Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Buon 25 aprile.... Voglio raccontarvi la storia delle donne Genovesi partigiane che diedero la vita per il nostro paese.... SESSANTADUE donne. "Edera" e "Tamona", "Mara" e "Nonna", "Marichita", "Diana", "Nora", "Billi" e anche "Beppe" (che però era Sandra). Fu l'unica brigata SAP tutta composta da donne, operava nella VI zona, a Genova.
Era la "BrigataAlice Noli", saliva e scendeva dai monti alle spalle della città, tra la Valpolcevera e la Val Bisagno. In tutta la Liguria, le brigate d'assalto femminili erano tre.
Agostina Felicita "Alice" Noli è stata una coraggiosa partigiana genovese, cui l'ANPI Di Pontedecimo, con la scuola media di Campomorone che è intitolata proprio a lei, ha dedicato un DVD per raccontarne la storia.
Finita tragicamente, l'8 agosto del 1944. Fucilata proprio a Campomorone, per rappresaglia dopo l'uccisione di due militi delle brigate nere. Alice che ferma un camion di tedeschi, ha i mitra puntati addosso, e strappa una promessa all'ufficiale, di non fare neppure un graffio ai soldati imprigionati dopo l'8 settembre.
Alice che grida in faccia a un tenente fascista, a Pegli, cosa pensa del Duce e del regime. Alice che urla "vigliacchi" ai tedeschi e alle brigate nere che hanno organizzato un posto di blocco accanto a un ponte di Campomorone.
E poco tempo dopo, poco più in là, davanti al comando di polizia, Alice che distribuisce biscotti, gallette, acqua a un gruppo di partigiani, appena rastrellati.
Ma pure Alice che difende e "salva" a Bolzaneto, il 25 luglio 1943, un esponente repubblichino perché papà di un bimbo piccolo, dalla rabbia di un gruppo di operai antifascisti dello stabilimento Bruzzo dopo la caduta di Mussolini.
Picchiata e torturata dai fascisti, non diede il nome, non disse i luoghi, che sapeva, dove si nascondevano i partigiani.
Finì i suoi giorni, con altri cinque compagni partigiani, unica donna. La lasciarono per ultima, mentre fucilavano gli altri, sull'altro lato della strada.
Dopo neppure un mese cominciò a formarsi la prima brigata, tutta femminile, "Alice Noli". Furono 25 le donne partigiane fucilate in provincia di Genova, su 907 impegnate nella lotta di liberazione.
A Genova e in Liguria furono fondamentali i gruppi di difesa delle donne (Gdd): fecero saltare i binari a Sampierdarena, a Cornigliano assaltarono un camion tedesco carico di cibo, a Sestri e in Valpolcevera strapparono ai tedeschi i propri figli, che stavano per essere deportati in Germania.
Tutti i posti che sono nominati in questo testo sono quartieri di Genova. La mia città fu la patria di grandi eroi ed eroine... E io ne sono tanto fiera. Per questo ho voluto regalarvi la storia di Alice

Stella dolcissima tu come stai? E Ciccionetta ??

Sai che ti invidio. Non ho mai avuto il coraggio di espatriare, poi è arrivato ma insieme alla malattia così ora sono bloccata in un quartiere che nenache mi piace. Sarà per la prossima vita.

490438:
Salve dottor Catania,Sono sempre io, l'ipocondriaca Kiki, non so se si ricorda di me... le ho scritto esattamente un mese fa per chiederle in merito alla paura di una secrezione al capezzolo, a seguito del quale mi aveva tranquillizzata dicendo che la mia era solo "paura" perché le mie pseudosecrezioni non avevano valenza oncologica. Come le ho sempre detto, da sempre noto una sorta di pappetta bianca all'interno dei miei capezzoli, non so se dipenda dal ciclo mestruale. Questo sintomo a giugno mi ha spinta ad effettuare una visita senologica con ecografia, la quale grazie a Dio, ha avuto esito negativo. Ma io sono terrorizzata, da 2 mesi controllo di continuo (infilando le dita nei capezzoli), alla ricerca di secrezioni. Premesso che, non ho mai trovato indumenti macchiati o goccioline che fuoriuscivano dal capezzolo eccetto la famosa pappetta bianca, ponendo il dito all'interno del capezzolo talvolta mi capita di trovare dei micro micro micro puntini che possono farmi pensare che all'interno il capezzolo sia umido. Diciamo che ho i capezzoli introflessi di mio da una vita, quando escono fuori, il sx di più rispetto al dx, al tatto sembra "appiccicaticcio/umido" anche se poi controllando la mano è asciutta e non ha segni di bagnato/acquoso. Io le chiedo è normale che talvolta infilandomi il dito nel capezzolo io possa trovare dei micro puntini di "umidità"? Ed è normale la sensazione che ho del capezzolo al tatto? Io ho moltissima paura che possa avere qualcosa di grave, anche se non ho mai riscontrato bagnati i vestiti o macchie su reggiseni o canotte, fatta eccezione di una volta in cui lei stesso mi tranquillizzó. Dice che posso stare serena e smettere di controllare nervosamente i miei seni? Ho così paura, la reclusione mi sta facendo impazzire!

Kiki, non si faccia prendere in giro !
E' normale che quando fa l'autopsia quotidiana , anzi oraria, dei suoi capezzoli ci trovi la "pappetta". Se I suoi capezzoli sono introflessi.
Ma non ha alcun significato patologico.

Speravo che in questo mese di tragedie avesse spostato l'oggetto delle sue ansie.

Che so .......ansia perche' a casa e' esaurita l'Amuchina (io per esempio non l'ho mai avuta)
Almeno sulle ansie potrebbe aggiornarsi perche' ne abbiamo tante di nuove !
Non ci sono solo quelle sui capezzoli.

Siamo in pieno traslocus interrupts

Juven ho comprato il Kestine che mi avevi suggerito, ottimo consiglio: zero sonnolenza e zero starnuti.
Ma tu lo prendi ogni giorno fino a...?
Grazie dottoressa Juven.

Buon 25 aprile.... Voglio raccontarvi la storia delle donne Genovesi partigiane che diedero la vita per il nostro paese.... SESSANTADUE donne. "Edera" e "Tamona", "Mara" e "Nonna", "Marichita", "Diana", "Nora", "Billi" e anche "Beppe" (che però era Sandra). Fu l'unica brigata SAP tutta composta da donne, operava nella VI zona, a Genova.
Era la "BrigataAlice Noli", saliva e scendeva dai monti alle spalle della città, tra la Valpolcevera e la Val Bisagno. In tutta la Liguria, le brigate d'assalto femminili erano tre.
Agostina Felicita "Alice" Noli è stata una coraggiosa partigiana genovese, cui l'ANPI Di Pontedecimo, con la scuola media di Campomorone che è intitolata proprio a lei, ha dedicato un DVD per raccontarne la storia.
Finita tragicamente, l'8 agosto del 1944. Fucilata proprio a Campomorone, per rappresaglia dopo l'uccisione di due militi delle brigate nere. Alice che ferma un camion di tedeschi, ha i mitra puntati addosso, e strappa una promessa all'ufficiale, di non fare neppure un graffio ai soldati imprigionati dopo l'8 settembre.
Alice che grida in faccia a un tenente fascista, a Pegli, cosa pensa del Duce e del regime. Alice che urla "vigliacchi" ai tedeschi e alle brigate nere che hanno organizzato un posto di blocco accanto a un ponte di Campomorone.
E poco tempo dopo, poco più in là, davanti al comando di polizia, Alice che distribuisce biscotti, gallette, acqua a un gruppo di partigiani, appena rastrellati.
Ma pure Alice che difende e "salva" a Bolzaneto, il 25 luglio 1943, un esponente repubblichino perché papà di un bimbo piccolo, dalla rabbia di un gruppo di operai antifascisti dello stabilimento Bruzzo dopo la caduta di Mussolini.
Picchiata e torturata dai fascisti, non diede il nome, non disse i luoghi, che sapeva, dove si nascondevano i partigiani.
Finì i suoi giorni, con altri cinque compagni partigiani, unica donna. La lasciarono per ultima, mentre fucilavano gli altri, sull'altro lato della strada.
Dopo neppure un mese cominciò a formarsi la prima brigata, tutta femminile, "Alice Noli". Furono 25 le donne partigiane fucilate in provincia di Genova, su 907 impegnate nella lotta di liberazione.
A Genova e in Liguria furono fondamentali i gruppi di difesa delle donne (Gdd): fecero saltare i binari a Sampierdarena, a Cornigliano assaltarono un camion tedesco carico di cibo, a Sestri e in Valpolcevera strapparono ai tedeschi i propri figli, che stavano per essere deportati in Germania.
Tutti i posti che sono nominati in questo testo sono quartieri di Genova. La mia città fu la patria di grandi eroi ed eroine... E io ne sono tanto fiera. Per questo ho voluto regalarvi la storia di Alice

Bene! Sono contenta! Si ogni giorno fino a fine agosto ( dovrei fino a fine settembre).

Buongiorno a tutte !!!
Curiosità da neofita...che vuol dire "fiduciaria"

Stella
Codone è un nome simpatico

Patry
Buon compleanno alla tua Camilla

Grazie Mar! Me l'ero persa!
Buon Compleanno Camilla!
Quanti anni compie la piccina?

Patri
Ho il rosmarino