Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Dottore grazie per aver pubblicato le foto dei miei cagnolini e grazie a Patri e a Speranza per i complimenti....
La cagnolina nera si chiama Lola e l'abbiamo presa quando avevo appena finito la chemio e si doveva capire cosa fare con quella metastasi al fegato, era un periodo difficile ma è arrivata quella cucciolotta piccola piccola che sembrava un gattino... Lei era spaventata e tremava tanto così l'avevo abituata a dormire in braccio a me e così si è abituata al nuovo ambiente... Lei capisce se ho qualcosa che non va ha uno sguardo così empatico che a volte mi spiazza.... Se mi vede giù si siede vicino a me e poggia la testa sulle mie gambe...... Invece l'altro cagnolino si chiama Poppy ed è il figlio di Lola... Praticamente hanno solo un anno di differenza perché Lola quando era entrata in calore é riuscita a uscire e c'era un cagnolino randagio che si aggirava intorno a casa e così ci siamo ritrovati con una cucciolata di 7 cagnolini, per fortuna siamo riusciti a regalarli tutti e abbiamo tenuto Poppy perché era il preferito di Alessandra... Poppy è dolcissimo e sempre pronto alle coccole.... Però ora Lola é sterilizzata sennò ci sarebbe toccato fare un allenamento di cani

Buongiorno!!!!
#IOCISONO

Buongiorno, posto nuovamente la mia richiesta come da indicazioni del Dr. Catania.
Aggiungo che sono FrancescaA, ho 51 anni. Ho effettuato una mammografia risultata negativa a fine luglio 2019. Per la familiarità con tumore al seno direi di no mentre per quanto riguarda tumore ovaio o utero posso rispondere che la sorella di mia madre morì nel 1975 all'età di 52 anni per qualcosa di simile (ero molto piccola non ricordo bene e lei ricevette la diagnosi in uno stadio molto avanzato). Anche mia madre, deceduta nel 2000 all'età di 76 anni, se ne andò per un tumore probabilmente dell'utero scoperto praticamente in fase terminale.
Io ho problemi di discopatie sia cervicali che lombari.
Di seguito il mio primo messaggio su Medicitalia.
Grazie per l'attenzione.

Buongiorno, ho 51 anni e ritengo di essere nella fase della pre-menopausa.
I cicli non si presentano con regolarità e sono ultimamente molto brevi e poco abbondanti.
Da almeno 4 settimane ho un dolore localizzato all'areola del seno sinistro che non accenna a diminuire, anzi in alcuni momenti della giornata (talvota anche di notte) è particolarmente severo.
Il capezzolo si presenta uguale all'altro, senza anomalie esterne e per ora non sono presenti secrezioni.
La zona più dolente è in corrispondenza della parte destra dell'areola.
Se provo a palparla premendo delicatamente tra pollice e indice effettivamente la consistenza in quel punto dell'areola del seno dolente è un pochino più turgida rispetto alla corrispondente del seno destro.
Il dolore potrebbe ricordare quello a suo tempo provato ai tempi dell'allattamento quando si verificava un po' di ingorgo mammario.
Ho eseguito 9 mesi fa una mammografia risultata regolare e dovevo avere il consueto controllo senologico all'inizio della primavera.
Tutto saltato per l'emergenza Coronavirus.
Per completezza aggiungo che la mia famiglia è stata sottoposta ad una prova molto dura negli ultimi due mesi proprio a causa del Covid.
Alla malattia seria ma per fortuna non grave e curata a casa, di mio marito, della sottoscritta e dei due bambini in forma lieve, ha purtroppo fatto seguito quella di mio padre che, ricoverato a fine marzo, ha purtroppo perso la vita due settimane fa lasciandomi in uno stato di profonda prostrazione.
Quale potrebbe essere la causa del mio disturbo?
E' il caso di preoccuparsi?

Buond'

oggi devo saltare il turno, ho riunioni da adesso fino alle 17 e non ho nemmeno preparato nulla...come vorrei bigiare

Buongiorno!
È cominciata la caduta dei capelli, per ora non copiosa come le rosse ma ci sono.
Aspetto un po' vediamo come procede