Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
no, ancora non ho provato a correre, perché non è nelle mie corde. Ogni giorno cammino o faccio la cyclette. Quando non avrò più il Picc al braccio sano tornerò in piscina e a fare nordic walking.
Quello che ora mi ferma non è lo scavo ascellare, ma il Picc al braccio sano per la chemio.
Riguardo ai massaggi io per ora non ne faccio (diciamo che mi automassaggio 3/4 volte al giorno quando metto la crema), ma né la fisioterapista o il chirurgo mi hanno mai insegnato massaggi da fare da sola a casa.
Un passo alla volta.
Ho ripreso tutta la sua richiesta di consulto.
Non potrei influenzarla a distanza su una decisione cosi' impegnativa ed ho preferito farle dare delle risposte a partire dalle sue compagne di avventura che hanno subito uno svuotamento ascellare.
Se ne evince quindi che
NON NECESSARIAMENTE UNO SVUOTAMENTO ASCELLARE COMPORTA ESITI GRAVI DA COMPROMETTERE LA QUALITA' DELLA VITA.
Infatti uno svuotamento eseguito a regola d'arte non dovrebbe superare in esiti importanti il 4-5% degli interventi.
Purtroppo i giovani chirurghi sono sempre meno addestrati a questo tipo di intervento perche' la quasi totalita' di essi ormai si limitano all'analisi del linfonodo sentinella.
Lascio ancora spazio oggi ad altre testimonianze e poi diro' la mia se ....fosse mia figlia.
Ho letto di massaggi...ma piu' che massaggi si deve parlare di recupero e precauzioni
anche quando si fa solo l'analisi del linfonodo sentinella. Ho visto casi di importanti esiti anche con la semplice analisi del linfonodo sentinella
http://www.senosalvo.com/riabilitazione.htm
Si grazie avevo letto.
Va bene come consigliato a meno di sintomi nuovi.
Buona domenica Dottor Catania e rfs!
dottor Catania
" ho visto casi di importanti esiti anche con la semplice analisi del linfonodo sentinella".
Quindi dovrei fare anche io massaggi e attenzione agli sforzi? Ma per quanto? Io pensavo solo subito dopo l'intervento.. cioè se devo alzare un cestello d'acqua nn lo posso fare con il braccio operato? Sono passati già 2 mesi dal mio intervento ...
Se glielo spiegassi in medichese mi manderebbe a quel paese perche' di difficile comprensione anche per gli addetti ai lavori.
Glielo spiego come faccio alla mia parrucchiera.
Una mutazione del gene Tp53 la consideri come un fattore predittivo sfavorevole sia ad alcuni tipi di terapia (non parliamo solo di mammella) come la chemioterapia. Ecco perche' alcuni rispondono e altri no alle terapie, ma e' anche predittivo di un "ambiente infiammatorio " favorevole per lo sviluppo del tumore e quindi nel caso di Sara potrebbe essere predittivo in caso di mutazione e intervento conservativo di nuovi tumori o recidive.
Mi creda piu' semplice di cosi' e' impossibile tradurre dal medichese in italiano.
Se il recupero e' stato eseguito correttamente dopo 2 mesi va bene cosi'.
Se persistono esiti dopo 2 mesi, appena svegli ci si puo' attrezzare in casa appena alzati al mattino a mantenere il trofismo e simmetria muscolare per 10 minuti al giorno ( ...e quanti 10 minuti al giorno ????) con
http://www.senosalvo.com/riabilitazione.htm
Grazie
Io non guido la moto di solito faccio la passeggera
...mi domando se anche stare fissa attaccata come un coala per lungo tempo può dar problemi.
Quando il chirurgo mi ha detto che è MOLTO PROBABILE che non ci sia niente mi son domandata perché toglierli visto anche i valori piuttosto positivi (cioè negativi )....
...loncologo però propone di togliere tutto...
Grazie Dott.Catania!
Si anche come figlia un parere lo sentirei babbo babbo!!!
Il chirurgo e l'oncologo sono piuttosto giovani (non credo arrivano a 40 anni)....niente di male ad esse giovani magari sono più vivaci.
Oncologo mi sembra altamente irraggiungibile tanto che quando ho chiesto un consulto con lui ha mandato un assistente.
Chirurgo più alla mano...ma in linea generale mi sembra il tempo dedicato al paziente è limitato anche dalla mole di gente che affolla i reparti.
Chiarisca ulteriormente e poi diro' la mia
1) Che vuol dire..... che di linfonodo sentinella ne hanno tolti piu' di uno ?
Sembra intendersi di si, ma nell'istologico non e' riportato.
Questo e' importante saperlo ! E nell'istologico ( che vuol dire a voce ?) dovrebbe essere precisata la dimensione della metastasi.
Ecco perche' in casi come il suo d'accordo con la paziente io tolgo sempre qualche linfonodo contiguo a quello sentinella. Per avere maggiori informazioni.
2) Se e' sicuro il chirurgo che la metastasi sia estesa solo ad un linfonodo sentinella che senso ha tutta questa fretta di fare lo svuotamento mercoledi' ?
Se no che succederebbe ?
Che urgenza c'e' visto che non fara' neanche la chemioterapia ?
3) Perche' non fare una Pet e in base alle informazioni nuove ridiscutere tutto con oncologo e chirurgo tenendo conto anche (=io direi soprattutto dei suoi timori e ragioni di vita ?)
http://www.senosalvo.com/prevenzione/eco%20cito.htm
E' una regola elementare in una societa' di convivenza empatica
Gent.mo Dr Catania, la mutazione del gene tp53 può verificarsi in tutti i sottotipi di tumore? Esistono terapie per contro questa mutazione genetica? Può essere richiesto da chiunque l'esame di quuesto gene o è necessaria la familiarità? Grazie anticipatamente
Allego qui il commento di Pat di 2 giorni fa che mi servira' per spiegare alla nostra amica legittimamente confusa perche' non si impazzisce del tutto se si decide di non fare lo svuotamento ascellare.
Ne riparliamo dopo le risposte di Shinga
Heriano come scrivevo a Maxi la mutazione non e' una malattia....ma una informazione PREDITTIVA che ci serve ad aggiustare il bersaglio delle terapie.
Non paragonate i vostri casi con quelli degli altri. Sono apparentemente simili ma del tutto differenti
Ancora grazie.
Buona domenica
Buongiorno rfs, buongiorno dott. Catania,
sto giocando con la mia nipotina....
Volevo augurare a tutti una buona domenica
Patrizia