Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

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IO CI SONO
Stella fiduciaria
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Fra76:
Io so di avere il cancro da gennaio e ho iniziato la chemioterapia neoaudiuvante a marzo. Ho due bambini piccoli. Mi curo e vado avanti... Non ho molta scelta. Cosa dovrei fare? Piangere e disperarmi? Puoi farlo ma poi devi continuare a vivere per te e per la tua famiglia.

Applausi
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Tittibau:
Grazie mille per l'accoglienza!
Dada62, Didi, Lucy 46 e Fede64 e grazie per le belle parole......
Ci sono state altre persone che mi hanno definito "forte" o con aggettivi simili ma...io penso di essere stata fortunata nel trovare dei dottori moooolto posititvi!
Ogni volta che mi si è presentato un problema, l'oncologo che avevo di fronte (qui al CRO non sei visitata sempre dallo stesso) mi diceva "e che problema c'è? curiamo e si va avanti" e io uscivo dall'ospedale sempre molto rincuorata..... mettiamoci le infermiere che ti iniziano alla chemio elencandoti tutti gli effetti collaterali e poi ti guardano e con un mega sorriso ti dicono "vabbè ma non è il tuo caso!".... Ho sempre avuto tanta fiducia in loro, ci ho creduto e a livello psicologico credo sia stata la mia salvezza.

Mi sa che stasera ordino la pizza....ormai è tarduccio
ciao!

A livello psicologico questa positività aiuta tantissimo ma ci deve essere anche qualcosa di tuo e tu hai dimostrato di averlo
Stella fiduciaria
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Mare64:
,ho tanti ricordi di quel periodo tramandati dal mio babbo l toscana ha combattuto tanto per la libertà e quello che ho raccontato era la normalità specialmente in maremma dove i partigiani erano molto presenti

Fra76 Fiduciaria
Fra76 Fiduciaria
Ily 82:
Brava Fra questo è un ottimo atteggiamento.... Sei tosta!!!! Ti abbraccio

Lo faccio soprattutto per i miei figli. Voglio che siano sereni. Non voglio che questo bastardo che ho dentro modifichi anche la loro vita. Sono troppo piccoli. Hanno bisogno di abitudini e tranquillità. Finora ci sono riuscita. Certo il percorso è ancora molto lungo. Però come dice Dada step by step
Che meraviglia farsi pettinare i capelli dalla tua bambina. Ti sei rilassata
Fra76 Fiduciaria
Fra76 Fiduciaria
Io ci sono
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Tittibau
Ciao Tittibau, piacere di conoscerti. Hai un piglio meraviglioso. Avrai anche trovato dei medici bravi che ti hanno fatto affrontare nel modo giusto le difficoltà, ma tu hai una capacità ricettiva non da poco. Sei un caterpillar! Te lo dico con una certa invidia, io non mi rialzo ancora, non mi sono ancora staccata dall'idea che avevo elaborato sulla mia vita e la mia vecchiaia...ci sto lavorando.
Stasera pizza anch'io, però
Speranza
Speranza
Isabella2708:

mi spieghi praticamente come ci si lavora? Come ci si esercita? Cosa devo fare praticamente per non pensare ogni giorno...perché a me? Sono condannata ad avere metastasi o recidive ( sarà un caso ma sembra che in questo blog tutte abbiano avuto o l una o l altra)? Sono condannata ad avere paura sempre?
Come faccio a non pensare a queste cose? Però non.basta dire " non pensarci"...serve capire COME ci si allena alla resilienza

Isabella, tu vuoi la ricetta, gli ingredienti, il procedimento dettagliato, ma non parliamo di torte o pizze. Ognuna reagisce alla sua maniera all'arrivo della tempesta. Sicuramente, inizialmente, tutte soffriamo, ci disperiamo, nessuno è preparato a simili esperienze, non si è preparati neanche se ricapita, ma dopo, piano piano, si cerca di rimettersi in piedi, di riprendersi la vita che sembrava essere scivolata via tra le dita. Far parte di questo blog, condividere aiuta in questo processo, parlare delle proprie esperienze fisiche ed emotive, ascoltare quelle altrui, aiuta a ridimensionare le paure, a guardarle da prospettive diverse, aiuta a riguadagnare la fiducia in noi stesse e nella vita. Non possiamo modificare quello che ci è capitato, per quante lacrime versiamo o quanti pugni battiamo sul tavolo, possiamo solo andare avanti, inciampando o con passo incerto. Il tempo, poi, farà, come sempre il suo dovere, quello di guarire, di lenire i ricordi più forti, invitando la speranza a tornare ad abitare le nostre case
CHOKIE75
CHOKIE75
Tittibau:
Grazie Chokie75
Spero ti avessero prescritto un inibitore di pompa ..---> si
Ti han prescritto uso del busto ti converrebbe ------> si mi è arrivato e mi sta già sulle p...e () perchè non posso muovermi come voglio
sai una cosa, ho paura che certi problemi siano causati dai medicinali tipo il cerotto.... la dottoressa mia di famiglia mi ha detto che potremmo pensare alla terapia del dolore, la hanno consigliata anche a tua moglie?
lei ha il busto?

Grazie Titina!

Ecco... Mia moglie ha fatto morfina con elastomero (sottocute) da settembre... 1 mese fa abbiamo cambiato passando al cerotto... Dipende anche dal cerotto... Per esempio alghedon agisce più rapidamente del durogesic. Di sicuro devi aver contatto con l antalgico... Esperto della terapia del dolore.. Sai che ci sono tante varietà di farmaci oppiacei antidolorifici in grandi di esser modificati per dose e tipo.. Purtroppo il dolore è qualcosa che occorre controllare ma non si stabilizza mai.. Perché il corpo umano è una macchina quasi perfetta e prima o poi si abitua a quel farmaco.. Ecco perché poi si cambia farmaco. Elastomero è stato un supplizio... É sottopelle... Vengono dal distretto ogni 2/3 giorni a riempirlo e spesso va fuori vena e devi chiamare perché vengano a cambiarlo. Coi cerotti sei più autonoma...saprai che i cerotti ci mettono 15/24 ore a essere assimilati in circolo e ci vuole sempre un poco di test per trovare un dosaggio buono. Mia moglie Raffaella è In cura a Udine. Siamo stati al Cro dal prof Spezzapan che ci aveva confermato la medesima terapia di Udine. Il busto mia moglie lo mette... Non tutto il giorno.. Mai quando si distende. Abbiamo avuto una situazione atipica... 2 piccoli noduli che contemporaneamente avevano prolificato metastasi nella colonna e poi fegato. Da terapia ormonale siamo passati a chemio in pastiglie. I risultati per oraso o buoni. Lo zometa (bifosfonati) per ora è sospeso per via di queste lesioni al femore che speriamo non siano dovute a quello ma alla malattia. Di sicuro aiuta a cementare le ossa.
Fra76 Fiduciaria
Fra76 Fiduciaria
Stella:
Applausi

Il merito è tutto vostro Stella... Non so se oggi sarei così senza l' appoggio e l'aiuto di questo blog.
CHOKIE75
CHOKIE75

Qualcuna rfs mi Consiglia cosa fare per aiutare il seno di mia moglie? Lei è sotto chemio pastiglie e intorno ai capezzoli la pelle si secca quasi... Viene via a pezzetti. Ogni sera lavaggio leggero e olio di Argan.... Qualche consiglio?

Dada 62 Fiduciaria
Dada 62 Fiduciaria
Isabella2708:
Come faccio a non pensare a queste cose? Però non.basta dire " non pensarci"...serve capire COME ci si allena alla resilienza

Ora sei nel tritatutto non sforzarti a fare nulla al di fuori del tuo percorso di cure.Piano piano vedrai che l'umore cambierà.Quando avrai finito la parte chirurgica ed avrai il piano terapeutico, inizierai a valutare se questo incidente di percorso lo vuoi far rimanere tale o se il rimuginìo costante e martellante lo vuoi assecondare.L' evento è reale.Conta solo come vuoi tu reagire a questo evento
Ma ti assicuro che è presto per parlarne.Se stai con noi capirai come allenare quotidianamente la resilienza necessaria per affrontare tutto questo.Anche il Covid
Francesca fiduciaria
Francesca fiduciaria

I

Fra76:
Isabella2708:
mi spieghi praticamente come ci si lavora? Come ci si esercita? Cosa devo fare praticamente per non pensare ogni giorno...perché a me? Sono condannata ad avere metastasi o recidive ( sarà un caso ma sembra che in questo blog tutte abbiano avuto o l una o l altra)? Sono condannata ad avere paura sempre?
Come faccio a non pensare a queste cose? Però non.basta dire " non pensarci"...serve capire COME ci si allena alla resilienza

Secondo me lo fai e basta. Io so di avere il cancro da gennaio e ho iniziato la chemioterapia neoaudiuvante a marzo. Ho due bambini piccoli. Mi curo e vado avanti... Non ho molta scelta. Cosa dovrei fare? Piangere e disperarmi? Puoi farlo ma poi devi continuare a vivere per te e per la tua famiglia.
#197,873  Scritto: Oggi 20:45   

Ci fu una cosa che mi colpì tantisimo, quando all'inizio del mio percorso , 7 anni fa, anche io , mi e facevo qui le stesse domande..

Come continuare a vivere ritrovando la mia serenità?

Mi ricordo queste parole dette dal dott. Salvo e confermate dalle altre. come prima è impossibile... non si può più tornare indietro, non si può riavvolgere il nastro, la vita non è un numero palindromo.
bospgna solo avere la forza e la pazienza di raccogliere i cocci e rimetterli insieme...
non per gli altri ma per te! questa fu una cosa che colpì il mio bersaglio. magari a te non dirà niente, ma a me ha detto tutto..
basta pensare agli altri era il momento di pensare a me... con questo sano egoismo o egoaltruismo sono andata avanti, come ho potuto, certo ... arrancando... strisciando.... correndo come un piccolo scarafaggio...

mi sono poi rivestita di RESILIENZA ma ...non ho MAI MAI MAI buttato via quei panni sporchi.. anzi li tengo con me... perchè voglio sempre ricordarmi che nella vita l'UMILTA' fa grandi le persone.
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Oggi sono andata al cantiere della mia nuova casa. È praticamente finita, avremmo dovuto trasferirci a giugno, ma ovviamente è tutto fermo e, forse, se siamo fortunati, entreremo a settembre. È una bella prospettiva. Finirò più o meno in quel periodo anche le terapie. Sará quello il mio nuovo inizio. Non vedo l'ora di godermelo. Per costruirla ci abbiamo impiegato un sacco di anni, con mille imprevisti e difficoltà, non mi sembra vero di poterci entrare finalmente

Fra76 Fiduciaria
Fra76 Fiduciaria
Speranza:
Isabella, tu vuoi la ricetta, gli ingredienti, il procedimento dettagliato, ma non parliamo di torte o pizze. Ognuna reagisce alla sua maniera all'arrivo della tempesta. Sicuramente, inizialmente, tutte soffriamo, ci disperiamo, nessuno è preparato a simili esperienze, non si è preparati neanche se ricapita, ma dopo, piano piano, si cerca di rimettersi in piedi, di riprendersi la vita che sembrava essere scivolata via tra le dita. Far parte di questo blog, condividere aiuta in questo processo, parlare delle proprie esperienze fisiche ed emotive, ascoltare quelle altrui, aiuta a ridimensionare le paure, a guardarle da prospettive diverse, aiuta a riguadagnare la fiducia in noi stesse e nella vita. Non possiamo modificare quello che ci è capitato, per quante lacrime versiamo o quanti pugni battiamo sul tavolo, possiamo solo andare avanti, inciampando o con passo incerto. Il tempo, poi, farà, come sempre il suo dovere, quello di guarire, di lenire i ricordi più forti, invitando la speranza a tornare ad abitare le nostre case

E brava la nostra Spe. Riesci sempre a mettere nero su bianco anche i miei pensieri. Ma come ci riesci.

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