alcuni oncologi (anche la mia) lo prescrive ancora. Ho conosciuto una signora che lo fa dal 2013 e la malattia (ossea) è ormai ferma da allora. Perché?
E poi come mai, visto che hanno già fatto la sperimentazione, il protocollo nab-paclitaxel-atezolizumab non rientra tra le cure standard per il triplo negativo? È solo una questione di costi-benefici? Perché ad un triplo non si fa subito il test pdl-1 ma lo so fa solo se metastatico? Mi scusi per l'orario poco consono ma ogni tanto mi faccio delle domande e sul web è un po' difficile trovare risposte concrete.
Speranza
IO CI SONO
BUONGIORNO BLOG E DOC
CAFFÈ per tutti in arrivo
BUONGIORNO BLOG E DOC
CAFFÈ per tutti in arrivo
Speranza
Sara Padova:
Ragazze che emozione. Ho parlato nel pomeriggio con il nostro Dottore, e ovviamente avevate ragione, mi ha rasserenato sentire la sua voce ferma e sicura, sicura perché sa quel che dice è sicuramente ne Sto arrivando! Anche di più. Da lui si possono cogliere aspetti e approfondimenti che gli altri medici nemmeno si soffermano a descrivere, comunque ora sono mooolto più tranquilla.Inoltre questa mattina, dopo una mail di richiesta chiarimenti circa l'intervento, il chirurgo, in maniera schietta e professionale, mi ha chiamata spiegandomi e rassicurandomi su quello che era successo. Mi sento meglio, ho le orecchie chiuse, ho appena litigato con il mio compagno ma...non mi interessa, sono più serena!
Grazie dottore e grazie a tutte voi che mi avete tenuto compagnia e ieri sera e questa notte in un momento buio dove qui c'era la luce accesa.
Sono felice di leggerti serena e sono contenta che il DOC ti abbia tranquillizzato e che anche il tuo chirurgo l'abbia fatto motivando le scelte fatte
Mi spiace che tu abbia litigato col tuo compagno
Speranza
Angel1983:
Bene bene. Quando faccio tutti e due insieme mi spengo sul divano. Ho dormito fino alle 18.45. Effetto combinato con l'antistaminico! Però prima ho impastato il pane e lavato la cucina ora il dottor Catania mi rimprovera Angel
Anche con gli occhi chiusi dalla stanchezza, hai preparato il pane e resettato la cucina, ma dove le tieni nascoste queste riserve di energie?