Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

IO CI SONO

Si tesoro

Ragazze io ho una marea di arretrati da leggere. Da stamattina.
Ho passato tutto il giorno a inviare via mail tutti i compiti svolti finora da Gabriele. Un lavoraccio

che situazione del cavolo!

Si Dada è il caos. Tra clienti che mandano insoluti e non pagano fatturato inesistente, e lo Stato che è capace solo a fare proclami ,non la vedo bene.
Noi come azienda abbiamo subito gravi danni con il terremoto del 2012. Era crollata una buona parte ed era inagibile. Ma ci siamo rimboccate le maniche e siamo andati avanti , ma con questo virus di merda non so come andrà a finire

State tranquilli se il dermatologo non fosse in grado di fare una diagnosi differenziale tra melanoma e basalioma sarebbe da radiare immediatamente.

Tra l'atro alla dermatoscopia il basalioma ha un aspetto proprio caratteristico a "foglia d'acero" quella che si vede nella bandiera canadese

.

Farebbe diagnosi di certezza anche lei.

Ma se i bambini hanno i genitori che non possono seguirli come si fa?

Oggi, chiacchierando con un'amica sposata ad un commercialista, si è parlato del disagio del marito di fronte alle pratiche che gli è stato chiesto di istruire per avere il bonus da parte di clienti che, pur avendo la possibilità di richiederlo, non ne hanno la necessità economica.
Vuol dire, in circostanze come queste, non avere nessun senso morale. Disgustoso

Infatti. Noi siamo fortunati perché io sono a casa.
La piattaforma on line non è attiva quindi abbiamo dovuto fare così

Un bel dilemma !

Difficilissimo poterle dare dei consigli.

Per

Ma' se blindate bene i nonni (fate voi la spesa per loro) siamo sicuri che Ciccionetta si trova sempre nello stesso ambiente ed a contatto con persone non a rischio , se restano in casa. E se queste sono non portatori, come probabile, non corre rischi.
E tenendo conto che da voi in Sardegna il rischio e' ancora molto contenuto.

Con la baby sitter questa sarebbe esposta e a contatto con un numero senz'altro maggiore di persone di cui non sappiamo nulla.

Difficile darle consigli , ma io terrei conto di queste evidenze indiscutibili.

Bisogna NON rassicurare i nonni e far comprendere bene che piu' stanno lontano
da fonti di contagio ( es. supermercati) e piu' proteggono Ciccionetta.

Bella domanda. Purtroppo, la didattica a distanza rischia di approfondire ancor più le differenze tra gli studenti che hanno mezzi ( non solo tecnologici ovviamente) e quelli che non c'è lì hanno.
Senza tener conto d3l fatto che quello che manca alla maggior parte dei genitori che lavorano è il tempo

Egoisticamente direi i nonni

O se la mamma è una iena urlante... gli studenti di mio marito hanno la mia voce registrata durante la lezione...menomale che non erano più di 250

Anche io starei più tranquilla perché hanno meno contatti.

La prof.ssa di mio figlio ha chiamato tutte le famiglie per sapere come avevamo trascorso le vacanze di Pasqua. Mi ha detto di essere qui da sola e di trovare molto conforto nelle videolezioni che fa con i ragazzi. Mi ha fatto molta tenerezza. Ha mostrato la sua umanità e la sua fragilità senza timori. Mi è piaciuta. Nelle difficoltà di far passare il tempo e di non farlo sprecare ai bambini e ai ragazzi, questo approccio credo sia quello giusto. Cercare non la nozione, ma un modo per dare senso alla fatica