Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
https://www.youtube.com/watch?v=jNvSAdSj5-c
Buon giorno dott ho bisogno di un consiglio che ieri ho dimenticato a chiedere..io oggi devo stare a digiuno x gli esami che mi faranno alle 10 e prendevo la mia terapia ormonale alle 8 poi domani intervento ma non è che sto sballamento di orario mi fa ritornare gli ormoni in circolo?? X me questa terapia e salva vita..come mi devo comportare..io dopo gli esami del sangue faccio colazione e prendo la compressa ,domani mattina dopo intervento magari nel pomeriggio prendo la compressa..
E corretto secondo lei??
Siccome se non ricordo male ho letto che la terapia ormonale andava fatta sempre alla stessa ora e al massimo con un ritardo di 2 ore dall' orario abituale,se può mi può chiarire questa cosa..
Grazie buona giornata
Per una volta fuori orario secondo Lei ...si sballano gli ormoni ??
Per un giorno puo' fare quel che vuole.
Grazie a tutti per la calorosa accoglienza! Mi prendo i 10 minuti anche oggi per raccontarvi qualcosa in più:
Dopo il sesto ciclo di terapia, a fronte dei - a detta dei medici- buoni risultati della tac, mi hanno tolto il farmaco più fastidioso, il taxotere, ed ora sto finendo gli altri 2 cicli senza grossi effetti collaterali. Mi vedevo quasi fuori dal tunnel (la TAC ha evidenziato netta riduzione di tutto, la massa primaria dimezzata) ma... è arrivato il crollo. Forse perché speravo in una remissione totale, nella quale devo dire confido ancora (continuo con herceptin e perjeta).
Adesso sono in attesa di capire se e quando farò l'intervento.
Tanta voglia di normalità, tanta voglia di vivere la mia vita ancora a lungo...un abbraccio.
Maxi
Sara, se non ricordo male, farà la quadrantectomia e non ha fatto i tatuaggi.
Mi chiedevo se prima della terapia a lei fosse stata fatta una risonanza e una mmmografia con contrasto alla mammella e se fossero state esaminate le calcificazione.
Mi aggiorni se puoi così la prossima settimana affrontò il colloquio con le idee più chiare.
Grazie
Ciao Marea, anche io sono stata forte per tutta le noadiuvante e dopo l'operazione, con l'istologico alla mano, ho avuto il crollo. Anche io speravo in una grande remissione (che non c'è stata) forse in cuor mio volevo delle risposte che nessuno mi potrà mai dare: "è stata bravissima e ora camperà fino a 100 anni!" mi sarebbe piaciuto sentirlo dire invece la realtà è un'altra, abbastanza difficile da digerire. Il dottore e le compagne qui ci suggeriscono di fare un passettino alla volta e così faremo. Senza abbandonare mai la speranza. Un abbraccio!
Buongiorno a tutti,
oggi qui a Roma piove e anche abbastanza, ovviamente devono portare i mobili a casa
Stella , Marea credo che il crollo sia normale che ci sia l'importante è che una volta crollate ci si rialzi più forti e cazzute di prima un passo alla volta per rinascere.
quanto ti capisco, è ciò che ho sempre sperato per molto tempo anche per mia madre ma poi stando qui ho capito che nessuno ha la palla di vetro e in realtà, anche se qualcuno dicesse questa frase magica, avremmo una tranquillità apparente perché come dice sempre il Dottor Catania potremmo un secondo dopo essere investite sulle strisce.
Quindi ragazze un passo alla volta pensando al presente.
un bacio
Didi, un grandissimo abbraccio. Ci sei mancata tanto, prenditi il tuo tempo e noi saremo qui ad aspettarti non appena avrai voglia di tornare a scrivere..
Stella e Marea, benvenute! Lauren, sono rimasta anche io impressionata dal trattamento che ti hanno riservato (anche io mi porto dietro un piccolo trauma, ho scoperto di avere un tumore aprendo la busta con gli esiti dell'esame citologico, con una diagnosi di fibroadenoma in mano).
Daniela, in bocca al lupo per l'intervento! Lasciati alle spalle tutte le incertezze, vedrai che questa è una cosa che fai per te e di cui non ti pentirai!
Un grande abbraccio a tutte le RFS e il solito grazie al Dott. Catania.
Rossella
Stella
e Marea
Un passo alla volta.
Il coraggio non serve......serve la Forza della Fragilita'....la Forza di vivere.
Leggete con calma l'esempio di Ada Burrone
http://www.senosalvo.com/laforzadivivere.htm
e 10 minuti al giorno per allenare la resilienza
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-1224.html
Ciao a tutte Purtroppo nn ho buone notizie.. dalla tac visionata dal mio oncologo ha riscontrato delle piccole metastasi a collo schiena e bacino... sono muove quindi nonostante io abbia fatto 6 cicli di chemio intervento radio e terapia ormonale... adesso mi ha cambiato la cura tolto tamoxifene e lasciato enanonte e mi ha aggiunto Denosumab-Faslodex-Ibrance.Ora farò la scintigrafia e poi qualche seduta di radio mirata ai punti sopra elencati... come è possibile che si siano formate nuove metastasi se ho fatto chemio e terapia ormonale ? Grazie mille X la risposta che spero mi chiarirà qualche dubbio.. Con affetto Giusy
Lauren la Sara prima di cominciare con le terapie ha fatto eco mammo TAC con contrasto e scintigrafia ossea e per fortuna non hanno trovato nulla.
Lei ha fatto 12 taxolo Herceptin settimanali e 4 cicli di EC ( rossa ), dopo il taxolo si era dimezzato ma la mazzata gliel'ha data la Rossa.
Io non ho capito che tipo di terapia è stata prevista?
Max
Non serviva il "coraggio" di far finta di niente pur avendo un cancro
Nadia Toffa ha cominciato a ritrovare il coraggio, quello che si fa amica la paura, da quando e' uscita dal guscio e ci ha messo la faccia
https://www.medicitalia.it/blog/senologia/7508-il-cancro-si-chiama-cancro-senza-giri-di-parole-o-sinonimi.html
ed ora che ammette la propria fragilita' dinnanzi a "cure pesanti"
http://www.ilgiornale.it/news/politica/cure-troppo-pesanti-iena-toffa-d-forfait-1513654.html
Rossella:
Mentre ero in ospedale è stata prenotata, subito dopo il referto Tc, la mammografia e la biopsia.
Io non informata di nulla sono scesa giù dalla senologa e in ascensore dicevo fra me e me:
"come sono gentili negli enti ecclesiastici se l'avessi prenotata da esterna chissà quali tempi!".
Ero completamente ignara di tutto!
Ho realizzato quando ho visto la siringa del Truc cut ed ho chiesto: " dott.ssa in venti anni non ho mai fatto questo esame".
La dott.ssa mentre faceva l'eco commentava è duro, non è lineare, non ruota ci sono calcificazione
Con il suo comentare mi voleva portare alla diagnosi.
Mi hanno dimessa e mi ha richiamato l'oncologo al telefono dicendomi di affrettarmi perché dovevamo decidere il da farsi.
E alla domanda quanti figli piccoli ha ho realizzato.
TUTTO ERA CHIARISSIMO.
Non ho pianto, non ho commentato, sono semplicemente corsa a casa a guardare tutte le eco fatte per capire se la lesione era allo stesso punto e pertanto non si trattava di fibroadenoma.
Telefonata dal chirurgo senologo per suo parere, poi seconda opinione di un altro oncologo.
La sera continuavo a ripetere non vi preoccupate mi curero'. Mamma non lasciarti coinvolgere emotivamente.
Dobbiamo in famiglia mantenere la calma e non lasciarci sfuggire il nostro equilibrio.
Giusy ... le risposte alle terapie sono variabili da individuo a individuo. Si parla infatti di terapie personalizzate perche' "mirate".
Per far questo occorre aggiustare ogni tanto il tiro al bersaglio.
La nostra Lori e' diventata esperta e glielo puo' confermare (e non aveva piccole metastasi, ma grandi e diffuse)
La foto a sinistra e' PRIMA del trattamento
La foto a destra e'.....dopo avere aggiustato il tiro ....e stiamo parlando di quasi 4 anni fa.
Chiedete a Lori
Mi astengo dal commentare !
Qui non c'entra nulla la sensibilita', l'umanita', l'empatia !
La capacita' comunicativa puo' essere appresa ed applicata nella pratica clinica.
Ho organizzato per un trentennio Master sulla comunicazione " delle cattive notizie"
e comincio a rassegnarmi
D'accordo che la capacita' comunicativa sia esclusa dai percorsi universitari, ma
esistono tanti testi che formano sul come imparare a comunicare le cattive notizie.
E il piu' datato e completo (regalatelo ai vostri oncologi tiepidini....altri non ne hanno bisogno) e' addirittura del 1992
ed e' tradotto in tutto il mondo ....
che molti operatori sanitari dovrebbero tenere sul comodino