Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Anche questa è andata, tesoro
Sono contenta che sia stata non particolarmente dolorosa
Aspettiamo con te l'istologico

Titina
Mi era sfuggita la caduta in ospedale!
Come stai?

Wow festeggiamo le nuove tette di zecca
Avrei voluto tanto essere nel camerino con te per vedere l'operazione della sanificazione tette
Ti ho immaginato però come un chimico di laboratorio che ha in mano materiale altamente radioattivo che apre la sua preziosa valigetta con mini bombe liquide esplosive per distruggere ogni residuo potenzialmente vivente, di qualsiasi natura, su quelle superfici morbidose

P. S.
I festeggiamenti al parco bisogna organizzarli per bene, però. Non si improvvisano. Mandiamo inviti come da suggerimenti proposti e poi diamo inizio alle danze, con toccatina tette portafortuna

IO CI SONO

Ho portato Leo a fare la toletta perché pieno di nodi e penso che lo shampoo usato gli abbia provocato una brutta allergia: si gratta e lecca continuamente, soprattutto la zampetta dove si è
procurato la lesione un mesetto fa
Ho chiamato il vet che mi ha dato la cura da fare. Oggi dovrebbe iniziarla.
Ringrazio Ale che mi è venuta in soccorso prima del vet, tranquillizzandomi

Buondì cangurotta!!!

Buongiorno Spe e doc, buongiorno blog!

Dottor Salvo contenta che Rosellina sia a casa guardata a vista dall'angelo custode Mina!

Sara, eco ok e avanti tutta!

Dada le tette nuove vanno festeggiate come si deve. Chissà che bel donnino che sei

Angel, piccolo stop alla chemio. Intanto avanti con l'anticorpo mentre tiriamo su i globuli bianchi per bene. Dal prossimo giro si torna a pieno regime di sicuro!

Nina ma come TAC rotta? Speriamo risolvano presto e ti chiamino subito.

Monica, aspettiamo con te esito istologico che sarà sicuramente aria fritta. Intanto ti sei tolta il pensiero dell'esame.

Anche io voglio dare il mio contributo al Parco Cazzi! Voto Brad Pitt tutta la vita. Se non è disponibile va bene Michael Fassbender (e chi ha visto Shame sa di cosa sto parlando

Tania
Taniucciaaaaaa un grande PUNTO a questo percorso. Traguardo raggiunto brillantemente
Che bel pensiero ha avuto la tua amica nel prepararti i dolcetti
Lei ci ha messo il dolce, noi le bollicine

.
.
Alla fine della nostra sessantena completo i miei approfondimenti sulle grandi epidemie del passato che hanno mietuto centinaia di milioni di vittime e dalle quali nulla abbiamo imparato. Ne' politici ne' responsabili dei nostri comportamenti.
Alcune di voi mi hanno scritto di essere interessate a questi ricorsi storici per comprendere meglio quanto ci stia accadendo e poter interpretare oggettivamente quanto ci viene raccontato.
Completo il quadro con una recente epidemia che per puro caso non si e' trasformata in una pandemia pur essendo mooooolto piu' letale di quella attuale e con la quale e' strettamente imparentata.
Quella pericolosa epidemia, la SARS. si estinse da sola solo con I comportamenti responsabili delle persone o per via dei rigidi provvedimenti restrittivi.
SENZA ALCUN VACCINO
Della Sars non se ne parla piu' perche' il farmaco messo in atto e' risultato decisivo: il DISTANZIAMENTO di 2 metri !

Due mesi fa vi allegavo questa immagine (1,82 cm)

......

Quante volte ve ne ho parlato 2 mesi fa >
Ancora dappertutto c'e' scritto 1 metro e sino a 20 giorni fa sembrava quello di un metro un distanziamento persino esagerato

Ecco perche' ho dovuto sempre fare la figura della Cassandra menagramo predicando allora ed ancora adesso



Questo virus paradossalmente sta facendo e fara' ancora piu' morti della Sars, che pur era molto piu' letale, ma perche' si e' diffuso in paesi guidati da tanti dilettanti allo sbaraglio presuntuosi e ignoranti (Trump, Johnson, Bolsonaro che ancora ha pochi morti ma ne fara' piu' degli altri ci potete contare), mentre la Sars e' stata confinata in regioni che hanno imposto le restrizioni necessarie e risolutive.
Del resto anche i cinesi con I nuovo virus negli ultimi giorni hanno registrato ZERO contagia grazie ai loro comportamenti.
Un altro esempio molto eclatante ?
I cinesi rientrati a Prato (migliaia) dal Capodanno cinese compresi quelli di ritorno da Wuhan pur non avendola a loro imposta alcuna quarantena hanno scelto di farla loro immediatamente. ZERO contagi.
La stessa cosa hanno fatto i cinesi a Milano che hanno chiuso spontaneamente di loro iniziativa tutte le loro attivita e sono spariti in quarantena.
A Milano non risulta un solo cinese con il coronavirus per quel che mi risulta.

Ora non c'e' ragione che questo virus si comporti in maniera differente da quello della Sars. I virus non hanno una intelligenza, ma sono nati prima di noi e sulla capacita' di sopravvivenza battono tutti gli umani che si credono intelligenti, e magari lo sono, ma si comportano da stupidi.
Il virus convive da sempre nei pipistrelli pacificamente e non provoca danni. Trasferito sull'uomo e' stato disturbato dalle reazioni immunitarie esagerate ed e' mutato in un virus piu' letale ed aggressivo. Gli e' bastato mutare una proteina della sua superficie ed e' diventato una terribile arma da guerra.
Il virus non ha come primo interesse quello di uccidere gli umani : cerca solo di adattarsi ed essendo un "parassita obbligato" cerca solo di convivere in pace con l'ospite attraverso le sue continue mutazioni che dipendono da tanti fattori.
Ad esempio si adatta meglio a temperature inferiori a


e in questi giorni (oggi a Milano 29 C) sta cercando nuove forme di adattamento attraverso mutazioni che lo rendono meno aggressivo.
Gli idioti dei Navigli, gli stra-idioti scienziati come Montanari e quelli che volevano aprire le chiese a Pasqua, non sono informati che adesso il virus mostra minore virulenza ma si diffonde con la stessa velocita' di prima .
Ecco perche' non conviene abbassare la guardia perche' il virus non sparira' dalle chiese o dalle spiagge o dall'estetista o sulla pizza sulla quale ha starnutito il cuoco . Meno contagi nei dati non vuol dire contagio sotto controllo perche' continuera' a viaggiare sui portatori sani e non sparira' come non e' sparito nei pipistrelli.
Al contrario di quanto non si pensi il virus non ci vuole uccidere perche' essendo un parassita obbligato intracellulare (vive all'interno delle cellule) ha necessita' che chi lo ospita viva il piu' a lungo possibile pena la sua morte.
Fara' se li fara' mutazioni che passino inosservate agli umani .
E quando torneranno le condizioni a lui piu' favorevoli, probabilmente autunno, ci fara' pagare cara la nostra ignoranza e superficialita', se dovessimo abbassare la guardia.

Quindi vanno benissimo le aperture a tutti , ma controllando le fonti di contagio e mantenendo ove e' possibile la distanza


Certo che meglio il virus che la fame, ma meglio la morte no di certo !


Io ogni giorno dico a Stefania " fai quel che devi fare ma tieni conto che qualsiasi contatto e' a rischio. E i piu' pericolosi sono sono gli amici e familiari perche' istintivamente si tende a ridurre il distanziamento.

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SARS

Ricordate la Sindrome Respiratoria Acuta grave
(SARS o Sever Acute Respiratory Syndrome)?

Comparsa dal nulla nella provincia cinese del Guangdong nel novembre del 2002, ha coinvolto 29 paesi nel mondo con circa 8.000 casi e 774 morti.



Responsabile era un virus già conosciuto perché in grado di provocare sindromi neurologiche e gastroenteriti nei mammiferi e circa il 15% delle forme stagionali di raffreddore nell'uomo. Antigenicamente diverso dai coronavirus umani e geneticamente molto più simile ai coronavirus degli animali provocava una Polmonite atipica e danni d'organo simili ad uno shock settico a distanza di pochi giorni da una banale sindrome influenzale soprattutto negli anziani e nei defedati con una risposta immunitaria antivirale precoce deficitaria ed una risposta iperimmune esagerata tardiva (la cosiddetta tempesta citochimica).

Il 12 marzo l'OMS dichiarava lo stato di allerta globale dopo che il 21 febbraio del 2003 la patologia si era diffusa al di fuori della Repubblica Popolare Cinese .

Il 28 febbraio del 2003 il medico Italiano Carlo Urbani ne notificava le caratteristiche come polmonite atipica virale ad alta letalità.
Lui stesso morì a causa dell'infezione nel marzo del 2003.
L'origine venne identificata nella infezione da parte di Coronavirus animali di mammiferi selvatici infetti allevati a scopo alimentare in mercati del sud della Cina. Il salto di specie (Spill Over) sarebbe avvenuto mediante il passaggio in pipistrelli quali serbatoi naturali del virus. La scarsa o assente reattività immunologica degli esseri umani avrebbe fatto il resto.
Anche li' il complottismo non aspetto' a gracidare a vuoto.
Nacquero subito dubbi sull'origine del virus potenzialmente creato in laboratorio a scopo militare (il bioterrorismo in quegli anni era una realtà a causa di alcuni casi di attentati negli USA con spore di Carbonchio) ma il sequenziamento virale eseguito a tempo di record da laboratori di più paesi uniti in rete evidenziò mutazioni troppo estese e riconducibili ad una variazione naturale.

Un ceppo virale a lungo vissuto in un serbatoio animale (un mammifero).
Nessuna terapia efficace era nota. La letalità molto alta (circa il 9.6%) anche se inferiore all'1% in soggetti con meno di 24 anni e oltre il 50% in ultrasessantenni.
Il 60% delle infezioni riguardavano personale sanitario.
Un medico di 65 anni proveniente da Guandong, dopo aver visitato alcuni pazienti con SARS, aveva soggiornato all'Hotel Metropole di Hong Kong e trasmesso l'infezione a 12 ospiti. Gli ospiti diffusero il virus con viaggi aerei in Vietnam (63 casi), Singapore (238 casi) e Canada (251 casi) e successivamente in molti paesi del mondo compresa Australia, nord Africa ed Europa.
In Italia si osservarono 4 casi di importazione ma nessun decesso.

Il 76% delle infezioni era stato contratto in ambiente ospedaliero, ben presto la SARS divenne una infezione nosocomiale che colpiva soprattutto infermieri (55%) e successivamente medici ed ausiliari.
La trasmissione avveniva per via diretta attraverso l'eliminazione di piccole particelle di secrezioni aeree (flugge) che si depositavano sulle mucose di individui a meno di un metro di distanza con la fonazione (parlando e respirando normalmente) o fino a 2 metri e più in caso di tosse e starnuti.

La contagiosità era relativamente bassa ma in qualche caso poteva aumentare se in ambiente ospedaliero venivano praticate manovre in grado di produrre aerosol (ventilazione, endoscopie) e di veicolare così il virus a distanza in ambienti chiusi. Anche il contatto indiretto (maniglie di porte e finestre, superfici) riusciva a trasmettere l'infezione seppur di rado.
Clinicamente la malattia SARS esordiva con febbre elevata mialgie cefalea ed astenia talora con una gastroenterite (nausea, vomito e diarrea). Le feci risultavano infettanti. La progressione della malattia era verso la guarigione in alcuni giorni ma in una piccola percentuale di casi verso un peggioramento clinico improvviso dopo 10 gg dall'infezione con dispnea, desaturazione e necessità di ricovero in terapia intensiva. In molti casi era necessaria l'intubazione per permettere una ossigenazione adeguata (80% dei casi gravi). In caso di distress respiratorio grave con deficit multiorgano (fegato e reni) la letalità era molto alta e il virus era rilevato post mortem anche in encefalo pancreas, ghiandole salivari, tubuli renali e fegato oltre che nel polmone.
La immunità sierologica si rivelo' avere una durata ed una protezione di circa 2-3 anni.
La circolazione del virus ha iniziato a perdere forza nella primavera del 2003 ed è stata definitivamente dichiarata conclusa il 5 luglio del 2003. Le misure di distanziamento sociale e l'uso di mascherine chirurgiche nella popolazione generale nei paesi asiatici nonché l'identificazione dei casi infetti ed il loro isolamento permise di arginare l'infezione. Nel mediterraneo l'arrivo della stagione estiva con la chiusura di scuole ed alcuni uffici e l'assenza di sindromi di perfrigerazione delle vie respiratorie per il clima caldo fecero il resto.
L'estate del 2003 fu una delle più calde del secolo.
.. Tuti ricorderanno le centinaia di morti in Italia a causa del caldo.

Il virus non assomigliava a nessuno dei Coronavirus noti e fu chiamato "Sars-CoV", non era ne' una mutazione ne' una ricombinazione tra virus noti.
Il suo genoma differiva per più del 50% da quello di altri Coronavirus pertanto impossibile da creare artificialmente senza abolirne l'infettività.
.. Chi lo spiega ai complottisti ?

Un vaccino anti SARS sembrò l'unica possibilità di evitare una seconda ondata.
Diversamente da quanto acce per il nostro coronavirus attuale per la Sars trattandosi di virus inedito i tempi di realizzazione previsti erano di 7-8 anni.
Nel frattempo

. Era noto che le infezioni respiratorie si trasmettono con il freddo pertanto la SARS era attesa già alla fine dell'ottobre 2003 in concomitanza con una nuova epidemia influenzale del 2003-2004.
Nacquero accese polemiche tra esperti "pro-vaccino" per evitare una doppia infezione e "anti-vaccino"che avversavano l'ipotesi di una una vaccinazione di massa. L'Istituto Superiore di Sanità faceva sapere che sarebbe stato piu' utile avere a disposizione un test rapido per la diagnosi in caso di infezione simultanea da Influenza e SARS in modo da distinguere le due infezioni. Il virologo Fabrizio Pregliasco faceva notare come una immunizzazione di massa avrebbe avuto costi elevati ed un vantaggio scarso.
Nell'estate del 2003 Anthony Fauci era pessimista; "pensare che il Sars-Cov sia scomparso per sempre è una pura illusione" ripeteva alle emittenti televisive statunitensi e canadesi.
Esattamente quello che stiamo vedendo in questi giorni
E in quella occasione non pote' mancare il contributo del rincoglionito Montagnier

.

Il premio nobel francese Montaigner ipotizzò un ruolo addirittura della papaia fermentata nel controllare l'effetto del virus scatenando feroci polemiche e la censura dell'immunologo italiano Alberto Mantovani; "affermazioni non basate su criteri accettati dalla comunità scientifica" diceva.
In conclusione la Sars scomparve così come l'abbiamo conosciuta, nessun vaccino venne più studiato e cadde nel dimenticatoio. I Vet Market cinesi dove convivevano uomini ed animali (anche selvatici) nel sud della Cina continuarono ad esistere ed a diffondere zoonosi.
Anni dopo i Coronavirus ricomparvero come responsabili della MERS (Middle East Repiratory Syndrome-related coronavirus) dovuta al "Mers COV" nuovo coronavirus identificato nel 2012 in pipistrelli e cammelli e responsabile di una infezione respiratoria nel medio oriente molto simile alla SARS ma con una diffusione anche per via fecale-orale che ben si adattava (questa sì) ai paesi caldi del medio oriente e dell'Asia con casi sporadici in occidente. I casi di zoonosi continuarono a presentarsi per molti mesi ma non si verifico' mai lo "Spill Over" e il Coronavirus tornò nel suo serbatoio sparendo nel nulla.

In conclusione che vi ricorda questa storia? Nulla di nuovo sotto il sole.
Sono troppe le similitudini fra la sindrome COVID 19 e la SARS e troppe le similitudini virologiche fra i due virus. Il nuovo Coronavirus responsabile della pandemia del 2019 si chiama infatti Sars-Cov2. Molto simile la clinica, la patogenesi e la mortalità delle due sindromi anche se sembrerebbe molto maggiore la diffusibilità del Sars-Cov2 a dispetto di una minore gravità delle manifestaioni cliniche. Siamo di fronte al ritorno della SARS?
Identiche le polemiche sulle responsabilità della Cina nell'iniziale tentativo di nascondere la diffusione del Virus e simili ingiustificati i dubbi sull'origine artificiale del virus stesso.

Solo pochi virus come l'HIV o prima ancora il Morbillo sono rimasti fra noi perché adattati all'essere umano provocando varie e periodiche epidemie. Gli altri, dopo un breve giro (e molte vittime) sono tornati a soggiornare nel loro serbatoio animale naturale. Inizialmente, in questo passaggio da una specie all'altra, il virus è molto aggressivo perché non ancora adattato all'essere umano. Con il tempo impara a convivere con l'ospite senza ucciderlo (il che sarebbe un suicidio per un virus). Probabilmente succederà anche questa volta così per il temuto virus della sindrome Covid19. Ce lo auguriamo tutti.

Forse l'umanità dovrà iniziare a pensare ad un futuro fatto non solo di vaccini e terapie. Forse dovrà imparare a controllare le zoonosi iniziando dal modificare il suo atteggiamento nei confronti della produzione di cibo, del mondo animale e dell'ambiente unico per noi e per "loro". Forse.

Angel, mannaggia a questi globuletti e i loro dubbi esistenziali. Comunque la tua onco è stata bravissima ponderando bene la situazione e prendendo la decisione giusta

.


Ma non vi ho salutate prima perche' stavo scrivendo quel pizzone sulla Sars

Chi non e' interessato lo salti, ma ci tenevo a farvi comprendere il perche' in questa fase sia necessario

1) Non abbassare la guardia
2) Mandare affanculo complottisti e negazionisti e sconsiderati.
3) e sperare che i comportamenti responsabili attraverso il distanziamento e favoriti dalle condizioni climatiche si possa assistere ad un graduale abbassamento della virulenza del fenomeno.
Il virus prima o poi se non facciamo sciocchezze ha solo voglia di tornarsene nel suo animale ospite primitivo da cui e' partito .

IO CI SONO

Buongiorno Dott.Catania ❤️

Buongiorno Spe ❤️

Buon pomeriggio Lasimo ❤️

Caffè con voi

Grazie dott. Catania ❤️ per i suoi approfondimenti.
È il "se non facciamo sciocchezze " che mi inquieta... perché mi sembra che di comportamenti sciocchi e irresponsabili ce ne siano tanti esempi ogni giorno purtroppo

Buongiorno Patri e

Doc grazie per approfondimento!