Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Io mi sono fatta un'idea ....che non esista un cancro al seno uguale all'altro Ogni donna ha il proprio.Per questo siamo varianza e le cose sono così complicate
Ma andiamo avanti tenendoci strette

Dada

Mi spiace Dadina per tuo figlio. Per il lavoro. Saranno tempi duri...
Ma ormai sei temprata

Anche io conoscevo solo "il cancro al seno" e non mi immaginavo minimamente tutte queste varianti!

Buondì a tutti!

Io ci sono

Un necessario aggiornamento su una notizia che vi avevo dato alcuni giorni fa e riguarda le mamme che hanno bambini piccoli . Necessario per anticipare le preoccupazioni che gli pseudoesperti televisivi potrebbero somministravi nei prossimi giorni in modo schizofrenico e incontrollato.
Riguarda la cosiddetta sindrome di Kawasaki

Prima vi riporto qui l'approfondimento che avevo fatto io
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SINDROME DI KAWASAKI
e CORONAVIRUS

Ne avevamo discusso alcune notti fa rassicurando Marina in una chiacchierata a piu' continenti connessi

Ora vorrei anticipare le vostre paure di mamma perche' prevedo che anche questa sara' una delle tante bufale amplificate dalla situazione attuale.
Bufala non che non sia vera, ma nelle dimensioni in cui viene presentata su dati non del tutto affidabili.

Spieghero' in dettaglio perche' secondo me va classificata come bufala sulla base di dati incerti che leggiamo in questi giorni.

Stiamo rischiando di far confusione come e' accaduto con tanti decessi senza tampone di febbraio e marzo.
Quanti per influenza e quanti per coronavirus ?
Non lo sapremo mai !
Sappiamo per certo che molti decessi classificati come morti per influenza invece sono da attribuire al coronavirus gia' da gennaio.
E all'Estero la mortalita' venne ridimensionata rispetto all'Italia perche' tanti morti non avevano fatto alcun campione nelle prime fasi della epidemia.
Sembrava che i morti li facessimo solo noi.

Andiamo a questa sindrome che solo il nome ci fa paura per chi ha bambini piccoli.

Tutto e' nato da alcune segnalazioni di questa malattia infantile a Londra, cui ne sono seguite altre segnalazioni in particolare a Bergamo. Poi si sono aggiunte quelle dei pediatri francesi e quindi del Gaslini di Genova.

Si tratta di una malattia rara e ora la si vuol far passare con un incremento di crescita anomalo rispetto ai dati dello scorso anno.

Ne sapremo sempre di piu', piu' avanti perche' come state verificando ogni giorno i dati possono assumere un valore significativo solo in tempi medio-lunghi.
E ancora quindi non e' possibile trarre conclusioni ed indicazioni.

A mio avviso attualmente poiche' tutti gli occhi sono puntati sul coronoravirus non sfuggono senza diagnosi piu' sindromi febbrili che si accompagnano ad altre manifestazioni.
Se una mamma ha un bambino da 4 giorni con la febbre pur rassicurata dalle statistiche sulla scarsa aggressivita' del coronavirus al terzo giorno si allarma e cerca di approfondire.
Vuol dire che quest'anno si fanno le diagnosi in quantita' reale.
Cioe' non sfuggono quelle sindromi lievi che si curavano a casa un anno fa.
L'anno scorso e gli anni precedenti quante sindromi simili sono state scambiate e non approfondite come pseudo-influenzali o dovute a scarlattina e varicella in quelli, e ce ne sono tanti, non vaccinati ?
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La sindrome di Kawasaki dei bambini è curabile.
L'importante è che la terapia venga iniziata in tempo per prevenire alcune complicanze soprattutto vascolari.

Sappiamo che in questo periodo la paura del coronavirus sta tenendo molte persone lontane dagli ospedali.
Ma è un errore grave se un bambino presenta questi sintomi .
La raccomandazione è quella di non sottovalutare i sintomi spia:

* febbre sopra 38,5 per cinque giorni che non risponde a terapia,
* congiuntivit
*, linfonodi del collo ingrossati,
*gonfiore sul dorso delle mani o dei piedi,
* labbra e lingua ingrossate,
* macchie sul corpo.


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La sindrome di Kawasaki è una malattia rara, che in Italia tocca 250-400 bambini ogni anno.
Colpisce soprattutto al di sotto dei 5 anni e sembra che si stia presentando più frequentemente del solito nelle aree molto colpite dal coronavirus. Lo hanno notato i pediatri inglesi, francesi e americani.

La Società dei pediatri ha dato l'incarico di monitorare la situazione in tutta Italia.
"Abbiamo mandato una lettera a 11 mila pediatri e aperto un canale di segnalazioni".

Un legame con il coronavirus non è ancora stato confermato.

"La Kawasaki è nota dal 1967. Non ne conosciamo la causa esatta, ma c'era già il sospetto che potesse avere a che fare con un'infezione. Nel 2005 fu segnalato un caso, rimasto isolato, legato a un coronavirus. Dei 5 bambini curati al Gaslini, 2 erano positivi al tampone. Anche gli altri erano entrati in contatto con persone infettate. Alla fine sono tutti guariti bene".

Come negli adulti che si ammalano gravemente di Covid, anche nella Kawasaki il sistema immunitario si attiva in maniera caotica e spropositata.
Nei bambini i problemi non riguardano tanto i polmoni, quanto il cuore.
Ad infiammarsi sono le arterie. "coinvolto" precisa Ravelli.
"Senza un trattamento, nel 25% dei casi vediamo svilupparsi un aneurisma".
. "Ma essendo una malattia nota da tempo, abbiamo una terapia efficace. Il rischio di aneurismi può essere ridotto al 4-5% con la somministrazione di alte dosi di immunoglobuline". Da un donatore di sangue si prelevano cioè gli anticorpi, che vengono infusi nel corpo dei bambini. "Non sono anticorpi contro il coronavirus. Sono anticorpi generici. Non sappiamo bene con quale meccanismo, ma riescono a calmare la tempesta infiammatoria che si scatena nell'organismo".
In pochi giorni le immunoglobuline fanno passare la febbre, le eruzioni cutanee, i disturbi gastrointestinali e gli altri sintomi. "Possono esseri dei casi resistenti, circa un quinto, che si ammalano di nuovo dopo la fine del trattamento. Ma abbiamo delle terapie anche per loro. Oltre al cortisone, se la tempesta di citochine scatenata dal sistema immunitario è molto intensa, si possono usare farmaci antinfiammatori. Uno è il famoso tocilizumab che viene somministrato in via sperimentale anche agli adulti con il Covid" prosegue Ravelli. Per mettere insieme i dati provenienti da tutto il mondo, stasera circa 30 mila pediatri di ciascun paese si incontreranno in teleconferenza e faranno il punto sulle loro osservazioni.
"Può essere l'occasione giusta – secondo il medico – per gettare luce dopo oltre 50 anni sulle cause della sindrome di Kawasaki. E se un vaccino contro il coronavirus verrà trovato, potremmo forse anche curarla all'origine".

Per me si tratta di una SOVRADIAGNOSI di quest'anno rispetto agli anni scorsi, ma ritenevo opportuno informarvi per sapervi regolare nel senso di

OCCUPARSENE SENZA PREOCCUPARSENE

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Restiamo sulla stessa conclusione
OCCUPARSENE SENZA PREOCCUPARSENE


Allora nel frattempo, anche se sono passati pochi giorni, sono stati contati in tutta Italia 30 casi che sono stati studiati meglio.
30 casi sembra un numero enorme, ma se facciamo un censimento dei bambini viventi in Italia parliamo di rischi moooooooooooolto inferiori a quelli corsi sulle strisce pedonali, sullo scivolo al parco giochi o sullo slittino sulla neve.

Questi 30 casi sono stati studiati meglio perche' alcuni bambini effettivamente erano coronarovirus positivi. Parte hanno tamponi negativi.
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Rispetto a prima e studiando meglio i casi clinici tra i pediatri si sta diffondendo la convinzione, notando che ci siano alcune differenze con la Kawasaki classica, che possa in realta' trattarsi di una manifestazione nei bambini del coronavirus con ben altra evoluzione (migliore) rispetto agli adulti. E' ancora una ipotesi. Ma e' una nuova ipotesi con un maggior numero di bambini osservato.

La informazione importante e' quindi che in caso sfortunatissimo di bambino che presenta febbre da diversi giorni e le manifestazioni (foto allegate) che abbiamo visto nel mio approfondimento, occorre non escludere subito una forma infantile di coronavirus e quindi in precauzioni immediate (nonni per esempio) comportarsi di conseguenza.

Buongiorno blog!
#IOCISONO

Tesoro pian pianino passerà tutto e noi lo passeremo con te.
Lancio tanti fili colorati sul tuo istologico..mentre ti stritolo di bene.

Ti voglio bene Dadina..e ti abbraccio forte forte.

Buongiorno Rfs e Doc


Un mare di fili per tutte noi coloratissimi ehhhh

antissimi fili a tutte.

Eli Venezia la pazienza la mettiamo, tanto è gratis, piano piano si risove

Sviolinata meritatissima

Ho confuso Lorenzo e Gabriele.
Fra pensa ad una bella passeggiata coi profumi della primavera, il venticello e il sole...dopo ti sentirai ancora meglio

Dadina, tenerezza immensa per il figliolo che ti abbraccia dove può e con tutte le cautele del caso. Con mascherina, distanza e tutto, rimane BELLO DE MAMMA SUA.

Eli Venezia passin passetto, festina lente, si risolve tutto.

Isa e Fra76, belle gioie, avanti tuttissima verso la demolizione e poi lo sfratto dello schifoso. Ha le infusioni contate il bastardo.

Pepelina, forza, come ti ha detto Daniela Sicilia si tratta di una pratica di routine. Andrà bene e tua suocera tornerà a casa tranquilla e senza il problema.

Annina, amore bello, oggi un po' più scarica di lavoro? SPero proprio di sì, in ogni caso è una gioia leggerti.

Patri, grazie per la puntualissima agenda. Un abbraccio colorato a tutte coloro oggi impegnate in visite, controlli, terapie.
L'incontro con Camillina è sicuramente imminente

Taniuzza buongiorno anima bella

Buongiorno! E tanti auguri alla mia collega caravella Eli Fi e alla nostra diavoletta DarkElena! Passate una bellissima giornata