Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Importante è la salute dicono però ci freghiamo anche la salute. E laddove non lo fa il coronavirus ci pensa il governo.
Spero che riusciate a trovare una soluzione in qualche modo non ci resta che aspettare. Ti sono vicina e ti comprendo, un abbraccio
Ciao grazie Lori spero e ti auguro con tutto il cuore che tua figlia riapra il 18. Come procede i dolori sono passati? Ti abbraccio forte forte
Li ho guardati su Internet gli agretti.Sembra l'erba dei campi di calcio
più o meno
La dedico a tutte noi...
"Nonna, come si affronta il dolore?"
"Con le mani, tesoro!
Se lo fai con la mente,
il dolore invece di ammorbidirsi,
s'indurisce ancora di più."
"Con le mani nonna?"
"Si. Le nostre mani sono le antenne della nostra anima. Se le fai muovere cucendo, cucinando, dipingendo, suonando o sprofondandole nella terra invii segnali di cura alla parte più profonda di te. E la tua anima si rasserena perché le stai dando attenzione. Così non ha più bisogno di inviarti dolore per farsi notare."
"Davvero le mani sono così importanti?"
"Si, bambina mia. Pensa ai neonati: loro iniziano a conoscere il mondo grazie al tocco delle loro manine. Se guardi le mani dei vecchi ti parlano della loro vita più di qualsiasi altra parte del corpo. Tutto ciò che è fatto a mano si dice che è fatto con il cuore. Perché è davvero così: mani e cuore sono connessi. Pensa agli innamorati: quando le loro mani si sfiorano fanno l'amore nel modo più sublime."
"Le mie mani nonna...
da quanto tempo non le uso così!"
"Muovile tesoro mio, inizia a creare con loro e tutto dentro di te si muoverà. Il dolore non passerà. Ma si trasformerà nel più bel capolavoro. E non farà più male. Perché sarai riuscita a ricamarne l'essenza."
Dimenticavo: auguri a Polda e a Juventina
Ha 63 anni e nessun caso di familiarità al tumore.
A seguito dello screening preventivo ha effettuato una mammografia seguita da ecografia per una piccola zona d'ombra dubbia.
Di conseguenza ha effettuato un'agobiopsia con risultato:
EsameSu nodulo para areorale di mm 15Biopsia stereotassica, agobiopsia ecoguidata costituita da due frustoli il maggiore di 1.2 cmDiagnosi microscopica:
Carcinoma mucinoso (gelatinoso, colloide) della mammella.B5b sec.Gipam, 2015
Recettori estrogeni= >90%Recettori progeretore= >85%Attivita proliferativa (ki67) = 1+Her-2/neu (antisiero pathway 4b5) = 13%
Siamo in attesa dell'operazione che avverrà in quadrectomia.
Ora la mia domanda è, vista questa prima diagnosi, quanto è alta la possibilità che dalla diagnosi completa post operatoria compaglia un carcinoma misto duttale e mucinoso?
Le mando anche altri dettagli della diagnosi microscopica:Immunoreattivita per sinaptofisina (+, rare cellule), cromogranina A (-) e p63(-), coerente con la diagnosi di cui sopra, immunocolorazione per e-caderina non contributiva. Inoltre, nell'ecografia fatta precedentemente all'agobiopsia si nota una zona vascolarizzata periferica.
Il fatto che sia vascolarizzato può far pensare ad un interessamento dei linfonodi?E poi ancora, nel caso fossero interessati i linfonodi si dovrà optare per la chemio?
Nella diagnosi non compare il grado.
Per quello bisognerà aspettare la diagnosi post operatoria?
Grazie ancora per la disponibilità.
Claudia
.
Non stia a complicarsi la vita con stucchevoli e pericolose incursioni su Internet.
Consideri solo quel che abbiamo di certo.
Sua mamma ha un carcinoma molto raro (ciraca il 2% dei carcinomi) e puo' solo festeggiare perche' ella sfortuna ha a che fare con uno dei tumori meno aggressivi.
E' caratterizzato dalla presenza di grande quantita' di muco extracellulare perche' le cellule mucosecernenti producono muco in grande quantita'
E' vero che se le cellule mucosecernenti costituiscono una parte minore potrebbe essere piu' correttamente classificato come un duttale, ma sin qui sembra da quanto allega un mucinoso puro.
Ma anche se fosse come teme lei ed io invece penso di no, resterebbe comunque ( vedi fattori prognostici che ha allegato) un carcinoma TONTO a bassissima aggressivita' curabile con le terapie le piu' blande che ci siano.
E vedra' che non fara' la chemioterapia !
Però così sembriamo più un blog di cucina!
Patri, lo so che non c'entra nulla con noi ma domani la moglie di mio cugino (che è anche una delle mie migliori amiche) ha l'amniocentesi. È in attesa della seconda figlia ma le sue gravidanze sono sempre a rischio. Soffre di una sindrome (genetica) per cui o perde il bambino entro il quadrimestre, o può portare avanti una gravidanza con un feto non sano, oppure può andare bene. Prima della sua prima figlia ha avuto tre aborti. Incrocio le dita che sia tutto a posto! Mi farebbe piacere se mandaste i fili colorati anche a lei
Matasse di fili colorati che avvolgano tua cugina ed il suo bambino! Noi portiamo fortuna!
Riapro il Parco Cazzi?
"Nonna, come si affronta il dolore?"
"Con le mani, tesoro!
Se lo fai con la mente,
il dolore invece di ammorbidirsi,
s'indurisce ancora di più."
"Con le mani nonna?"
"Si. Le nostre mani sono le antenne della nostra anima. Se le fai muovere cucendo, cucinando, dipingendo, suonando o sprofondandole nella terra invii segnali di cura alla parte più profonda di te. E la tua anima si rasserena perché le stai dando attenzione. Così non ha più bisogno di inviarti dolore per farsi notare."
"Davvero le mani sono così importanti?"
"Si, bambina mia. Pensa ai neonati: loro iniziano a conoscere il mondo grazie al tocco delle loro manine. Se guardi le mani dei vecchi ti parlano della loro vita più di qualsiasi altra parte del corpo. Tutto ciò che è fatto a mano si dice che è fatto con il cuore. Perché è davvero così: mani e cuore sono connessi. Pensa agli innamorati: quando le loro mani si sfiorano fanno l'amore nel modo più sublime."
"Le mie mani nonna...
da quanto tempo non le uso così!"
"Muovile tesoro mio, inizia a creare con loro e tutto dentro di te si muoverà. Il dolore non passerà. Ma si trasformerà nel più bel capolavoro. E non farà più male. Perché sarai riuscita a ricamarne l'essenza."
Grazie Isabella!