Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Pattiy
Ho letto di Giovanna. Felicissima anch'io di sapere che è tutto ok. E che aspetta un bimbo! Tante felicitazioni, cara!
Patty
Dada 62 Fiduciaria
Angel1983:
Lui ha pensato di escluderei dalla vendita e mettermi al centralino per gestire queste cose, così non ho contatto col pubblico.Mi sembra un'ottima idea! meglio se stai riguardata.Ma ricominci a lavorare ,come desideravi....
Juventina Fiduciaria
mar:
Juventina Ho letto ora i tuoi tre-quattro post su Silvia Romano... lo sai che mi hai spiazzata è commossa al tempo stesso per la lucidità e la responsabilità con cui hai espresso la tua opinione?
Condivido tutto quanto hai scritto, ma proprio tutto
Un abbraccio affettuoso
Grazie Mar!
Didi fiduciaria:
Juve condivido pienamente!
Ex utente
Io ci sono
Ed ora vi leggo...
Ex utente
Dada 62:
Fiduciaria Laura:Cara amica,
sono, come te, una tra le tante donne che ogni anno in Italia si ammalano di cancro.
La differenza tra noi consiste nel fatto che tu vivi questa esperienza ora e io l'ho vissuta nel 1970, all'età di 36 anni. Ti scrivo con l'intento di portarti a conoscenza di un aspetto significativo della circostanza che ci accomuna.
Non conosco il tuo nome, né la tua diagnosi e non mi servono elementi clinici per svolgere il mio compito.
Certo, se non fossi stata privata di una mammella, avrei sicuramente sofferto meno.
Invece ho dovuto imparare, non senza fatica, ad accettarmi.
Poi, da sola, mi sono incamminata verso la vita, inseguita dalla paura. Paura della malattia e della vita, che sentivo diversa. Voglio semplicemente dirti che ho provato le tue stesse paure, lo stesso senso di sgomento, d'impotenza, di ribellione; fino a quando, dopo lacrime versate e contenute, ho compreso che sì, potevo morire, ma anche vivere! Ho provato "sulla mia pelle", infatti, che si può anche vivere con una prognosi grave.
Durante il cammino ho dovuto raccogliere il bello e il brutto della mia esistenza. Da questa fatica è emerso il coraggio di guardare in faccia la paura e di controllare questa nemica che mi perseguitava come un fantasma.
Ci sono riuscita riprogettando la vita e assaporandone gli attimi: ogni giorno, ricordo, guardavo l'alba e il tramonto come se li vedessi per l'ultima volta. E per la prima.
Mi dava forza scoprire la ricchezza della natura e provare sensazioni che per me erano nuove e bellissime.
Questo mi ha aiutato ad accettare l'idea della malattia e anche l'idea della morte. Mi rendevo conto che quell'accettazione non era rassegnazione, ma gioia di vivere che allontanava da me lo sgomento per l'incognita del domani.
Avevo trovato nuova forza e serenità anche nel mio sentirmi e porgermi come donna e la mia mente lasciava sempre meno spazio ai pensieri negativi.
Da allora ho vissuto come sentivo e, anche rischiando di non essere compresa, ho vissuto autenticamente. Oggi so che l'impegno dell'individuo è un importante contributo alle terapie: me lo hanno detto e dimostrato migliaia di donne che, come me o meglio di me, hanno voluto e saputo migliorare la propria esistenza dopo questa prova di vita.
Ti ho descritto l'essenza di questa mia esperienza per incoraggiarti a camminare nella vita più distaccata dall'idea della malattia, in compagnia della tua migliore amica: te stessa e a scoprire che la mente è un serbatoio inesauribile di energia vitale.
Ti abbraccio, Ada Burrone
Ho trovato nel blog questa preziosa lettera indirizzata a tutte Noi
Bacio Ada
Grazie Dada Grazie Ada
Ex utente
Paffi:
Ma questo in cui viviamo è un Paese dalla memoria corta, che si indigna facilmente e si entusiasma con altrettanta pericolosa facilità. È un Paese rappresentato da persone capaci di denigrare, offendere, minacciare, perché Silvia ha due colpe fondamentali, e non riguardano la sindrome di Stoccolma o la rivelazione divina, ma sono legate al fatto che è una donna ed è una donna giovane.
Se fosse tornata col capo chino, affranta non l'avrebbero attaccata, se avesse cominciato a girare per note trasmissioni televisive a raccontare particolari pruriginosi della sua vita l'avrebbero corteggiata. Ma una giovane donna libera di essere ciò che vuole, capace di resistere in situazioni disumane non è, nella nostra società misogina e sessista, accettabile.
Forse siamo, prima di tutto noi donne che dovremmo finalmente ribellarci a questa condizione di inferiorità in cui continuiamo, ultimamente in modo sempre più drammatico e preoccupante, ad essere relegate
No io non sono d'accordo sulla tua interpretazione
non credo che se fosse arrivata a capo chino e avesse contribuito ai salotti della tv sarebbe stata accettata
Io penso al momento che stiamo vivendo in cui tante persone non hanno più i soldi per sfamare i propri figli e il fatto che lo Stato abbia pagato una cifra immensa che sarebbe servita per dare un attimo di respiro a chi se la sta passando veramente male e ha davanti un futuro incerto abbia fatto scattare la polemica ma come al solito di degenera
Quando una persona parte per fare la volontaria in un paese a rischio si appoggia ad una organizzazione che dovrebbe farsi carico , in casi come questo, di tutto ciò che potrebbe accadere nel bene e nel male
Il resto è opinabile
Ex utente
Giovanna sono felicissima del tuo stato molto interessante ❣️
Giovanna86
Nina
SIIIIIIIIII sono GIOVANNA delle isole greche
SIIIIIIIIII sono GIOVANNA delle isole greche
Stella fiduciaria
Giovanna marmotta nelle isole greche!
Che notizia bomba!
Ci hai reso partecipi e felici
A tutta vita!
Che notizia bomba!
Ci hai reso partecipi e felici
A tutta vita!
Stella fiduciaria
Paffi:
Grazie Dada Grazie Ada Grazie Dada e grazie Ada
Ex utente
Dada 62
Grazie della lettera postata certe frasi sono sempre così vere e attuali!
Grazie della lettera postata certe frasi sono sempre così vere e attuali!
Angel1983
Ciao Giovanna, sono molto felice per te! È bello sapere che c'è speranza dopo un triplo negativo! (Anche io lo sono)
Stai sulle isole greche??? Ma che meravigliaaaaaaaaaa. Riguardati e fili colorati per la tua Gravidanza
Ex utente
Didi fiduciaria:
Stato abbia pagato una cifra immensa che sarebbe servita per dare un attimo di respiro a chi se la sta passando veramente male e ha davanti un futuro incerto abbia fatto scattare la polemica ma come al solito di degeneraSai, il problema è che, prima di tutto, questo riscatto è millantato, ma non vi è nessuna certezza ne sul fatto che sia stato pagato realmente, ne di che cifra si parli. Certo può essere usato per smuovere facilmente il malessere che vivono tante persone in questo momento. Rimestare nelle sofferenze reali e scatenare conflitti tra gli ultimi è sempre un modo efficace per distogliere l'attenzione dai veri problemi. Davvero credi che lo Stato italiano sarebbe stato in grado e avrebbe voluto pagare " una cifra immensa" per portare a casa una ragazza? Sarò, forse, troppo cinica, ma mi sembra una storia fantasiosa...
Ex utente
Paffi:
Davvero credi che lo Stato italiano sarebbe stato in grado e avrebbe voluto pagare " una cifra immensa" per portare a casa una ragazza? Sarò, forse, troppo cinica, ma mi sembra una storia fantasiosa...Perché non dovrei crederlo? Ora sei tu che fai distinzioni [b][i]per portare a casa una ragazza?[/Vedi
Greta Ramelli e Vanessa Marzullo volontarie ventenni in Siria
- Modificato da Ex utente
Bava Fiduciaria
Bene Angel per fotuna cercano di venirti incontro!