Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Gliel'ho fatta la fatidica domanda all' oncologa " è se fossi sua sorella cosa mi consiglierebbe?" Mi ha detto che nn mi può rispondere. Mi ha detto di nn decidere oggi, ma entro mercoledì aspetta una risposta . Mi ha chiamata la chirurga ma nn le ho risposto. Mi chiedo come abbia fatto a nn capire, come ha potuto illudermi così ieri... e che cosa me ne frega dei complimenti, sono brava... ogni volta che mi rialzo mi fanno ricadere... prima la diagnosi, poi mi convocano perché sembrava quasi certamente un triplo negativo ( ma senza esiti alla mano),poi nn lo era, poi ieri sicuramente no kemio, poi oggi si kemio ma decido io, poi forse sono mutata... nn ce la faccio più. Davvero.
Juventina e davvero un incubo però fatti forza ora devi capire che sei nel periodo peggiore ci siamo passate tutte poi una volta presa la decisione tocca solo lottare.
Lo sai però a me non hanno mai parlato di un 3% ma di qualcosina in più,e lo sai che ho sempre pensato,come faccio a dire io non voglio farle come vivere poi con il rimorso che se dovesse tornare qualcosa io non ho fatto abbastanza per distruggere il mostro.
E poi la cosa che più mi ha convinta sono stati i miei figli voglio vederli crescere,e farò tutto quello che è in mio potere per continuare ad accompagnarli.
Lo so le cure fanno paura e sono toste io sono alla 4 rossa ed è dura ma passa e dopo se qualcosa tornerà io non avrò rimpianti ne per me ne per i miei figli.
Spero di averti aiutata un abbraccio forte e caccia le unghie
Juventina ti dico questo perché io ho fatto il tuo iter mi dissero non preoccuparti il tuo nodulo è piccolo circoscritto non farai la chemio è poi dopo L istologico vai dall oncologa e patatracc mi dice che per alcuni fattori e per la giovane età lei consiglia la chemio mi dice ma che vuoi che siamo sei mesi poi passa e a quel punto come fai a dire mi rifiuto non lo so
Patty che bello se ci incontrassimo al policlinico certo meglio che non dovevi tornare ma mi farebbe molto piacere conoscerti
Anche a me fa piacere conoscerti e sicuramente ci incontreremo. Intanto mercoledì devo andare al policlinico ma non all oncologia ma all edificio 6 di diagnostica mammaria per cominciare ad affrontare il problema di questa cosa di tre millimetri al seno sx. Per la verità alla diagnostica mammaria sono molto scrupolosi e mi trovo bene. Poi potremo sempre vederci anche quando comincerai i taxolo o fai la medicazione al pic ad antignano asl. Io là vado a fare la siringa di enantone mensile. Poi ci mettiamo d accordo e ci incontriamo.
Patty
Grazie Patri!
Questo sogno è una bella metafora del blog. Non credo ci sia solo la mancanza del Dott. Catania, ma anche una bella metafora di quel rappresenta il Dott. Catania.
Per quanto grande (adulta) nella vita reale si sente un pò alunna nei confronti del professore che le sa insegnare qualunque cosa con quella capacità di farla ridere.
Sulla materia sconosciuta mi vengono due riflessioni. Forse non ricorda cosa "insegnava" o per una forma di difesa rispetto al tema "oncologico" del blog, oppure non c'è materia specifica perchè sono tante le "materie" d'insegnamento che è difficile definirne una. Cioè, da una parte l'aspetto oncologico, ma anche tutti gli altri aspetti che trattiamo e che vediamo e sperimentiamo per cui magari diventa difficile trovare quell'immagine, quella sintesi, per metterci anche speranza, resilienza, solidarietà, empatia, spirito di gruppo, conforto, sostegno, empowerment, incoraggiamento etc etc... che altro ci aggiungiamo?
Poi attenzione, Juventina qui si tratta di costruire un percorso personalizzato, nel momento e nella fase in cui la scelta è possibile.
[ironico ] forse le ha detto male ed ha sbagliato "parente" nella fatidica domanda! Chissà cosa ha scoperchiato con quella domanda nella mente del medico...Vero che tanto il rischio c'è con qualunque parente andiamo a scegliere... una probabilità di finire col parlare di corde in casa dell'impiccato c'è sempre... [...]
Però [Juventina] qui la scelta sembrerebbe essere tra qualcosa di pesante e rapido o qualcosa soft ma lungo. 3 mesi o 10 anni?
Si tratta non tanto di decidere il trattamento più adatto (dato che sembrerebbero equivalenti) ma il cosa mi aspetta. Tutto e subito ma pesante e tra 3 mesi passa la paura, oppure 10 anni di pasticca?
Insomma, potrebbe essere letta come "vuoi stare in cura 3 mesi o 120 mesi?"
un viaggio solo, carica come un mulo, o 100 viaggi con 2 mattoni a volta?
Sull'incomprensione. L'errore umano c'è sempre. Il problema non è inciampare, ma il rialzarsi... Tutti possono sbagliare, ci possono essere incomprensioni. fraintendimenti etc etc...
E' poi la capacità di rialzarsi o di rimediare che conta, che fa la differenza.
Personalmente ritengo che il bravo medico non sia quello che non sbaglia. (attenzione al preconcetto che la medicina sia scienza esatta: non siamo nella matematica dove 2+2=4. Siamo nel campo delle probabilità.
Penso che il bravo medico sia quello che riesce a trovare la soluzione migliore anche all'errore o all'imprevisto. Certo, se non mi taglia la vena è meglio, ma ancora meglio è se per errore taglia la vena, sa cosa fare e corre ai ripari.
Tutto sommato ha richiamato e cercava di comunicare qualcosa... sentiamo cosa dice, no?
Patty il fatto è che non tutte le persone si affidano e non tutti i medici si prendono la responsabilità della scelta. E non tutti accettano il fatto che sia l'altro a decidere.
Qui credo che l'aspetto sia il responsabilizzare la persona-paziente sulla propria scelta e darle quel senso di controllo: decidi tu cosa fare davanti a queste due opzioni - che sono equivalenti, ma di modalità diversa.
Per esempio immaginiamo che si tratti di scegliere il gusto del gelato o della panna cotta. Quando vado in gelateria mi starebbe bene che i gusti li scegliesse il gelataio o cosa mettere nella panna cotta il cameriere?
Buonasera RFS,
Juventina
mi dispiace davvero per quello che stai vivendo e personalmente io sentirei un'altro oncologo che per esperienza e umanità abbia la consapevolezza che NOI non siamo in grado di prendere una decisione come questa soprattutto per noi stesse...
Giulia
Dott. Bellizzi grazie x la risposta.
Alla seconda telefonata ho risposto alla chirurga.
Si è scusata, aveva capito male, è cautamente ottimista di fronte al mio istologico e nn propenderebbe x una chemioterapia. Ma ammette di essere chirurga e nn oncologa. Mi ha invitata a chiedere un consulto che ho già fissato. Aspetta martedì mia notizie sulla decisione presa.
Buonasera ragazze, prima visita fatta. Cuore ok. Oggi mi sono presa un pomeriggio per me e mi sono fatta la manicure
Juventina [b][/b]
Mi dispiace davvero tanto. ..ti hanno detto la stessa cosa che hanno detto a me. Anche io devo decidere ...per un maledetto 3%..
Ma prima l'oncologa mi ha detto di fare la pet . Poi si vedrà. Il mio problema e il linfonodo sentinella che è intaccato. .uffa! E per quello che lei me l'ha consigliata. In ogni caso io faccio l'esame martedì e poi deciderò. Non è facile lo so e ti capisco benissimo. Siamo sulla stessa barca. Ti abbraccio forte e io ci sono..❤❤
Patri
Grazie sei sempre dolce . Una buonaserata ❤
Ciao Ragazze, mi rendo conto che non è assolutamente facile decidere noi sul cosa fare e questo un Medico Oncologo avrebbe il dovere di spiegare bene tutto e poi magari un consiglio personale lo potrebbe anche sprecare, in base ovviamente alla situazione della paziente che solo lui è in grado di valutare. Mah....che dire ......Di Medici bravi ce ne sono tanti ma anche di Medici incapaci e poco empatici purtroppo.
Viene ad hoc la mia visita di oggi per un ecocolordopler alla gamba, non era lo stesso medico delle volte precedenti e da subito mi dice che fare i controlli troppo presto dalla cura non vanno fatti, gli faccio presente che sono tre mesi e che secondo me mi sembra di andare meglio e che comunque devo portare l'esito alla mia oncologa.
Mi dava l'idea che non mi ascoltasse tutto preso a scrivere sul pc, anche perché mi ha fatto delle domande fuori argomento, poi ha guardato la mia gamba ha posato l'aggeggio sotto al ginocchio e basta e questo è stato l'eco. Mi sono permessa d chiedere se secondo lui andavo meglio e la sua risposta secca è stata : inutile che le dica come va lei conosce la sua situazione e io non sto qua a raccontarle storie, il controllo va fatto dopo tre mesi di cura......." Io ribadisco che sono tre mesi e lui mi risponde : ci rivediamo fra tre mesi. Punto
Beh Ragazze io non sono maleducata, ma lo sono stata proprio oggi, ho risposto che non volevo disturbare oltre e che con la MIA SITUAZIONE andavo avanti anche cercando chiarimenti. Sono uscita senza salutare e .........mi è scappata la porta.
Ci voleva poco a completare l'eco e magari dirmi le stesse cose in altro modo. ASF ASF .
Pat La tua oncologa ti ha consigliato giusto, dopo la Pet potrai avere le idee più chiare e insieme deciderete, lo stesso vale per Juventina bisogna pretendere chiarimenti se noi non siamo in grado di comprendere cosa sia meglio per la nostra salute e poi......lasciamo perdere le statistiche (3%) stiamo parlando di salvezza Ragazze e la vita è nostra. Spero che possiate essere tranquille in questi giorni di festa e noi siamo con voi per ascoltarvi.
Lori
Io penso pensando alle mie e alle vostre esperienze che qualunque medico, a partire dall'oncologo, abbia a che fare con malattiie come il tumore dovrebbe essere preparato obbligatoriamente anche all'aspetto psicologico del paziente che affronta questa malattia perché il modo con cui ci si rivolge a "noi" in un momento come questo è essenziale...
Ci è caduto il mondo addosso e per la prima volta (almeno parlo per me) ci siamo trovate davanti, ancora troppo giovani, alla precarietà della vita e allora l'empatia del medico è essenziale perché siamo completamente in balia degli eventi e loro dovrebbero tranquillizzarci e non destabilizzarci ulteriormente.
Lori
Quando sento di medici che si comportAno come quello che hai incontrato te oggi mi viene una grande rabbia così come l'oncologa di Juventina.
Siccome domani sono impegnata tutto il giorno........
Vi faccio tantissimi auguri per una PASQUA serena e tranquilla, piena di sole che ci riscaldi il cuore e ci accarezzi l'anima, che ci faccia dimenticare per due giorni tutte le paure e le ansie che a volte ci rattristato la vita e ci fanno vedere tutto grigio.
Vi abbraccio tutte
E non dimentichiamoci mai che noi siamo ragazze toste e coraggiose.
Cristina
Quando scappa...scappa ! Ha fatto benissimo !
Allego la foto che mi ha inviato della sua dolcissima Milu'
La mia Mina invece pur se dolcissima ha ciclicamente i suoi momenti fuoridiseno.
Oggi ha abbondantemente assaggiato il piede di un romano sulla linea A della Metropolitana di Roma. Per fortuna aveva un cane anche lui e stoicamente ci ha riso su . E' sempre affettuosissima con tutti, ma se qualcuno si avvicina troppo bruscamente alla mia compagna con la quale ha un rapporto morbosissimo (capita con I camerieri dei ristoranti quando arrivano di corsa al tavolo ) ...allora apriti cielo !
I comportamentalisti minimizzano...ma noi siamo preoccupati, anche se per il resto chiede coccole a tutti quelli che incontra. Completamente fuoridiseno !