Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Figurati, mi spiace sentirti così preoccupata.
Vedrai che nn sarà nulla ...
ciao amiche domani andrò a controllo e mi toglieranno tutto sto cerotto ..chissà come sarà la tetta nuova..a volte penso e se non mi piace cosa faccio??
la tetta operata la sx rispetto alla dx era un po' maggiore come volume è quando avevo l espansore diciamo che tra di loro c era armonia..mi hanno messo una protesi di 325 grammi ma non so a che misura corrisponde qualcuna di voi lo sa??
il chirurgo voleva farmi pure l additiva al seno dx ma io non ho voluto..
ora domani vedremo. .a guardare il mio decolte sembrano uguali. .ma non si vede bene visto le varie garze sotto. .speriamo bene perché avere una tetta non piacevole. ho detto al chirurgo un sacco di volte fatemi la tetta come l espansore. e mi hanno fatto un sacco di foto..speriamo che ci hanno azzeccato..
ciao volevo chiederti siccome la malattia mi finisce il 24 e poi metto i 3 giorni della 104 se voglio usare quel famoso congedo dei 30 giorni in modo frazionato lo posso fare?
io lavoro in un reparto un po' pesante e vorrei rientrare al 100 della mia performance.
questo congedo lo posso usare anche se ad esempio in estate dopo le ferie voglio usare altri giorni x riposarmi e fattibile o il medico mi deve dare x forza una diagnosi.
spero di essere stata chiara..
Infatti viene eseguito quando ci sono dubbi. Quando non ce ne sono e' inutile eseguirlo.
Era una battuta ma non mi sentivo affatto offeso. Io do le raccomandazioni poi chi vuole le segue e chi non vuole non e' un mio problema ovviamente.
Camminare e' gia' un massaggio linfodrenante. Non comprendo a cosa servirebbe l'integrazione che propone, e in ogni caso non vedo alcuna controindicazione.
Ciao Daniela,
Io so che il congedo va chiesto con largo anticipo, devi chiedere al tuo ufficio del personale se si occupano dell'inoltro della domanda e le tempistiche. Inoltre, la normativa spiega che il congedo viene concesso a chi necessita di effettuare cure inerenti la propria invalidità. ( che vanno documentate da un dottore), pertanto nn per un periodo di riposo .
Ti abbraccio
Sono disturbi vaghi ed aspecifici lamentati dalla maggioranza della popolazione sana.
A tutto penserei salvo che ad implicazioni in senso oncologico.
Dina lo sa bene quale sia il suo problema e non lo sottovaluti . Non servono le rassicurazioni periodiche. Deve ammettere che sia necessario un supporto psicologico.
Ciao siccome avevo chiesto ad un signore che lavora in ufficio e mi aveva detto se vuoi continuare con la malattia non ordinaria vai dal medico curante e mette nel certificato malattia dovuta all invalidità così dice puoi riprenderti al meglio e puoi anche uscire di casa
Incrementando l'attivita' fisica i muscoli "pompano" I distretti venosi e linfatici e drenano .
Ma non ci sono controindicazioni alla integrazione (se non spendete soldi senza ragione)
Anche le calze elastiche a compressione decrescente sono drenanti mentre si cammina
Innanzitutto grazie veramente per avermi risposto. Il problema è che, quando si avvicina il periodo di questi esami clinici importanti , mi prende il panico. Io, mi deve credere, davvero sto cercando di essere positiva e di pensarci meno, ma quando torno a casa vedo il viso di mia madre e non la riconosco. Non ha più la vitalità che aveva 3 anni fa, è pallida con le occhiaie (lei che è sempre stata abbronzata) e sempre giù, anche se fa' di tutto per non dimostrarlo. Io la conosco e sto male per lei.
Mi chiedo a cosa possa servire un supporto psicologico quando COMUNQUE la causa rimane lì. Se vivessi lontana da mia madre, magari se non la vedessi ogni santo giorno, le cose sarebbero diverse. Ma così noto ogni cambiamento, anche quello più impercettibile. Non aiuta anche il fatto che sono "circondata" nel vero senso del termine da persone malate con metastasi. Mia zia (sua sorella), un cugino di mio padre con tumore al polmone e metastasi ossee e cerebrali, vari amici.... Davvero, non è una bella situazione.
Il chirurgo ha detto che ha tolto 3 linfonodi. 2 sentinella ed 1 primario.
Uno dei due sentinella aveva una macrometastasi. Dice che le micrometastasi sono inferiori a 2mm.
Questa era una macrometastasi perché di 2.2mm.
Ha detto che probabilmente quello risultato positivo era quello che era positivo già prima della chemio (immagino quello dove hanno fatto la biopsia).
La domanda è "come si può dire PROBABILMENTE È LO STESSO???? MA NON RIESCONO A RICONOSCERE SE È LO STESSO? CHE NE SO FACENDO UNA TRINAGOLAZIONE TIPO IN TOPOGRAFIA...UNA TATUAGGIO COME HAN FATTO SUL SENO NO?!?!?"
Ha continuato dicendo che molto probabilmente non c'è più niente.
...nonostante cioè dice che quando ce una macrometastasi si procede allo svuotamento ascellare.
...neanche io capisco tutta questa fretta.
Daniela,
Fatti consigliare dall'ufficio del personale, la normativa parla chiaro, soprattutto per nn incorrere in sanzioni dopo.
Baci