Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
E da me stiamo più o meno uguale.
Ormai ogni sindaco o governatore fa il cavolo che gli pare.
Buona domenica a tutti.
#202,142 Scritto: Oggi 13:32
Si hai ragione Marigi, non ci si capisce niente...ogni regione fa come gli pare, ci sono tante regole e tutte non spesso uniformi. Io penso alle persone anziane che magari non hanno il modo di essere sempre aggiornati su tutti questi cambiamenti. Mah... povera Italia, siamo sempre più divisi.
Il chirurgo mi ha detto che con la mastectomia non è necessaria la radioterapia,a meno che non si debba fare sui linfonodi...
SissiTu dove sei stata operata?
Confermo, io infatti l'ho fatta per i linfonodi! Stai tranquilla per l'intervento!
Dove sei stata operata?
Tesoro saranno splendide e quando le annuserai farai un bel sorriso, ok? È un dolce ricordo.
Pepelina..Io ho fatto prolia il 29 aprile e mi sono fatta la puntura da sola..
Un paio di settimane fa ho fatto un corso online sulla salute dell osso in donne che hanno avuto k mammella e hanno parlato del prolia quindi sono super informata.
X quando riguarda il prolia stai tranquilla che La tua gengiva non ha nulla a che fare.
Il problema del prolia si è solo in fase di estrazione dove ci sono dei protocolli da seguire.
O se dovessi avere osso esposto in cavo orale ma questo non succede da solo,x esempio si può verificare dopo un estrazione.
X il resto il prolia e un farmaco sicuro appena finiremo la terapia ormonale già dopo 6 mesi il nostro osso ritorna alla sua normalità.
Un abbraccio spero di averti aiutato.
Ma come? Decidi tu?
Hai fatto la visita col chirurgo? Che ti ha detto?
È lui che ti consiglia...
Forse la devi ancora fare?
Hai fatto la visita col chirurgo? Che ti ha detto?
È lui che ti consiglia...
Forse la devi ancora fare?
La visita con il chirurgo plastico la devo ancora fare...
Eh infatti mi pareva strano! Allora non metterti il problema ora, parlerai con lui e sceglierete la soluzione piu giusta per te!
Io ho fatto: mastectomia con inserimento espansore- radioterapia e dopo 1 anno e 8 mesi ricostruzione con protesi.
Mavasi sarà il chirurgo a decidere cosa fare in base ai tuoi tessuti quando aprirà non sta a te decidere.. io ho espansori da settembre 2018 non ho idea di quando mi chiameranno visto la situazione
Si tesoro e vi manderò foto attraverso il doc
Si, vogliamo vederle
Grazie
Mi è arrivato questo post tramite whatsapp da più contatti..... personalmente sono sconcertata, soprattutto perché credo di immaginare la dietrologia... ormai siamo abituati alle sciabolate tra politici, quelle tra virologi mi inquietano di più
Vi do una buona notizia, certa, che è arrivata ufficialmente dall'ospedale di Mantova I morti per Covid-19 sono azzerati da quasi un mese. E viviamo in
Lombardia, epicentro dell'epidemia. Ripeto AZZERATI.
Anche soggetti quasi dati per spacciati, trasportati a Mantova sono guariti. Nessun miracolo, semplicemente a Mantova come sapete (e a Pavia) hanno utilizzato e testato il plasma iperimmune (ricavato dal sangue dei guariti).
La fase di test è ultimata e la relazione che uscirà a breve sarà sorprendente.
Quindi la cura esisterebbe, e avrebbe costo quasi zero. Unico limite è che servono donatori, ma con la rete dell'Avis questo è possibile grazie anche all'opera di sensibilizzazione (a Mantova chi esce guarito dall'ospedale dona il sangue anche con piacere).
Il noto virologo Burioni, quello che diceva che in Italia il pericolo era zero, ora va in tv (profumatamente pagato) a dire che il plasma ha un limite, e che sarebbe meglio un farmaco sintetizzato (chissà perché).
Ecco la risposta del Dottor De
Donno (pneumologo di Mantova):
Il Signor scienziato, quello che nonostante avesse detto che il Coronavirus non sarebbe arrivato in Italia, si è accorto in ritardo del plasma iperimmune.
Forse il Prof. non sa cosa è il test di neutralizzazione. Forse non conosce le metodiche di controllo del plasma. Visto che noi abbiamo il supporto di AVIS.
Glielo perdono. Io piccolo pneumologo di periferia. Io che non sono mai stato invitato da Fazio o da Vespa.
Ora, ci andrà lui a parlare di plasma iperimmune. Ed io e Franchini alzeremo le spalle, perchè....
IMPORTANTE è salvare vite!
Buona vita, quindi, Prof. Burioni. Le abbiamo dato modo di discutere un altro po'. I miei pazienti ringraziano.
PS: vedo che si sta già arrovellando a come fare per trasformare una donazione democratica e gratuita in una "cosa" sintetizzata da una casa farmaceutica.
Non siamo mammalucchi!
Sempre vostro Peppino
P.S.: Condividetelo amici. Forse arriviamo al Prof. E gli potrò chiedere un autografo!
Non so se altre RFS abbiano ricevuto il messaggio di cui sopra
Dottore! Quante bugie/ esagerazioni/ verità in questo messaggio?
Grazie!!!!
Buona domenica e buon pomeriggio
fra76
Ti scrivo la ricetta del
PANBRIOCHE AL CACAO AMARO E CANNELLA
sembra un po' complicato, ma in realtà non lo è!! Devi solo avere la pazienza di aspettare che il lievito faccia il suo lavoro ma direi che in questo periodo di tempo ne abbiamo a volontà
400 gr farina 0 (io 200 farina 0 e 200 manitoba)
30 gr cacao amaro in polvere
50 gr zucchero di canna (io di cocco)
100 gr acqua
80 gr latte vegetale (io di avena)
1 c.no Cannella
50 gr olio di semi (io girasole)
12/13 gr lievito di birra fresco
Per la crema
3/4 C burro di cocco
5 C zucchero di canna (io di cocco)
1 C cacao amaro in polvere
1 c.no cannella
Per prima cosa faccio sciogliere il lievito di birra nell' acqua tiepida dove ho aggiunto anche un c.no di zucchero e metto da parte qualche minuto. In una ciotola capiente verso la farina, lo zucchero, la cannella e mescolo bene. Poi aggiungo l'acqua con il lievito, poi il latte e infine l'olio e inizio e mescolare con un cucchiaio. Poi inizio a impastare con le mani. Prima nella ciotola poi rovescio sul piano di lavoro e impasto finché non diventa liscio e morbido. In tutto circa 10 min. Poi lo rimetto nella ciotola, lo copro per benino e lascio lievitare per 2 ore. Deve raddoppiare di volume.
Nel frattempo preparo la crema mettendo tutti gli ingredienti in una ciotolina e con un cucchiaio mescolo finché non ottengo una consistenza cremosa.
Trascorso il tempo riprendo l'impasto e con il mattarello lo stendo cercando di formare un rettangolo di circa mezzo cm di spessore. A questo punto con la crema ricopro tutta la superficie. Poi taglio per la lunghezza delle strisce di circa 5 cm l'una (di solito ne faccio 5) e le sovrappongo una sopra l'altra e taglio di nuovo in modo da ricavare dei quadrati con 5 strati. Fatto questo metto i quadrati "in verticale" dentro uno stampo da plumcake foderato con carta forno.
Lascio lievitare ancora 30 min sempre coperto per benino.
Dopo Inforno a 180 gradi per 25/30 min.
Lasciar raffreddare (se ci riesci ) prima di assiaggiarlo
La goduria quando mangi questo PANBRIOCHE è che non si taglia, ma stacchi quadratino dopo quadratino
C = cucchiaio c= cucchiaino