Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Il blog sta dimostrando che allenare la resilienza ogni giorno esattamente come fanno gli astronauti aiuta a imparare a danzare cantare e ballare sotto la pioggia e nella tempesta di qualsiasi tipo.

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in particolare ma anche la risposta di tutto il blog dinnanzi ad una fase 2 (leggi riapertura del Parco) mi ha confermato sensazioni tutte positive.

1) Tutti i sondaggi riguardo alla esperienza della quarantena mostrano esiti devastanti della stessa su tutte le persone intervistate.
Proprio tutte. Prima c'erano tante espressioni del tipo "ne usciremo migliori" ora "ne' migliori ne' peggiori, ma solo di piu"
Noi qui facciamo eccezione pur non avendo dimenticato quell'intruso che ha motivato la nascita di questo blog. Che in un angolino della nostra mente non abbiamo mai messo in quarantena.
Pur se un altro invisibile intruso si e' insinuato fra le nostre paure
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2) Ora siamo certi che l'allenamento alla resilienza quotidiano ci ha temprati come gli astronauti ad ogni tipo di segregazione


3) Noi abbiamo qualcosa in piu' degli astronauti ; quel pizzico di follia che previene a pazzia

E in questo senso il mio pensiero e' andato subito ad un libro di autunno molto famoso
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dove l'autore, scrittore tra i piu' famosi e premiati e profetico racconta di una lotta contro una pandemia. Di un mondo che sta precipitando verso il peggio. Uno scenario profetico di N.York dove la morte e' per le strade e i due protagonisti cercano di fuggire in auto verso la California (se Marina sta leggendo) .

Perche' riesumare il personaggio di Don Chisciotte ?
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Cervantes, fin dalle prime righe,
ci dice che il suo protagonista era pazzo.
Scambiava il mondo reale con la fantasia.
Solo alla fine, con la sua morte, si scoprira'
che l'unico saggio era lui,
e che tutti gli altri erano pazzi.

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GLI ANIMALI SONO I NOSTRI ANTI-STRESS
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Il nostro blog e' il primo blog al mondo in contenuti di Medicina Narrativa che si distingue da



Anche se a prima vista per chi ci entra proprio uno storytelling potrebbe apparire
nel vedere le numerose immagini che continuo a postare sui nostri pelosetti.
In realta' fa parte di una strategia di allenamento alla resilienza e cerchero' di spiegarne i dettagli.
E non si tratta di una strampalata ipotesi di Salvo Catania , perche' che la presenza di un animale domestico sia terapeutico lo conferma la Scienza.

Perché ci fanno bene



Al di là dei semplici aspetti affettivi, i benefici del rapporto uomo-animale sono ormai riconosciuti sia a livello sociale che scientifico, tanto che in Italia, come nel resto del mondo, sempre più strutture utilizzano la pet therapy per aiutare bambini, anziani e persone diversamente abili.

Sebbene la pet therapy comprenda all'interno del proprio "repertorio" un numero pressoché infinito di animali da affezione, è comunque il cane (non si arrabbino i proprietari dei gatti) l'animale considerato il più amico dell'uomo. Da guardiano ed alleato per la caccia e l'allevamento, fino a compagno di divano e di passeggiate, il cane ha saputo e voluto con il tempo adattarsi ai nostri diversi stili di vita.

E ormai piuttosto evidente come, il cane, così come gli animali d'affezione o da compagnia in genere, migliorino la salute e il benessere psicofisico umano. Riducono il senso di solitudine, aumentano le emozioni positive, riducono lo stress, sembra diminuiscano il senso di ansia.

Boom di adrenalina




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Molti studi hanno dimostrato che il supporto sociale è un fattore importante di benessere sia fisico che psicologico, ma la domanda è se questo bisogno, solitamente soddisfatto dalle interazioni umane, può essere ugualmente appagato anche dai nostri animali domestici.

Dagli studi fatti sulla pet therapy, pare proprio di sì: la compagnia di un animale comporta un incremento del livello di neurotrasmettitori, quali adrenalina e dopamina, con benefici ritorni sull'umore e sullo stato psicologico.

Una condizione di benessere mentale si rifletterebbe anche sul fisico: diminuendo, infatti, la pressione sanguigna e con essa il ritmo cardiaco e respiratorio, si verificherebbe una riduzione degli stati d'ansia, di stress e di sindromi depressive.

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Perche' sono la nostra piu' efficace terapia antistress?
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Ogni relazione terapeutica ha tre pilastri

1) l'empatia


2) Accettazione incondizionata



3) La congruenza , ossia la capacita' di essere veri.
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Tutte queste caratteristiche un animale ce l'ha tutte senza averle studiate.
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Molti umani non ce l'hanno pur avendole studiate.
Un cane accetta l'altro per quello che e'. Ad un cane non interessa se siamo ricchi o poveri, se li portiamo in un Resort a 21 stelle o sul marciapiede in un giaciglio da clochard, se siamo brutti o belli, grassi o magri.
In piu' possiede una maggiore capacita' protettiva.
Stanotte ne sono certo Mina sara' distesa senza sosta davanti alla gabbietta di Rosellina, malgrado questa le abbia rubato parte del cuore di Stefania e persino tutte le sue cucce e giocattoli.
Un cane ti insegna che non sei solo, un gatto ti insegna ad amare perche' e' un essere libero.
Diceva Luis Sepulveda scomparso recentemente proprio di Coronavirus
"mi piacciono tutti gli animali. ma con i gatti ho un rapporto speciale . Sono misteriosi, pieni di dignita' e molto indipendenti.
E un po' matti !
Del resto chi ha insegnato alla gabbianella a volare ?

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IO CI SONO


BUONGIORNO BLOG E DOC

Sulla scia di ieri sera, in arrivo CAFFÈ hot hot hottissimo per tutti

Pronto

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e

salvocatania
Rosellina come sta? Mina sempre la sua guardiana?
Stefania?

salvocatania
Ho visto le immagini di Bolzano, praticamente sono tutti in giro e vicini vicini. Se non fosse per le mascherine avrei detto che si trattava di immagini di repertorio
Ma si può essere così sconsiderati!?!

Buon giorno..
Ciao spe..
E io da ieri che penso alla parola resilienza ne leggo il significato nel vocabolario ma x me non saprei da proprio iniziare .
Come si allena la resilienza?
Bella domanda..Io non saprei da dove iniziare..
Oggi sono in paese e sono nel lettone con mia mamma...
Antonio dorme giù nel lettino..
Desideravo dormire con la mia mamma..
Quando c'era mio padre spesso prima di sposarmi qualche volta mi addormentavo nel lettone con i miei e non mi vergogno di dirlo..
Guardavamo la tv insieme e magari poi mi addormentavo con loro.
Mio padre mi diceva ora poi ti addormenti con noi scommettiamo?
Ma era felice che ero lì..
E ripenso al giorno del mio matrimonio mio padre si sentiva strafelice e pure il giorno della mia laurea si sentiva fiero di me, e io sono felice di aver avuto un papa con un cuore grande,lui aiutava tutti e casa nostra aperta x tutti,oggi andrò a trovarlo visto che sono qua in paese,mi manca tanto.
Oggi vediamo se l oncologa risponde alla mia email con questa è fare un terno al lotto..

A proposito di animali chicca e rimasta a casa lei sta da sola visto che oggi ritorniamo in mattinata,di solito lei sta buona o mando mio fratello a controllare il tutto quando mi allontano di piu..
Dopo la quarantena e la prima volta che rimane da sola.
Ma sarà addormentata dietro la porta della stanza da letto che aspetta noi..
Quando preparo mi sta sempre addosso e vuole assaggiare tutto. Io lo chiamo cane dell orto perché si mangia le verdure e pazza x le carote appena le vede fa come una pazza...
Là vuole altrimenti abbaia..E quando faccio colazione vuole assaggiare e unica ..ed è molto coccolosa appena sono sul letto subito mi sale addosso e si addormenta su di me..
Mia mamma ha un cane laila la mamma di chicca anche lei è favolosa ieri sera ci siamo addormentati insieme sul divano e pomeriggio l ho portata a fare un giro..
E poi ti sta sempre addosso..ieri appena mi ha visto subito ha preso il collare gli faccio fare una bella camminata stancante ma lei è soddisfatta.
Gli animali sono un pezzo di noi.

Daniela,

Dani, ho letto che vuoi fare una RMN con contrasto, ma perché? Perché ti fai del male gratuitamente? Pensi che tutti questi esami strumentali facciano bene alla tua salute? Secondo te, perché molti di questi hanno cadenza annuale? Perché debbono essere distanziati nel tempo?
Perché non parli con una persona che ti possa aiutare nell'affrontare le tue paure? Non vedi che sono solo paure le tue, non vedi che hanno la consistenza dell'immaginazione pura?
Non sei ancora pronta per la resilienza, devi prima costruire un sé più strutturato. Sei troppo fragile e dominata da pensieri sconclusionati.

IO CI SONO

Buongiorno cangurotta

Annina
Quel rosso sul biondo ci sta proprio bene
Che amore Romeo

La resilienza nel nostro istinto di conservazione si comincia ad allenare automaticamente anche se non se ne conoscesse il significato un istante dopo aver completato lo
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che comprende anche il fatto di uscire definitivamente dal lettone dei genitori, specie se si comincia ad entrare in eta' menopausale !

Tutti siamo recalcitranti a svezzarci ed a sfruttare sino in fondo la dipendenza genitoriale , ma se non ci riusciamo da soli, c'e' l'indicazione , e non c'e' nulla di male, a chiedere aiuto



In assenza di questo cruciale


cambia-mente non e' semplice comprendere cosa si intenda per resilienza

Buongiorno blog, Spe, Daniela e doc.
Mi siedo con voi per il caffè.

Ho letto che vi siete dedicate, ehm, alla scelta dello staff per il Parco Cazzi.
Approvo totalmente le vostre scelte, care colleghe.

A proposito di uomini bellissimi...mio fratello era uno di questi (no, non ci somigiamo neanche un po' ). La mia infanzia me la ricordo costellata di chiamate continue (tutti i giorni più volte al giorno) a casa che più o meno erano di questo tenore: "Ciao, mi chiamo Barbara e frequento il liceo linguistico vicino al liceo di tuo fratello. Lo vedo tutti i giorni, puoi dirgli che vorrei tanto conoscerlo, che lo trovo bellissimo e mi piacerebbe anche solo stringergli la mano"?

Da ragazzi, quando uscivamo insieme per fare due passi era una "via crucis" di donne che ci fermavano ogni 200 mt circa: "ciao, scusa hai una sigaretta"? "ciao, cerco l'ufficio postale, puoi aiutarmi...ma tu abiti da queste parti? no perchè io ho mia zia che abita qui e non ti ho mai visto...comunque piacere, io m i chiamo Elisa...se mi accompagni alla posta ti offro un caffè". Sorvolo sulle vicine di casa, le ragazze delle località di vacanza, le mie compagne di scuola e di università....

Lui timidissimo e parecchio schivo, credo che la vivesse con una certa difficoltà questa cosa anche se non ho dubbi che l'abbia sfruttata al massimo nella sua pur breve vita
La sua bellezza lo ha portato a lavorare come modello a Parigi...ma lui era sempre a disagio e non ne parlava mai volentieri.

Io penso che fosse oggettivamente bello in un modo non comune, ma sono convinta che la sua bellezza fosse accresciuta da un carattere solare, allegro, da persona innamorata della vita!

Che bello, era tanto che non parlavo di lui e mi avete dato lo spunto per farlo. E' proprio un luogo speciale, questo